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Discussione: Minneapolis, il braccio violento della legge

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  1. #1

    Predefinito Minneapolis, il braccio violento della legge

    Ciò che è accaduto a Minneapolis va catalogato sotto un'unico sostantivo: assassinio.

    Non ammetto smentite a fronte di ciò che è stato fatto vedere. Non parlatemi di protocolli di intervento, né di minacce all'incolumità degli agenti, né di altre situazioni che abbiano giustificato 9 minuti (dicansi, 9 MINUTI!!) di strangolamento alla garrota.

    Non ci sono giustificazioni alle implorazioni di aiuto del fermato, "non respiro, non respiro", ancor meno verso il lassismo della polizia cittadina che ha avallato il comportamento di un agente solo quale pendevano 35 segnalazioni di abusi e di violenze.

    Come se non bastasse, la sua follia omicida si incardina in un momento di esasperazione sociale che vede il 40% degli americani in disoccupazione, un picco di contagi COVID in aumento e nessuna buona notizia all'orizzonte.

    Ne conseguono gli scontri che si stanno diffondendo come fuoco tra le stoppie in tutti gli USA, con altri morti e feriti e con il Donaldo Maramaldo che minaccia addirittura di far sparare sulla gente.

    Quali gli scenari futuri?
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  2. #2
    Maggiore
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    Kojak concordo al 101%.

    Scenari futuri sta a noi europei decidere se continuare a restare divisi ed alla mercé degli asiatici o degli americani a seconda del vento che tira.

    O se prendere coscienza che siamo il continente più evoluto culturalmente e politicamente veramente democratico e far partire da qui questa volta (e non dai soldi) una vera unione europea..
    quando si tratta di rimboccarsi le maniche e incominciare a cambiare,vi è un prezzo da pagare,ed è allora che la stragrande maggioranza preferisce lamentarsi piuttosto che fare

  3. #3
    Utente Expert L'avatar di Pecs
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    E' triste dirlo, ma alla notizia non mi sono meravigliato, è un dato di fatto: sei nero negli USA? Avrai vita più difficile.
    Tralasciando i precedenti della vittima non vedo come si possano trovare giustificazioni, come non possono trovarsi giustificazioni per la serie di barbarie scaturite da questo omicidio. E menomale che l'America è tanto avanti in tutto e l'esterofilia per loro è alle stelle... alla faccia dell'american way of life, land of opportunities e compagnia...

  4. #4

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    Citazione Originariamente Scritto da Pecs Visualizza Messaggio
    E' triste dirlo, ma alla notizia non mi sono meravigliato, è un dato di fatto: sei nero negli USA? Avrai vita più difficile.
    Quali sarebbero questi fatti sentiamo, perché vedendo i dati (veri) sui morti causati dai poliziotti si evidenzia che non vi sono differenze significative tra etnie, questo nonostante i neri siano in minoranza e compiano in proporzione più omicidi e rapine degli altri gruppi.
    Come scritto sopra i motivi sono molto variegati, tant'è che vedendo i vari video sulla rete non si può non notare una grossa proporzione di bianchi a manifestare.
    Oltre a questo la povertà diffusa e l'indole aggressiva che stanno causando centinaia di saccheggi (in tal senso fa sorridere i tanti negozi di Marchi che fanno non di rado propaganda progressista).

    Mi domando inoltre perché quando sono i bianchi ad essere ammazzati come cani non si parli mai di razzismo, i media in tal senso sono responsabili di far veicolare messaggi sbagliati a loro piacimento, se un gruppo viene aizzato di essere oppresso sicuramente sarà giustificato nelle sue azioni.

    A me sembra una nuova Los Angeles '92, le cose non cambiano mai se il razzismo continua ad essere trattato per interessi politici come fosse una malattia mentale e senza andare mai a fondo delle problematiche che certe comunità causano

  5. #5
    Utente Expert L'avatar di Pecs
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    Citazione Originariamente Scritto da UnizoO Visualizza Messaggio
    Quali sarebbero questi fatti sentiamo, perché vedendo i dati (veri) sui morti causati dai poliziotti si evidenzia che non vi sono differenze significative tra etnie, questo nonostante i neri siano in minoranza e compiano in proporzione più omicidi e rapine degli altri gruppi.
    Con il tuo "(veri)" intendi dire che sparo frottole? Il dato di fatto è uno e innegabile: il razzismo radicato da secoli che ancora oggi non è sconfitto. Il fatto che i neri commettano più crimini (a detta dei tuoi dati veri) è dato dalla ghettizzazione che persite ancora oggi, che attira i tanti che non hanno molte scelte o prospettive. E dal momento che non tutti sono Martin Luther King, che rimboccarsi le maniche e resistere, subire, è più difficile che rispondere a violenza con violenza, ecco che l'odio e il crimine crescono.
    Come scritto sopra i motivi sono molto variegati, tant'è che vedendo i vari video sulla rete non si può non notare una grossa proporzione di bianchi a manifestare.
    Oltre a questo la povertà diffusa e l'indole aggressiva che stanno causando centinaia di saccheggi (in tal senso fa sorridere i tanti negozi di Marchi che fanno non di rado propaganda progressista).
    E secondo te a cosa si deve questa povertà diffusa e indole aggressiva? A una società barbara, che non ha nessuna cura degli ultimi, che preferisce lasciare i deboli indietro, dove l'ignoranza e l'individualismo regnano sovrani e dove non basta essere bianco per salvarsi.

    Mi domando inoltre perché quando sono i bianchi ad essere ammazzati come cani non si parli mai di razzismo, i media in tal senso sono responsabili di far veicolare messaggi sbagliati a loro piacimento, se un gruppo viene aizzato di essere oppresso sicuramente sarà giustificato nelle sue azioni.
    Questo ragionamento mi ricorda quelli dove si discute sterilmente su chi abbia fatto più vittime tra nazi-fascismo e comunismo...

    A me sembra una nuova Los Angeles '92, le cose non cambiano mai se il razzismo continua ad essere trattato per interessi politici come fosse una malattia mentale e senza andare mai a fondo delle problematiche che certe comunità causano
    Quindi secondo te "certe comunità" causano problemi per sport? Non sarà forse per i problemi di cui sopra? Di nuovo non sarà per il degrado sociale che attanaglia la gloriosa "land of the free"? Lombroso sarebbe fiero di te!

  6. #6

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    Citazione Originariamente Scritto da Pecs Visualizza Messaggio
    Con il tuo "(veri)" intendi dire che sparo frottole? Il dato di fatto è uno e innegabile: il razzismo radicato da secoli che ancora oggi non è sconfitto. Il fatto che i neri commettano più crimini (a detta dei tuoi dati veri) è dato dalla ghettizzazione che persite ancora oggi, che attira i tanti che non hanno molte scelte o prospettive. E dal momento che non tutti sono Martin Luther King, che rimboccarsi le maniche e resistere, subire, è più difficile che rispondere a violenza con violenza, ecco che l'odio e il crimine crescono.
    Speravo che almeno in un forum del genere non ci fosse questo perbenismo, guarda che molte etnie immigrate in America sono state discriminate (pensa agli italiani, irlandesi, asiatici ecc) che sono partiti in una situazione di schiavitù di fatto ma che son riusciti comunque ad integrarsi senza tanti piagnistei.
    La ghettizzazione mica è stata creata dai bianchi bensì dai neri stessi per l'appunto come allo stesso modo i bianchi che vanno a vivere in comunità tra simili (idem tra altre etnie) solo che quest'ultimi hanno creato comunità stabili e prospere.
    Per quanto riguarda il problema razzismo ti rammendo che pure gli ispanici come i coreani sono oggetto di discriminazione da parte dei neri, in ogni caso ti riporto come alla fine di fatto sono sempre loro in maggioranza a prendersela contro le altre etnie e non viceversa come riportato dai media


    E secondo te a cosa si deve questa povertà diffusa e indole aggressiva? A una società barbara, che non ha nessuna cura degli ultimi, che preferisce lasciare i deboli indietro, dove l'ignoranza e l'individualismo regnano sovrani e dove non basta essere bianco per salvarsi.
    Guarda che gli aiuti vengono sempre dati da decenni ma son soldi buttati (mai sentito parlare di Great Society?) e comunque comunità come ho scritto si son sempre rialzate da sole in principio (pensa appunto a gruppi di coreani di cui a nessuno fregava un sega), semplicemente i neri hanno una mentalità diversa che mal si sposa con il sistema consumistico occidentale. Questo nonostante


    Questo ragionamento mi ricorda quelli dove si discute sterilmente su chi abbia fatto più vittime tra nazi-fascismo e comunismo...
    Se uno vuole mettersi le fette di prosciutto negli occhi e non affrontare il problema che faccia pure, qui non stiamo parlando di numeri assoluti bensì di chiare statistiche che ogni anno delineano una chiara situazione, parliamo di una minoranza del 10-15% che uccide e rapina di più di un gruppo del 75%


    Quindi secondo te "certe comunità" causano problemi per sport? Non sarà forse per i problemi di cui sopra? Di nuovo non sarà per il degrado sociale che attanaglia la gloriosa "land of the free"? Lombroso sarebbe fiero di te!
    Di nuovo, non si spiegherebbe perché altre etnie non si comportano allo stesso modo, poi se lei è uno di quelli che crede che siamo tutti uguali senza differenze allora mi fermo qui

  7. #7
    Caporale
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    Citazione Originariamente Scritto da UnizoO Visualizza Messaggio
    Di nuovo, non si spiegherebbe perché altre etnie non si comportano allo stesso modo, poi se lei è uno di quelli che crede che siamo tutti uguali senza differenze allora mi fermo qui
    Tu invece chi sei? Uno di quelli che pensa che gli afroamericani commettano crimini perché neri? E questa strampalata teoria su cosa si basa? Su una statistica assolutamente parziale e di cui non sappiamo neanche la metodica con cui sono stati raccolti i dati. Un nero che spara e uccide un altro nero, un asiatico e un bianco in che categoria rientra? Un ispanico che rapina un negozio con 2 commessi uno bianco e l'altro nativo americani? I mulatti? Un ragazzo nato da mamma nera e papà bianco che scippa un ispanica che sta facendo? White and black on hispanic? E cosa ancora più importante di cosa stiamo parlando di reati con un colpevole accertato e con una condanna "definitiva" o di procedimenti ancora aperti o peggio di semplice denunce dove ci si basa solamente sulla buonafede della vittima? Di che cosa stiamo parlando? Del nulla. Tra l'altro quando dici:
    Citazione Originariamente Scritto da UnizoO Visualizza Messaggio
    bensì di chiare statistiche che ogni anno delineano una chiara situazione, parliamo di una minoranza del 10-15% che uccide e rapina di più di un gruppo del 75%
    Stai dicendo un ENORME cavolata e ti spiego anche il perché. Quella statistica NON tiene conto dei reati compiuti da un etnia nei confronti della stessa. Quindi bianco su bianco ecc che secondo il BJS ossia la stessa agenzia del FBI che, in teoria (questa tabella che hai riportato non l'ho trovata da nessuna parte, ho fatto però una ricerca di 3 secondi quindi potrebbe essermi sfuggita) ha redatto quella tabella, la stragrande maggioranza dei crimini violenti è commessa da una persona della stessa etnia della vittima. Ti riposto anche la parte dell'articolo già tradotto che dice questo:

    "In un rapporto pubblicato giovedì intitolato Race and Hispanic Origin of Victims and Offenders, 2012-2015 , il Bureau of Justice Statistics del DOJ ha scoperto che la maggior parte dei crimini più violenti sono commessi da persone che fanno parte della stessa etnia delle loro vittime. Lo studio BJS dimostra chiaramente che circa il 57% dei crimini che coinvolgono vittime bianche sono stati commessi da autori bianchi, mentre solo il 15% è stato commesso da neri e l'11% da ispanici."

    https://www.splcenter.org/hatewatch/...-hit-bjs-study

    Questo è l'articolo. Inoltre c'è anche un'altra cosa che quella statistica non considera, ovvero gli ERRORI GIUDIZIARI che in america nei confronti dei neri sono tantissimi il 47% di tutti gli errori giudiziari.

    "I dati compilati dal National Registry of Exonerations sono eloquenti.– I neri rappresentano il 13% della popolazione americana, ma costituiscono il 47% di 1.900 dichiarazioni di innocenza dopo errori giudiziari (dal 1989).– I neri condannati per omicidio negli Usa hanno il 50% di possibilità in più di essere innocenti rispetto ai condanni bianchi.– I neri innocenti hanno rischiano 12 volte di più di essere ingiustamente condannati per una vicenda di droga rispetto ai bianchi innocenti.L’anno 2016 ha visto un numero senza precedenti di dichiarazioni di innocenza negli Usa, ben 166, di queste 54 relative a omicidi."

    http://www.askanews.it/esteri/2017/0...0170307_00246/

    E questi sono solo quelli accertati. Alla luce di tutto ciò, personalmente ti chiederei visto che siamo su un forum SERIO, prima di mistificare la realtà, informati, perché va bene riportare dei dati, però poi questi dati vanno interpretati considerando TUTTO e magari lasciando strampalate teorie pseudo razziste, anche perché e concludo vorrei ricordarti o dirti se non la sai un'ultima cosa, è un dato ormai confermato da anni di studi che tutti noi europei, solo fino a ottomila anni fa, avevamo la pelle scura. Siamo tutti originari dell'Africa (e le ondate dell'Out of Africa sono state diverse nell'arco di decine di migliaia di anni), e dunque nella storia di Homo Sapiens, che ha duecentocinquantamila anni, il cambiamento del colore della pelle è recentissimo. Inoltre il tuo genoma può essere più vicino a quello del senegalese che vuole venderti i calzini rispetto a quello della tua ragazza questo perché la variabilità genetica fra individui è superiore a quella tra popoli. Quindi pensare che possano essere anche le differenze genetiche e non le condizioni sociali, economiche ecc (come ha ben detto da Pecs), a rendere un etnia più incline a commettere crimini rispetto ad un'altra, che è quello che hai lasciato intendere, non è solo un discorso allucinante anche solo da pensare nel 2020 ma pure ignorante nel senso etimologico del termine, ossia di persona che sta parlando di cose di cui sa veramente poco.

  8. #8
    Caporale
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    C'è veramente poco da aggiungere a quello che avete già detto. Vorrei però provare però a lanciare qualche spunto di riflessione/discussione, che premetto non vuole essere una giustificazione di alcunché.

    Negli Stati Uniti sono stato un po' di volte per svariati motivi, in uno degli ultimi viaggi fatto con un collega, abbiamo conosciuti 2 agenti del NYPD con cui abbiamo passato anche un po' di serate. Nelle chiacchierate con questi 2 ragazzi sono stati toccati vari argomenti tra cui: la difficoltà di essere un operatore delle forze dell'ordine in un paese come gli Stati Uniti, la profonda divisione, in particolare, a livello di mentalità che ancora c'è tra Nord e Sud degli States e che i 3 più grandi problemi del paese sono il razzismo (quello "vero", quello che ti uccide... non quello becero e stupido da insulti tipo "ne***" italico), la sanità privata e la libera circolazione delle armi. Proprio ricollegandomi a quest'ultimo problema, per quanto possa comprendere lo stato emotivo, ritengo assolutamente INDEGNE le manifestazione che si stanno portando avanti, stazioni della polizia date alle fiamme, saccheggi nei centri commerciali, non sono cose che si possono accettare per un motivo molto semplice la violenza porta solo ad altra violenza, soprattutto se chi deve prendere la decisione di come gestire queste rivolte si chiama Donald Trump. L'America se vuole veramente diventare la più grande democrazia del mondo come si autodichiarano, deve innanzitutto porre fine alla libera circolazione delle armi, perché quest'ultima è la causa dell'insicurezza con cui operano gli agenti e quindi è il risultato di atteggiamenti al limite del uso consentito dei mezzi di coercizioni, e non solo proprio in virtù del rischio gli interventi poco risoluti sono accettati e anche chi esagera per paura di perdere questo "privelegio" viene coperto, questo genera un senso di impunibilità negli agenti che operano e quindi a casi come quello del ragazzo afroamericano.

    Ci attendono tempi cupi, come ha detto fatality ormai l'unico lido "felice" del pianeta, con le mille problematiche innegabili è l'Europa. Prima lo capiamo tutti meglio è, anche perché nel resto del mondo se ne sono accorti tutti, e di qualche giorno fa la relazione del Copasir sugli attacchi informatici frutto di un disegno più ampio che punta alla destabilizzazione dell'Italia e delle democrazie Europee in primis. Questo perché l'avversario principale allo strapotere Cinese piuttosto che a quello di altri paesi dittatoriali e che impostano lo sviluppo su di un modello di sfruttamento e di controllo dei cittadini, è l'Europa l'unica VERA alternativa di continente con democrazie che nonostante i 1000 difetti fanno vivere i cittadini veramente liberi, e questo fa paura perché sbugiarda la retorica di chi governa in maniera dittatoriale la propria nazione millantando che sia l'unica soluzione per vivere in uno stato pacifico, sicuro e solido economicamente. Oltre al fatto che una vera UE avrebbe tranquillamente le potenzialità per competere ad armi pari con tutti e anche questo non è auspicabile per determinate potenze.

  9. #9
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    Non si può paragonare l'Italia con questi paesi, sono mentalità diverse, stili di vita diverso, società diversa, mondi completamente paralleli. Le armi circoleranno sempre negli Stati Uniti oramai è un business, noi abbiamo la Mafia loro le armi.

  10. #10
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    Citazione Originariamente Scritto da Roboris Visualizza Messaggio
    Non si può paragonare l'Italia con questi paesi, sono mentalità diverse, stili di vita diverso, società diversa, mondi completamente paralleli. Le armi circoleranno sempre negli Stati Uniti oramai è un business, noi abbiamo la Mafia loro le armi.
    Gli stati uniti, la Russia e la Cina invece la mafia non ce l'hanno?
    quando si tratta di rimboccarsi le maniche e incominciare a cambiare,vi è un prezzo da pagare,ed è allora che la stragrande maggioranza preferisce lamentarsi piuttosto che fare

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