salve Don Antonio. piacere di conoscerla.

per tutta la mia adolescenza, mi sono considerato una persona atea, anche se dentro di me mi sono sempre chiesto quale fosse il "compito" di Dio. (scusate l'espressione inesatta)

Ammesso che Dio esista, mi viene da pensare, con tutte le cose che succedano, guerre omicidi e varie, che lui non interferisca con le gesta degli uomini, ma lascia fare, in modo da poterli giudicare quando verrà il loro momento...secondo lei questa teoria sta in piedi?

ho anche notato che molte persone confondono il Signore con "il genio della lampada"..o vero lo pregano solo quando devono chiedergli qualcosa...ciome reputa questo atteggiamento?

arrivederci.