In qualche post precedente ho accennato a qualcosa ma ora voglio riprendere il discorso dei nostri pasti, colazione pranzo e cena, che ci hanno accompagnato durante la missione.
Fin dall'imbarco a Venezia i nostri pasti erano nella "famigerata" razione K: un kit giornaliero che prevedeva il pasto completo giornaliero con in più un mini fornello e tavolette accendifuoco per riscaldarsi il pasto (nelle foto che ho inserito in precedenza trovate una bella cena tra noi!!).
Ricordo che all'interno avevamo a disposizione le gallette, pasta e fagioli in scatola, scatolette di manzo, barrette energetiche (!!!) e altre cose che non ricorso semplicemente perchè erano immangiabili. Naturalmente tra noi c'era il baratto del cibo: manzo e pasta e fagioli andavano per la maggiore. Mentre però la lattina di manzo era off-limit riuscivo a scambiare bene il contenitore di pasta e fagioli con barrette.
Fin dall'inizio da casa ci facevamo mandare Nutella, biscotti, fette biscottate e altro per integrare una razione da dieta....
Tutto ciò per 30 lunghissimi giorni... fino a quando non hanno allestito la cucina... ma che dico.. un ristorante!! E' sì... che spettacolo..
Avevamo dei cuochi militari di prima scelta, pesce fresco una volta a settimana... pasta ogni volta con sughi eccellenti e tanto altro ben di Dio: frutta, a volte dolci, pane fresco... D'altronde il Generale di Brigata era tra noi... e faceva la fila tra noi....
Con l'apertura poi di un piccolo spaccio i nostri pasti potevano concludersi addirittura con un caffè!!!
Devo dire che il sacrificio del primo mese è stato poi dimenticato in fretta....
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