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Risultati da 501 a 510 di 550

Discussione: Esercito: Lavoro o Passione?

  1. #501

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    Citazione Originariamente Scritto da LordDelNulla Visualizza Messaggio
    Buonasera.
    C'è gente che parla di passione. A leggere qualcuno sembrerebbe ci siano solo soldati perfetti. Amore per la Bandiera. Amore per la Patria. Che i soldi siano un forte "incentivo" sulla strada della vita in armi lo si può accettare, soprattutto oggi. Non condannerei mai uno che si arruola anche per avere una certezza economica. Ma, per cortesia - e mi rivolgo a molti di coloro che già indossano una divisa - non offendete il termine "passione". Parlano di passione coloro che, dopo 7-10-13 anni di servizio sarebbero pronti ad uccidersi per un giorno di licenza in più. Che magari poi piantano grane perchè ad agosto bisogna addestrarsi e no, no no no, agosto non glielo puoi toccare. Sei pazzo. Una settimana a giugno e tre a luglio sono poche. Perchè? Perchè loro "hanno famiglia". E se non hanno famiglia hanno il battesimo. La cresima. La comunione. Il perito. L'ingegnere per la casa. Oppure hanno quell'operazione ai denti che proprio non si può rimandare. Parlano di passione tutti coloro che si lamentano perchè 3 ore di straordinario ieri e 2 oggi sono decisamente inaccettabili. Cavolo. Hanno anche una fidanzata, un fidanzato, devono andare al cinema, mangiare la pizza. E bere la birra. O acqua per chi è astemio. Parlano di passione tutti quelli che si spaventano ogni volta che a febbraio/marzo ci sono le Prove di Efficienza Operativa. Gli si chiede di correre 2000 metri in 10 minuti, ai più. Alle donne addirittura in 11. E poi non le passano. E boh...traquillo amico!! Bisogna capirlo! Ha avuto un periodo difficile a casa, è andato un po' su di peso e non ha più potuto allenarsi. Ma tanto c'è la seconda sessione. E la terza. E anche il recupero della seconda e della terza. Fino a che non te li fanno passare a spinta. Ma loro hanno le stellette. Sono sempre allenati, figurati se hanno bisogno di queste "magagnucce"!! E parlano di passione anche coloro che sono troppo anziani per mettere il loro **** su un mezzo, stare semplicemente seduti, dormire una notte fuori casa e tornare indietro il giorno dopo. Lautamente pagati. Parlano di passione quelli che si lamentano. Quelli che si dicono troppo stressati perchè non si può tenere l'uniforme d'ordinanza! Non ci si può tagliare il capello! Non si può mangiare a mensa due giorni di fila lo stesso primo!! Poverini. Siete vessati e anche sfortunati. E per fortuna che ogni tanto si può tranquillamente andare in permesso. Uscire prima o andare prima. Chiedere un giorno di licenza con preavviso zero. Perchè? Perchè il gatto sta male e preferirei starmene a casa. Tutto questo con uno stipendio sicuro, senza laurea, spesso senza saper parlare un italiano decente e con la presunzione di sentirsi sfruttati. Fuori, invece, c'è gente con voti di laurea dal 105 al 110 che viene assunta con contratti "junior" di 3/6 mesi a 1200 euro. E loro manco se lo sognano il permesso. Manco se lo sognano di essere autorizzati, ogni giorno, ad arrivare 30 minuti dopo dell'orario previsto perchè il bambino deve andare all'asilo. Quindi, signori "appassionati", nel 90% dei casi mettetevi una mano sulla coscienza ed abbiate il buon senso di non scrivere *********. E ringraziate chi volete se ogni mese qualcuno ha il coraggio di accreditarvi quelle 1300-1400 euro.
    Poi, chi invece ci mette il cuore, passi oltre e cerchi di elevarsi.
    Caro Lord Del Nulla, nel tuo nome già si legge una profonda aspirazione e allo stesso tempo un profondo annientamento...leggendo le tue parole anche un filo di livore e disgusto, dettato da chi ha sicuramente qualche anno più di me e quindi più esperienza. I tuoi scritti fanno riflettere ma al mondo si sa c'è posto per tutti... per gli esaltati, i pessimisti, gli ottimisti, gli irriducibili, i somari, i genii. Personalmente io ho imparato molto da un somaro, qualcosa anche da un esaltato, molto da un genio, poco da un pessimista ma non niente del tutto, parecchio da un irriducibile e qualcosina anche dal mio gatto. Ogni pensiero, ogni esistenza ha un suo perché, per questa ragione esiste sicuramente qualcuno che pensa che le c...ate le dica tu! Questo mi mette di buonumore e mi conforta perché sentire che ci possano essere tante idee diverse dalla mia mi fa sentire unica.
    buona vita

  2. #502
    Moderatore L'avatar di gagliardi
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    ciao @LordDelNulla,
    mi è piaciuto molto il tuo post.
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  3. #503

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    Lorddelnulla, come non quotarti!! Sono assolutamente daccordo. Tranne forse per una cosa: gli esseri di cui parli spesso manco si fanno scrupoli di fingere di essere "appassionati"(di cosa poi?),non provano nemmeno il minimo senso di colpa nello spolpare le casse dello stato. parassiti orgogliosi di essere tali..."tanto da loro si fa accussì wagliù"

  4. #504

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    Buonasera.
    Che nel mondo ci siano ottimisti e pessimisti, ognuno con idee a volte anche antipodiche, mi sembra sia assai meno che un'intuizione. Che poi, in un posto che si chiama "forum" proprio per dar spazio agli ottimisti, ai pessimisti ed agli esaltati di cui prima, ci siano tanti pensieri diversi mi sembra il più banale dei dati di fatto. Che le parole di una persona, agli occhi di un'altra o di tante altre, possano passare per ca...te mi sembra uno degli infiniti modi per ribadire lo stesso medesimo concetto dei due righi precedenti. Peccato però che in pochi abbiano la capacità di argomentare, in modo logico e lineare (e si badi che logico non significa condivisibile, ma semplicemente "razionale") il perchè quelle parole siano parse agli occhi di quella persona delle, appunto, ca...te. Ora ritorno sulla terra.

    La passione, dato che questo è il senso del topic, è uno strumento usa e getta. Li vedi. Tutti zitti, in ordine, pazienti, zero lamentele, qualcuno a scrivere sms alla fidanzata, moglie o marito "stasera torno tardi, non mi aspettare". Perchè? Perchè magari quello è il momento delle visite mediche pre missione. Pur di essere "apposto" per partire c'è gente che resterebbe impietrita in infermeria per ore ed ore. Un osservatore esterno ed ipoteticamente invisibile direbbe:" ******* che cavolo di soldati ragazzi. Che dedizione. Sono le nove di sera ed ancora tutti qui ad aspettare in silenzio!" E se poi li si intervista prima di andare ad Al Mansouri o a Kabul sono tutti mossi "dall'amore per le stellette". Ebbene, in quel momento la donna "passione" è vittima di uno stupro di gruppo, fortemente legalizzato.
    Quando poi i 20/30.000 euro arrivano a destinazione sull'assetatissimo iban. Bene. Niente più passione. "Buongiorno , mi servirebbe un permessino oggi, l'unico problema è che ho le visite mediche di controllo. Ma ho la casa allagata!! Non è che per caso si possono spostare ad un altro giorno?"

    Nella mente del militare medio italiano si annida la fervida convinzione che, qualunque cosa accada (anche episodi gravi) è quasi impossibile che si ritrovi col sedere sull'asfalto. Dico "quasi" perchè un limite esiste sempre. Ma è basso basso basso basso.
    Tutti si lamentano se il consenso verso i militari si sta logorando nel tempo. I professori dicono "da che è finita la guerra fredda non c'è più visibilità per le forze armate ed il cittadino le conosce sempre di meno". Ma non ci raccontiamo *********. Che cavolo potrà mai rispondere il p4/p1 generico medio, di un reparto generico medio alla domanda "cosa hai fatto oggi?" in un giorno generico medio? Non si prenda per il **** la gente. La gente lo sa. I giovani si informano, lo sanno che te, vfp1, prendi 800 euro al mese per pulire vialoni e cessi e giocare a fruit ninja mentre guardi i monitor. E ti lamenti. Perchè, poraccio, con 800 euro al mese che cavolo ci fai? Studia.

    Non si sentano colpiti quelli che ci credono. Sono pochi, ma ci sono. Così come di reparti quadrati ce ne sono. Pochi, ma ci sono.
    Ultima modifica di LordDelNulla; 06-06-14 alle 00: 12

  5. #505
    Wiseman
    Guest

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    Quoto tutto. Ma cerco di non fammi prendere dallo sconforto nichilista, e di reagire come il (non) pessimista di Schumpeter (chi vede una nave affondare e lo dice non è un pessimista, ma un realista): e dunque? Questa essendo la foto, come si migliorano le cose?
    Ok, forse è un tantino ot. Ma non mi sembra marginale

  6. #506

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    Citazione Originariamente Scritto da LordDelNulla Visualizza Messaggio
    Buonasera.
    Che nel mondo ci siano ottimisti e pessimisti, ognuno con idee a volte anche antipodiche, mi sembra sia assai meno che un'intuizione. Che poi, in un posto che si chiama "forum" proprio per dar spazio agli ottimisti, ai pessimisti ed agli esaltati di cui prima, ci siano tanti pensieri diversi mi sembra il più banale dei dati di fatto. Che le parole di una persona, agli occhi di un'altra o di tante altre, possano passare per ca...te mi sembra uno degli infiniti modi per ribadire lo stesso medesimo concetto dei due righi precedenti. Peccato però che in pochi abbiano la capacità di argomentare, in modo logico e lineare (e si badi che logico non significa condivisibile, ma semplicemente "razionale") il perchè quelle parole siano parse agli occhi di quella persona delle, appunto, ca...te. Ora ritorno sulla terra.

    La passione, dato che questo è il senso del topic, è uno strumento usa e getta. Li vedi. Tutti zitti, in ordine, pazienti, zero lamentele, qualcuno a scrivere sms alla fidanzata, moglie o marito "stasera torno tardi, non mi aspettare". Perchè? Perchè magari quello è il momento delle visite mediche pre missione. Pur di essere "apposto" per partire c'è gente che resterebbe impietrita in infermeria per ore ed ore. Un osservatore esterno ed ipoteticamente invisibile direbbe:" ******* che cavolo di soldati ragazzi. Che dedizione. Sono le nove di sera ed ancora tutti qui ad aspettare in silenzio!" E se poi li si intervista prima di andare ad Al Mansouri o a Kabul sono tutti mossi "dall'amore per le stellette". Ebbene, in quel momento la donna "passione" è vittima di uno stupro di gruppo, fortemente legalizzato.
    Quando poi i 20/30.000 euro arrivano a destinazione sull'assetatissimo iban. Bene. Niente più passione. "Buongiorno , mi servirebbe un permessino oggi, l'unico problema è che ho le visite mediche di controllo. Ma ho la casa allagata!! Non è che per caso si possono spostare ad un altro giorno?"

    Nella mente del militare medio italiano si annida la fervida convinzione che, qualunque cosa accada (anche episodi gravi) è quasi impossibile che si ritrovi col sedere sull'asfalto. Dico "quasi" perchè un limite esiste sempre. Ma è basso basso basso basso.
    Tutti si lamentano se il consenso verso i militari si sta logorando nel tempo. I professori dicono "da che è finita la guerra fredda non c'è più visibilità per le forze armate ed il cittadino le conosce sempre di meno". Ma non ci raccontiamo *********. Che cavolo potrà mai rispondere il p4/p1 generico medio, di un reparto generico medio alla domanda "cosa hai fatto oggi?" in un giorno generico medio? Non si prenda per il **** la gente. La gente lo sa. I giovani si informano, lo sanno che te, vfp1, prendi 800 euro al mese per pulire vialoni e cessi e giocare a fruit ninja mentre guardi i monitor. E ti lamenti. Perchè, poraccio, con 800 euro al mese che cavolo ci fai? Studia.

    Non si sentano colpiti quelli che ci credono. Sono pochi, ma ci sono. Così come di reparti quadrati ce ne sono. Pochi, ma ci sono.
    Non posso certo darti torto, ma non vedo l'esperienza vp1 come un limite, o uno schifo ma solo come un inizio indispensabile. Poi di solito chi si accontenta è sempre quello che si lamenta. e se posso dire quando il servizio di leva era obbligatorio.... ma quanto bene faceva e certi maschietti.... e come farebbe ancora tanto bene adesso.....

  7. #507
    Maresciallo L'avatar di domas
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    Mi dispiace lord del nulla,
    ma credo che tu non sappia proprio niente dei militari. Parli davvero senza sapere.

    Iniziamo dicendo che molti sono MOLTO PEGGIO di quello che tu dici e pensi, ci sono delle bassezze così schifose che la Fossa delle Marianne sembrerebbe il K2.

    Tutto quello al quale tu fai riferimento quasi non esiste o meglio è un'esagerazione della realtà.

    Non paragonare Al mansouti a Kabul. La differenza è enorme. Nel secondo caso nascono le ernie, nel primo caso le ernie di prima scompaiono (chi vuol capire ...)

    Non ci sono soldi in più nemmeno in lontananza. Quindi niente straordinario pagato.

    L'infermeria alle 21 è chiusa ��

    Esistono davvero, come dici anche tu, persone dedite al servizio. Non facciamo di tutta un'erba un fascio. Queste persone esistono in tutti i Rgt e potrebbe essere normale trovarle su un forum come questo. A chi non importa nulla difficilmente si iscriverebbe ad un forum militare, quindi non prendertela se qui trovi la maggior parte della gente che dice che lo farebbe per passione (anche se molti devono ancora essere arruolati ������ )

    PS. Io faccio solo il mio, non sono né uno né l'altro (ovviamente mi riferisco alla passione...)

    Buona serata

  8. #508

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    In primis passione, ma anche come lavoro. Non si campa e non si paga il mutuo con la passione

  9. #509

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    Decisamente per passione!! Non c'è altro che desidero fare da molti anni a questa parte e sono sempre più convinta della mia scelta. In ambiti come l'esercito è la passione a mandarti avanti oppure resti indietro. Credo che se intraprendessi un'altra carriera sono sicura che mi alzerei la mattina con il pensiero che quello che faccio non mi farebbe sentire realizzata e felice.

  10. #510

    Predefinito

    Buon pomeriggio.
    Una delle virtù di un forum, in particolar modo di "un forum militare", consiste nel permettere a tutti gli uomini in divisa di superare le normali differenze di grado, età, funzioni, competenze, allo scopo precipuo di consentire a tutti di esprimersi su tutto. Resta all'individuo, tuttavia, la facoltà di scelta sul parlare o meno a ragion veduta, a seconda di quanto opportuni o meno si voglia sembrare e di quale peso specifico si voglia dare al proprio intervento. E' immediato scrivere "X tu non capisci nulla", un po' meno immediato dimostrarne il perché senza dire assurdità.

    Sperando di non far arrabbiare chi modera per un eventuale "ot", comunico a chi eventualmente non sa che lo straordinario, in un Edr, è soggetto a ripartizione decisa direttamente dal Comandante di quell'edr, sulla base di percentuali decise a discrezione ed in linea con i fondi assegnati all'edr stesso. Capita spesso che, ed è strano che questo lo debba far presente uno che "non capisce nulla di militari", i reparti si trovino indietro nel normale svolgimento delle visite pre-missione (causa impegni concomitanti) quindi mi è capitato più volte di vedere l'infermeria aperta anche fino alle 22. Lo straordinario, che chi si professa competente dovrebbe conoscere come "istituto dello straordinario", non comporta necessariamente una remunerazione "monetaria" (che comunque avviene quasi sempre "a posteriori" nelle Forze Armate) ma anche tramite la concessioni di assenze autorizzate dal normale orario di lavoro. Quindi, soldi o meno, sarebbe meglio capire qual è il corrente funzionamento delle cose, magari documentandosi prima di scrivere.

    Tornando all'argomento principale, ho visto gente accettare missioni in Afghanistan senza battere ciglio. Non è verosimile parlare di ernie o di abuso del diritto alla malattia quando si parla di casi così variabili a seconda dell'individuo. Se proprio si volesse generalizzare, credo sarebbe più opportuno dire che è abbastanza risaputo che tutte le missioni - in linea generale, ed è statisticamente provato - "fanno gola" molto più di una Operazione Strade Sicure o di un campo da qualche parte in Italia principalmente per un fatto economico.

    Come qualcuno ha sottolineato qualcuno qualche pagina fa, il senso del topic verrebbe meno se non si provasse ad ipotizzare qualche possibile soluzione al problema del lavoro per mero tornaconto "economico" (che comunque non è un male che affligge tutti, pur essendo dilagante). Ebbene, sono anni che dico (in sedi diversa da questa) che bisogna colpire il dipendente della pubblica amministrazione lì dove "gli potrebbe far più male": i soldi. Sui modi e sui tempi mi piacerebbe discorrere, ma non credo sia il topic giusto.

    Buona giornata a tutti.

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