Risultati da 1 a 8 di 8

Discussione: Remington M24 e relativa Ottica

  1. #1

    Predefinito Remington M24 e relativa Ottica

    Buonasera, da qualche tempo leggo con vivo interesse i vari post e non posso che notare ed apprezzare la profonda conoscenza da parte dei vari partecipanti.
    Detto ciò avrei alcune domande da porre.
    Ho trovato un Remington M24 nuovo in vendita e sarei intenzionato ad acquistarlo.
    Ho anche guardato ad eventuali altre scelte ( e.g. Victrix Gladio, Steyr Ssg o Accuracy Int.)
    Premetto che non mi serve per nessuna attività in maniera esclusiva.
    Caccio ungulati ( esclusivamente cinghiali ) anche in condizioni di scarsa luminosità e mi diletto con tiri su carta o piastra.
    Riguardo le distanze per ora sono sui 300 metri e vorrei, man mano, salire.
    Il mio armiere di fiducia mi ha consigliato di montare una Leupold Mk IV ma io sarei più orientato su una di tre S&B:

    1. PM II 5-25x56
    2. PM II High Power 3-27x56
    3. PM II High Power 5-45x56

    Sui reticoli ancora non ho deciso ma non mi dispiace il P4FL, il MSR2 e il LRR-Mil.

    Non essendo un professionista, vorrei avere un parere sull’arma e sull’ottica più adatta.
    Comprendo che l’arma come le suddette ottiche non abbiamo una vocazione prettamente venatoria o da tiro su carta. ma quando acquisto un oggetto in esso ricerco qualcosa di particolare: mi deve piacere esteticamente, deve essere in ogni caso di qualità e, se poi, come nel caso del M24 sia anche non “comune” meglio ancora.
    Ringrazio tutti in anticipo per ogni consiglio o suggerimento.

  2. #2
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    Ciao @DEVGRU,
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  3. #3

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    Perfetto, grazie.
    Ho provveduto a fare entrambe le cose.

  4. #4

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    Buongiorno.
    La carabina da lei scelta è un pezzo di pregevole fattura anche se è la variante militare del più noto Remington 700 su cui resta molto poco da dire.
    Non ho capito se l'arma le servirà per scopi venatori o per tiro alle sagome.
    E qui la scelta dell'ottica fa la differenza.
    Qualora lei decida di optare per un uso venatorio, la Leupold è anche fin troppo, in considerazione dell'ingaggio del bersaglio a una distanza medio-bassa.
    Se invece lei si vorrà cimentare sul tiro a lunga distanza, le cose cambiano drasticamente. In questo caso, a fronte di una carabina assolutamente valida, le consiglio di non lesinare sulla qualità dell'ottica, optando per una a reticolo retroilluminato e con focale da 56 (minimo). Sugli ingrandimenti, invece, non andrei troppo su valori alti poiché "minimo ingrandimento = minimo errore".
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  5. #5

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    Buongiorno, grazie per la risposta.
    Mi rendo conto del problema legato al tipo di utilizzo.
    Potendo praticare e pratica do entrambe le “discipline” sto cercando una soluzione ottica il più versatile
    possibile.
    Ad esempio quando caccio il cinghiale generalmente lo faccio da altana e le distanze vanno da 80 a 300 mt.
    Per quanto riguarda il tiro su carta o piastra posso allungarmi di parecchio.
    Ad oggi ancora non sono andato oltre i 300 mt.

    Considerando i suoi consigli, se non erro, sembra che la S&B PM II HP 3-27X56 possa essere un discreto compromesso per i seguenti motivi: qualità del prodotto, ingrandimento minimo ( così da poter ingaggiare un animale anche a brevi distanze e massimo non eccessivo, ma sufficiente anche per distanze medio lunghe, retroilluminazione e focale da 56. L’unica incertezza resta sul tipo di reticolo e qui chiedo a voi aiuto.
    Grazie ancora

  6. #6

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    Sono anche io della sua opinione, a meno di non volere optare per una scelta draconiana della doppia ottica da sostituire a seconda delle esigenze.
    La S&B PM II HP 3-27X56 è studiata comunque per il tiro a lunghissime distanze e credo - ma vorrei confrontarmi - che un cinghiale a 300 metri sia comunque inarrivabile. Se lei intende poi allungarsi su piastra, e quindi sforare i 1000 metri, credo che in ogni caso questa ottica sia limitativa.
    A mio avviso lei dovrebbe pensare all'impiego prevalente della carabina e di lì decidere il tipo di ottica. Qualora volesse contemperare entrambe le esigenze (ludica e venatoria) non resta che optare per la doppia ottica.
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  7. #7

    Predefinito

    Assolutamente d’accordo su discorso doppia ottica ma la spesa già tra arma e una sola ottica è significativa.
    Per quanto riguarda il tiro da altana al cinghiale quando l’animale si trova in radura per mangiare, calibro permettendo vista la sua ben nota coriaceità è un tiro impegnativo ma possibile.
    Per quanto riguarda i 1000 mt e oltre non sono ancora in grado e per ora mi andrebbe bene arrivare ai 500 e continuare a fare pratica.
    Ha qualche consiglio sul reticolo?
    Grazie ancora

  8. #8

    Predefinito

    Sul reticolo, anche qui si pone una scelta draconiana in base alle lunghezze da ingaggiare.
    Il tiro alla piastra (o alla carta) è cosa ben diversa da quello all'ungulato, raramente stanziale.
    Valuterei solo un reticolo con focale in primo piano o in secondo piano: il primo molto utile sul tiro alla piastra; il secondo più performante su un bersaglio passibile di movimenti ancorché minimi, ma che oltre i 100 metri fanno la differenza, specie su un carro armato come un cinghiale, che va attinto in specifici punti per garantirsi il decesso sul posto.....
    Anche qui ricadiamo sulla doppia ottica.....
    Ultima modifica di Kojak; 24-10-20 alle 17: 01
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