Allora, come hai già detto, è prevista la legittime difesa (dei beni e della persona) tramite arma legittimamente detenuta.. Non solo, ma anche chiunque "legittimamente presente" può usare l'arma..quindi anche un tuo familiare, in linea ipotetica..
Allora, come hai già detto, è prevista la legittime difesa (dei beni e della persona) tramite arma legittimamente detenuta.. Non solo, ma anche chiunque "legittimamente presente" può usare l'arma..quindi anche un tuo familiare, in linea ipotetica..
Ultima modifica di Point Man; 11-10-12 alle 01: 46
BECAUSE I WAS INVERTED
Sei appena arrivato? Presentati QUI!
Qui puoi trovare il Regolamento Militari Forum
sei pubblico ufficiale se sei a casa tua fuori dal territorio?io non credo...secondo me no...
blu poi, che documento c'è che attesta che l'arma è detenuta presso il domicilio?la legge ti dice dove è consentito farlo, ma nessun documento deve esserci per rendere a conoscenza di terzi dove sta effettivamente!
Se la gioventù le negherà il consenso, anche l'onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo. Paolo Borsellino.
Assolutamente sì.
Nel caso di un agente della PL è certamente consentito portare (o trasportare) l'arma se si ha il titolo di polizia adatto.
Diverso sarebbe se si appartenesse a un' amministrazione statale, perchè il Dlgs. 204/2010 ha sì riconosciuto la natura comune del 9x19 parabellum, ma ne ha proibito la detenzione ai cittadini.
Ma in questo caso il problema non si pone, perché basta la qualifica di ps per portare la pistola assegnata fuori servizio su tutto il territorio nazionale.
Le armi della PL infatti, devono essere armi comuni (una volta iscritte nel catalogo nazionale, ora saranno sicuramente quelle approvate dal BNP a cui viene affidato il compito di indicare quali siano le armi comuni secondo le norme dall' articolo 12 sexiesdieces della L. 135/2012) e vi è già un atto pubblico che sottrae l'agente dall'obbligo di denunzia, nel caso che l'arma sia stata affidata in via continuativa all' agente di PL. Pertanto, la vostra licenza di porto di fucile "uso anche caccia" o di porto di fucile "uso tiro a volo" vi danno la facoltà di trasportare la pistola secondo quanto prescritto dall'articolo 53 del R.D. 635/1940 (regolamento esecuzione T.U.L.P.S.), se invece siete dotati di licenza di porto di pistola per difesa personale potete persino portarla in giro, rispettando però le regole e le piccole limitazioni che ha questa licenza, ossia il divieto di porto su navi e aeronavi, il divieto di porto sui treni e il divieto di porto durante le riunioni pubbliche (identificabili come tutte quelle manifestazioni in cui possono accendersi gli animi, quindi discoteche, stadi, manifestazioni politiche e via dicendo).
L'unico dubbio che potrebbe sorgere è che ci si trovi davanti a una fattispecie di peculato d'uso, ma è un timore abbastanza sciocco, infatti la pistola non mi risulta essere un bene che si consuma portandola appresso, il peculato d'uso potrebbe sorgere nel caso in cui decidiate autonomamente di sparare in un poligono senza che sia stato stabilito dall' amministrazione.
Per rispondere a degra va invece citato l'articolo 52 cp:
Come detto prima, la detenzione è legittima perchè risulta dall'atto pubblico con il quale viene assegnata all' agente l'arma in via continuativa, pertanto non è necessaria la denunzia per essere nella piena legittimità.Originariamente Scritto da articolo 52cp
Forse ti si potrebbe contestare il peculato d'uso nel momento in cui apri il fuoco contro un malvivente, ma essendo la legittima difesa uno stato di necessità, penso che ci si possa passare anche sopra, perché l'arma viene assegnata anche per difesa personale.
Ultima modifica di Dalmo; 12-10-12 alle 15: 11
Ho letto questo articolo http://messaggeroveneto.gelocal.it/c...-fvg-1.5848026 in merito alle divise e loghi dei veicoli in Friuli Venezia Giulia modificati in una delibera di giunta regionale approvata da poco? Qualcuno riesce a postarla?
Grazie
la legittima difesa è indipendente dallo strumento che si utilizza in concreto e dal suo "status", ragion per cui (per assurdo) posso anche utilizzare un'arma non legalmente detenuta per difendermi, in tal caso si applicherà il primo comma dell'art. 52 c.p.
Poi, se del caso, sarò giudicato separatamente per l'eventuale reato legato alla detenzione dell'arma.
Per cui a mio parere non vi è dubbio che un vigile possa difendersi a casa sua con la pistola del Comune, così come (sempre a mio parere) se l'arma è assegnata in via continuativa non vi è nemmeno dubbio che la detenzione casalinga sia legittima ab origine e possa dar vita (al sussistere di tutte le altre condizioni) alla legittima difesa abitativa "ristretta".
In fondo a questa pagina, trovi il tutto.
Ed anche il Friuli Venezia Giulia ha ora la "Polizia Locale" con divisa sostanzialmente uguale a quella Veneta che poi ricalca quella della Policia Local Spagnola.
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