Ci sono realtà e realtà. Non occorre arrivare fino in Sudtirolo, peraltro regione autonoma a statuto speciale, per trovare quelle incongruenze fra tasse pagate e servizi distribuiti, almeno per quanto riguarda l'esperienza personale.
Parlando ad esempio di IMU, che si paga in base alla rendita catastale.
Intanto bisognerebbe sapere come viene calcolata la rendita catastale, se tiene conto anche del luogo preciso dove è collocato il fabbricato e dei servizi presenti o se è un parametro uguale per tutto il comune. Inoltre sappiamo benissimo che il catasto Italiano è in arretrato di decenni con verifiche e accatastamenti e che, in molti casi, le rendite sono ancora quelle di 50 anni fa, sicuramente rivalutate, ma mai come risultano nella realtà. Figuratevi che nel mio comune stanno arrivando adesso le richieste di documentazione per condoni presentati nell'85. Solo chi, recentemente ha effettuato lavori è stato soggetto a revisione. Quindi l'IMU non "colpisce" tutti in forma equa.
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