Si.. E dopo che ve l'hanno detto sono andati a piegare il cioccolato con le marmotte!
Allora, le organizzazioni di volontariato di protezione civile (CRI, PC, CNSAS, VVF volontari, cooperative) curano che il volontario aderente nell'ambito degli scenari di rischio di protezione civile individuati dalle autorita' competenti, e sulla base dei compiti da lui svolti, riceva formazione, informazione e addestramento, nonche' sia sottoposto al controllo sanitario, [omissis] sia dotato di attrezzature e dispositivi di protezione individuale idonei per lo specifico impiego e che sia adeguatamente formato e addestrato al loro uso conformemente alle indicazioni specificate dal fabbricante.
Con ciò, se il volontario di CRI opera esclusivamente in attività quali socio assistenziali, raccolta fondi, segreteria o simili, quindi al di fuori del rischio di protezione civile quale trasporto infermi, soccorso ed assistenza sanitaria, attività di pc operative, antincendio boschivo e così via, non ha bisogno di DPI ma dovrà essere idoneo il luogo ove viene prestato il servizio, ad esempio se fa segreteria la postazione di lavoro dovrà rispondere ai requisiti specifici (luce, altezza scrivania, colore piano di lavoro, 5 piedi per la sedia ecc ecc ecc). Se il volontario opera in scenari che lo espongano a rischio ordinario, dovrà avere DPI e sorveglianza sanitaria, se esposto a rischi particolari subentra una sorveglianza aggiuntiva.
Quindi l'associazione non è tenuta a fornire i DPI per chi non è impiegato in situazioni di rischio.. Praticamente in ufficio! E la divisa è un DPI, a partire dall'elemento dell'alta visibilità con le bande rifrangenti. Il berretto, il kway, il multitasche non lo sono, quindi non è obbligatorio fornirli.. Ma a ben vedere le scarpe dovrebbero esserlo, con puntale, suola antiperforazione, antiolio e policarburi, antiscivolo, ematorepellenti, antifiamma e così via.. Poi vabbè, non si può pretendere il mondo, considerato che il tutto e subito, almeno in CRI, sarebbe deleterio perchè normalmente i primi anni si fanno attvità a basso profilo e molti dopo un paio d'anni se ne vanno senza rendere le divise, ma non si può -nè si deve- aspettarsi che i volontari si comprino le divise!!
Di un tanto, vedete ad esempio il DM Lavoro e Politiche Sociali 13/04/2011..
@gasi, per le divise rosse, abbi pazienza. Mezza Italia ancora non ce le ha, tanti se le sono comprate di tasca propria, certo più per sfizio che per necessità. Durante il corso non ti serve, una volta che inizierai tirocini e attività sono sicuro che ti verrà fornito il materiale necessario.. Poi se i primi trasporti da 3° d'equipaggio li farai con jeans e una tshirt della CRI.. Benvenuto! Ci siamo passati in molti! La chiamano gavetta..
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