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Discussione: Il De laude novae militiae di S.Bernardo, n.1: esortazione ai cavalieri del tempio

  1. #1
    Cappellano Militariforum L'avatar di don antonio
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    Predefinito Il De laude novae militiae di S.Bernardo, n.1: esortazione ai cavalieri del tempio

    Comincio qui a postare la celebre opera scritta da S.Bernardo per dare fondazione teologica all'ordine dei templari.
    Cred possa essere utile conoscerla per chi indossa o aspira ad indossare un'uniforme e dovrà poi impugnare un'arma.

    I – ESORTAZIONE AI CAVALIERI DEL TEMPIO

    1. Da qualche tempo si diffonde la notizia che un nuovo genere di Cavalleria è apparso nel mondo, e proprio in quella contrada che un giorno Colui che si leva dall’alto visitò essendosi reso manifesto nella carne; in quegli stessi luoghi dai quali Egli con la potenza della sua mano (Is, 10,13) scacciò i principi delle tenebre, possa oggi annientare con la schiera dei suoi forti seguaci di quelli, i figli dell’incredulit, riscattando di nuovo il suo popolo e suscitando per noi un Salvatore nella casa di David, suo servo. (Ef, 2, 2; Lc, 1, 69). Un nuovo genere di Cavalieri, dico, che i tempi passati non hanno mai conosciuto: essi combattono senza tregua una duplice battaglia, sia contro la carne ed il sangue, sia contro gli spiriti maligni del mondo invisibile. (Ef, 6, 12). In verità quando valorosamente si combatte con le sole forze psichiche contro un nemico terreno, io non ritengo ciò stupefacente né eccezionale. E quando col valore dell’anima si dichiari guerra ai vizi o ai demoni, neppure allora dirò che questo è segno di ammirazione, sebbene questa battaglia sia degna di lode, al momento che il mondo è pieno di monaci. Ma quando il combattente ed il monaco con il coraggio si cingono ciascuno con forza la propria spada e nobilmente si fregiano del proprio cingolo chi non potrebbe ritenere un fatto del genere davvero degno d’ogni ammirazione, per quanto finora insolito? E’ davvero impavido e protetto da ogni lato quel cavaliere che come si riveste il corpo di ferro, cos’ riveste la sua anima con l’armatura della fede (I Ts, 5, 8). Nessuna meraviglia se, possedendo entrambe le armi, non teme né il demonio né gli uomini. E nemmeno teme la morte egli che desidera morire. Difatti cosa avrebbe da temere, in vita o in morte, colui per il quale il Cristo è la vita e la morte un guadagno? (Fil, I, 21). Egli sta saldo, invero, con fiducia e di buon grado per il Cristo; ma ancor pià desidera che la sua vita sia dissolta per essere con Cristo (Fil, 1, 23): questa è infatti la cosa migliore. Avanzate dunque sicuri, cavalieri e con intrepido animo respingete i nemici della croce del Cristo! (Fil, 3, 18). Siate sicuri che né la morte né la vita potranno separarvi dall’amore di Dio che è in Cristo Gesù. (Rm, 8, 38). E ripetete nel momento del pericolo, ben a ragione: sia che viviamo sia che moriamo apparteniamo al Signore. (Rm, 14, 8). Con quanta gloria tornano i vincitori dalla battaglia! Quanto beati muoiono i martiri in combattimento! Rallegrati o forte campione se vivi e vinci nel Signore: ma ancor più esulta e sii fiero nella tua gloria se morirai e ti unirai al Signore. Per quanto la vita sia fruttuosa e la vittoria gloriosa a giusto diritto ad entrambe è da anteporre la morte sacra. Se, infatti, sono beati quelli che muoiono nel Signore (Ap, 14, 13), quanto più lo saranno quelli che muoiono per il Signore?
    Ultima modifica di don antonio; 05-08-09 alle 19: 55

  2. #2

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    Citazione Originariamente Scritto da don antonio Visualizza Messaggio
    In questa sezione posterò volta per volta le pagine del de Laude novae militiae scritto da S.Bernardo su invito del Maestro dei Templari. Potremmo definirla una teologia della vita militare, scritta in epoca molto diversa dalla nostra, ma che può essere utile conoscere per coloro che aspirano ad indossare un'uniforme e dovranno un giorno impugnare un'arma.
    interessante...ricordo di averlo letto qualche anno fa!
    se non sbaglio in una parte san Bernardo parla dei templari come "malicidi" e non come assassini in quanto uccidono il male o comunque gli infedeli....però è un pò guerrafondaio sto san Bernandoahahah

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