Da cittadino non facente parte della categoria vorrei mi chiariste questo dubbio.
Mettiamo che due Agenti di PL/PM/PP stanno sono nel capoluogo di provincia per ragioni di servizio (al Tribunale per esempio), e si sta compiendo un reato di fronte ai loro occhi, tipo uno scippo. Gli agenti in questione possono intervenire anche se sono fuori del Comune di competenza?
Per quanto riguarda il citato transito delle forze di PL nella PdS, mi sembra cosa alquanto improbabile se non impossibile. Tra l'altro sono del parere che un corpo di polizia locale sia, con le dovute riforme, utile proprio perchè agisce in un ambito profondamente conosciuto. Il rapporto dei "vigili" con la cittadinanza è sempre stato, nello stesso tempo, punto di forza e di debolezza, ma credo che nell'ordinamento dei vari Corpi possa essere imprescindibile la realtà locale. Mi auguro sicuramente una maggiore considerazione del lavoro svolto da tutti gli appartenenti, da parte soprattutto delle istituzioni e, di conseguenza, dei cittadini.
Secondo me l'ideale sarebbe l'accorpamento delle forze di polizia locali e provinciali in un unico Corpo con competenze regionali, oppure la soppressione del CFS (ormai ridotta all'osso) ed il transito del personale in un Corpo Regionale avente le stesse funzioni, comprendente anche le attuali PP (che mi sembrano lavorare nello stesso ambito). Al contempo potrebbero essere abolite le Province, risparmiando un bel po' di soldi. In pratica maggior federalismo nazionale e maggior accentramento regionale.
Che ne pensate?
Visto il sito della Police Municipale francese...triste constatare che in Italia non siamo neanche capace di darle una denominazione comune. Diverse le denominazioni, le divise, gli equipaggiamenti...che paese incasinato che siamo.
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