Buongiorno ragazzi e colleghi,
descrivo subito la mia situazione, mia nonna è affetta da alcune patologie fisiche e psicologiche che hanno portato la commissione dell'ASL della mia città a dichiararle lo stato di invalidità al 100% pochi giorni fà con la legge 104.
La situazione purtroppo è difficile in quanto mio nonno è venuto a mancare 7 anni fà, i suoi figli con relative mogli abitano a circa 20km da casa sua e inoltre lavorano tutti stabilmente, i relativi figli sono al nord per lavoro/università/minorenni - insomma l'unica che ha potuto prendersene cura fino ad ora è la figlia (cioè mia madre) e la mia famiglia i quali fanno a turni per restare a casa a badare a lei, sebbene mia madre lavori, mio padre lavori e le mie due sorelle sono una minorenne e l'altra frequenta l'università. Spesso entrambe saltano le lezioni e i miei il lavoro per tenerla costantemente sotto controllo, e per le visite specialistiche è una continua tragedia in quanto nessuna delle mie sorelle ha la patente.
Mia nonna si è momentaneamente trasferita a casa dei miei che dista da casa sua 10km e sta vivendo una situazione triste lontana dalla sua abitazione, che restando vacante è a rischio che gli zingari ne prendano possesso in quanto casa popolare (purtroppo dalle mia parti in Calabria succede spesso!!!).
La residenza di mia nonna dista a 200metri da casa mia, quindi vorrei sapere come fare per il disbrigo delle pratiche per il distacco o trasferimento. Sono già in possesso della documentazione della commissione che attesta quanto segue: "ai sensi della legge 104 la commissione riconosce l'interessato PORTATORE DI HANDICAP (comma 1 art. 3)" e in un'altra pagine c'è scritto: "invalido ultrasessantacinquenne con difficoltà persistenti a svolgere le funzioni ed i compiti propri della sua età (L.509/88.124/98) grave 100%".
Grazie a chi saprà indirizzarmi sui prossimi passi da fare per il distacco ad una sede vicino casa così da poterla assistere. Saluti
Segnalibri