Non hai capito: Ad agosto sarei dovuto passare si ruolo.
Non hai capito: Ad agosto sarei dovuto passare si ruolo.
: Guardie sui treni, la Regione «assume»
Domani Maroni incontra Renzi e se arriverà il no ai militari il Pirellone fara da sè: pagherà pattuglie di vigilantes
L'appuntamento è per domani a Roma con il premier Matteo Renzi che dopo le polemiche degli scorsi giorni ha accettato di rispondere alle richieste di un incontro fatte dal governatore Roberto Maroni che da ex ministro dell'Interno si è offerto di avanzare alcune proposte sul tema dell'immigrazione clandestina. Perché la regione ha considerato inaccettabile la situazione di una Stazione centrale invasa dai profughi proprio nei giorni in cui Milano sta facendo il suo sforzo maggiore per convincere i turisti a venire a Milano per vistare l'Expo e cercar di riempire alberghi e ristoranti che sembrano rimanere desolatamente ben lontani da quel tutto esaurito che in molti si sarebbero aspettati. Con immagini che hanno fatto il giro del mondo e di certo non una buona pubblicità alla proverbiale efficienza lombarda.
Ma l'occasione dell'incontro con Renzi sarà sfruttata da Maroni anche per affrontare lo spinoso tema della sicurezza sui treni dopo che una gang di latinos ha aggredito a colpi di machete il capotreno nella stazione di Villapizzone e un suo collega corso in aiuto e sono in aumento le denunce di episodi di violenza fatti dai passeggeri sulle tratte lombarde. Con la Regione pronta a mettere di tasca sua i soldi necessari a far salire i vigilantes privati sulle corse e nelle ore più a rischio se il prefetto Francesco Paolo Tronca e il governo non risponderanno alla richiesta avanzata da Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia di far salire i militari sulle carrozze. «Se non avremo risposte - ha già detto Maroni - interverremo noi. Non è giusto lasciare i lavoratori in balia dei delinquenti». Annunciando di aver già pronto un Piano B elaborato con Ferrovie Nord. «Un sistema privato di controllo e vigilanza che finanzieremmo noi della Regione sostituendoci allo Stato». Un modo per anticipare i tempi della Lombardia Regione autonoma perché «lo statuto della Sicilia - ha spiegato - prevede che il presidente della Regione sia responsabile per la sicurezza e l'ordine pubblico. Per cui se ci dovremo sostituire allo Stato per garantire la sicurezza sui treni, sarà un po' come avere un anticipo sull'autonomia speciale». Un piano messo a punto dall'assessore ai trasporti Alessandro Sorte e che per cominciare ha già visto una maggiore presenza sui treni della vigilanza privata che già costa 5 milioni di euro. Pattuglie non solo nelle ore notturne, ma già dal tardo pomeriggio.
E ieri, dopo averla a lungo negata, anche la sinistra sembra essersi accorta dell'emergenza sicurezza. E così è stata approvata all'unanimità la mozione presentata dal leghista Fabio Rolfi per chiedere di poter tenere i 2mila agenti di polizia arrivati come rinforzo per Expo «riequilibrando il rapporto tra numero di agenti e abitanti». Soddisfatta l'assessore Bordonali. «Pur non avendo competenze dirette, la Regione anche in occasione di Expo ha voluto collaborare per garantire la sicurezza. Abbiamo svolto un ruolo importante, lavorando con la prefettura per elaborare un sistema informatico in grado di monitorare in tempo reale tutte le emergenze». Ma il capogruppo fdi Riccardo De Corato si chiede «perché la Lega non abbia chiesto che a fermarsi non siano solo le forze dell'ordine, ma anche i 1.300 militari arrivati per l'Expo».
Il "problema" è che le Guardie Giurate non hanno giurisdizione sulla sicurezza pubblica. Quello che la Regione potrebbe fare, al di là degli slogan, è dare a delle gpg, tramite corsi formativi, la qualifica di controllori (polizia amministrativa limitatamente il bene da tutelare), affiancando a quelli già presenti una guardia con la possibilità di elevare le sanzioni amministrative ed identificare i trasgressori (fermo restando quello che la legge prevede in questi casi che presumo sia superfluo ripetere).
Sostanzialmente ciò che già accade con i controlli in aeroporti, dove guardie debitamente formate all'utilizzo tecnico degli strumenti effettuano gran parte dei controlli, chiamando poi le forze di polizia in supporto in caso di problemi.
Si lo so. E allora che estenda la cosa sul trasporto ferroviario regionale,ma non mi venga a dire che da alle gpg poteri di pubblica sicurezza.
È un servizio legale fare il giro di chiusura alla sera in una azienda con più di 600 persone quindi abbastanza grande nel porteriato? Alla notte lo fanno le guardie giurate.
giro di chiusura esterno e interno.
Domanda : Se qui da me in portineria mi lasciano delle borse d'ufficio, chiavi dell'auto o quant'altro per dimenticanza, io posso chiedere i documenti alla persona che arriva, per sapere se è lui o è la sorella o il fratello?
Per quanta riguarda le chiavi dell'auto io prima di darle e fargliele vedere, voglio una descrizione delle chiavi, e se è errata non gliele do.
Io penso che in questi casi, posso chiedere i documenti.
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