Ciao V
Disintossicato da stantii ragionamenti improduttivi son tornato, ma le basi di ragionamento, ovviamente, non sono cambiate.
Il problema, leggiamolo tra le righe, fondamentale e latente è sempre quello.
La politica.
Gio, non penso che dipendere operativamente dalla regione alla fine dei conti cambi molto. Avremo sempre regioni azzurre, verdi e rosse in Italia, con quanto ne può conseguire. Amministrativamente, cioè chi paga, mi va bene. Operativamente, cioè chi coordina, dev'essere il soggetto che ha la visione d'insieme del sistema sicurezza.
Per quel che mi riguarda l'idea è sempre stata la stessa.. Una unica polizia con le sue specializzazioni e settori e tanti saluti. Quello del poliziotto è un mestiere che va oltre il campanilismo della divisa e della storia.. A qualche collega dell'arma verranno i brividi, ma ognuno con le sue particolarità facciamo tutti un lavoro di polizia, che sia giudiziaria o annonaria, di sicurezza o amministrativa, stradale o itticovenatoria..
Quando ci sarà questa consapevolezza, cioè mai, non ci saranno più problemi.. O abbiamo ancora bisogno delle due polizie che si controllino a vicenda per evitare colpi di stato?
A volte uscire dai nostri confini e aprire la mente aiuta a prendere un nuovo punto di vista, ad esempio leggendo il codice etico europeo della polizia..
Ormai, che mi chiamino vigile, guardia o poliziotto poco cambia.. Quelli che "io sono più poliziotto di te" non mi spostano di una virgola. Io sono consapevole di quello che di buono faccio e di quello che quotidianamente rischio, rilevando un incidente, facendo un verbale per sosta o intervenendo su una rissa, quindi con la mia coscienza sono a posto.
Mi girano le palle fotonicamente quando poi leggo il contratto e lo stipendio, ma per questi aspetti.. Sta per arrivare la riforma che risolverà tutto!
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