Visualizza Risultati Sondaggio: Qual' è il vostro rapporto con la religlione

Partecipanti
110. Non puoi votare in questo sondaggio
  • Cattolico praticante

    36 32.73%
  • Credente... ma non troppo

    18 16.36%
  • Credo che sopra di me ci sia qualcuno/ qualcosa

    16 14.55%
  • Sono ateo/a

    35 31.82%
  • Professo una religione diversa da quella Cristiana-Cattolica

    5 4.55%
Pagina 28 di 38 PrimaPrima ... 182627282930 ... UltimaUltima
Risultati da 271 a 280 di 379

Discussione: La religione nella nostra vita

  1. #271
    Maresciallo L'avatar di ZeusGab
    Data Registrazione
    Jul 2012
    Località
    Puglia
    Messaggi
    502

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da basilischio Visualizza Messaggio
    Come fa a capire ciò che io dico, se è difficile comprendere esattamente il pensiero altrui?
    Dalle argomentazioni che produce, non mi pare che abbia ancora afferrato il semplice concetto che da più post cerco di spiegare.
    Ho detto spiegare senza alcuna pretesa che venga correttamente recepito.
    Eviti di attribuirmi termini impropri come ammonire perchè le ho solo ripetutamente fatto notare che le sue argomentazioni tengono solo conto del lato umano della questione utilizzando gli errori umani per negare l'esistenza di Dio o per far apparire un Dio diverso da quello che realmente è.
    Non ho la pretesa e non è mio intento dimostrare l'esistenza di Dio, in quanto Dio si rivela a ciascuno di noi per quanto, ognuno di noi, è in grado di comprenderlo.

    Nel post precedente ho detto della semplicità del messaggio evangelico e lei mi viene a dire che Amore è un po pochino, segno evidente che non ha riflettuto a fondo sul significato della parola Amore. In quella parola, così semplice, così breve, quasi insignificante c'è racchiuso un'universo intero....... un po pochino o troppa superficialità?
    Dopo varie settimane di discussione vuole che del suo pensiero non abbia afferrato proprio nulla? Non è stato e non è facile proprio perchè è un Suo pensiero, ben chiaro nella Sua mente e completamente diverso dal mio; non è detto che non un po di fatica non si arrivi a comprenderlo, il difficile non è l'impossibile. Per lei è racchiuso un universo intero, per me no quando arrivero ad avere la tranquillità, la calma e ed un bagaglio di esperienze tale da poter riflettere con più attenzione su quel termine allora potrò pure mettere in discussione il mio attuale pensiero.
    Citazione Originariamente Scritto da Westindias
    L'affermare che Dio avrebbe "donato la morte" indica che siamo carenti anche in catechismo di base
    Questo lo dice lei. Le ricordo che se non vogliamo intendere la morte come "dono" (perche nel cristianesimo la parola morte assume un'accezione positiva, il mio "donare la morte" non era detto in modo negativo), dobbiamo intendere la morte come "ordine" di Dio stesso, "volere" di Dio. Dio ci richiama a lui con la morte, attraverso la morte, è lui a volerlo e ad ordinarlo.
    Ma il catechismo è un qualcosa di strettamente umano, attraverso il quale noi sappiamo ciò che l'uomo, e non Dio, ci dice.
    Ultima modifica di basilischio; 20-08-12 alle 22: 16
    Vincitore 4° Ist Marescialli CC
    PRO PATRIA NOSTRA

  2. #272
    Utenti Storici L'avatar di basilischio
    Data Registrazione
    Jan 2009
    Località
    Lucca
    Messaggi
    8,874

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Westindias Visualizza Messaggio
    Evitiamo di banalizzare: a parlare di religione senza un minimo sindacale di teologia si fanno figure barbine...
    E' qui rischio di grosso visto che non ho mai aperto un libro di teologia. Troppo complicati, meglio una teologia pratica e casereccia.

    ---------------------Aggiornamento----------------------------

    Citazione Originariamente Scritto da ZeusGab Visualizza Messaggio
    Dopo varie settimane di discussione vuole che del suo pensiero non abbia afferrato proprio nulla? Non è stato e non è facile proprio perchè è un Suo pensiero, ben chiaro nella Sua mente e completamente diverso dal mio; non è detto che non un po di fatica non si arrivi a comprenderlo, il difficile non è l'impossibile. Per lei è racchiuso un universo intero, per me no quando arrivero ad avere la tranquillità, la calma e ed un bagaglio di esperienze tale da poter riflettere con più attenzione su quel termine allora potrò pure mettere in discussione il mio attuale pensiero.
    ..............
    Bene, allora perchè continuare a contrapporsi, visto che non ha ancora raggiunto quella tranquillità che le consente di analizzare, con serenità la parola Amore e tutti quegli "strampalati" concetti da me esposti. Sono pagine che la invito alla riflessione, ed alla ricerca personale, perchè solo cercando si riesce a trovare. Non saranno le mie parole a farle cambiare posizione, ma la sua ricerca seria mirata a stabilire se questo Dio esiste o meno e quanto influisce sulla sua vita.
    IL problema dell'esistenza di Dio non è mio, ma suo. Io posso solo indirizzarla verso un percorso che può facilitarle la ricerca, ma poi dipende tutto dalla sua capacità ed ostinazione della ricerca di una "verità", qualunque essa sia. L'importante è non soffermarsi a ciò che gli altri dicono, scrivono, teorizzano ecc... Il rapporto con Dio è come il rapporto che c'è fra madre e figlio ((in una famiglia "normale")), tutti gli altri sono estranei. Se poi arriva a stabilire e dimostrare con assoluta certezza che Dio non esiste, e ci vuol rendere partecipi della sua scoperta, sarà un vero piacere; finalmente sarò "liberato" da tutti i miei dubbi.

    ---------------------Aggiornamento----------------------------

    Citazione Originariamente Scritto da ZeusGab Visualizza Messaggio
    .....................
    Questo lo dice lei. Le ricordo che se non vogliamo intendere la morte come "dono" (perche nel cristianesimo la parola morte assume un'accezione positiva, il mio "donare la morte" non era detto in modo negativo), dobbiamo intendere la morte come "ordine" di Dio stesso, "volere" di Dio. Dio ci richiama a lui con la morte, attraverso la morte, è lui a volerlo e ad ordinarlo.
    Ma il catechismo è un qualcosa di strettamente umano, attraverso il quale noi sappiamo ciò che l'uomo, e non Dio, ci dice.
    Westindias risponderà per proprio conto, a me basta sapere da quale catechismo ha tratto le sue conclusioni. Se ne riportasse uno stralcio, sarebbe cosa gradita.
    Ultima modifica di basilischio; 20-08-12 alle 22: 47

  3. #273
    Maresciallo L'avatar di ZeusGab
    Data Registrazione
    Jul 2012
    Località
    Puglia
    Messaggi
    502

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da basilischio Visualizza Messaggio

    Westindias risponderà per proprio conto, a me basta sapere da quale catechismo ha tratto le sue conclusioni. Se ne riportasse uno stralcio, sarebbe cosa gradita.
    Mi scusi se ho tratto l'ultima frase dal suo pensiero.
    Mi spieghi lei allora il valore ed il significato di "morte" nel cristianesimo....non è un volere di Dio? non è il mezzo attraverso il quale Dio ci richiama a se? Non richiama a se la nostra anima attraverso la morte del corpo?
    Stiamo andando fuori dai binari, peccato...c'è stato un punto in cui la discussione era diventata davvero interessante
    Vincitore 4° Ist Marescialli CC
    PRO PATRIA NOSTRA

  4. #274
    Moderatore
    Data Registrazione
    Feb 2012
    Messaggi
    4,293

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da basilischio Visualizza Messaggio
    Il buon senso non basta semplicemente perchè è solo frutto della singola mente umana che purtroppo deve mettere in conto la sua fallacità, il proprio interesse ecc...
    Credimi, non è facile mettere da parte se stessi per far spazio anche agli altri.
    Mi dispiace ma non le credo
    Lei mette sempre in dubbio quello che dico, e anche quello che dice Zeusgab (anche se non mi sembra il caso di difenderlo, ci penserà lui) dicendo che mi riferisco sempre a cose umane.
    Se le è sfuggito, le rammento che il mondo è fatto da uomini, che il catechismo la insegnano uomini e che la religione è professata da uomini.
    Detto questo, io sto in pace con me stesso, non ho bisogno di nessun dio, che sia nero, giallo, grasso o muscoloso, che abbia qusttro teste, otto braccia o una proboscide, ne che abbia superpoteri o che abbia fatto un viaggio dal punto A al punto B.
    Dio c'è? Dio non c'è? Chi se ne frega, affari di chi ci crede.

    Se c'è da mettersi al servizio degli altri, nel limite di quanto mi è possibile, lo faccio. Ma non lo faccio di certo perchè lo spirito santo è disceso su di me o perchè me l'ha detto il prete. Lo faccio perchè io sono fatto così, perchè è nel mio carattere.
    Lei e i vecchi savi del Forum chiamatelo come volete; buon senso, umiltà, maturità...io non lo chiamo in nessuna maniera, non ci penso. Lo faccio perchè mi sembra giusto. E basta.
    La vita comincia quando non si hanno più certezze

    Se sei un nuovo Utente, ricordati di presentarti nella sezione Benvenuto, Presentati!! e di leggere il Regolamento !

  5. #275
    Moderatore L'avatar di gagliardi
    Data Registrazione
    Sep 2011
    Località
    je suis partout
    Messaggi
    8,102

    Predefinito

    vita e morte, da quelle dei singoli esseri all'universo intero (o al multi-verso, secondo taluni sviluppi della fisica quantistica -moderna teologia ), sono da sempre oggetto di curiosa investigazione.
    anche da un punto di vista scientifico, l'essere umano si distingue fra le scimmie antropomorfe per tre caratteristiche: assunzione stabile e definitiva della posizione eretta, capacità di costruire utensili, culto dei morti.
    la religiosità è una sorta di istinto primordiale, variamente coltivato nelle varie epoche e culture.
    ridurla a questo o quel culto particolare, incluse le "nuove religioni" come il cristianesimo, è poco produttivo da ogni punto di vista. i nostri maggiori, che costruirono un mondo a mio parere più bello dell'attuale, sapevano di non poter giungere ad un tale segreto attraverso un'unica strada (simmaco, uno itinere non potest perveniri ad tam grande secretum).
    per tacere dei danni che alla storia umana hanno causato, e continuano a causare, i monoteismi.

    la teologia, inventata dai greci (il termine in sé è usato da aristotele per primo, ma l'indagine razionale sulla divinità comincia coi presocratici), diviene col cristianesimo semplice "ancella" della "fede", abdicando alla sua originaria vocazione.

    il bagaglio istintuale comune a tutti i mammiferi sociali (tra cui l'homo sapiens) comprende anche quello di aiutare i conspecifici. talvolta esso valica i confini della specie d'appartenenza, dando luogo a mirabili episodi di philia, amicizia, tra animali differenti o uomini e animali.

    la terra è un pianeta periferico, sito in un sistema planetario periferico di una galassia alla periferia dell'universo. allargando lo sguardo, non si vede come attribuire al nostro pianeta, ed a quel che vi accade, alcuna forma di "centralità"

  6. #276
    Utenti Storici L'avatar di basilischio
    Data Registrazione
    Jan 2009
    Località
    Lucca
    Messaggi
    8,874

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da beowuff Visualizza Messaggio
    Mi dispiace ma non le credo
    Lei mette sempre in dubbio quello che dico, e anche quello che dice Zeusgab (anche se non mi sembra il caso di difenderlo, ci penserà lui) dicendo che mi riferisco sempre a cose umane.
    Se le è sfuggito, le rammento che il mondo è fatto da uomini, che il catechismo la insegnano uomini e che la religione è professata da uomini.
    Detto questo, io sto in pace con me stesso, non ho bisogno di nessun dio, che sia nero, giallo, grasso o muscoloso, che abbia qusttro teste, otto braccia o una proboscide, ne che abbia superpoteri o che abbia fatto un viaggio dal punto A al punto B.
    Dio c'è? Dio non c'è? Chi se ne frega, affari di chi ci crede.


    Se c'è da mettersi al servizio degli altri, nel limite di quanto mi è possibile, lo faccio. Ma non lo faccio di certo perchè lo spirito santo è disceso su di me o perchè me l'ha detto il prete. Lo faccio perchè io sono fatto così, perchè è nel mio carattere.
    Lei e i vecchi savi del Forum chiamatelo come volete; buon senso, umiltà, maturità...io non lo chiamo in nessuna maniera, non ci penso. Lo faccio perchè mi sembra giusto. E basta.
    Semplici concetti:
    - Se non ci fosse il dubbio, ci sarebbe solo certezza e con la certezza ci sarebbe poco da discutere.
    - Utilizzare ciò che è errato umanamente addossandone la colpa a Dio non è corretto.
    - Se lei non crede in Dio, se la religione non influisce sulla sua vita, sono problemi suoi.
    - Nessuno a messo in ballo il comportamento della sua vita, è lei che ce lo racconta.

    Abbia pazienza, ma è uscito fuori come se qualcuno lo accusasse di chissà quali crimini
    Non mi sembra che ne io ne altri, che condividono quanto scrivo, lo abbia obbligato a leggere quanto scrivo.
    Seguire l'insegnamento di Crtisto è una libera scelta, quindi sta a lei accettarla o meno.

    Tutto quello sche ha scritto, è semplicemente inutile e anche poco rispettoso verso chi legge, visto i termini ed i modi usati nell'esprimersi. Non mi pare che sia stato fatto altrettanto nei sui confronti e nei confronti di altri.

    ---------------------Aggiornamento----------------------------

    Citazione Originariamente Scritto da ZeusGab Visualizza Messaggio
    Mi scusi se ho tratto l'ultima frase dal suo pensiero.
    Mi spieghi lei allora il valore ed il significato di "morte" nel cristianesimo....non è un volere di Dio? non è il mezzo attraverso il quale Dio ci richiama a se? Non richiama a se la nostra anima attraverso la morte del corpo?
    Stiamo andando fuori dai binari, peccato...c'è stato un punto in cui la discussione era diventata davvero interessante
    Se ha una precisa domanda
    Citazione Originariamente Scritto da basilischio Visualizza Messaggio
    ............... a me basta sapere da quale catechismo ha tratto le sue conclusioni. Se ne riportasse uno stralcio, sarebbe cosa gradita.
    che doveva avere come risultato la citazione del passo del catechismo da cui ha tratto le sue riflessioni, mi risponde con la stessa serie di domande, sono obbligato ad insistere nel chiedere da quali scritti trate quelle conclusioni.

    Aggiungo solo che prima di parlare di morte bisogna anche intendersi sul significato di morte, da entrambi i punti di vista, credenti e non; la differenza non è da poco.

    Possibile che si saltino a piè pari altri spunti importanti di riflessione? Non sarà mica, per caso che si tenti di ottenere una "ragione"? In tal caso, come già detto, se riesce a dimostrare l'inesistenza di ciò che per lei non esiste, le sarei molto grato, dissiperebbe ogni mio dubbio.
    Ultima modifica di basilischio; 21-08-12 alle 10: 27

  7. #277
    Maresciallo L'avatar di ZeusGab
    Data Registrazione
    Jul 2012
    Località
    Puglia
    Messaggi
    502

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da beowuff Visualizza Messaggio
    Mi dispiace ma non le credo
    Lei mette sempre in dubbio quello che dico, e anche quello che dice Zeusgab (anche se non mi sembra il caso di difenderlo, ci penserà lui) dicendo che mi riferisco sempre a cose umane.
    Se le è sfuggito, le rammento che il mondo è fatto da uomini, che il catechismo la insegnano uomini e che la religione è professata da uomini
    .
    Detto questo, io sto in pace con me stesso, non ho bisogno di nessun dio, che sia nero, giallo, grasso o muscoloso, che abbia qusttro teste, otto braccia o una proboscide, ne che abbia superpoteri o che abbia fatto un viaggio dal punto A al punto B.
    Dio c'è? Dio non c'è? Chi se ne frega, affari di chi ci crede.

    Se c'è da mettersi al servizio degli altri, nel limite di quanto mi è possibile, lo faccio. Ma non lo faccio di certo perchè lo spirito santo è disceso su di me o perchè me l'ha detto il prete. Lo faccio perchè io sono fatto così, perchè è nel mio carattere.
    Lei e i vecchi savi del Forum chiamatelo come volete; buon senso, umiltà, maturità...io non lo chiamo in nessuna maniera, non ci penso. Lo faccio perchè mi sembra giusto. E basta.
    Non la penso affatto diversamente, non a caso ho accennato sia una cosa sia l'altra precedentemente. Mi piace il suo pensiero, "chi morirà vedrà". Trascurare Dio più essere un male, ma gli affanni che provoca la ricerca di quest'ultimo, o di qualcosa di simile, spesso non sono da meno.

    Se ha una precisa domanda
    Tutte e tre le domande potevano essere racchiuse in una sola, unica domanda indiretta ed all'inizio del secondo capoverso.

    che doveva avere come risultato la citazione del passo del catechismo da cui ha tratto le sue riflessioni, mi risponde con la stessa serie di domande, sono obbligato ad insistere nel chiedere da quali scritti trate quelle conclusioni.
    Mi scusi, ma lei porta sempre con se degli stralci di foglio sui quali ha imparato qualcosa? Certe cose si sanno senza porsi il problema di quando e come si sono imparate, studiate ed acquisite...Si hanno nella propria mente e basta.
    Aggiungo solo che prima di parlare di morte bisogna anche intendersi sul significato di morte, da entrambi i punti di vista, credenti e non; la differenza non è da poco.
    Morte fisica, del corpo, detto nell'ultimo post.
    Possibile che si saltino a piè pari altri spunti importanti di riflessione? Non sarà mica, per caso che si tenti di ottenere una "ragione"? In tal caso, come già detto, se riesce a dimostrare l'inesistenza di ciò che per lei non esiste, le sarei molto grato, dissiperebbe ogni mio dubbio.
    Alcuna "ragione", spunti di critica sorgono su qualsiasi pensiero\"ragione" altrui.
    Le sarei molto grato anch'io se mi proverebbe l'esistenza di Dio con qualcosa, non dico di razionale perche per lei sarebbe impossibile, ma con qualcosa di più. Che vada oltre la semplice parola UMANA "Amore", corrispondente poi alla "Bontà d'animo". Per lei si apre pure un universo con quella parola, ma per me no...non credo che l'esistenza di un qualcosa si possa basare unicamente su una parola.
    Poi le richiedo, Amore è una parola Umana, una emozione Umana, un qualcosa che ha Umanamente un significato...Ergo, perche lei vuole dimostrarmi l'esistenza di Dio con un termine umano, quando finora ha affermato che l'Umano non ha nulla a che vedere con il Divino?
    Ultima modifica di ZeusGab; 21-08-12 alle 13: 07
    Vincitore 4° Ist Marescialli CC
    PRO PATRIA NOSTRA

  8. #278
    Moderatore
    Data Registrazione
    Feb 2012
    Messaggi
    4,293

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da basilischio Visualizza Messaggio
    Semplici concetti:
    1) Se non ci fosse il dubbio, ci sarebbe solo certezza e con la certezza ci sarebbe poco da discutere.

    2) Utilizzare ciò che è errato umanamente addossandone la colpa a Dio non è corretto.

    3) Se lei non crede in Dio, se la religione non influisce sulla sua vita, sono problemi suoi.

    4) Nessuno a messo in ballo il comportamento della sua vita, è lei che ce lo racconta.

    5) Abbia pazienza, ma è uscito fuori come se qualcuno lo accusasse di chissà quali crimini

    6) Non mi sembra che ne io ne altri, che condividono quanto scrivo, lo abbia obbligato a leggere quanto scrivo.

    7) Seguire l'insegnamento di Crtisto è una libera scelta, quindi sta a lei accettarla o meno.

    8) Tutto quello sche ha scritto, è semplicemente inutile e anche poco rispettoso verso chi legge, visto i termini ed i modi usati nell'esprimersi. Non mi pare che sia stato fatto altrettanto nei sui confronti e nei confronti di altri.
    1) E' qui che lei non capisce ciò che voglio dire. Io non è che non ho alcun dubbio, semplicemente per quanto riguarda la tematica religiosa no me ne pongo alcuno, e non perchè abbia l'assoluta certezza e verità in mano, ma semplicemente perchè non mi interessa. E' lecito da parte mia non interessarmi a questo aspetto della vita o mentre ero via è diventato illegale perlomeno qui sul Forum?

    2) Non l'ho mai fatto e non lo farò. Io Dio non lo conosco, lei addosserebbe le colpe di una disgrazia che le capita a qualcuno che non conosce?

    3) Anche se lei crede in Dio e la religione influisce sulla sua vita sono affari suoi. Quindi? Qual'è il problema?

    4) Lo so. Solo che lei ha detto "Il buon senso non basta semplicemente perchè è solo frutto della singola mente umana che purtroppo deve mettere in conto la sua fallacità, il proprio interesse ecc...
    Credimi, non è facile mettere da parte se stessi per far spazio anche agli altri.
    ", e io le ho mostrato come, senza religione e usando il buon senso faccio lo stesso del mio meglio. Che ho detto di sbagliato?

    5) Non mi sono sentito accusato, non si preoccupi, solo che in certi casi ci metto passione nelle mie risposte

    6) Lo so. E infatti ho letto per mia spontanea volontà.

    7) Le ripropongo la domanda di qualche post fa. "Quale comportamento insegnano le varie religioni per cui non basti il semplice buon senso?"

    8) Quello che ho scritto non mi sembra inutile, e questa sua affermazione la ritengo se non altro almeno fastidiosa. Forse ho utilizzato un linguaggio molto passionale e abbastanza "terra-terra", pertanto mi scuso con gli amici dal cuore debole che ci seguono su queste bande. Scusatemi tutti, spero vogliate perdonarmi.
    La vita comincia quando non si hanno più certezze

    Se sei un nuovo Utente, ricordati di presentarti nella sezione Benvenuto, Presentati!! e di leggere il Regolamento !

  9. #279
    Utenti Storici L'avatar di basilischio
    Data Registrazione
    Jan 2009
    Località
    Lucca
    Messaggi
    8,874

    Predefinito

    Rispondo ad entrambi cercando di riportare la discussione sul binario per cui è stata aperta.

    Attenendosi al titolo della discussione "La religione nella nostra vita" e alla domanda del sondaggio "Qual' è il vostro rapporto con la religlione"
    - se uno non ha religione non vedo come la religione possa influenzare la sua vita
    - e non vedo nemmeno quale sia il suo rapporto con la religione.

    Dalla vostra partecipazione alla discussione presumo che all'argomento trattato sia di vostro interesse e siate qui per discutere e non per cercare uno scontro, quindi lasciamo da parte quanto ognuno di noi fa di bene/male nella vita di tutti giorni e partendo da punti fermi confrontiamoci senza saltare da una parte all'altra al solo scopo di eludere, aggirare, ignorare ecc.. quanto, di volta in volta, emerge.
    L'argomento è di enorme complessità e come tale va trattato.

    Ripeto se l'argomento non vi interessa, inutile continuare una discussione che sfocerebbe in inutili incomprensioni.

    Premesso questo, Ripeto per l'ennesima volta, e spero che leggiate, queste parole:
    non è compito mio dimostrare l'esistenza di DIo, in quanto
    Dio si rivela a ciascuno di noi per quanto, ognuno di noi, è in grado di comprenderlo.

    - qualsiasi cosa la si trova solo se la si cerca.
    - razionalmente non si può negare/affermare l'esistenza se non con l'evidenza.
    - per affermare/negare occorre prima ricercare e concludere la ricerca.
    - la ricerca deve essere finita ed occorre avere la certezza che non ci sia sfuggito qualcosa.
    - se la ricerca è incompleta o mal fatta il dubbio ha ragine di essere

    Lasciamo perdere tutti i confusionari discorsi fatti fin'ora e ripartiamo da qui sperando che condividiate queste affermazioni.
    Se non concordate vediamo di chiarire che poi si va avanti.

  10. #280

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da ZeusGab Visualizza Messaggio
    Questo lo dice lei. Le ricordo che se non vogliamo intendere la morte come "dono" (perche nel cristianesimo la parola morte assume un'accezione positiva, il mio "donare la morte" non era detto in modo negativo), dobbiamo intendere la morte come "ordine" di Dio stesso, "volere" di Dio. Dio ci richiama a lui con la morte, attraverso la morte, è lui a volerlo e ad ordinarlo.
    Ma il catechismo è un qualcosa di strettamente umano, attraverso il quale noi sappiamo ciò che l'uomo, e non Dio, ci dice.
    Il fatto che la morte assuma, nella teologia cristiana, una valenza positiva lo crede solo lei ed henry potter. La morte in sè è il prodotto di una ben precisa scelta che l'uomo ha fatto e che è mirabilmente metaforizzata nella genesi, che, è superfluo anche dirlo, contraddice la volontà di Dio stesso e quindi non può esserene un ordine.
    Per altro la morte rappresenta l'orizzonte della possibilità superato il quale le scelte divengono irreversibili e quindi la morte assume una connotazione positiva per il giusto o per colui che si affida, ma è esclusivamente un punto di scelta, un punto al quale l'uomo arriva non per scelta di Dio, ma per la propria. S. Ambrogio e S. Agostino hanno mirabilmente sviscerato il punto.

    Ora, circa la sua frase finale, è evidente che il credente ritiene le scritture ispirate (l'esempio è quello dello strumento che suona la musica ma non ne è il creatore) il non credente non può condividere, perchè se lo accettasse condividerebbe anche l'esistenza della divinità. Se lei quindi afferma "Dio non c'è" noi non possiamo che prendere atto della sua affermazione, ma se lei cerca di smontare la religione attraverso la ragione noi non possiamo che ridere come faceva, molto prima, S. Agostino. In ogni caso se il tool che si è scelto è la critica alla religione e quindi alla teologia, almeno la teologia la deve conoscere...

    Inoltre riporto questa frase, che mi pare una caduta deludente:
    Per lei è racchiuso un universo intero, per me no quando arrivero ad avere la tranquillità, la calma e ed un bagaglio di esperienze tale da poter riflettere con più attenzione su quel termine allora potrò pure mettere in discussione il mio attuale pensiero
    cioè lei afferma che potrà arrivare ad una conclusione positiva del dilemma quando sarà più tranquillo, calmo ed esperto e, nel frattempo rimane fermo in un pensiero che è più una presa di posizione che una meditata convinzione, altrimenti qualora divenisse più tranquillo, calmo ed esperto non potrebbe che confermarlo.
    Cioè siamo alla "distruzione della ragione": lucaks ne sarebbe orgoglioso (ed anche lui era ateo...)

    ---------------------Aggiornamento----------------------------

    Citazione Originariamente Scritto da beowuff Visualizza Messaggio
    Dio c'è? Dio non c'è? Chi se ne frega, affari di chi ci crede.

    Se c'è da mettersi al servizio degli altri, nel limite di quanto mi è possibile, lo faccio. Ma non lo faccio di certo perchè lo spirito santo è disceso su di me o perchè me l'ha detto il prete. Lo faccio perchè io sono fatto così, perchè è nel mio carattere.
    Lei e i vecchi savi del Forum chiamatelo come volete; buon senso, umiltà, maturità...io non lo chiamo in nessuna maniera, non ci penso. Lo faccio perchè mi sembra giusto. E basta.
    Questo mi ricorda molto feuerbach e, in linea di principio sarebbe anche interessante, se non fosse che l'uomo privato di un Dio Padre è capace di abbandonarsi a tutto. Ed infatti dal positivismo che si aspettava una continua evoluzione, siamo arrivati alla WWI ed ai totalitarismi.
    Ma questo buon senso umano, questo amore umano, questo rispetto umano dell'uomo per l'uomo dove lo vedete? Ci si ammazza per un parcheggio...

    ---------------------Aggiornamento----------------------------

    Citazione Originariamente Scritto da gagliardi Visualizza Messaggio
    la terra è un pianeta periferico, sito in un sistema planetario periferico di una galassia alla periferia dell'universo. allargando lo sguardo, non si vede come attribuire al nostro pianeta, ed a quel che vi accade, alcuna forma di "centralità"
    La tentazione del dio scientista.
    Ma l'universo è dentro di noi, non intorno a noi: è questo il perchè il Dio cristiano non parla all'uomo ma parla agli uomini, ognuno
    con il suo nome e lasciandogli la libertà di ascoltare o meno.
    L'errore della teologia classica, errore di base, è imprestare le nostre categorie a Dio e tramite quelle pensare di poterci impadronire
    del suo pensiero, e non usare le categorie che Dio ci ha dato e ci ha detto di usare. Errore in cui cadono molti, ad esempio nel Saramago
    de "il vangelo secondo Gesù Cristo" (per altro Saramago è stato premio nobel). Errore in cui non è caduto il grande Dovstoevskij: lui Cristo
    non lo fa parlare, fa parlare l'inquisitore...
    Un sogno per alcuni... Un incubo per altri...(Excalibur-1980)
    Confermo i miei atti e rido dei vostri giudizi. Ed ora condannatemi!

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •