Un saluto a tutti.
Chiedo scusa per la lunghezza del topic ma ho bisogno di vederci chiaro. L'anno scorso iniziai un topic del genere nella sezione dei Carabinieri, dove mi sarebbe piaciuto tentare un concorso, ma, dato il basso numero e la bassa esaustività di risposte che mi sono arrivate, preferisco ripostarla qui, anche perché riguarda un po' tutte le forze armate.
Sono affetto da "Ectopia congenita tiroidea sublinguale", ovvero, quando ero nella pancia della mia mamma, la tiroide non si è formata come doveva, "scendendo" fino alla gola, ma è rimasto un piccolo bozzetto dietro la lingua che poi si è atrofizzato. Per forrtuna è stato scoperto subito dai miei genitori, quando avevo un anno di vita, e quindi non ho avuto problemi di ritardo della crescita, o statura molto bassa, sono 1,76.
Convivo con la pillola eutirox, che prendo a dose fissa una volta al giorno che mi fa condurre una vita del tutto normale.
ORa, stando a quello che si legge nelle procedure concorsuali, tutte le patologie endocrine a carico della tiroide (tiroidite di Hashimoto, noduli tiroidei, ectopia tiroidea, ce ne stanno a iosa) sono motivo di ESCLUSIONE come il diabete.
Tuttavia, ho due domande da farvi, a chi ne capisce più di me:
1) ho letto di persone, gia assunte, che hanno scoperto una patologia tiroidea mentre erano gia militari, e, o non son stati riformati, oppure son stati riformati, ma presentando ricorso al TAR, lo hanno vinto, e sono rimasti nelle forze armate
2)nel mio caso (ovvero di una persona esterna che vuole concorrere nelle FF.AA) la cosa non sarebbe nemmeno "scopribile" a meno che non mi facciano una ecografia del collo (dubito che rientri però tra gli esami che vengono effettuati in visita medica), perché, proprio grazie alla pillola che ormai assumo quotidianamente, se ,mi facessero esami specifici sugli ormoni tiroidei (FT3, FT4, TSH, e non so se nemmeno questi vengano eseguiti a tutti i candidati, dato che non rientrano nella categoria degli esami generali tipo emocromo o glicemia, ecc), risulterebbero perfetti, perché il dosaggio è garantito dalla pillola mattutina che assumo.
Morale della favola: come se ne potrebbero accorgere? Dovrei essere io obbligato a dichiararlo? Se non dichiaro niente che succede?
Intendiamoci, lungi da me voler entrare nei Carabinieri frodando lo Stato, sarebbe un controsenso, ma ho questo sogno fin da quando ero ragazzino: se fossi diabetico, forse gia sarebbe diverso, avevo mio nonno che lo era, e ricordo bene l'invasività delle punture di insulina, il dover misurare col pungidito la glicemia ripetutamente, tutte cose che mal si conciliano con una vita militare. NEl mio caso non credo che l'assunzione di una pillola che mi porta via due secondi della giornata, (ho praticato anche attività agonistica, nello specifico arti marziali) mi si possa dire "tu non sei idoneo a fare il carabiniere"
Scusate per lo sfogo, e grazie a chiunque mi voglia rispondere
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