Combat Trauma First Aid

[CRI_Miles]

Qualcuno ne sa nulla...? Esistono corsi per diventare istruttore, o vengono nominati istruttori determinate figure professionali, o con specifici trascorsi di servizio..? E in ogni caso, quale Ufficio è competente?
Ho visto in giro che esistono anche due specifici distintivi, uno per il corso combat trauma-medicina tattica che dir si voglia, ed uno per gli Istruttori.


(lo smile-robot non c'entra niente.. ma mi piaceva parecchio, hehe..)

[darkwinter]

Ciao Crimiles a quanto ne sò non esiste la figura del soccorritore combat quindi non esiste, anzi non dovrebbe esistere la figura dell'istruttore.
la maggior parte comunque degli istruttori sono medici o infermieri e ben pochi hanno avuto il battesimo del fuoco!!!!!
Comunque il corso più completo lo fanno a Roma durante l'amalgama per le partenze.

[Limes]

io, personalmente ho fatto un corso di MLS ovvero combat life saver, che è l'acronimo americano di ciò che è registrato in Italia sotto il nome di medicina tattica. Il combat trauma è una cosa diversa per procedure e tecniche, a quanto ne so.
Il corso, fatto presso un reparto dell'E.I. tramite un Centro privato ma che ha una sorta di convenzione (o qualcosa di simile) con la CRI. Infatti il Corso mi è stato riconosciuto ed iscritto a matricola. Durata da 3 a 5 giorni, dipende dal livello (ce ne sono 2).
Mi hanno rilasciato la spilletta e la patch da mimetica. La spilletta è la barella bronzea con un piccolo cerchio con la croce rossa al centro.
Insieme a me c'era gente quasi esclusivamente di cri e più specificamente del Corpo Militare.
L'istruttore, abilitato a queste tecniche è stato oltretutto richiamato a fare il corso a tutto il reparto una settimana seguente, dopo che il comandante ci aveva visto all'opera e si era dichiarato piuttosto sorpreso. La formazione americana su certe cose (non su tutte) fa la differenza. L'istruttore era in CRI fino a Dicembre, poi è andato via, a quanto ne so.

[Limes]

Ciao Crimiles a quanto ne sò non esiste la figura del soccorritore combat quindi non esiste, anzi non dovrebbe esistere la figura dell'istruttore.
la maggior parte comunque degli istruttori sono medici o infermieri e ben pochi hanno avuto il battesimo del fuoco!!!!!
Comunque il corso più completo lo fanno a Roma durante l'amalgama per le partenze.

ciao darkwinter
la figura del soccorritore militare è stata finalmente istituita ufficialmente

http://www.ilmessaggero.it/articolo_...pl=N&desc_sez=

leggi questo bell'articolo del Messagero. Era riportato insieme agli articoli sul 2 giugno. Ogni tanto una buona notizia

se il link non dovesse funzionare lo riporto qua

Scenari di guerra, nasce la figura del soccorritore militare
di Carla Massi
ROMA (2 giugno) - Libano, Iraq, Afghanistan, Somalia. Dalle basi i militari partono a bordo dei camion, dei carri armati, delle jeep o a piedi. Devono andare lontani dalle postazioni, appostarsi ad un incrocio, stazionare su una collina da dove è possibile controllare la valle, avvicinarsi ai campi dei guerriglieri, proteggere case, ospedali, scuole di civili. In scenari di guerra. Il gruppo che si mette in marcia sa che potrebbe cadere in un’imboscata. Potrebbe essere vittima di un attacco dopo il quale si contano i feriti. Sangue, fratture, forse lesioni alla schiena per una caduta. Ma la base è a tanti chilometri di distanza.

Per arrivare, l’équipe medica (che assiste i militari ma ha un ruolo determinante, e altamente solidaristico, per i civili del luogo) ci può mettere quasi un’ora. Forse di più se la strada è appesantita dal fango, buche, sassi. Se è notte. Se un compagno del ferito conoscesse le regole base del primo soccorso, se sapesse come fermare l’emorragia, se fosse in grado di steccare in modo corretto una frattura e se fosse stato preparato a mettere una flebo sicuramente preparerebbe al meglio il malato prima di consegnarlo alle mani del medico. Arginerebbe la perdita di sangue, eviterebbe movimenti pericolosi, metterebbe il compagno in condizioni da ridurre in modo serio le conseguenze dell’incidente.

Molte volte potrebbe anche salvare una vita.
Per questo, perché tutto ciò si trasformi presto in realtà, i ministeri della Difesa e quello del Welfare, Salute e Politiche sociali hanno firmato un protocollo di intesa per dar vita alla figura del “Soccorritore militare”. Non è un infermiere, non è il vecchio aiutante in sanità della Prima Guerra, non è un paramedico. Ma è un militare che, oltre ai soliti compiti, ha anche quello di soccorrere i compagni fino al momento in cui arriva il personale sanitario. Una scelta volontaria, un corso di addestramento che dura oltre un mese organizzato dallo Stato Maggiore della Difesa, Ufficio Generale della Sanità. Tutte le Forze Armate coinvolte nel progetto. Entro l’anno i primi soccorritori militari formati. L’autorizzazione ad intervenire in caso di necessità è limitata alle missioni all’estero ed è valida solo in ambito militare. Non tra i civili.


«Negli ultimi anni - spiega il Colonnello medico Enzo Liguori, Ufficio Generale della Sanità Militare e responsabile per le Relazioni internazionali - si è assistito ad un radicale mutamento degli scenari operativi. Sono aumentati gli attacchi improvvisi, sporadici condotti anche da singoli o poche unità. Ma, purtroppo, con un alto coefficiente lesivo. Da essere classificati come atti di terrorismo o guerriglia urbana. E’ importante intervenire nei primi dieci minuti del ferimento. Si è riscontrato che la causa principale di mortalità, conseguente all’attacco, sia stata l’emorragia non o mal controllata. Questi quadri rientrano in quella quota di decessi che vengono identificati come “morti evitabili”. Una cifra che ammonta a circa il 20% dei casi totali».

Il soccorritore, dunque, al momento della missione, porterà con sé una valigetta ad hoc: per contrastare uno shock, per ridurre il dolore, fermare l’emorragia e capacità di agire nei primi dieci minuti. Per salvare una vita.

[DotMark]

Ma questa figura di soccoritore, Limes, non ho capito una cosa: si parla di militari delle forze armate che faranno un corso particolare? Oppure anche i militari CRI potranno accedervi?

[Sparkly Speirs01]

Ma questa figura di soccoritore, Limes, non ho capito una cosa: si parla di militari delle forze armate che faranno un corso particolare? Oppure anche i militari CRI potranno accedervi?

dato che parla di militari presumo che siano militari dell'EI, cioè normali componenti dell'unità ma con in più la specializzazione sanitaria

[Limes]

Ma questa figura di soccoritore, Limes, non ho capito una cosa: si parla di militari delle forze armate che faranno un corso particolare? Oppure anche i militari CRI potranno accedervi?

Io credo che possono accedervi anche i militari cri, a patto che ci siano gli appositi accordi tra l'Ispettorato Nazionale del Corpo Militare ed i Reparti della Sanità Militare. Al momento stanno formando i formatori presso la sanità militare a Roma.
Ma non penso proprio che vi possano essere problemi, dato che fino ad oggi per i corsi First Aid Combat Trauma l'Esercito chiamava il CMCRI.
e poi, ricorda che i militari cri son ausiliari dell'e.i. proprio per la sanità ed il primo soccorso in T.O.
Necessariamente si dovrà pensare ad una formazione congiunta

[DotMark]

Io credo che possono accedervi anche i militari cri, a patto che ci siano gli appositi accordi tra l'Ispettorato Nazionale del Corpo Militare ed i Reparti della Sanità Militare. Al momento stanno formando i formatori presso la sanità militare a Roma.
Ma non penso proprio che vi possano essere problemi, dato che fino ad oggi per i corsi First Aid Combat Trauma l'Esercito chiamava il CMCRI.
e poi, ricorda che i militari cri son ausiliari dell'e.i. proprio per la sanità ed il primo soccorso in T.O.
Necessariamente si dovrà pensare ad una formazione congiunta

Più che altro chiedevo perchè potrebbe essere interessante per coloro che non sono nè medici nè infermieri e volessero però vivere il TO almeno una volta.
Frequentando un corso del genere la cosa diventerebbe possibile.
Quando ero dentro chiesi di poter essere mandato in teatro e, giustamente, mi risero quasi in faccia...
Questo corso invece ti preparerebbe al meglio ...

[CRI_Miles]

Che notizia Limes! ..mi era sfuggita.. molto interessante! (Speriamo di poter partecipare come Corpo). In effetti un infermiere o un medico per ogni piccola unità militare è cosa impossibile, e l'ASa inizia ad essere una figura un po' datata... Invero sapevo di corsi simili in qualche caserma EI, a Bolzano per esempio, denominati "combat ASa".. in definitiva dovrebbe essere qualcosa sul tipo del "combat medic" americano (che a discapito del nome non è quasi mai un medico), anche se questi negli USA si scoppiano un corso di un anno o giù di lì..
Per quanto riguarda la mia domanda specifica, mi spiego meglio: io ho fatto il corso "combat trauma first aid" organizzato dall'Ispettorato Nazionale, e so che anche a Torino lo fanno. Ora, essendo passato un po' di tempo da quando l'ho fatto non mi ricordo più precisamente quali figure lo tenevano; mi ricordo un medico, ma ricordo che c'erano anche militari non laureati. Mi hanno detto ultimamente (e qui entriamo nelle voci di corridoio) che esiste un iter formativo per diventare istruttori.. e questo, se esiste, mi interesserebbe... Ma da quello che mi dite dubito.. Forse quelli che ricordo erano degli "assistenti" più che degli istruttori..
Ringrazio intanto delle risposte avute finora..

PS: per Limes: ti ho inviato un messaggio privato...

[CRI_Miles]

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