Originariamente Scritto da
Charlie 2
Ci sono le cartelle cliniche che vengono messe agli atti e che possono essere richieste in caso di ricorso; non è niente a discrezione del medico visto che è una commissione medica a stilare l'idoneità o meno al servizio militare incondizionato.
Tenga, inoltre presente, che l'idoneità in Marina è molto più restrittiva di quella dell'Esercito dove il soldato fa il soldato mentre in Marina bisogna avere l'idoneità all'imbarco e quella relativa alla categoria. Quindi uno che ha avuto l'idoneità epr l'Esercito NON è detto che possa avere l'idoneità per la Marina (tenga presente che quando c'era la leva gli scartati della Marina finivano a fare il servizio militare nell'Esercito).
Per quanto riguarda lo psicologo, il suo amico potrà aver fatto il boy scout (che adesso sono tutti di una certa corrente), potrà fare il volontario ma bisognerebbe vedere che cosa ha chiesto lo psicologo al su amico e che cosa ha scritto nei test psicoattitudinali - in genere, per esperienza personale, gli psicologi difficilmente si sbagliano (in considerazione della quantità di persone che esaminano) e poi sovversivo potrebbe essere che ripudia l'uso delle armi visto che si sta tentando ad entrare in una Forza Armata dove l'uso delle armi può essere anche quotidiano.
Personalmente, stante alla facilità con cui si possono fare i ricorsi, un Presidente, o membro della Commissione, non ha nessun interesse a rovinarsi per raccomandare qualcuno. Avendo fatto il Presidente di Commissione (ed avendone conosciuti molti) posso dire che la favola della Volpe e dell'Uva è sempre attuale.
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