Tirando in ballo quanto detto,apro una piccola parentesi per dire che e vero..purtroppo esiste eccome una cosidetta categoria di "Nostalgici" ,che copre una grande fetta degli arruolati nel nostro corpo,proprio per una questione di età media dello stesso. Devo dire che ormai ho perso il conto delle volte che ho sentito ufficiali,sottufficiali o anche nostri caporali "bearsi" davanti ai ragazzi più giovani del fatto che loro abbiano avuto esperienze militari e siano stati nei carristi,nella folgore e che oggi portano ancora il brevetto da paracadutista. Certo il problema non esisterebbe in se,se non fosse per il fatto che aldilà del mero vantarsi,le reali competenze il più delle volte scarseggiano. D'altronde è ben noto che aver fatto il militare 10-20-30 anni fa al giorno d'oggi vale ben poco,e conferisce "meriti" ed "esperienze" che ad essere buoni,sono tutte da comprovare. Fa veramente ridere sentire Calzolai,notai e macellai che hanno fatto il militare di leva solo perchè obbligati da una legge dello stato, venire a far lezioni ad altri di quella che è l'etica o la disciplina militare,o pavoneggiamento di gradi non consoni. Immagino se domani dovessero inserirli in
una selezione anche sommaria di VFP1 (i militari veri) o in un RAV...sarebbero scartati immediatamente e mandati a casa a calci nel sedere (per dire sedere) talmente velocemente da non avere il tempo di dire grazie e arrivederci. Credo piuttosto che tali persone dovrebbero mostrare un p'o più di umiltà nello sbandierare la loro obbligata,e più o meno breve, esperienza militare, invece che addobbarsi ad albero di natale con brevetti da carristi o da parà sull'uniforme..che in molti li vorrebbero vedere se dovessero lanciarsi oggi come oggi.
Chiaramente e vero che ogni persona e diversa dall'altra,ma diciamo che nella maggior parte dei casi l'abito non fa il monaco..almeno non in CRI
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