Spesso non si riesce a capire che finché non si arruolati, non si sono vissute determinate cose e non si pensa a un obiettivo ....
è solo una prova, non è passione... è curiosità.... perché l'esercito offre così tante sfaccettature che sarebbe impossibile avere passione
per ognuna di esse............. Non è solo la passione "per le armi" che porta ad arruolarsi, ma la curiosità del mestiere in sè...
Quando mi sono arruolata l'ho fatto per curiosità, lasciando uno stipendio fisso per ..............."chissà"!
Sono rimasta per passione, per amore di ciò che faccio e perché credo in esercito migliore e migliorabile,
ma se domani non potessi più pagare il mutuo, dare da mangiare ai miei figli e permettergli di andare a scuola,
cambierei mestiere e, posso dirlo con certezza, lo farebbe chiunque avesse una famiglia....
Perché di gloria non si campa!
Come da titolo,vorrei sapere cosa ne pensate della relazione esistente tra Esercito,inteso come ufficio di collocamento,e lavoro...Quanti di voi credono che la forza armata sia vista come posto di lavoro per mancanza di altro e quanti il contrario?ringrazio tutti coloro che vogliano rispondere e spero di non andare fuori discussione o crearne una gia esistente.
In realtà il topic c'era già!
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beh,che dire,ineccepibile.Come non quotarti...purtroppo questa e la realta.Vogliate scusarmi i vari accenti e apostrofi...lordDelnulla ha inquadrato perfettamente la situazione odierna delle FA. Poi,logicamente, essendo su un sito militare,le offese verso di lui saranno gratuite. Ma credo che abbia solamente descritto la triste realta...ha ragione in tutto cio che ha detto...senza le FA, probabilmente,tante di quelle persone che si lamentano per agosto in addestramento,permessini,ponti e megaponti non usufruiti,ci sarebbe tanta di quella gente a vendere lavatrici(con tutto il rispetto dei venditori di lavatrici) o peggio ancora,davanti le Chiese a chiedere l elemosina. LordDelNulla cerca solo di far capire a tutte queste persone che si lamentano, che la vita civile, con un lavoro civile,tutti questi privilegi sono un sogno inavverabile.
Ultima modifica di Kojak; 07-03-16 alle 19: 24 Motivo: riduzione quote
@LordDelNulla complimenti per il post, davvero un invito a riflettere molto importante, che ci deve ricordare di affidarci alla coerenza morale ed effettiva. Ho letti i suoi interventi in questo topic, ha descritto i p1/p4 come persone "scope e paletta", ovviamente lo sento dire da quasi tutte le persone (specie i p1) però, secondo lei non è che questo che rafforza un soldato appena arruolato? Mi rifwerisco all'umiltà ed i lavori meno piacevoli tipo pulire i servizi igienici. Sto provando ad arruolarmi per passione, dato che lascio un bel lavoro retribuito discretamente, ma ovviamente il fatto che a fine mese ci sia un compenso economico, di certo non dispiace
Ultima modifica di Kojak; 07-03-16 alle 19: 24 Motivo: riduzione quote
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Ammesso che ognuno ha, come è giusto che sia, le proprie idee, ma le problematiche civili, alle volte (ovviamente non generalizzo, perché ogni caso è a sé) potrebbero essere risolte rivolgendosi al sindacato e facendo valere i propri diritti. Ciò accadeva quando i nostri nonni e padri si sono spaccati in due affinché fossero riconosciuti i diritti dei lavoratori... Oggigiorno le cose si sono appiattite, perché la gente si "accontenta" e non ha voglia di lottare.
Io sono una persona che si "lamenta", lotto e approdo a migliorie per me e per chi verrà. Non sopporto chi si lamenta e poi non fa nulla, ne a livello militare ne a livello civile.
Ho lavorato sia nel mondo civile che, ora, in quello militare... i mezzi per migliorare sia il primo che l'altro ci sono... sta alle persone applicarsi al meglio e lottare attraverso la Costituzione, la Legge, le Direttive, Normative, Circolari e quanto altro...
Ricordatevi che nulla è inavverabile.
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