Originariamente Scritto da
di AlexSorada del 08/10/2008
Signore e Signorine...buonasera a voi.
Vorrei volgere la Cortese attenzione di tutte le donne in servizio, aspiranti o anche solo interessate alla vita militare, a questo mio tread.
E' da poco che sono iscritto qui....fine Luglio inizii di Agosto credo e, suppongo di aver mantenuto sempre un comportamento educato ed esemplare con tutti, a prescindere dal loro sesso.
Tanto più che molti si sono congratulati PUBBLICAMENTE con me.
Ora voi vi starete chiedendo il perchè di tale PUBBLICAZIONE, bene....ci arrivo subito.
In questo mio breve periodo di permanenza qui, CREDO che VOI vi siate fatte un'idea totalmente errata nei confronti miei e delle mie cognizioni.
Molte donne si sono sentite attaccate in alcuni reportage dove venivano trattati argomenti riguardanti direttamente e non, i comportamenti del genere femminile in ambito militare.
Ora, se io molto umilmente e maturamente sono qui è solo per chiarire definitivamente tali MALINTESI.
Io personalmente credo e sostengo che un mondo senza donne equivarrebbe ad un mondo senza sole, perchè ammettiamolo...noi uomini senza di voi, saremmo completi a metà.
Detto questo, vorrei smontare quelle accuse fattemi o quei pensieri nei miei confronti e, motivare alcune mie reazioni.
Nella vita reale, come in quella militare, sono sempre stato e, lo sono tutt'ora, molto rispettoso di tutti coloro che conducono uno stile di vita esemplare, facendo tutto quello che il normale protocollo prevede, dalla cassiera all'impiegat statale, dalla barrista alla dottore, dalla donna soldato all'infermiere.
Tanto di rispetto a tutte queste persone che giornalmente conducono il loro lavoro in maniera del tutto eccelsa e rispettosa, dovremmo essere tutti così.
Nel momento in cui però vengo a conoscenza o peggio ancora, assisto a scene, che mi portano a pensare tutto il contrario di quanto sopracitato, allora in quel momento io divento una bestia, uomo o donna che mi si trovi d'avanti.
Ma torniamo all'ambito militare....
Si mette in discussione il fatto che io, sia il solito maschilista fissato col fatto che l'esercito è per soli uomini e, le donne.....le donne sono li solo per perdere e farci perdere tempo.
Beh permettetemi di dirvi che vi sbagliate!
Quando in RGT da noi iniziarono a vedersi le prime soldatesse, io fui il primo ad essere ben contento di tale fatto, come pure fui contento del fatto della parità, parità che è servita a capire i nostri e i vostri limiti, migliorandoci pian piano.
Fui e, lo sono stato sino alla fine della mia ferma uno dei pochi a motivare tutte coloro che avevano la stoffa ma, la nostalgia di casa gli faceva venire la voglia di rinunciare.
Come pure sono stato tra i primi a penalizzare e indurre alla rinuncia, tutte coloro le quali erano palesemente inette alla vita militare.
Non sono uno di quei soggetti che molte psicologhe vorrebbero analizzare, traendo poi psicoanalisi del tipo "insicurezza con l'altro sesso, legata ad un evento post traumatico ecc...ecc...", perchè ho degli ottimi rapporti di amicizia e fraternità con molte ragazze.
Posso farvi un elenco di nomi infinito, di un macello di ragazze conosciute in ambito militare, nomi, cognomi, gradi e, tutte, ma dico tutte vi parleranno benone di me.
Detto questo vorrei farvi capire che se mi scaglio in particolari modi è solo perchè ho davvero a cuore che l'immagine della cara vecchia mamma ESERCITO non perda il suo splendore.
E non generalizzatemi credendomi il solito maschilista, perchè io mi tolgo tanto di cappello d'innanzi a tutte coloro che ammettendo i propri limiti hanno rifiutato o, che spinte da grandissimo senso di sacrificio, rinuncia e dolore, sono arrivate a toccare quel traguardo guadagnato nello stesso modo in cui lo avrebbe fatto un uomo......ne più e ne meno.
Chiedo umilmente scusa invece se qualche donna si è sentita lesa e offesa nel proprio intimo......questo reportage è per voi!
Saluti
Alessandro
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