Scusa, non prendertela, ma nella Polizia di Stato non funziona come dici tu.
Lo so con certezza perchè presto servizio da più di dieci anni in un reparto interforze del Dipartimento della P.S. (non sono un panzone del Comando Generale come forse hai creduto) e, durante questi anni, ho gestito diverse istanze di trasferimento di alcuni miei collaboratori.
Leggi quello che scrivo perchè potrebbe esserti utile nell'ambito di un costruttivo confronto con altri colleghi.
Poi se hai qualche sassolino nella scarpa nei riguardi di qualche maresciallo, sappi che, nello specifico, quel maresciallo non sono io.
Allora, il trasferimento di un appartenente alla Polizia di Stato non viene gestito dal Ministero degli Interni bensì dal seguente ufficio:
Dipartimento della P.S. - Direzione Centrale per le Risorse Umane
e, quindi, dal:
Servizio Personale Dirigenti Direttivi ed Ispettori
oppure dal:
Servizio Personale Sovrintendenti, Assistenti e Agenti
oppure dal:
Servizio Personale tecnico Scientifico e Professionale
Questi organismi da me citati altro non sono che i corrispettivi del nostro Comando Generale - I Reparto -SM- Ufficio Personale
Nulla di più, nulla di meno.
Se qualche collega della PS ti ha detto "il mio trasferimento sta al Ministero" è perchè intendeva il Viminale come palazzo non come istituzione. Tra l'altro, il Dipartimento della P.S. non sta neanche più al Viminale.
Oltre a questa nota di natura tecnica, credimi, in PS non c'è nulla di scontato in materia di trasferimenti.
Tu come carabiniere, almeno, puoi nutrire la speranza di poter scalare la graduatoria come ho fatto io e come mi auguro possa fare tu un giorno.
Loro, in Polizia, questa speranza non possono neanche nutrirla.
E' una vera giungla.
A fronte di un poliziotto che racconta a te di essere stato trasferito dopo pochi anni di servizio (e i mezzi con i quali ha raggiunto lo scopo non te li racconta certo a te) ce ne sono molti altri che, pur viaggiando sui 50 anni di età continuano ad aspettare invano e a farsi scavalcare dai colleghi più giovani.
Dammi retta, aspetta il tuo turno. hai sicuramente poco più di 30 anni e hai ancora molto da ottenere dalla vita professionale e privata. C'è tempo per far tutto. Ecco perchè ti dicevo che andrò in pensione il più tardi possibile. Non per perpetuare l'Arma del 1814 come piace credere a te ma perchè a 45 anni credo di poter fare ancora tante cose e di poter ricominciare molte altre vite professionali e nel privato.
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