Domanda per tutti gli appartenenti delle forze armate e polizia

[Astok]

Siete mai tornati dopo tanti anni di servizio al nord (lombardia, veneto, friulia ecc) al sud?
(Calabria, Sicilia) come vi siete trovati? Ve ne siete mai pentiti?
Dopo 10 anni fuori sede finalmente ho la possibilità di tornare in Sicilia, ma
Ho paura di trovarmi male dato che ad Udine sto bene… sinceramente lo faccio per questioni familiari personali… voi ci siete passati? Come avete affrontato la cosa?

[basilischio]

Tutte le situazioni sono una storia a sé. Ognuno ha necessità, idee, aspettative ecc.. diverse, per cui quello che è successo a me non è detto che succeda a te e viceversa.

Il succo del discorso invece dovrebbe essere un altro, ovvero: "ho preso una decisione in piena autonomia e sono consapevole che mi può accadere di tutto, quindi sono disposto ad accogliere serenamente il bello ed il brutto che ne consegue."

[iguanacreativa]

Più che una questione legata alla sfera militare, è proprio un quesito di carattere generale che capita a molte persone. Io sono figlio di una famiglia meridionale, sono nato al sud e vivo al nord, capisco bene la tua domanda.

Il nord, che che se ne dica, è uno dei migliori posti al mondo dove vivere. Fa parte di una zona estremamente avanzata dell'Europa: pensa che abbiamo una produttività industriale al mq maggiore del Giappone! Con questo voglio dire che al nord daresti di sicuro un futuro con moltissime possibilità ai tuoi figli. Inoltre i servizi al cittadino sono molto efficienti e la cultura civica di partecipazione alla vita della comunità in modo costruttivo è molto diffusa (chiaro, dipende dalle zone della città nelle quali ti trovi). Dall'altro lato il nord ha una cultura un po' tutta sua che va capita per essere vissuta: tu e la tua famiglia avreste a volte la sensazione di non essere pienamente compresi o di non comprendere gli altri a pieno. Su questo non ci si può fare nulla, io dopo ventidue anni su ventiquattro al nord mi sento comunque meridionale e le differenze "culturali" ci sono e si notano.

Ad esempio io ho vissuto sia in Veneto che in Lombardia e ho fatto sicuramente più fatica a fare amicizia o conoscere persone di quanta non ne abbia fatta al sud. In ogni caso sono cose a cui ci si abitua e non sono sbarranti. Gli ultimi aspetti negativi che si dicono del nord generalmente sono che il mare non è bello o che si mangia peggio, ma questa a mio parere è un'enorme idiozia. L'Italia paesaggisticamente e culinariamente è fantastica da Pantelleria a Bressanone.

Gli aspetti positivi del sud sono che la qualità della vita è decisamente migliore e non è assolutamente uno stereotipo: è tutto decisamente più a misura d'uomo. La vita sociale è più vivace, è più facile conoscere persone e non è da dimenticare che tu e la tua famiglia non vivreste mai alcun disagio dovuto al vivere in un posto dove nessuno di voi è cresciuto e dove conoscete poche persone.

Io ho cambiato davvero molte città nella vita e posso dirti che la scelta dipendente davvero da molti fattori. Come ha già scritto Basilischio, qualsiasi sia la tua decisione dovrai accettarne le conseguenze sia belle che brutte. Capisco la tua titubanza e le tue preoccupazioni, non è una scelta facile. Ma in questo momento i tuoi pensieri andranno naturalmente ad evidenziare ogni preoccupazione...la quale probabilmente non si avvererà mai!

La verità è che cadrai sul bagnato in ogni caso: non dovrai cercare un lavoro perché lo hai già, sarai vicino alla tua famiglia e sarai in un posto che conosci bene e che sa di casa. Capisco bene i dubbi che provi adesso, ma fatti forza (soprattutto se lo fai per la tua famiglia), vedrai che andrà tutto bene.

Non è la situazione in sè, ma è il modo in cui reagirai alla situazione stessa che farà la differenza! Buona fortuna