Ma questi dei collettivi studenti fossero veramenti studenti, è tutta gente che proviene dai centri sociali..quoto per zecche.
Ma questi dei collettivi studenti fossero veramenti studenti, è tutta gente che proviene dai centri sociali..quoto per zecche.
Mi ricorda l' episodio in cui quel tizio che tirò l' estintore alla Polizia fu giustificato (od almeno ci provarono ricavandone una magra figura), dicendo che 'stava porgendo l' estintore alla Polizia per spegnere l' incendio'.
Che idiozie...
Ad ogni modo se parlate adesso di violenza, ragazzi miei, non avete solo idea di cosa
succedesse negli anni settanta.
Quello che si vede oggi farebbe solo sorridere.
E per come detto in post passati, la violenza di piazza, salvo qualche sporadico caso
è praticamente ridotta a livelli davvero minimi.
Quella negli stadi è pressochè scomparsa.
Questo dicono le statistiche.
Se poi si vuol vedere "violenza" anche in una semplice manifestazione di studentelli
che lanciano qualche grido contro di noi, dico solo che negli anni settanta ci sparavano addosso.
Ed io c'ero.
Anche allora si invocavano leggi eccezionali o chissà che cosa ma c'è l'abbiamo fatta anche senza.
Adesso il tutto sta rientrando nei normali livelli di tollenza di una società soprattutto anche alla maggiorata capacità delle Forze di Polizia ad affontare
situazioni del genere, cosa per la quale ci siamo battuti sindacalmente da anni e che finalmente
è stato recepito.
Facendo un serio addestramento professionale, sia nelle scuole, sia nei reparti e sia in tutti gli Uffici
anche quelli più periferici.
E se dico tutti dico tutti.
Anche i funzionari alla scuola superiore adesso lo fanno.
Siccome abbiamo giustamente fatto notare che chi comanda deve essere il primo a conoscere benissimo le tecniche operative.
E i risultati ci stanno danno ragione.
E non lo dico io, lo dice il Capo della Polizia dr. Manganelli che da buon ex poliziotto di strada
che capisce i problemi che gli abbiamo posto ha recepito la cosa.
Questo link, anche se è tratto da un sito del maggiore sindacato di Polizia, cui non voglio
fare assolutamente nessuna propaganda siccome non ne ha bisogno ed anche perchè come sapete non ne faccio più parte, racconta bene di tutto questo.
QUI.
Ultima modifica di FRANCODUE; 19-02-13 alle 12: 23
Franco tornando all'argomento proiettili di gomma, si sono altamente pericolosi, se sparati ad altezza uomo, infatti è raccomandato puntare per terra e farli rimbalzare. Mi pare di aver letto che viaggiano a 700km/h, quindi possono anche essere letali se sparati da vicino. Tutto dipende dall'operatore di polizia, se c'è qualcuno che spara come è successo in spagna direttamente alle persone, sarebbe da evitare perchè poi dopo accusano e equiparano a fascisti, come è gia successo.
Hai detto tutto te.
Ti assicuro che con l'attuale situazione che c'è al momento non c'è ne assolutamente di bisogno.
Bastano ed avanzano i mezzi che abbiamo.
è un'argomento davvero moooolto complesso è delicato...... :S ....quindi secondo me usare mezzi così "bellici" come i proiettili di gomma, genera solo altra violenza......quindi le disposizioni che ci sono, sono più che buone .....se no poi veramente considerano la polizia troppo "fascista" cosa che non lo è assolutamente.......
“Oltre il dovere verso la Patria e l’onore di averla difesa,
lo spirito che lega una squadra dopo una battaglia resta per sempre inscindibile”
E' strano, chi e' dentro, scrive seguendo una scia profondamente differente da chi e' fuori...
E' come dire che un operaio deve lavorare come dice l'utilizzatore e non com'e' meglio per se.
Gli addestramenti professionali sono importanti, quanto profondamente e' differente la strada.
È sempre la storia di Socrate, di Cristo e di Colombo! Ed il mondo rimane sempre preda delle miserabili nullità che lo sanno ingannare. Giuseppe Garibaldi
Gli addestramenti professionali, carissimo collega, vengono propio da quello che succede "per strada".
Dalle esperienze negative in primis.
Che ti assicuro sono troppe.
E che dopo l'introduzione obbligatoria di questi corsi, guarda caso, sono diminuite drasticamente.
E' vero anche che troppi colleghi si sentono "sapientini", tipo io so tutto che bisogno c'è di farli ?..
Sono pallose e noiose, io so quello che devo fare, ma che caspita mi devono dire.
Ne ho visti tanti di questi, cacciarsi in mezzo ai guai e tutt'ora si pagano gli avvocati.
E tutto sommato gli è andata pure bene.
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lo spirito che lega una squadra dopo una battaglia resta per sempre inscindibile”
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