Il Centro Operativo Aereo (COA) che è parte integrante del Servizio Aereo-Navale del Corpo Forestale dello Stato: conta di 150 uomini, 21 elicotteri ed 1 aereo: è presente in 7 sedi operative fisse (Roma, Pescara, Belluno, Cecina, Lamezia Terme, Ciampino e Rieti) e altre temporanee a seconda del periodo dell'anno (tenendo in considerazione che d'inverno la maggior probabilità di incendi è al nord mentre, d'estate, al centro e al sud).
L'utilizzo del mezzo aereo per lo spegnimento degli incendi boschivi è coordinato dal COAU («Centro Operativo Aereo Unificato») della Protezione Civile. Ente che effettua il controllo su tutti i mezzi aerei messi a disposizione dagli Enti di Stato. Per altri scopi, tra i quali le attività di Polizia Giudiziaria (antibracconaggio, abusivismo, discariche abusive, ecc.) e di Protezione Civile (controllo Meteomont dei siti a rischio valanghe o la ricerca e soccorso non solo di persone ma anche di animali), l'autorizzazione può venire direttamente dai Responsabili di ogni sede operativa. Gli elicotteri in dotazione sono di 3 tipi: l'Agusta-Bell AB 412, il Breda Nardi (Hughes) NH500 (C e D) e l'ultimo arrivato Sikorsky S64F. L'aereo invece è il Piaggio P180 Avanti che viene utilizzato per voli di trasferimento istituzionali e per il trasporto del personale dei nuclei del CFS.
L'attività di spegnimento degli incendi boschivi con flotta aerea dello Stato viene coordinata sul territorio nazionale dal Dipartimento della Protezione Civile, tramite il Centro Operativo Aereo Unificato (COAU).
Il COAU, istituito nel 1982, è un servizio operativo dell'Ufficio Attività aeronautiche del Dipartimento della Protezione civile, attivo continuativamente nell'arco delle 24 ore per tutto l'anno. Vi prestano di norma servizio Ufficiali e Sottufficiali dell'Aeronautica Militare e funzionari Ispettori e Sovrintendenti del Corpo forestale dello Stato.
Il COAU, centro di comando e controllo di tutti i mezzi aerei resi disponibili per l'attività di protezione civile, pianifica e coordina le attività di volo, sia in ambito nazionale che internazionale, anche con il concorso del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e del Corpo delle Capitanerie di porto. Nell'attività antincendio boschivo il Centro è in costante contatto, oltre che con le Sale Operative delle Società e degli Enti esercenti i mezzi aerei, con la Centrale Operativa Nazionale (CON) e le Centrali Operative Regionali (COR) del Corpo forestale dello Stato e con le Sale Operative Unificate Permanenti (SOUP) di tutte le Regioni.
Il contributo del Corpo forestale dello Stato consiste principalmente nel continuo raccordo con gli uffici periferici al fine di monitorare l'andamento degli eventi e di gestire con la massima efficienza la pericolosità degli incendi.
Per l'attività antincendio vengono utilizzati i Canadair CL-415 (di proprietà del Dipartimento della Protezione Civile), i Fire Boss AT-802 e gli elicotteri Erickson S-64 (sia del Dipartimento della Protezione Civile che del Corpo forestale dello Stato) ed altri elicotteri messi a disposizione dal Ministero della Difesa (Esercito, Aeronautica e Marina), dal Corpo forestale dello Stato e dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. I mezzi aerei italiani operano anche oltre i confini nazionali, per assistenza in caso di calamità e per azioni antincendio, sia in attuazione di convenzioni internazionali con il coordinamento dell'Unione Europea che a seguito di specifica richiesta. Al fine di ottimizzare l'efficacia dell'attività antincendio i velivoli della flotta aerea dello Stato sono dotati di miscele estinguenti che lanciano all'occorrenza sul fuoco e anche di prodotti ritardanti con cui trattano la vegetazione che si presume verrà successivamente interessata dal fuoco, ritardando così il propagarsi delle fiamme.
E' inoltre quasi conclusa la completa radiolocalizzazione dei velivoli, che consente di determinare la posizione precisa di ciascun mezzo in qualsiasi momento con il duplice obiettivo di aumentare la sicurezza e ottimizzare l'impiego dei mezzi.
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