grazie per le risposte =)
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io ho fatto un mese e mezzo di preparazione in piscina prima e poi il resto totale 900 ore
Chi semina raccoglie, ma chi raccoglie si china......... è a quel punto è un attimo......
Nenache così ci siamo .... il CMAS è una didattica ricreativa ed insegna ad andare sott'acqua per scopi ricreativi.
La subacquea militare insegna ad andare sott'acqua per scopi profesionali quindi sono due cose differenti sopratutto nell'approccio mentale di andare sotto.
E poi esercizi con l'ARO? vorrei capire che cosa c'azzecca l'ARO con la subacquea ricreativa me lo sai spiegare o è stato solo un modo per far pagare qualche soldo in più ai partecipanti?
Chi semina raccoglie, ma chi raccoglie si china......... è a quel punto è un attimo......
Non so rispondere, ma posso garantire che gli esercizi erano presenti nel manuale CMAS per il secondo grado come pure il percorso con bussola e quello con maschera oscurata per il terzo grado.
Ultima modifica di storm; 15-10-09 alle 23: 36
Come è noto con l'ARO, per operare in sicurezza, si può scendere al massimo sino a 10 metri ma non oltre (i NavySeals scendono al massimo 14-15 metri main casi estremi) perchè oltre tale quota diventa pericoloso.
Nella subacquea ricreativa si scende sino ai 40- 45 metri in ARA perchè è la tecnica più diffusa commercialmente e perchè le cose da vedere, almeno in mediterraneo, sono a quelle profondità.
L'ARO è impiegato per lavorare per lunghi periodi a piccole quote perchè non richiede deco (non respiri azoto) per cui l'impiego ottimale è proprio degli incursori e dei DOA (Demolitori Ostacoli Antisbarco) che non devono avere problemi di deco quando emergono - oltre alla necessità di rimanere occultati non producendo bolle.
Il personale Subacqueo della Marina con brevetto OSSALC, invece, che è abilitato sino a 15 metri lavora sempre in ARA anche se deve farlo per lungo periodo.
Anche le immersioni con maschera oscurata non riesco a capire, a scopo ricreativo che utilità abbiano. Un diving commerciale "serio" non porterà mai sotto della gente quando c'è scarsa visibilità primo perchè non ha la certezza della preparazione omogenea del gruppo, secondo perchè non ci sarebbe niente da vedere.
Chi semina raccoglie, ma chi raccoglie si china......... è a quel punto è un attimo......
Bene Charlie 2, vediamo di approfondire un po’.
La CMAS venne fondata a Monaco il 10 gennaio 1959.
Inizialmente volta all’organizzazione dei campionati mondiali di pesca subacquea in apnea, poi introdusse anche la sezione A.R.A.
Oggi la distinzione tra subacquea ricreativa e professionale, militare e civile, è netta.
In origine questa distinzione era molto più labile.
Esisteva solo la subacquea professionale da cui derivò quella ricreativa, e, inizialmente esisteva solo la CMAS, le altre federazioni nacquero successivamente depurando i loro manuali operativi dai “residui” professionali che rimasero nella CMAS sicuramente sino al 1986.
Faccio presente che nel 1984 il GAV non esisteva ancora.
Esisteva un prototipo di GAV che poteva essere gonfiato tramite una cartuccia di CO2 compressa e solo successivamente si poteva sgonfiare per adattarsi alla permanenza alla quota desiderata..
I decompressimetri erano rudimentali, i profondimetri indicavano, se erano profondimetri al “top” del mercato la profondità corrente e con una lancetta rossa la profondità massima.
Altrimenti i profondimetri in bagno d’olio la profondità max nemmeno la riportavano.
Io usavo profondimetro, orologio subacqueo, tabella US navy per calcolare la decompressione, utilizzavo un bibombola 20 Lt Aralu in lega di alluminio e primario che era un Dacor 900.
Preistoria.
Oggi basta un computer da polso per immersioni.
Concordo con te che l’utilizzo dell’ ARO, la caduta in profondità, veramente pericolosa per le membrane timpaniche, le risalite in squadra e in parete sono inutili per la didattica ricreativa.
Quando ho utilizzato l’aggettivo “militare” scrivevo di corsa e non intendevo equiparare un brevetto CMAS ad un brevetto conseguito a Varignano, volevo solo esporre quello che ho scritto qui sopra dettagliatamente.
L’utilità dell’ ARO nella subacquea ricreativa è nulla, semprechè tu non voglia pescare di frodo all’ aspetto con un fucile a doppio elastico., e nei limiti di profondità da te citati.
Sul perché determinati esercizi (maschera oscurata, caduta in profondità o l’utilizzo di apparecchiature professionali (ARO) siano rimaste inserite nei programmi di esami per i brevetti CMAS sino alla fine degli anni 80, non sono in grado di spiegarlo.
Ma sicuramente c’erano e si dovevano fare per ottenere il brevetto.
In ogni caso per me CMAS è sicuramente un brevetto che ha basi più solide di PADI, pur essendo assolutamente entrambi ricreativi.
Ok adesso ci siamo ... niente di personale per carità e concordo su tutto.
Ho fatto il corso OSSALC al varignano dall'ottobre 1978 fine gennaio 1979 naturalmente esclusivamente muta umida e si scendeva con le bibolmbole e la cintura. niente profondimetro solo l'orologio, le tabelle prima dell'immersione ma sempre con la braga allacciata al polso.
Ho smesso di immergermi per scopi militari circa 3 anni fa quando, purtroppo, sono sbarcato da quella che è stata la mia ultima nave della carriera perchè, vista l'età ho finito con le navi e, sostanzialmente, in più rispetto agli inizi c'è il gav anulare ed il profondimetro.
Per potermi immergere a scopi ricreativi ho dovuto prendermi un brevetto commerciale (SSI) e mio figlio, in una settimana in estate si èrese il PADI. Avendo amici con il CMAS posso certamente dire che, rispetto a PADI e a SSI è tutto un altro pianeta.
Chi semina raccoglie, ma chi raccoglie si china......... è a quel punto è un attimo......
Devo dire che è un piacere leggerti Charlie 2.
Trovo assurdo che tu abbia dovuto conseguire un SSI OWD per immergerti con tuo figlio.
E sorrido alle domande che ti varanno fatto certamente tipo: sa svuotare la maschera?
Se non disturbo ti chiederò magari qualcosa sulle tecniche di immersione militari
Penso che farò un giro sul forum della MM.
Un cordialissimo saluto
Storm.
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