Originariamente Scritto da
Moglie
Salve ragazzi; mi piace vedere il vostro entusiasmo e non ve lo voglio togliere. Frequentare una scuola liceale militare può essere una bellissima esperienza in anni in cui, peraltro, la gran parte di voi fa bellissime esperienze indipendentemente dalla scuola che frequenta, a casa come in una struttura militare.
Se siete convinti di provare l'avventura fuori, scegliete con cura la scuola dove andare, perchè non sono tutte uguali. Le difficoltà nel seguire orari e attività sono simili in tutte le 4 scuole, ma se siete motivati e in gamba le supererete senza eccessivi problemi; se avete pazienza supererete anche la noia della ripetitività di certe azioni e dei tempi di attesa mentre, inquadrati, attendete gli ordini . Con i ragazzi vostri coetanei stringerete rapporti stretti, perchè con essi dividerete tempo e con essi farete le stesse esperienze ; ad essi racconterete i vostri pensieri trovando conforto nelle difficoltà e ripercorrendo i vostri ricordi di quando vivevate una vita che vi sembrerà lontanissima nel tempo. Ci sono però difficoltà peculiari ad alcune scuole e non ad altre.
Conoscevo due ragazzi del corso Prometheus, entrati con grande entusiasmo, bravi nello studio (non è così semplice studiare in una scuola militare, almeno nei primi tempi), giudicati ottimamente nella forma militare. Una era addirittura la capoclasse, cioè era riuscita nel concorso prima fra i 25 ragazzi della sezione. Dopo 3 mesi se n'è andata: nella cerimonia di apertura dell'anno accademico ha ritirato il suo diploma di merito fiera e guardando negli occhi l'ufficiale che le consegnava il premio, sapendo già che il giorno dopo sarebbe uscita per sempre dalla scuola, dovendo rimandare il sogno di indossare una divisa a qualche anno dopo, quando tenterà la via dell' accademia. Dopo una decina di giorni se n'è andato un altro ragazzo che aveva cercato di non rinunciare ad un corso di studi che aveva scelto autonomamente, per il quale si era preparato per molti mesi, che gli sarebbe immensamente piaciuto se .... Anche per lui, come per un altro ragazzo che lo ha seguito qualche giorno dopo e per altri ancora c'è stato un se.. qualcosa che non s'aspettavano perchè non viene detto nel 3d di cui parlavate sopra.
Quel qualcosa ha il nome romantico di tradizione; di nonnismo, in un'accezione più realistica. In alcune scuole il fenomeno è ancora pesante nonostante le affermazioni ufficiali. All'apertura dell'anno 2011/2012, un ammiraglio, nel suo discorso ufficiale, negava che nella sua scuola ci fosse, come evidentemente correva voce, un doppio comando (allievi anziani versus ufficiali). Siccome questo doppio comando c'era e c'è nella sua scuola, allora o gli ufficiali non vedono, cosa difficile se uno fa il suo dovere, o effettivamente il comando degli anziani è funzionale al sistema . Propendendo per la seconda, lo scopo primo pare sia quello di operare un'ulteriore selezione sui ragazzi già selezionati dalla 5 Commissioni , dimezzandone il numero- meriterebbe aprire un' altra discussione su quali caratteristiche premano all'Istituzione che non vengono valutate in sede concorsuale-. Se alla Scuola questo esodo non è un considerato un fallimento nè un problema , considerate che l'abbandono non è indolore, sia per i risvolti psicologici che, per la giovine età dei ragazzi, possono essere anche gravi, sia per quelli economici, avendo le famiglie sopportato spese non indifferenti per il concorso, per preparare i vari corredi e per i viaggi ( per non citare i cittadini tutti che non sanno quanto delle loro tasse vanno a queste costosissime scuole!) . Anche il ritorno nelle scuole di provenienza può portare alla sgradevole scoperta che il programma seguito nella scuola militare è rallentato nei primi tempi per le difficoltà che crea agli insegnanti una classe eterogenea di nuova formazione e per la difficoltà stessa dei ragazzi nel concentrarsi nello studio in un ambiente così diverso da quelli abituali (trovarsi a fare i compiti pomeridiani tutti insieme può essere un problema, ancor di più non poter studiare nelle ore di studio facoltativo perchè un anziano, stupidamente, ti disturba. (...segue)
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