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Discussione: La castità, un impegno per tutti

  1. #11
    Maresciallo L'avatar di Price89
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    Citazione Originariamente Scritto da Karlo Visualizza Messaggio
    Da credente sono consapevole del dovere di non praticare sesso prematrimoniale, ma da uomo di carne e spirito so che il sesso non è solo piacere, ma è anche incontro. E' un legante, se fatto con sentimento.
    Uno sport o egoismo se fatto "a caso".
    Sono consapevole che inizialmente fu istituito come precetto, quello della castità extramatrimoniale, per evitare di seminare figli a destra e a manca, ma ciò che mi riesce difficile da eseguire è appunto tale castità nelal vita di coppia.
    Soprattutto quando ti vai ad innamorare di una persona che magari non ha la tua stessa fede perchè magari non l'ha proprio (la mia ex, ad esempio, non era neanche battezzata...).
    Come vivere questo scoglio tra fede, corpo, e anche società?
    giusto.

    Citazione Originariamente Scritto da Leon Norman Visualizza Messaggio
    Quando l'uomo cominciò a credere nel lume della ragione la sua linea di pensiero era facilmente riassumibile nel: "Cogito ergo Sum" ---> Penso,quindi sono (..esisto..)

    Purtroppo,nel primo decennio del XXI secolo (e anche da molto prima..) questo detto si è trasformato in "Coito Ergo sum" e mi duole ammettere che è proprio vero.


    x mib:
    Osservando bene quanto riportato dal Cappellano vediamo come la chiesa non condanna affatto il sesso ma lo eleva da semplice e perverso divertimento a Manifestazione della spiritualità.

    In pratica ha scoperto l'acqua calda : Fai sesso perche sei un pervertito che lo fa con la prima ragazza che gliela da?peccatore
    Lo fai con la tua metà donandoti a lei/lui con amore e cercando di creare quell'atmosfera magica che la Passione crea all'interno di una coppia-rapporto? è meraviglioso.

    Questo almeno è il senso che io ho dato alle citazioni riportate dal Don e chiedo di esser corretto nel caso in cui avessi scritto cavolate
    quoto.
    nel mondo d'oggi la sessualità è "merceficcata" (una merce), sui si lucra troppo; il sesso è diventato solamente un atto materiale e dilettevole, e basta. l'aspetto spirituale è messo da parte.

    oggi la castita viene vista come un cosa inutile, di cui non vantarsi, e addirittura un vergona. se sei ancora vergine non sei un vero uomo.
    purtroppo ciò che pensa la generazione d'oggi.
    per i giovani d'oggi le donne sono un oggetto e un strumento di piacere, e vengono considerate "usa e getta", una notte e chi si è visto si è visto, e poi se ne vantano con gli amici.
    mi spiace dirlo l'uomo ragiona solo con le parti basse, e non con la mente.

    anche le donne, che normalmente vedono il sesso in maniera meno materiale ma più spirituale, sono cambiate, mentre prima aspettavano che l'uomo le cortegiasse e la passione prima degli istinti, ora le donne sono diventate più "aggresive" e "affamate" sessualmente, cioè adesso anche loro vanno a "caccia", e vanno con il primo che capita (senza ragionare dato che sono mezze ubriache), o quando un uomo si porta una donna a casa, si gira e se la trova senza niente addosso, dato che vuole solo quello.

    purtroppo il sesso si è ridotto a questo.

    considero, a mio parere (non voglio imporre niente a nessuno) una gran virtu saper controlare i propri istinti carnali e non. l'uomo senza controllo diventa una bestia.
    ps: un non credente considera materialmente il sesso (un istinto) dato che per lui non esiste l'elemento spirituale.
    Ultima modifica di Price89; 06-08-09 alle 16: 12
    Combattere una classe dirigente arrogante, corrotta ed antinazionale è un sacro dovere di ogni cittadino devoto.

  2. #12

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    ps: un non credente considera materialmente il sesso (un istinto) dato che per lui non esiste l'elemento spirituale.
    Mi chiedevo, giustappunto, quanto tempo occorresse affinchè qualcuno sparasse tale inesattezza tutt' altro che puffosa.

    C'è ne è voluto un pò più del previsto, però..

    Molto meglio. complimenti per la trovata.
    Ultima modifica di basilischio; 06-08-09 alle 17: 11 Motivo: .....va meglio ora?

  3. #13
    Cappellano Militariforum L'avatar di don antonio
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    Citazione Originariamente Scritto da mib Visualizza Messaggio
    Da non credente le mie perplessità possono riunirsi nella seguente domanda: se il sesso è un piacere, perchè negarsi un piacere?
    Autocontrollo ok ma castità assoluta non direi: credo sia eccessivo
    Magari "farlo meno per falro meglio" oppure "meglio la qualità che la quantità" :d
    Citazione Originariamente Scritto da TorciaUmana Visualizza Messaggio
    Bah.. è sicuramente "prosociale" creare una relazione stabile che sfoci in un' eventuale prole, ma farlo con la prima che capita non è nè malvagio nè tantomeno psichiatricamente perverso.

    Perverso e/o crudele è stuprare, o creare ingannevolmente fascinazione e innamoramento per portartela a letto, o marchiarti di infedeltà.

    Dopotutto, di per sè stesso, il sesso non ha nulla di negativo.
    Del resto, finanche un pugno o una fucilata non sono condannabili a priori, figuriamoci il coito (ma anche la masturbazione, perchè no)..
    Citazione Originariamente Scritto da DotMark Visualizza Messaggio
    Per me e' assurdo.
    Se posso provare piacere senza nuocere a me stesso e a chi mi sta intorno, perche' non dovrei farlo?
    Secondo me e' stupido non farlo...
    Citazione Originariamente Scritto da Raiden Visualizza Messaggio
    Oh yes!!!

    Ho letto i vostri interventi a contributo della discussione aperta. Continuando in clima di dialogo (qui non intendo fare discorsi di tipo confessionale o apologetico ma porre la dottrina della Chiesa in dialogo con l'uomo contemporaneo) sarebbe interessante che ciascuno esprima in maniera esauriente la propria concezione della sessualità.
    Vi ringrazio aniticpatamente per i vostri eventuali contributi.

  4. #14
    Caporale L'avatar di Karlo
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    Certe volte mi domando se non sia peccato (ok, parolone, qui, ma non mi vengono sinonimi, ora.. -_-) non condividere con sentimento un atto d'amore, in cui ci si dona all'altro, generando forse il massimo dei piaceri (?), volto non solo al proprio benessere, ma anche a quello del proprio compagno.
    In fondo Dio non dice per forza di unirsi in matrimonio. Si potrebbe tecnicamente stare insieme tutta la vita, in questo caso senza mai avere rapporti, e prendersi cura l'uno dell'altro. Sbaglio?
    E nello stare insieme, non bisogna comunque rispettarsi, aiutarsi, confortare e far star bene?
    L'amore (sesso è troppo freddo, come termine) è un atto di generosa donazione di benessere. Se fatto col cuore.
    Se fatto con il coso è un atto d'egoismo. e allora lo condanno anche io.
    Reggimento Genova Cavalleria (4°) - Brigata di Cavalleria Pozzuolo del Friuli
    All'EI piacciono i soldati omertosi, quindi taci.

  5. #15
    Maresciallo L'avatar di Raiden
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    Citazione Originariamente Scritto da don antonio Visualizza Messaggio
    Ho letto i vostri interventi a contributo della discussione aperta. Continuando in clima di dialogo (qui non intendo fare discorsi di tipo confessionale o apologetico ma porre la dottrina della Chiesa in dialogo con l'uomo contemporaneo) sarebbe interessante che ciascuno esprima in maniera esauriente la propria concezione della sessualità.
    Vi ringrazio aniticpatamente per i vostri eventuali contributi.
    Il mio parere è semplice: il sesso è un piacere, non un peccato, certo non deve essere una mania (anche se quando si è giovani è, diciamo, un pensiero frequente, e io sono giovane), e oltre all'aspetto fisico è un momento di grande intesa e unione con una persona che si ama o comunque con cui si ha un rapporto speciale. Inoltre sono ateo , e non capisco alcune idee che il vaticano sbandiera spesso, dal "sesso solo come concepimento di una vita" alla (assurda, per me) politica sui contraccettivi.
    Ora, io non esprimo pareri sui singoli, nè faccio di tutte le erbe un fascio: ho conosciuto preti e frati in gamba, persone simpatiche, intelligenti e ragionevoli. Ma quando sento che il papa dice che i profilattici sono da abolire, quando migliaia di persone muoiono a causa di malattie sessualmente trasmissibili... in quei momenti vorrei spedirlo su marte.
    Volo, su campi di riso..volo, la morte è un sorriso...volo, su ogni sospiro...volo, son vecchio o bambino..

  6. #16
    Caporale L'avatar di Karlo
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    Citazione Originariamente Scritto da Raiden Visualizza Messaggio
    Il mio parere è semplice: il sesso è un piacere, non un peccato, certo non deve essere una mania (anche se quando si è giovani è, diciamo, un pensiero frequente, e io sono giovane), e oltre all'aspetto fisico è un momento di grande intesa e unione con una persona che si ama o comunque con cui si ha un rapporto speciale. Inoltre sono ateo , e non capisco alcune idee che il vaticano sbandiera spesso, dal "sesso solo come concepimento di una vita" alla (assurda, per me) politica sui contraccettivi.
    Ora, io non esprimo pareri sui singoli, nè faccio di tutte le erbe un fascio: ho conosciuto preti e frati in gamba, persone simpatiche, intelligenti e ragionevoli. Ma quando sento che il papa dice che i profilattici sono da abolire, quando migliaia di persone muoiono a causa di malattie sessualmente trasmissibili... in quei momenti vorrei spedirlo su marte.
    Raiden, come ho detto prima, la politica "anti-contraccettiva" della Chiesa è un reatggio dovuto al fatto che si dovrebbe fare sesso solo dopo al matrimonio, ergo non dovrebbero esserci motivi di utilizzare profilattici o altro, essendo ormai sposati. La Chiesa continua su questa politica penso perchè ciò che vorrebbe è riuscire a ricondurre le genti su questa linea di pensiero. Iniziando a toglier loro lo strumento anticoncezionale per eccellenza. Senza quello, non è conveniente far sesso: malattie e figli. Entrambi indesiderati.
    Questo penso sia il motivo, poi non lo so. Vediamo Don cosa risponde, se ne sa più o meglio di me...
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  7. #17
    Maresciallo L'avatar di Raiden
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    Appunto, è un retaggio, obsoleto e probabilmente sbagliato.
    In secondo luogo, non sono d'accordo con il principio per cui si dovrebbe fare sesso solo dopo il matrimonio, nè con quello per cui si dovrebbe farlo solo per procreare: entrambi, come ho detto, per me sono sbagliati, insensati.
    E in terzo luogo, a me dà fastidio proprio il fatto che la chiesa, nel 2009, ripeta questi concetti ogni volta che ne ha l'occasione per (come hai detto) "ricondurre la gente su questa linea di pensiero". Il fatto è che non è detto che la loro linea di pensiero sia la più giusta... E mi dà fastidio che la chiesa può dire tutto senza sollevare grandi proteste, mentre per esempio se gli atei mettono i loro slogan sugli autobus scatta la reazione scandalizzata... ma questo è un altro discorso.
    Volo, su campi di riso..volo, la morte è un sorriso...volo, su ogni sospiro...volo, son vecchio o bambino..

  8. #18
    delta_48
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    Premetto che il tema è estremamente delicato e fornirò la mia personale opinione in merito. Ciò vuol dire che rispetto quella altrui e non cercherò di "indottrinare" nessuno.
    Da non credente e completamente ateo vedo nel sesso il livello massimo del rapporto con una persona che si ama. Pertanto secondo me non è altro che il massimo raggiungimento del sentimento e la realizzazione di un legame che permette in futuro il fine massimo di una coppia che sta bene, ovvero la nascita di una nuova vita.
    Non riesco a concepire i motivi per i quali l'umanità dovrebbe essere casta, dato che uno degli istinti umani è da sempre in contrasto a tale proposta (o imposizione, dipende dai punti di vista). L'umanità non si è estinta proprio grazie a questo, e nei secoli si è passato (per fortuna), più alla ricerca del piacere che la riproduzione in senso stretto. Con un continente intero che muore per malattie legate al sesso (AIDS) e la consapevolezza che non verrà mai messa in atto una politica di castità assoluta, la Chiesa dovrebbe rinunciare alla propria contrarietà circa l'uso dei contraccettivi, proprio per onorare uno dei suoi impegni primari, ovvero la salvaguardia della vita.

    Rispondo ad una parte del post di Price. Non è vero che per un non credente il sesso sia solo uno strumento di piacere carnale. Così come non è vero che un non credente non prova niente. Io posso amare una ragazza anche se penso che non ci sia nessuno ad aspettarmi dopo la morte, così come posso volere il suo bene prima del mio. Spiritualità e sentimenti sono due cose estremamente diverse, ti invito a non confonderle nuovamente.

    Per conclure, riassumo quanto detto prima. Non sono a favore della castità per i seguenti motivi:

    1) Non verrebbe mai applicata;
    2) Non risolverebbe i problemi, anzi li aumenterebbe;
    3) Non si considera il fatto che il sesso sia talvolta legato al sentimento che due individui provano l'uno per l'altro e quindi niente di immorale ma semplicemente qualcosa che avviene da fin che l'Uomo è sulla Terra (o che si è evoluto dalla scimmia... dipende dai testi e dagli editori).

    Delta_48

  9. #19
    Cappellano Militariforum L'avatar di don antonio
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    Citazione Originariamente Scritto da Raiden Visualizza Messaggio
    Il mio parere è semplice: il sesso è un piacere, non un peccato, certo non deve essere una mania (anche se quando si è giovani è, diciamo, un pensiero frequente, e io sono giovane), e oltre all'aspetto fisico è un momento di grande intesa e unione con una persona che si ama o comunque con cui si ha un rapporto speciale. Inoltre sono ateo , e non capisco alcune idee che il vaticano sbandiera spesso, dal "sesso solo come concepimento di una vita" alla (assurda, per me) politica sui contraccettivi.
    Ora, io non esprimo pareri sui singoli, nè faccio di tutte le erbe un fascio: ho conosciuto preti e frati in gamba, persone simpatiche, intelligenti e ragionevoli. Ma quando sento che il papa dice che i profilattici sono da abolire, quando migliaia di persone muoiono a causa di malattie sessualmente trasmissibili... in quei momenti vorrei spedirlo su marte.
    Citazione Originariamente Scritto da Raiden Visualizza Messaggio
    Appunto, è un retaggio, obsoleto e probabilmente sbagliato.
    In secondo luogo, non sono d'accordo con il principio per cui si dovrebbe fare sesso solo dopo il matrimonio, nè con quello per cui si dovrebbe farlo solo per procreare: entrambi, come ho detto, per me sono sbagliati, insensati.
    E in terzo luogo, a me dà fastidio proprio il fatto che la chiesa, nel 2009, ripeta questi concetti ogni volta che ne ha l'occasione per (come hai detto) "ricondurre la gente su questa linea di pensiero". Il fatto è che non è detto che la loro linea di pensiero sia la più giusta... E mi dà fastidio che la chiesa può dire tutto senza sollevare grandi proteste, mentre per esempio se gli atei mettono i loro slogan sugli autobus scatta la reazione scandalizzata... ma questo è un altro discorso.
    Citazione Originariamente Scritto da delta_48 Visualizza Messaggio
    Premetto che il tema è estremamente delicato e fornirò la mia personale opinione in merito. Ciò vuol dire che rispetto quella altrui e non cercherò di "indottrinare" nessuno.
    Da non credente e completamente ateo vedo nel sesso il livello massimo del rapporto con una persona che si ama. Pertanto secondo me non è altro che il massimo raggiungimento del sentimento e la realizzazione di un legame che permette in futuro il fine massimo di una coppia che sta bene, ovvero la nascita di una nuova vita.
    Non riesco a concepire i motivi per i quali l'umanità dovrebbe essere casta, dato che uno degli istinti umani è da sempre in contrasto a tale proposta (o imposizione, dipende dai punti di vista). L'umanità non si è estinta proprio grazie a questo, e nei secoli si è passato (per fortuna), più alla ricerca del piacere che la riproduzione in senso stretto. Con un continente intero che muore per malattie legate al sesso (AIDS) e la consapevolezza che non verrà mai messa in atto una politica di castità assoluta, la Chiesa dovrebbe rinunciare alla propria contrarietà circa l'uso dei contraccettivi, proprio per onorare uno dei suoi impegni primari, ovvero la salvaguardia della vita.

    Rispondo ad una parte del post di Price. Non è vero che per un non credente il sesso sia solo uno strumento di piacere carnale. Così come non è vero che un non credente non prova niente. Io posso amare una ragazza anche se penso che non ci sia nessuno ad aspettarmi dopo la morte, così come posso volere il suo bene prima del mio. Spiritualità e sentimenti sono due cose estremamente diverse, ti invito a non confonderle nuovamente.

    Per conclure, riassumo quanto detto prima. Non sono a favore della castità per i seguenti motivi:

    1) Non verrebbe mai applicata;
    2) Non risolverebbe i problemi, anzi li aumenterebbe;
    3) Non si considera il fatto che il sesso sia talvolta legato al sentimento che due individui provano l'uno per l'altro e quindi niente di immorale ma semplicemente qualcosa che avviene da fin che l'Uomo è sulla Terra (o che si è evoluto dalla scimmia... dipende dai testi e dagli editori).

    Delta_48

    Ringrazio gli intervenuti per aver espresso con sincerità e chiarezza le loro posizioni. Ci tengo a ribadire che intendo stabilire un clima di sana dialettica senza finalità confessionali ed apologetiche.
    Anzitutto resta fuori dal discoso la questione sacramento del Matrimonio: è un tema che riguarda i credenti i quali cmq sono chiamati , per il fatto che credono, a percorrere interamente la strada che hanno scelto. Qui cerchiamo di individuare punti di incontro con posizioni di altro genere.
    Sia Raiden che Delta hanno evidenziato come l'uso fisico della sessualità debba avere come fondamento qualcosa di serio e di stabile, espressivo di un'autentica armonia e intesa tra le persone. Queste affermazioni sono un'ottima base di partenza per un dialogo. Essi escluderebbero dunque una pratica sessuale indiscriminata e senza fondamento in qualcosa vorrei dire di 'spirituale' qual'è l'amore tra l'uomo e la donna. Probabilmente già questo concetto da loro condiviso presuppone la castità. La castità infatti prima di essere un fattore pratico è un atteggiamento: almeno questo è il senso delle parole del catechismo. Credo che non sia possibile raggiungere una situazione di 'grande intesa e unione' e di 'massimo raggiungimento del sentimento' senza l'esercizio del dominio di sè, finalizzato a regolare l'uso degli istinti naturali, che non sono assolutamente peccaminosi in sè, per far sì che l'esercizio della sessualità non sia un procedimento a senso unico ma permetta anche all'altro di esprimere se stesso e di non essere uno sconosciuto (da parte mia) soggetto passivo della mia ricerca di piacere. Ma credo che per giungere a questo ci si debba prima esercitare in una profonda conoscenza dell'altro senza la quale ciò che Raiden e Delta,affermano non si verifica...e ciò non può avvenire con il primo o la prima che passa.

    E' evidente che esistono diversi tipi d castità. Quello dei religiosi, scelto liberamente, comporta la scelta di non avvalersi dell'uso fisico della essualità ma non certo della rinuncia alla sessualità che è anzitutto un fattore interiore e psicologico e come tale che non può essere mai estirpato, che contribuisce a darci la coscienza della nostra identità di genere, anzi necessario anche per poter vivere la scelta consacrata senza deviazioni. Esiste poi la castità tra maschio e femmina che chiaramente non richiede l'astinenza assoluta dai rapporti sessuali ma piuttosto la loro integrazione in un disegno più ampio, anzitutto nell'unità della persona, e non come qualcosa d separato da esso e poi nel progetto di un rapporto a due che richiede appunti i presupposti indicati da Raiden e Delta e in forza dei quali necessaità di essere regolato a servizio di tale progetto perchè non diventi schiavizzante per l'uno o per l'altra...C'è da dire che in questo progetto vanno armonizzati molti fattori: anzitutto la ricerca dell'unione tra l'uomo e la donna in cui il piacere sessuale svolge un ruolo decisivo in quanto espressione del piacere di stare insieme nel modo più intimo, la procreazione come effetto possibile e naturale dell'unione sessuale, le esigenze quotidiane che l'unione reca con sè qualora sia veramente espressione di quanto raiden e delta hanno detto.

    per ora mi fermo qui e attendo ulteriori reazioni
    Ultima modifica di don antonio; 07-08-09 alle 11: 10

  10. #20
    Cappellano Militariforum L'avatar di don antonio
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    Citazione Originariamente Scritto da 416bis Visualizza Messaggio
    parlare di castità è veramente difficile quando si è giovani è spesso questo è un argomento che li fa allontanare dalla chiesa...Io sono a favore della castità ma purtroppo la debolezza umana in questo campo si fa sentire , poi c'è da dire che viviamo in un mondo dove satana gira libero per divorare le anime e le tentazioni sono davvero tante, bisogna proprio affidarci allo Spirito Santo e consacrarci alla sempre vergine Maria Santissima per riuscire a mantenerci casti dato che da soli con le nostre forze non ce la faremo mai.

    Vorrei farti una domanda: che intendi per castità?

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