I trasferimenti, nelle FF.AA. sono n funzione del grado ricoperto, che cresce con il tempo, comportando responsabilità crescenti. Questo è fondamentale sia per gli Ufficiali che i Sottufficiali che hanno una prospettiva di carriera ben definita. Minore è per il personale di Truppa che vede, la permanenza in una determinata destinazione con un determinato incarico, in funzione dell'età anagrafica (pensiamo ad un Fuciliere di Marina di 40 anni che non avrebbe senso in un Battaglione Assalto Anfibo come "carne da macello".
In Marina è possibile avanzare domanda di trasferimento in qualsiasi momento, ma non è detto che essa sia accettata. Il personale fornisce a MARIPERS, che è l'Ente centrale che si occupa dell'impiego del personale, almeno 3 preferenze di aree di impiego sulle quali MARIPERS, in base alle esigenze dell'Amministrazione dispone l'impiego. Tutto il personale deve effettuare un periodo minimo fuori area di preferenza e un periodo minimo di imbarco in funzione della categoria e del grado e, per gli Ufficiali, del Corpo di appartenenza.
Detto questo, mediamente gli incarichi, quindi le destinazioni o trasferimenti avvengono ogni 3 anni (a bordo) o ogni 5 anni a terra - questo anche per consentire la crescita professionale che vede aumentare le responsabilità con gli incarichi e per non "assuefare" il personale ad un determinato incarico.
Cambiare incarico ogni anno sarebbe, per l'Amministrazione controproducente poiché non consentirebbe all'interessato il tempo necessario per rendere professionalmente (ci sono incarichi che hanno bisogno di mesi di affiancamento per poter diventare funzionali per l'Amministrazione) - per non parlare delle difficoltà personali che comporta un cambio di sede così repentino.
Quindi tolti casi particolarissimi (es. disciplinari) in genere NON si cambia sede di impiego annualmente.
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