Citazione Originariamente Scritto da raven Visualizza Messaggio
Quindi in questo caso saremmo a punto e a capo, visto che la stessa santa sede nei secoli (e negli ultimi decenni) ha spesso cambiato versione e punti di vista (la storia dell'obiezione di coscienza ne è un esempio).
Ritengo, in mia modesta opinione, che un ente religioso per essere tale debba essere "ispirato da dio", e visto che Dio è più saggio e intelligente di noi sicuramente avrà avuto le idee chiare fin dal principio. Ma in effetti se ciò fosse vero, darebbe maggior forza all'idea che "le più alte autorità religiose, ispirate da un innata fede e maggior purezza, traggano più ispirazione dall signore e dunque siano meno portati agli errori terreni".

Ma se a tal punto bisogna considerare che "errare è umano" e dunque "ognuno può essere libero di concordare o meno"; perchè la chiesa si è in passato infilata con forza sul tema "obiezione di coscienza", ritenendo in taluni casi che "l'obbligatorietà della leva" fosse cosa buona e giusta??
Dio non ispira gli enti religiosi, ma le persone ed è normale che all'interno dello stesso ente ci siano persone ispirate o meno. Solitamente non è mai un solo appartenente che detta le regole, ma è una commissione, quindi tenendo ben presente che "errare humanum est, perseverare autem diabolicum", e che gli avvenimenti storici influiscono sulle decisioni umane, non dobbiamo stupirci se la Chiesa, nel tempo, ha cambiato pareri su questa questione. Quando la chiesa prende posizione con forza, lo fa perchè il momento storico lo richiede.
Se ha letto attentamente il contenuto del lik postato in precedenza, avrebbe avuto modo di comprendere le motivazioni per cui oggi la chiesa, a differenza del tempo passato, considera in questo modo l'obiezionedi coscienza.
Con l'annullamento della leva obbligatori, nell'ambiente militare, l'obiezione non ha più ragione di esistere in quanto fare il militare diventa scelta personale non imposizione. Semmai, l'attenzione deve essere posta sull'uccidere in guerra come da titolo di questa discussione.

Il passato è maestro del presente, pertanto ciò che poteva essere ritenuto giusto nel passato potrebbe non esserlo nel presente. La chiesa, da tempo, guarda agli errori del passato ed a chiesto scusa e perdono per gli errori commessi, a conferma che anche la chiesa, come istituzione, è fallibile. Se riesce a comprendere la differeza che c'è fra l'infallibilità di Dio e "l'infallibilità" dell'uomo, il concetto espresso sarà più chiaro, ricordando che l'uomo, pur Santo che sia, è sempre un uomo soggetto all'errore.

Se poi vogliamo sfruttare gli errori per denigrare l'opera globale che la chiesa porta avanti da secoli,........ è tutto un'altro discorso.