Ho avuto un attimo di disorientamento, non sapevo in quale sezione postare: ma visto che si tratta di una situazione potenzialmente "geopolitica", la posto qui.
Un CF della Marina Militare è stato "pizzicato" mentre stava passando a un collaterale sovietico una pen drive contenente documenti "classificati", malamente fotografati col cellulare e riguardanti - a quanto sembra - progetti di sistemi di telecomunicazione militare.
Da quanto trapela, pare non fosse nemmeno la prima volta, visto che la cosa è saltata fuori a seguito di segnalazione nientepopodimenoche dell'AISI....
In cambio, una ciotola di noccioline: 5000 euro che non cambierebbero la vita a nessuno. Notizia di oggi, il malaccorto tentativo di difesa tipicamente spaghetti-pizza-mandolino adducendo difficoltà economiche, guai familiari e varie facezie simili.
Non ci fosse da preoccuparsi, ci sarebbe da ridere. E invece qui si parla di condanne fino a 25 anni per la procura ordinaria, fino all'ergastolo per quella militare.
Cosa c'è dietro? Perché la Russia si interessa all'Italia, per lei da sempre una mera espressione geografica? Manca solo James Bond e "Dalla Russia col furgone (de noantri)" , intanto vado a farmi un Martini semi-secco, agitato non mescolato.....
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