Minneapolis, il braccio violento della legge

[Kojak]

quindi situazioni come queste saranno sempre più all'ordine del giorno?

E' una possibilità. Tutto sta a capire come gli USA riusciranno a uscire da una situazione di ordine pubblico che palesemente sta sfuggendo di mano.

[Karling]

Il povero Floyd, innocente o colpevole che fosse è morto ingiustamente, e di nomi in passato ce ne sono stati anche in Italia, ma evito di fare nomi per non creare polemica. Quello che mi fa leggermente incazzare è la delinquenza di massa che si fa scudo dietro la morte di un povero uomo; vetrine spaccate, incendi e chi più ne ha più ne metta. Capisco benissimo che gli Usa sono una bomba sociale pronta a esplodere in qualsiasi momento, ma come sempre, molti non vedevano l'ora di trovare un pretesto per fare casino. Sinceramente non mi risulta che Martin Luther King, tra i tanti suoi pensieri abbia detto "radete al suolo mezzo paese". La violenza porta solo che violenza.

[Pecs]

Il povero Floyd, innocente o colpevole che fosse è morto ingiustamente, e di nomi in passato ce ne sono stati anche in Italia, ma evito di fare nomi per non creare polemica. Quello che mi fa leggermente incazzare è la delinquenza di massa che si fa scudo dietro la morte di un povero uomo; vetrine spaccate, incendi e chi più ne ha più ne metta. Capisco benissimo che gli Usa sono una bomba sociale pronta a esplodere in qualsiasi momento, ma come sempre, molti non vedevano l'ora di trovare un pretesto per fare casino. Sinceramente non mi risulta che Martin Luther King, tra i tanti suoi pensieri abbia detto "radete al suolo mezzo paese". La violenza porta solo che violenza.

Innegabile.

[Kojak]

Ancora scontri e saccheggi, anche se la situazione sembra si stia alleggerendo. E questo non certo grazie all'opera del presidente Donaldo, ma a iniziative individuali (in primis quella dei parenti dell'uomo assassinato) che hanno evidenziato una maturità molto maggiore. E' di tutta evidenza la "crepa" istituzionale che si è aperta tra la presidenza e importantissime articolazioni militari e civili, con il Capo del Pentagono che si è dissociato dalle decisioni della Casa Bianca e addirittura con il Capo della Polizia di Houston che ha invitato l'illustre inquilino a starsene zitto. Non si era mai sentito un presidente USA che, nel nome della "Law and Order", invitasse esercito e polizia ad usare le armi contro i manifestanti. Questo deve indurre a più di una riflessione....
Intanto, la decisione di mettere al gabbio anche gli altri tre colleghi dell'assassino. Meglio tardi che mai.

[Pol]

Ho visto un video terribile, dove un agente caccia un bastone dalla macchina, prende di forza la mano del soggetto immobilizzato a terra, si assicura che lo tocchi per bene ovunque e lo riposa;
Scene del genere sono indegne perfino per il più sottosviluppato paese di regime.
Con scene simili non vi è nulla da argomentare, non vi sono eh però il protocollo, eh però questo, eh però ha resistito, eh però ha messo la mano così facendo capire all'agente colì...è delinquenza, e mi ha colpito l'assoluta normalità con la quale 6 e dico 6 poliziotti hanno fatto un qualcosa di simile...
Sia chiaro, magari era anche giusto l'arresto, non entro nel merito, il video parte tardi, ma vedere agenti tentare in ogni modo di fare aderire le impronte ad un bastone uscito da una volante, è qualcosa che ho visto fare solo nei film....raccapricciante in qualunque stato di diritto (e non)

[fatality]

Hai centrato il punto pol.
Quando ad essere coinvolti e ad agire senza colpo ferire nello stesso modo e senza titubanze sono un numero di poliziotti così alto, altro non può significare se non che è un modus operandi ben radicato.

[Kojak]

Piccola chiosa.
Avete mai fatto caso al fatto che queste circostanze hanno come oggetto i "niggers"? Mai un bianco, mai un ispanico. Sempre e solo "niggers".
Ora, mi viene da quotare chi mi ha proceduto. Ma se così fosse, la tanto sbandierata democrazia americana sarebbe solo un sepolcro imbiancato.

[fatality]

Per non parlare del fatto che quando i corpi di polizia sono usati stabilmente come leva elettorale, aumentano vertiginosamente le possibilità di comportamenti "devianti".

Da un eccesso di zelo nelle contravvenzioni per "fare cassa" fino ad arrivare a questi estremi così tragici.

[tactical]

Buona sera a tutti, in questi giorni emergono alcune manifestazioni di protesta da parte di forze dell'ordine americane e francesi contro le decisioni delle rispettive istituzioni di vietare l'ormai arcinota tecnica della "pressione sul collo". Gli agenti in questione vedrebbero infatti in queste decisioni della politica una mancanza di rispetto e appoggio da parte delle stesse nei loro confronti, soprattutto in un momento così delicato. Mi sorge spontaneo chiedere se anche da noi questo tipo di controllo di un sospettato sia frequente e/o autorizzato (personalmente non mi è mai capitato di vederlo su internet o tanto meno nel quotidiano), o se in generale si tratta di un comportamento che si cerca di evitare nel corso di un arresto per i rischi che potrebbero essere connessi...

[Kojak]

La tecnica della pressione sul collo in Italia non solo non è codificata, ma è anche apertamente sconsigliata dagli stessi istruttori di tecniche operative proprio per la sua potenziale letalità. Come ho già avuto modo di evidenziare, gli USA hanno una peculiarità rispetto alla maggior parte degli altri paesi: da loro ogni comportamento/reazione di un agente è codificato. Hanno insomma la loro brava "libretta" in cui tutto (ma proprio tutto) viene disciplinato. Ora, questo sistema sarebbe anche valido se non ci fosse da affrontare l'imponderabile: ad esempio quella situazione di non palese ostilità al controllo che da noi viene definita "resistenza passiva". Ecco allora che negli USA un soggetto che si oppone passivamente al controllo di polizia (ad esempio non scendendo dall'auto oppure rifiutandosi di esibire un documento, ma senza aggredire in alcun modo gli agenti) viene trattato esattamente come se fosse un pazzo furioso con la bava alla bocca e armato di razzomissile con circuiti di mille valvole.... Da qui, inevitabili gli "incidenti". A questa miscela esplosiva aggiungiamo poi ulteriori elementi detonanti: molti agenti sono a loro volta pericolosi esaltati (e il caso di Minneapolis ne è l'esempio) e in alcune realtà soprattutto del sud il razzismo è ancora endemico...
Io credo che negli USA gli agenti abbiano ben poco da protestare.