Salve a tutti, prima di porvi la domanda è necessario fare una premessa:
Ho vinto VFP1 esercito e nel 2021 sono stato incorporato al primo blocco 2020 (con molto ritardo causa covid).
Quando mi sono incorporato ho spiegato al mio comandante di compagnia che nel frattempo portavo avanti altri 3 concorsi rilevanti: Marescialli esercito, di cui avevo già superato tutto e attendevo convocazione per il tirocinio, Accademia Esercito ruolo sanitario, per cui attendevo la convocazione alle prove fisiche ed infine Accademia Aeronautica ruolo sanitario, per cui attendevo la convocazione alla prova di biologia chimica e fisica.
Il capitano mi ha spiegato che le licenze che potevo richiedere per presentarmi a questi concorsi erano limitate ad un certo numero di giorni e che quasi sicuramente non avrei avuto la possibilità di portarli tutti a termine.
Mi ha inoltre fatto presente che durante il RAV non avrei avuto ovviamente né possibilità di allenarmi adeguatamente per le prove fisiche né di studiare per i test.
Alla luce di queste condizioni, dopo essermi confrontato non solo con lui, ma anche con altri colleghi che avevano già svolto servizio come VFP1, con gli istruttori ed il mio comandante di plotone, ho deciso di presentare il congedo volontario prima del termine previsto per i 14 giorni (ergo non ho prestato giuramento e i miei giorni di servizio rientrano in questi 14 giorni).
Risultato finale: ho preso capra e cavoli essendo idoneo non vincitore in tutti e 3 i concorsi citati.
Nel caso in futuro, dopo la laurea, volessi presentare nuovamente domanda di arruolamento (quale AUFP, Ufficiali nomina diretta, Riserva selezionata) dovrò dichiarare questo breve periodo di servizio (meno di 14 giorni) e il mio congedo volontario? Ho paura possa ripercuotersi negativamente sul giudizio attitudinale determinando una esclusione pregiudizievole dai ruoli.
Grazie a chiunque avrà tempo e possibilità di rispondermi.
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