Pagina 1 di 51 12311 ... UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 507

Discussione: Marina mercantile

  1. #1
    Maresciallo L'avatar di SER
    Data Registrazione
    Dec 2008
    Località
    CATANIA
    Messaggi
    651

    Predefinito Marina mercantile

    Eccoqui il topic sulla marina mercantile.
    Qui potete mettere tutte le domande su essa, e mettere anche qualche foto.
    Posso iniziare a dire che anche la marina mercantile ha una accademia che si trova a genova e che dura 2 anni.
    L'abbigliamento fra marina militare e maina mercantile e quasi uguale.
    E che per acedervi dovete essere in possesso del libretto di navigazione che rilascia ogni capitaneria di porto a tutti quelli che hanno superato il quindicesimo anno di eta'.

    DA Hornblower
    IL MONDO DEL LAVORO IN GENERALE


    LE PROFESSIONI DEL MARE

    L'Istituto Tecnico Nautico ha lo scopo di preparare le figure professionali più altamente qualificate che dovranno svolgere il loro lavoro sulle navi mercantili o all'interno dei cantieri navali.
    La conduzione nautica, tecnica, amministrativa e commerciale di una nave, di qualunque tipo essa sia, è affidata ad un gruppo di persone che stanno ai vertici dell'equipaggio.
    Essi sono gli Ufficiali di Coperta e gli Ufficiali di Macchina.

    Per Ufficiali di Coperta si intendono quelli addetti più propriamente alla conduzione nautica (navigazione, sicurezza a bordo, maneggio del carico, ecc.) mentre gli Ufficiali di Macchine, come dice la denominazione, si occupano della conduzione e manutenzione di tutte le apparecchiature meccaniche ed elettriche di bordo, oltre ovviamente dell'apparato motore principale.
    L'imbarco in qualità di Ufficiale è riservato esclusivamente agli studenti diplomati da un Istituto Nautico e che, successivamente, abbiano superato alcuni esami di abilitazione professionale.
    Generalmente su ogni nave esistono cinque Ufficali di Coperta ed altrettanti di Macchina, anche se a seconda del tipo di nave e/o navigazione tale quantità può essere aumentata o ridotta.
    Il Comandante della nave è un Ufficiale di Coperta che ha percorso tutta la sua carriera ed è arrivato al vertice.
    Egli ha la responsabilità più ampia e completa di tutto ciò che accade sulla nave ed è il rappresentante legale del proprietario della nave (armatore). Alle sue dirette dipendenze vi sono tre Ufficiali, denominati 1.o Ufficiale, 2.o Ufficiale e 3.o Ufficiale che hanno il compito, a turno, di seguire e garantire la condotta della navigazione sia di giorno che di notte. Alternandosi in turni di guardia di otto ore coprono l'intera giornata lavorativa.
    Completa lo staff (ma non sempre) un Allievo Ufficiale che è uno studente appena diplomato il cui scopo è quello di apprendere il mestiere ed acquisire i requisiti necessari per accedere ai gradi superiori.

    Analoga struttura è quella degli Ufficiali di Macchina con l'unica differenza che al posto del Comandante vi è il Direttore di Macchina. Questi ha la massima responsabilità solo per ciò che attiene la gestione della sezione Macchina, ed è comunque subordinato all'autorità del Comandante, che pertanto gli è giuridicamente superiore di grado.

    I diplomati di un Istituto nautico possono imbarcare su tutte le navi della Marina Mercantile, mentre non possono imbarcare sulle navi militari.
    Per quest'ultime occorre frequentare l'Accademia Navale di Livorno alla quale si accede per concorso pubblico dopo aver conseguito un diploma di scuola media superiore (Nautico compreso). Per navi mercantili si intendono semplicemente tutte quelle, grandi o piccole, che non appartengono alla Marina Militare e quindi, a titolo di esempio:

    *
    navi passeggeri e da crociera
    *
    traghetti
    *
    navi da carico (petroliere, gassiere, carico secco, portacontainers ecc.)
    *
    navi e imbarcazioni da diporto (yacht, barche a vela, ecc.)
    *
    navi e barche da pesca (pescherecci, navi da pesca oceanica, navi-fattoria)
    *
    navi speciali (rimorchiatori, piattaforme petrolifere, navi oceanografiche, da ricerca scientifica, posacavi, draghe, bettoline ecc.)

    Come si vede la gamma delle possibilità è molto ampia e ciascuno può scegliere il tipo di nave e navigazione che più gli aggrada.

    I Costruttori Navali non fanno parte del personale navigante ma operano a terra, nei cantieri navali o negli studi di design e progettazione, sia in qualità di dipendenti che di liberi professionisti.
    Come è facilmente comprensibile essi progettano, disegnano e seguono la realizzazione e la costruzione delle navi, esattamente come un geometra progetta e segue i lavori di costruzione di una casa.


    CAPITANO DI LUGO CORSO
    E' il titolo professionale cui ambiscono gli alunni che frequentano il corso Capitani dell'Istituto Nautico.
    Al termine del corso di studi gli alunni conseguono il diploma in qualità di Aspiranti al comando di navi mercantili che li abilita ad imbarcare sulle navi mercantili per intraprendere la carriera di Ufficiale di Coperta.
    La qualifica di Capitano di Lungo Corso (C.L.C.) corrisponde ad un titolo professionale marittimo previsto dal Codice della Navigazione che si consegue dopo aver accumulato un certo periodo di navigazione e superato due esami di stato.
    La sua preparazione professionale e culturale deve essere adeguata agli impegni ed alle non poche responsabilità legate alla condotta tecnica, nautica e commerciale della nave.
    Egli deve conoscere:

    *
    La nave (struttura, impianti, norme di esercizio, tecnica di manovra, organizzazione dei servizi, ecc.);
    *
    La navigazione (sistemi, strumenti, compresi quelli elettrici ed elettronici, procedimenti per la determinazione del punto nave, ecc.);
    *
    L'ambiente in cui si naviga (il mare e le sue caratteristiche, il tempo e le sue previsioni);
    *
    Le norme giuridiche che regolano i doveri ed i poteri del Comandante,l'esercizio commerciale della nave, quelle che disciplinano i sistemi di comunicazione e quelle che salvaguardano la vita umana in mare;
    *
    La lingua Inglese, parlata e scritta, in particolare quella del gergo nautico e nautico-commerciale, in maniera abbastanza disinvolta.

    DIRETTORE DI MACCHINA
    E' il titolo professionale cui ambiscono gli alunni che frequentano il corso Macchinisti dell'Istituto Nautico.
    Al termine del corso di studi gli alunni conseguono il diploma in qualità di Aspiranti alla direzione di macchine di navi mercantili e che li abilita ad imbarcare sulle navi mercantili per intraprendere la carriera di Ufficiale di Macchina.
    La qualifica di Capitano Direttore di Macchina (C.D.M) corrisponde ad un titolo professionale marittimo previsto dal Codice della Navigazione che si consegue dopo aver accumulato un certo periodo di navigazione e superato due esami di stato.
    Egli deve conoscere:

    *
    La nave (struttura, manutenzione, stabilità ecc.);
    *
    Gli impianti di propulsione (struttura, funzionamento, condotta, manutenzione di motori navali Diesel, turbine, macchine alternative ecc.);
    *
    I macchinari ausiliari, di macchina e di coperta (struttura, funzionamento di gruppi elettrogeni, evaporatori, pompe, verricelli, salpancore, argani ecc.);
    *

    Gli impianti elettrici di bordo (struttura, funzionamento, ecc.);
    *

    L'organizzazione dei servizi tecnici di bordo;
    *

    La lingua Inglese, parlata e scritta, in particolare quella del gergo tecnico-nautico, in maniera abbastanza disinvolta.

    COSTRUTTORE NAVALE
    E' il titolo professionale cui ambiscono gli alunni che frequentano il corso Costruttori dell'Istituto Nautico.
    Al termine del corso di studi gli alunni conseguono il diploma in qualità di Aspiranti alla professione di Costruttore Navale e che li abilita a lavorare nei cantieri in qualità di disegnatore.
    La qualifica di Costruttore corrisponde ad un titolo professionale marittimo previsto dal Codice della Navigazione che si consegue dopo un periodo di tirocinio di due anni e dopo aver superato un esame di stato.
    Egli deve conoscere:

    La nave, (struttura, sistemi, metodi e procedimenti di costruzione, caratteristiche geometriche, criteri di progettazione, allestimento, costi di costruzione e di esercizio, ecc.);
    *
    I materiali di costruzione della nave (caratteristiche tecnologiche, dimensionamento, criteri d'impiego);
    *
    Gli impianti di bordo (di propulsione, ausiliari ed elettrici);
    *
    I cantieri ed i bacini (organizzazione, gestione, ecc.);
    *
    Gli elementi di legislazione tecnica;
    *
    Disegno tecnico;
    *
    Commissario di bordo

    La figura è stata rilevata nei seguenti gruppi di attività economica della classificazione Ateco ‘91:

    Trasporti marittimi e costieri

    Figure professionali contigue:

    Tendenze del fabbisogno:

    Nonostante si sia registrato un aumento del numero dei commissari di bordo, nel breve e nel medio termine non è previsto un incremento di posti di lavoro.

    Contesto produttivo:

    Gestione del personale dell'unità alberghiera.

    Contenuto del lavoro:

    Il commissario di bordo gestisce il personale dell’unità alberghiera ed organizza il servizio alberghiero a bordo. L’unità alberghiera è suddivisa in servizio cucina e servizio camera e ristorazione.

    Il commissario di bordo svolge la sua attività in diversi contesti di lavoro:
    preimbarco;
    imbarco;

    organizzazione e gestione del servizio alberghiero a bordo e gestione della relazione con la clientela;

    gestione del personale alberghiero;

    gestione dell’amministrazione contabile; partecipazione alle attività di sicurezza a bordo

    Nella fase di preimbarco il commissario di bordo si occupa della gestione degli approvvigionamenti e della pulizia e rassetto delle cabine e delle sale comuni e, infine della pulizia e della manutenzione di tutte le macchine ed utensili della cucina, del bar, del self-service e di ogni altra macchinario di ristorazione ed intrattenimento.

    Nella fase di imbarco, coordina le attività dei piccoli che controllano i biglietti, dell’assistente che smarca la pianta e provvede agli eventuali cambi di cabine e nuove assegnazioni e dei camerieri di ponte che indirizzano i passeggeri alla loro cabina.

    Il commissario è il responsabile di tutto il servizio alberghiero a bordo ed ha il compito di organizzare e coordinare l’attività di tutto il personale alberghiero. In particolare dà le direttive al primo cuoco per il servizio cucina ed al maitre d’hotel per i servizi di camera e ristorazione. Effettua anche sopralluoghi per verificare il funzionamento di ogni servizio.

    Inoltre il commissario di bordo è responsabile della gestione della relazione con la clientela.

    Oltre a gestire il servizio, il commissario è responsabile anche della gestione del personale. Ha il compito di controllare che le attività, i lavori eseguiti ed i comportamenti del personale siano conformi a quanto disposto dal contratto collettivo nazionale e alle norme della navigazione e di sanzionare le eventuali azioni non conformi.

    Il commissario di bordo, in quanto responsabile dell’amministrazione contabile svolge due diversi compiti: supervisione dell’attività di compilazione del foglio delle presenze per la rilevazione delle ore di lavoro ordinario e straordinario; compilazione del rendiconto di cassa e versamento incassi.

    Questa figura, infine partecipa alle attività di sicurezza a bordo.

    Caratteristiche della figura professionale:

    Le caratteristiche della figura professionale sono suddivisibili in saperi, saper fare, saper essere.

    Saperi:
    procedure di bordo;
    tecniche di servizio alberghiero;
    tecniche del management del servizio alberghiero;
    tecniche di comunicazione;
    tecniche e gestione del trasporto marittimo,
    conoscenza delle lingue straniere;
    tecniche di assertività e di customer care;
    norme e procedure di sicurezza;
    principi della sicurezza nautica
    principi di amministrazione contabile;
    informatica di base;
    norme contrattuali;
    norme di navigazione.

    Saper fare:
    organizzazione;
    comunicazione;
    motivare e coinvolgere il personale;
    gestione del servizio alberghiero;
    controllo del comportamento del personale;
    gestione amministrativa e contabile;
    eseguire le procedure di sicurezza.

    Saper essere:
    avere attitudine al comando;
    rispettare le procedure ed i regolamenti;
    evitare lo spreco di risorse;
    mirare al raggiungimento dei risultati;
    assumersi rischi e responsabilità;
    mirare alla soddisfazione del cliente;
    promuovere il senso di appartenenza al team.

    Per l’esercizio della professione è richiesto il diploma di istituto alberghiero o una laurea in turismo. La formazione va completata attraverso l’esperienza pluriennale a bordo seguendo l’iter del commissario di bordo. Il percorso formativo atteso dovrebbe comprendere inoltre:

    corsi di lingua;
    corsi di management nel settore turistico;
    aggiornamenti su tecniche alberghiere;
    corsi su customer care ed assertività.
    Una buona conoscenza della lingua Inglese;


    LA CARRIERA
    Completato il corso di studi dell'Istituto Nautico ed ottenuto l'ambito diploma come si diventa Comandanti di una nave passeggeri, o Direttore di Macchina di una superpetroliera, o Costruttore in un grande cantiere?
    Insomma, terminata la scuola, come si entra nel mondo del lavoro, come ci si imbarca, qual è la progressione di carriera che ci si deve attendere, quali sono gli adempimenti cui bisogna sottostare?

    Le procedure e gli esami da sostenere sono identiche sia per i Capitani che per i Macchinisti, mentre per i Costruttori la strada da seguire è diversa.

    Capitani e macchinisti
    Per semplicità espositiva faremo riferimento ai soli capitani intendendo che l'iter è perfettamente identico (se non esplicitamente indicato) anche per i macchinisti.
    Il Diploma dell'Istituto Nautico, contrariamente a quanto si pensa e si dice, non dà automaticamente il titolo di Capitano di Lungo Corso a chi lo possiede. Spesso gli ex-studenti se ne vantano, anche se frequentano l'Università o lavorano in pianta stabile magari in un ufficio.
    Capitano di Lungo Corso (o l'equivalente Capitano Direttore di Macchina) è un titolo professionale marittimo che può essere rilasciato soltanto dall'Autorità Marittima (e non da un Istituto Nautico) e al quale si arriva dopo tutta una serie di passaggi che sono rigidamente regolamentati dal codice della navigazione.

    L'alunno diplomato per iniziare la sua carriera di "futuro capitano" deve innanzitutto recarsi in Capitaneria di Porto e richiedere il rilascio del Libretto di Navigazione, come tutti coloro che intendono svolgere l'attività di navigante.
    E' un documento questo che lo accompagnerà per tutta la vita ed è l'equivalente del più diffuso Libretto di lavoro di tutti i lavoratori dipendenti.
    Il Libretto di Navigazione è un documento molto importante in quanto su di esso vengono registrati tutti gli imbarchi, le certificazioni, gli esiti degli esami, il conseguimento dei titoli professionali, le abilitazioni conseguite; svolge anche la funzione di passaporto quando il marittimo deve recarsi all'estero per imbarcare o tornare in Italia quando si è concluso il suo periodo di imbarco. A conclusione della sua attività lavorativa è l'unico documento ufficiale che gli consentirà di godere della pensione.
    Il Libretto di Navigazione viene in genere rilasciato con la qualifica di mozzo (è il grado più basso nella gerarchia di una nave mercantile), ma per gli studenti iscritti ad un Istituto Nautico è consentito il rilascio in qualità di Allievo Nautico.
    Queste qualifiche sono solo formali, non hanno nessun valore giuridico e non compromettono le qualifiche dei futuri imbarchi.
    Conseguito il Diploma (sia di Macchina che di Coperta) l'ex-studente si deve recare in Capitaneria e chiederne la registrazione sul Libretto.
    Questo è il primo atto formale che dà inizio alla sua carriera.

    La registrazione del diploma consente automaticamente l'acquisizione del titolo professionale marittimo (previsto dal Codice della Navigazione) di Allievo Capitano di Lungo Corso o di Macchina.
    Con questo titolo si può imbarcare con la qualifica Allievo Ufficiale.
    Abbiamo sottolineato può perchè non è detto che l'imbarco sia garantito. E' possibile ma non sempre. A questo punto entrano in gioco le regole del mondo del lavoro e se non si riesce a trovare un imbarco in tempo utile, il giovane può anche decidere, per il momento, di imbarcare qualifiche diverse, per poi successivamente cogliere l'occasione di un imbarco da allievo.
    La regola generale è che i titoli professionali abilitano ad imbarcare con una certa qualifica, ma si può anche, per necessità o scelta, imbarcare con qualifiche inferiori.
    E' importante non fare confusione tra titoli professionali che sono rilasciati dall'Autorità Marittima ed abilitano a svolgere un certo tipo di lavoro e qualifiche d'imbarco che non sono l'automatica conseguenza dei primi ma che dipendono da molti fattori, quali ad esempio (soprattutto) la propria bravura, la possibilità di posti liberi, le strategie d'imbarco dei vari armatori, il mercato del lavoro.
    Il periodo di tirocinio dell'Allievo è costituito da un periodo di imbarco complessivo di almeno 18 mesi di cui almeno 6 effettuati (e registrati sul libretto) con la qualifica di Allievo Ufficiale.

    Trascorso questo periodo è possibile conseguire il titolo professionale successivo di Aspirante Capitano di Lungo Corso, in gergo noto come patentino sostenendo un apposito esame presso alcune (non tutte) Capitanerie di Porto appositamente abilitate (Direzioni Marittime).
    Il patentino abilita ad imbarcare in qualità di 3.o e 2.o Ufficiale e talvolta anche 1.o Ufficiale.
    La qualifica di imbarco dipende solo dall'esperienza e dalla fiducia dell'armatore della nave nei confronti della persona.
    In genere il primo imbarco è da 3.o Ufficiale e dopo due o tre imbarchi si viene promossi 2.o Ufficiale.
    Per il successivo passaggio a 1.o Ufficiale gli Armatori in genere richiedono il conseguimento del titolo superiore. Dopo aver accumulato altri 30 mesi di navigazione effettiva (quindi complessivamente 48 mesi) è possibile sostenere l'ultimo esame per conseguire (finalmente) il titolo professionale di Capitano di Lungo Corso (o come si dice, la patente).
    Questo titolo abilita ad imbarcare finalmente come Comandante ma, come al solito, tutto dipende dall'armatore, ed in genere per diventare Comandanti è richiesto un periodo discretamente lungo da 1.o Ufficiale per acquisire la necessaria esperienza e competenza.
    A questo punto gli esami sono terminati e la carriera procede solo in funzione delle proprie capacità ed ambizioni.
    Esiste un altro titolo professionale che costituisce il "top" e che si acquisisce automaticamente: Capitano SUPERIORE di Lungo Corso
    E' riservato ai Capitani (e Macchinisti) che abbiano accumulato complessivamente più di 10 anni di navigazione dopo il conseguimento della patente, di cui almeno tre con la qualifica di Comandante.
    Con questo titolo si può diventare Comandante di navi passeggeri che abbiano una velocità superiore ai 25 nodi (mentre per velocità inferiori è sufficiente il solo titolo di Capitano di Lungo Corso).

    Oltre agli esami previsti dal Codice della Navigazione per il conseguimento delle abilitazioni è obbligatoria la partecipazione a corsi di specializzazione e di addestramento per specifiche attività che devono essere svolte a bordo: ne citiamo, a titolo di esempio, solo alcuni in quanto la normativa è tutt'ora in evoluzione:Corso di osservatore RADAR per gli ufficiali di coperta,Corso di antincendio, Corso di sopravvivenza in mare, Pronto Soccorso, Familiarizzazione navi cisterne, ecc.

    Costruttori
    Per i costruttori navali la carriera è formalmente assai più semplice. Il gradino da superare è uno solo e non richiede esami.
    La nomina a Costruttore Navale la si ottiene dopo ever effettuato un periodo di tirocinio di due anni all'interno di un cantiere navale, completato il quale si può richiedere l'iscrizione, presso la Capitaneria di Porto, nel Registro del personale tecnico delle costruzioni navali.
    Esaurita questa formalità il Costruttore può progettare e dirigere la costruzione e la riparazione di imbarcazioni secondo quanto disposto dall' art.278 del Reg. del Codice della Navigazione.
    Può ovviamente esplicare la propria attività in qualità di dipendente presso un cantiere o uno studio tecnico o in qualità di libero professionista e consulente.

    Per i gradi della sezione coperta e della sezione macchinisti questo e' un link molto utile dove spiega questo e' molto altro. Purtroppo non lo psso postare qui perche e' troppo lungo.
    http://www.formazionenautica.it/grad...mercantile.htm

    IL BELLO DELLA MARINA MERCANTILE
    Lavorando su una nave da crociera avrai la possibilità di viaggiare verso affascinanti destinazioni e vedere posti interessanti. Benché passerai gran parte del tempo a bordo, c'è la possibilità di scendere a terra e visitare le varie mete.
    Avrai la possibilità d'incontrare persone da tutto il mondo e dare il via ad amicizie che potrebbero non esaurirsi mai.
    Potrai guadagnare cifre considerevoli. Dato che non avrai molte possibilità di spendere denaro a bordo potrai facilmente risparmiarne una buona parte.
    Avrai vitto e alloggio gratuiti. Inoltre non dovrai pagare nulla per i servizi.

    LA PARTE UN PO' NEGATIVA DELLA VITA A BORDO

    Ottenere un lavoro sulle navi da crociera risulta davvero difficoltoso.
    Avrai orari di lavoro molto lunghi - 12 o 14 ore in un giorno, per 7 giorni la settimana.
    Gli alloggi del personale sono davvero modesti. Una piccola cabina con un bagno viene condivisa da due persone sulle navi più nuove e da più di una su quelle più vecchie. Sulla maggior parte delle navi le cabine del personale sono provviste di televisore. Gran parte delle cabine si trovano sui ponti inferiori e non hanno finestre. Devi lasciare da parte qualcuna delle tue abitudini ed adeguarti a quelle dei tuoi compagni di stanza.
    Viaggerai in mare in ogni condizione atmosferica. Se soffri di forti mal di mare forse dovresti cercarti un lavoro sulla terra ferma. Forme lievi di mal di mare sono comuni anche tra i marinai più esperti.

    Quando firmi il contratto con una compagnia di crociera in genere sei tenuto a frequentare e superare un corso di sicurezza sul lavoro, primo soccorso ed igiene. Potrai usufruire di cure mediche gratuite nel caso in cui ti ammalassi sulla nave. La compagnia pagherà la tua assicurazione sanitaria per il periodo del contratto. Questo è garantito da una convenzione internazionale riguardo ai lavori in mare.


    Lo staff della nave può utilizzare molti dei servizi presenti a bordo di gran parte delle navi come palestre, piscine, bar e sale d'incontro. Queste attrezzature sono riservate solo allo staff, gli impiegati non socializzano con i passeggeri durante il tempo libero. Non è loro permesso di usufruire delle attrezzature destinate ai passeggeri.

    Gran parte delle compagnie imbarcano negli USA. Probabilmente ti verrà chiesto di coprire autonomamente le spese di trasporto fino al porto d'imbarco. La maggior parte delle compagnie richiede agli impiegati l'acquisto di un biglietto di sola andata e di pagare la cauzione di viaggio che sarà loro restituita come da contratto. Se comunque deciderai di andartene prima che il tuo contratto giunga a termine o verrai licenziato non ti verrà restituita nessuna cauzione. Verrà utilizzata per acquistare il tuo biglietto di ritorno. Verrai accompagnato all'aeroporto per essere certi che lasci gli USA e non resti illegalmente nel Paese. La cauzione ammonta in genere a circa $300-$500. Alcune tra le maggiori compagnie di crociera hanno annullato la cauzione così che i nuovi assunti debbano affrontare meno spese.
    Ultima modifica di SER; 23-04-09 alle 18: 55
    Arma Inter Caritas
    Milite CM-CRI

  2. #2
    Maresciallo
    Data Registrazione
    Mar 2009
    Località
    Roma
    Messaggi
    550

    Predefinito

    devo dire che è un'alternativa non poco attraente dopo quella militare
    Le radici profonde non gelano - JRR Tolkien

  3. #3
    Caporale L'avatar di Hornblower
    Data Registrazione
    Jan 2009
    Località
    SALERNO
    Messaggi
    163

    Predefinito

    La marina mercantile
    Il mio più probabile futuro.. se solo riuscissi a trovare uno straccio d'imbarco come allievo c.l.c
    Ho fatto pure la biennale (che mi scade a luglio) iscrizione al turno di collocamento x la gente di mare a Napoli, i corsi I.M.O STCW 95, domande a MSC, Grimaldi lines, SNAV, e quant'altro.. Ma all'orizzonte ancora niente..
    HUSTLE LOYALTY RESPECT Testa alta, sguardo fiero, nessun timore, PATRIA e ONORE!
    Allievo Agente Polizia Penitenziaria 164° corso Verbania.

  4. #4
    ale66
    Guest

    Predefinito

    Che funzioni svolgono coloro che escono da questa Accademia?

  5. #5
    Caporale L'avatar di Hornblower
    Data Registrazione
    Jan 2009
    Località
    SALERNO
    Messaggi
    163

    Predefinito

    L'accademia funziona così: Dura due anni. Si alternano periodi di studio a periodi d'imbarco, entrambi i periodi sono di un mese. Si devono accumulare in tutto 12 mesi di imbarco con altrettante compagnie. I periodi di imbarco vengono retribuiti secondo la normativa vigente con 1500 euro dei quali 300 vanno all'accademia una volta al mese. Una volta fuori se non erro sei guardia marina.
    HUSTLE LOYALTY RESPECT Testa alta, sguardo fiero, nessun timore, PATRIA e ONORE!
    Allievo Agente Polizia Penitenziaria 164° corso Verbania.

  6. #6
    ale66
    Guest

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Hornblower Visualizza Messaggio
    L'accademia funziona così: Dura due anni. Si alternano periodi di studio a periodi d'imbarco, entrambi i periodi sono di un mese. Si devono accumulare in tutto 12 mesi di imbarco con altrettante compagnie. I periodi di imbarco vengono retribuiti secondo la normativa vigente con 1500 euro dei quali 300 vanno all'accademia una volta al mese. Una volta fuori se non erro sei guardia marina.
    Quindi entri in competizione per il ruolo Ufficiali con i diplomati del Nautico .

  7. #7
    Caporale L'avatar di Hornblower
    Data Registrazione
    Jan 2009
    Località
    SALERNO
    Messaggi
    163

    Predefinito

    In un certo senso si. Anche se le compagnie tendono a preferire i cadetti usciti dall'accademia. In quanto con già 1 anno d'esperienza d'imbarco. Poi i diplomati al nautico, sono solo allievi ufficiali. Ci vogliono almeno 6 mesi d'imbarco come allievo c.l.c. per tentare di passare di grado, a guardia marina appunto.
    HUSTLE LOYALTY RESPECT Testa alta, sguardo fiero, nessun timore, PATRIA e ONORE!
    Allievo Agente Polizia Penitenziaria 164° corso Verbania.

  8. #8
    Sergente L'avatar di $w@n
    Data Registrazione
    Jul 2008
    Località
    Bahamas
    Messaggi
    172

    Predefinito

    E che sbocchi lavorativi ci sono? Puoi lavorare nelle navi da crociera e in quelle mercantili (carico e scarico merci)?
    | In Adversa Ultra Adversa |

  9. #9
    Caporale L'avatar di Hornblower
    Data Registrazione
    Jan 2009
    Località
    SALERNO
    Messaggi
    163

    Predefinito

    Bhè anche una nave da crociera è una nave mercantile. Ci sono diverse tipologie di navi mercantili. Semplificando: passeggeri, passeggeri e merci, container, roll on roll off, gasiere, chimichiere (che insieme alle porta container possono trasportare anche alla rinfusa. Ma quì il discorso si complica), e petroliere. Puoi operare indistintamente su ognuna di queste.
    HUSTLE LOYALTY RESPECT Testa alta, sguardo fiero, nessun timore, PATRIA e ONORE!
    Allievo Agente Polizia Penitenziaria 164° corso Verbania.

  10. #10
    Maresciallo L'avatar di Anthony90
    Data Registrazione
    Mar 2009
    Località
    Napoli (Casa) - Roma (Caserma)
    Messaggi
    464

    Predefinito

    Se per qualcosa non dovessi superare e riuscire ad entrare in Marina Militare, proverei senz'altro per la Mercantile.
    D'altra parte.. credo che si guadagni anche di più, se si guarda l'aspetto puramente economico.

    Ma la Marina Militare è la Marina Militare (L)

Pagina 1 di 51 12311 ... UltimaUltima

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •