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Discussione: Operazioni di Servizio dei corpi di Polizia Locale

  1. #481
    Utente Expert Corpi Polizia Locale L'avatar di Blushield
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    Citazione Originariamente Scritto da grfrapi Visualizza Messaggio
    bene cosi anche la collaborazione con le altre forze di polizia, ora anche il C.F.S.!!
    .................................................. .....................

    Finalmente poi anche al Sud si cominciano a vedere spiragli di luce comprese nelle terre della Criminalità organizzata.
    Polizia Municipale di Palmi (CS) in operazione antidroga!!

    http://www.poliziamunicipalepalmi.it...ag=8&newsID=13
    Bella operazione, la Pl spazia dai pappagalli ai pregiudicati...un solo appunto...resto un po perplesso sul fatto che sia stata pubblicata interamente l'operazione descrivendo tutte le modalità con "estrema" precisione....forse è solo una mia esagerazione...ma avrei usato un pizzo in più di cautela in questo.

  2. #482
    Utente Expert Corpi Polizia Locale L'avatar di Blushield
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    Tempo addietro un'operazione del nucleo N.T.T.P. della Locale di Milano fece scalpore. Riporto un bell'articolo tratto dalla rivista specializata di settore "L'impegno".
    UN AUTOBUS CHIAMATO STRANAMORE: Intrapresa un'azione legale nei confronti di quei giornali che hanno offeso la reputazione degli agenti del N.T.T.P. (Nucleo Tutela Trasporto Pubblico). L'Autorità Giudiziaria rinvia a giudizio i responsabili degli articoli.

    Non so se si può postare l'intero articolo, è piuttosto lungo, comunque Vi invito a leggerlo.....Che soddisfazione!!!!

  3. #483
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    si l'ho letto su una rivista di categoria...e ho letto anche che parole avevano usato certi giornalisti contro questo Nucleo...che amarezza...e pensare che c'e anche chi le fa pubblicare certe cose!

    ---------------------Aggiornamento----------------------------

    Sequestrati in tutto 800 grammi di hashish. Questo il risultato conseguito dalla Polizia Municipale di Porcari nel corso della lotta in atto contro lo spaccio di sostanze stupefacenti nella Piana.
    A seguito di una intensa attività di indagine che si protraeva ormai da lungo tempo, sabato, nella tarda mattinata, una pattuglia del Comando di Polizia Municipale del Comune di Porcari ha intercettato e fermato un cittadino extra comunitario (A. D. le iniziali) già sottoposto a stretta sorveglianza da parte delle forze dell'ordine.
    Una volta fermato in flagranza di reato in quanto trovato in possesso di 400 grammi di hashish, A.D. si dava alla fuga a piedi nei campi in una zona agricola sita fra Via Pacconi e Via Ciarpi.
    Gli agenti della Polizia Municipale, coadiuvati da militari della Stazione Carabinieri di Capannori e da personale del Norm di Lucca, si mettevano immediatamente sulle tracce del fuggitivo. Al termine di un breve inseguimento gli appartenenti al Corpo di Polizia Municipale di Porcari riuscivano a rintracciarlo ed a trarlo in arresto.
    Una volta identificato il soggetto i militari di Capannori procedevano ad una perquisizione domiciliare e recuperavano una ingente quantità di denaro frutto presumibilmente della attività di spaccio.
    Ulteriori 400 grammi di hashish, nascosti in precedenza nel parco giochi "La Girandola" di Via Pacconi, venivano successivamente recuperati e sottoposti a sequestro portando il totale della sostanza requisita a 800 grammi.
    Una aggiuntiva denuncia per ricettazione è stata inoltre formalizzata contro lo stesso spacciatore in quanto trovato in possesso di uno scooter risultato rubato.
    Agli agenti che hanno partecipato all'operazione sono giunte, telefonicamente, le congratulazioni da parte del Sindaco di Porcari, Alberto Baccini, momentaneamente assente dall'Italia per una breve vacanza e, direttamente, da parte del vice sindaco Piero Franceschini.

    Fonte: Lo Schermo
    Si sta come, d'autunno, sugli alberi, le foglie.

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  4. #484
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    ROMA (30 aprile) - Inseguimento da film ieri sera sulla via Ostiense. Protagonista una pattuglia Mare 57 dei vigili urbani e una Renault Espace con targa francese. All'incrocio tra via Ostiense e via di Castel Fusano, nonostante il rosso l'auto partiva a grande velocità appena notata la presenza della Municipale.

    L'inseguimento. Iniziava così un rocambolesco inseguimento che da Castel Fusano, attraverso via del Fosso di Dragoncello, via Ostiense, via del Mare e il Gra si concludeva alla Magliana nel campo nomadi di via Candoni.

    I depistaggi e gli ostacoli. Non sono mancati i colpi di scena, come quando sul Gra due donne dei sette passeggeri della monovolume hanno mostrato ai vigili un bambino piccolo con dei fazzoletti cercando di far intendere che lo stavano trasportando urgentemente in ospedale ed avevano bisogno di una scorta, ma appena la pattuglia stava per affiancarli, con una mossa repentina, hanno tentato di mandarli fuori strada ed hanno aumentano la velocità nel tentativo di seminarli. Anche poco prima dell'ingresso al campo nomadi i vigili urbani hanno trovato una A6, messa di traverso, sempre nel tentativo di favorire la fuga. Appena è arrivata la municipale, dalla vettura, che è partita a razzo, sono scese due donne tentando di fermare l'inseguimento. La corsa non si è fermata ed evitate le donne la pattuglia è stata costretta a fermarsi invece davanti al cancello chiuso del campo.

    Inseguimento dall'alto con elicottero. I fuggitivi che comunque hanno comunicato con il cellulare non hanno forse tenuto conto che anche la Polizia Municipale ha le radio collegate alla centrale operativa ma, soprattutto, ha un elicottero, Aquila 1, che tempestivamente allertato si è alzato in volo ed ha assistito a tutto l'inseguimento potendo così accertare che le due auto erano state nascoste nell'insediamento. Appena arrivati i rinforzi la Municipale è entrata ed ha posto sotto sequestro le due autovetture che, al momento, non risultano rubate.

    Resistenza contro ignoti. All'interno della Renault sono stati trovati dei farmaci, una ricarica telefonico appena utilizzata ed una carta di identità intestata ad un cittadino romeno di 25 anni con diversi alias e con svariati precedenti penali: ricettazione, arresto per carte clonate, falso ed evasione. Le indagini che per ora sono resistenza contro ignoti stanno proseguendo a tutto campo per cercare di capire il perché di una fuga così lunga e disperata.
    Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità.
    Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero.

  5. #485
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    mi fa piacere che sia stato pubblicato da tibidabo72... un pacifico riavvicinamento nei nostri confronti? speriamo!
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  6. #486
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    be quando devo dare atto di una bella operazione di servizio , non vedo perchè non trascriverla.... l'obiettività e buon senso non dovrebbero venire solo da una parte però
    Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità.
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  7. #487
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    altro ottimo esempio di professionalità e sinergia tra Forze dell'Ordine.

    AZZERATA LA GANG DELLO SPPRIZ
    Presi due giovanissimi: rapinavano i clienti dei bar

    Hanno terrorizzato per mesi e forse per più tempo gli avventori dei bar degli spritz. L'altro ieri carabinieri e Vigili Urbani gli hanno tarpato le ali. Sono finiti agli arresti M.....F.... 18 anni e C. C....Un loro complice è tutt'ora ricercato. Un quarto denunciato

    Il quartetto tra marzo e maggio 2009 si è reso responsabile di almeno 5 rapine ai danni di coetanei che con amici si trovavano in Ghetto (quartiere di Padova ndr) o in qualche locale pubblico del centro storico. C'è voluto più di un anno per incastrare F....e la sua gang. Questo perchè le vittime non hanno denunciato subito le aggressioni subite per paura di ritorsioni. Il Gip l'ha scritto finanche nell'ordinanza che i quattro colpivano con tale ferocia e violenza da richiedere una misura cautelare al di là del pericolo di reiterare il reato
    Il gruppo è stato individuato dai Vigili Urbani della squadra di PG diretta dal Commissario A.B. che il 23 aprile del 2009 riuscì a convincere due vittime a guardare alcune foto segnaletiche. Una volta avuti i nomi dei presunti colpevoli, assieme ai Carabinieri della Compagnia di Padova, i vigili hanno messo assieme i pezzi di un puzzle che ha fornito le identità precise dei rapinatori. I militari, infatti, hanno attribuito al quartetto anche la rapina del 4 marzo 2009, quella del 21 aprile del 2009 e quella del 22 aprile 2009 denunciata in questura. Ma i colpi potrebbero essere molti di più.

    dal Mattino di Padova del 6 maggio 2010.
    Ultima modifica di Blushield; 06-05-10 alle 14: 01

  8. #488
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    Empoli, 6 maggio 2010 - In una porzione del laboratorio artigianale era stato realizzato un alloggio di tre stanze senza alcuna autorizzazione. Per questo sono state denunciate all’autorità giudiziaria tre persone, due di cittadinanza italiana e una di cittadinanza cinese, tutte residenti a Empoli.

    A seguito di una serie di accertamenti condotti dalla polizia municipale, gli agenti hanno accertato che nel laboratorio in questione erano state realizzate diverse opere edilizie abusive e hanno fatto scattare la denuncia. Nel locale destinato ad ospitare il laboratorio artigianale, dove venivano prodotti capi di abbigliamento e dove erano presenti diverse macchine da cucire e altri strumenti di produzione, erano state ritagliate una cucina, un bagno e due piccole camere da letto.

    I corrieri delle false griffes viaggiano in autobus
    06 maggio 2010 | paolo isaia
    Per arrivare sulle strade o sulle spiagge di Sanremo, le false griffes viaggiano in treno e in autobus. L’utilizzo dei mezzi pubblici è infatti l’ultimo espediente escogitato dai venditori abusivi di articoli con il marchio contraffatto per evitare i controlli, e quindi i sequestri, da parte delle forze dell’ordine
    Come ha sottolineato il recente comitato per l’ordine e la sicurezza pubblici, e hanno rimarcato lo stesso questore Luigi Mauriello e il sindaco della città dei fiori, il commercio di false griffes rimane un fenomeno illegale “importante”, da combattere con ogni mezzo. A farlo, l’altra mattina, sono state le pattuglie della polizia municipale, che da diverso tempo sta cercando di scoprire le vie di approvvigionamento utilizzate dai venditori senegalesi. L’operazione, considerata la vicinanza con l’inizio della stagione balneare, è stata chiamata “Sapore di mare”: l’ipotesi è che gli ultimi carichi siano proprio destinati ad essere venduti tra lettini e ombrelloni.
    Il blitz dell’altra mattina ha portato al fermo di due senegalesi, il primo denunciato a piede libero per la detenzione di articoli con il marchio contraffatto, il secondo poi arrestato perché il mancato rispetto di un’ordinanza di espulsione. I due extracomunitari sono stati bloccati alla fermata della Riviera Trasporti di corso Matuzia, all’altezza dell’ex Camera di Commercio. Era quella l’ultima tappa del viaggio iniziato all’alba da Genova, in treno, e proseguito in autobus dalla stazione di Arma di Taggia. Gli agenti della municipale, infatti, grazie alle indagini delle scorse settimane hanno scoperto che i commercianti di articoli contraffatti, per dare meno nell’occhio, preferiscono viaggiare da soli, servendosi appunto del treno e scendendo alle stazioni di Imperia o Arma di Taggia, meno sorvegliate di quella di corso Cavallotti a Sanremo, dove oltretutto dovrebbero passare davanti al posto di polizia. Nella città dei fiori, invece, arrivavano in autobus, anche in questo caso scendendo ad una fermata meno controllata, alla Foce.

    Il sistema era studiato nei minimi dettagli. Una volta lasciata la fermata, il venditore arrivava alla spiaggia-deposito percorrendo un vicolo. Qui, rimaneva in attesa della telefonata di un “collega” che, una volta verificata l’assenza di forze dell’ordine, gli dava il via libera per raggiungere il centro. Da dove la merce, infine, veniva portata nei magazzini della Pigna, se non consegnata direttamente agli altri venditori per essere subito immessa sulla strada. I vigili, grazie agli appostamenti e allo studio delle abitudini e degli orari dei commercianti ambulanti di false griffes, sono riusciti a capire lo stratagemma. E l’altra mattina i due senegalesi sono finiti nella rete, senza nemmeno il tempo di raggiungere la spiaggia. Oltre alla denuncia e all’arresto, è scattato il sequestro di un centinaio di pezzi marchiati Louis Vuitton, Gucci, Prada, Hogan, Armani. Proprio di Prada, inoltre, sono state trovate anche decine di etichette false pronte per essere applicate a borse e portafogli, riproduzioni pressoché identiche degli accessori originali.
    L’operazione “Sapore di Mare” - spiegano dal comando di polizia municipale - è l’antipasto di una serie di controlli specifici che vedranno impegnati i vigili per tutta la stagione turistica nel contrasto del commercio abusivo». Per i venditori senegalesi si prospettano tempi difficili, anche se in loro favore rimangono i numeri: l’organico della polizia municipale rimane insufficiente per combattere ad armi pari il massiccio arrivo di commercianti abusivi con il loro carico. Ma, come ha dimostrato il blitz di martedì, i vigili sono sempre pronti a scendere in campo
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  9. #489
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    RIMINI - Fugge all'alt e dà false generalità agli agenti della Polizia Municipale. Un cittadino croato, già noto alle forze dell'ordine per furto, rapina, rissa ed altri reati, è stato arrestato giovedì dopo un rocambolesco inseguimento per le vie di Rimini. Dagli accertamenti è emerso anche che sull'uomo pendeva un provvedimento di espulsione emanato nel 2007. Processato venerdì per direttissima, il giudice l'ha posto in stato di carcerazione preventiva.
    L'episodio si è consumato durante uno dei servizi di controllo. Gli agenti hanno fermato una Citroen Xsara a bordo della quale si trovavano due uomini. Non appena fermata l'auto, però, i due occupanti sono scesi ed hanno tentato di fuggire correndo via. Gli operatori della Municipale sono riusciti a bloccare uno dei due uomini ed hanno allertato immediatamente i colleghi di pattuglia sul territorio per segnalare la fuga dell'altro. Il fermato, privo di documenti identificativi, che ha dichiarato di esser sloveno, è stato accompagnato negli uffici della Polizia di frontiera dell'aeroporto di Rimini per gli accertamenti.
    Si è così potuto verificare che l'uomo aveva già fornito in passato numerosi alias ed era in realtà di nazionalità croata (D.I. le iniziali). Il croato aveva inoltre una lunga lista di precedenti per furto, rapina, rissa ed altri reati. Dagli accertamenti è emerso anche che sull'uomo pendeva un provvedimento di espulsione emanato nel 2007. Il croato è stato quindi arrestato e processato venerdì per direttissima, venendo posto dal giudice in stato di carcerazione preventiva. Nella notte fra venerdì ed sabato, poi, gli agenti della Polizia municipale sono stati impegnati nell'attività di controllo svolta con continuità nei fine settimana per la sicurezza stradale e il contrasto della guida in stato di ebbrezza.
    Un conducente italiano ed uno sammarinese sono stati colti al volante con un tasso alcolico superiore a 1,50 grammi per litro. Sanzionati anche un automobilista che non si era fermato al semaforo rosso ed altri due guidatori sorpresi ad utilizzare la corsia riservata agli autobus nella zona mare. La mancanza di documenti o dei dispositivi di equipaggiamento è costata una multa a due altri automobilisti, mentre altrettanti guidatori sono stati sanzionati dagli agenti per non avere rispettato la segnaletica orizzontale. Nel bilancio dei controlli anche il sequestro di uno dei veicoli fermati.

    Fonte: RomagnaOggi
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  10. #490
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    12 maggio 2010 modena – ottima operazione dei motociclisti, recuperate armi e bombe …

    Articolo completo sul sito www.sulpm.net

    ---------------------Aggiornamento----------------------------

    Operazione della P.L. di Roma contro la pedopornografia riportata anche dai TG nazionali nei giorni scorsi.


    http://iltempo.ilsole24ore.com/roma/...oc_bimbo.shtml

    ---------------------Aggiornamento----------------------------

    Rassegna stampa » Dettaglio
    Arrestata banda di albanesi
    (12/05/10 - Uff. Stampa)


    Rho, gli uomini del servizio radiomobile della Polizia Locale di Rho, hanno proceduto all'arresto di una banda composta da tre cittadini albanesi dedita a furti con scasso all'interno di bar e pubblici esercizi.

    A finire in manette A.E. del 1987, A.E. del 1988 T.E. del 1980, tutti nativi di Fier (Albania) e residenti rispettivamente a Firenze, Massa Carrara e Parabiago, in Italia con permesso di soggiorno da vari anni e ufficialmente operai, ma di fatto dediti ad attività illecite per reati contro il patrimonio.

    Gli albanesi venivano protratti in arresto, dopo aver consumato un furto con scasso all'interno del Bar Trattoria S. Anna della frazione Passirana di Rho, furto che aveva fruttato circa 500 Euro, i tre che hanno agito in pieno giorno alle ore 15.00 e con all'interno la proprietaria del Bar; hanno effettuato l'azione criminosa ponendosi uno subito fuori dal locale in funzione di "palo" e con l'autovettura, una Fiat punto di colore azzurro, a pochi metri, gli altri due all'interno dell'esercizio fingendo di giocare alle macchine per "video poker" ma in realtà forzandole e sottraendo il denaro, tra l'altro essendo ripresi da una telecamera di videosorveglianza, di cui successivamente è stato acquisito il filmato a fini di prova.

    La titolare allarmata, chiedeva l'intervento di una pattuglia della Polizia Locale, la quale, intervenuta e notato i tre, per evitare problemi all'interno del Bar faceva salire i ladri a bordo del veicolo, e chiedeva rinforzi alla Centrale Operativa di C.so Europa che inviava sul posta un'altra pattuglia in servizio di controllo del territorio, con il quale personale si bloccavano e ammanettavano i fermati, che venivano trovati in possesso oltre che della refurtiva anche numerosi attrezzi atti allo scasso, la tecnica usata dai tre, il modus operandi e gli oggetti posti sotto sequestro fanno supporre che gli arrestati fossero dediti a tale attività illecita da tempo e che quella di ieri non fosse un caso isolato

    Gli arrestati venivano associati alla Casa Circondariale di S. Vittore su disposizione della Procura di Milano in attesa del relativo processo, all'operazione di Polizia hanno collaborato pure gli uomini della Compagnia Carabinieri di Rho per l'identificazione.

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