Io sono della guardia costiera e presto servizio presso il comando generale del corpo delle capitanerie di porto a Roma, prego iddio di non incontrare mai un collega a coprirmi le spalle della tua stessa maniera perchè già questo principio di ragionamento (se come tale può essere refertato) mi fa accapponare la pelle. Ho un tatoo di circa 10 x 10 cm dietro la schiena all'altezza del cuore, è l'iniziale del mio migliore amico che purtroppo è venuto a mancare per una brutta malattia circa due anni fa, questo mese ho avuto un encomio per aver immobilizzato un ladro che fuggiva da un negozio proprio sulla strada che percorrevo. Non è importante cos'è che hai sulla pelle, quello che conta è la testa ed il cuore, dovresti vergognarti della tua affermazione e rimangiare immediatamente queste parole offensive e prive di alcuna logica. Detto ciò, io odio profondamente quasi tutto ciò che rimane a vita, non amo i tattoo ed odio i percing ma credo che queste disposizioni siano totalmente assurde. Non è un tatuaggio a dimostrare la personalità di una persona e con essa quella dello stato italiano. Purtroppo però le normative sono chiare ed è totalmente inutile continuare a sollevare lamentele di ogni tipo. Un mio consiglio è quello di non farsi troppi problemi riguardo al tattoo, se volete farlo (ma deve avere un grande significato per voi) fatelo in una zona che non crea problemi, alla fine fare questo benedetto concorso non esclude il tatuarsi e viceversa. Vi raccomando solo di una cosa ch poi non ha valenza concorsuale, se dovete scrivervi qualcosa sulla pelle almeno fatelo con criterio, frequentando strutture specializzate e serie e sopratutto se fate questa scelta tatuatevi qualcosa di fottutamente importante...
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