Pagina 8 di 72 PrimaPrima ... 6789101858 ... UltimaUltima
Risultati da 71 a 80 di 714

Discussione: Strage di Ustica

  1. #71
    Utenti Storici L'avatar di basilischio
    Data Registrazione
    Jan 2009
    Località
    Lucca
    Messaggi
    8,874

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Westindias Visualizza Messaggio
    ................

    Ps.: al di là delle conclusioni, che non condivido, la discussione ha preso un bel colpo d'ala. Poi parleremo dei tracciati, se ti va.
    Complimenti a tutti. Una discussione così era tempo che non si vedeva.

    Vi seguo con interesse. Grazie.

  2. #72
    Utenti Storici L'avatar di Ippogrifo
    Data Registrazione
    Nov 2009
    Località
    Genova
    Messaggi
    5,454

    Predefinito

    Rispondo a entrambi qui sennò mi ci lego.

    Il fatto che l'aereo possa essere colpito con un'angolazione laterale,sarebbe compatibile con un attacco proveniente da destra (l'ultima parola registrata sul Voice Data Recorder del DC9 fu del comandante in seconda che disse "Gua..."e sedeva appunto A DESTRA in cabina),e se ammettiamo che la guida del missile sia semi-attiva radar,allora mi sembra plausibile che lo stesso missile si agganci al centro della "Cross Radar Section",che se guardiamo l'aereo di fianco,potremmo situare qualche metro avanti all'attaccatura alare destra.
    Non vedo come si possa considerare inverosimile un impatto normale alla fusoliera,se l'attaccante guida il missile mentre sta puntando il bersaglio appunto a 90°.

    Vero è che lo Sparrow possiede una testata di una quarantina di chili ( ma se stiamo parlando di un atto DOLOSO nei confronti del bersaglio,nulla vieta di usare un misile SENZA testata esplosiva),tuttavia il missile Russo AA-2 Atoll era stato prodotto anche nella versione a guida radar,e quest'ultimo aveva una testata esplosiva di poco più di dieci chili,quindi in quel caso sarebbe possibile che la produzione di schegge sia molto minore,così come i danni immediati.
    Infatti io sostengo che l'aereo NON FU AFFATTO DISTRUTTO immediatamente come i periti che dipingono l'ipotesi bomba,sostengono.
    se guardi attentamente le detonazioni dei missili aria-aria fatte con le riprese ultrarapide,noterai che subito dopo l'esplosione della testata,il missile prosegue quasi sempre nella sua rotta anche se monco.
    Succede lo stesso anche alle bombe di mortaio,il cui fondello della bomba viene spesso rinvenuto conficcato all'interno della buca creata dall'esplosione della testa di guerra (visto molte volte personalmente)
    Resta anche il fatto che,se si esaminano le foro del relitto dal latosinistro anteriore,si nota come la lamiera prima del portellone anteriore,sia estroflessa verso l'esterno,e con una sagomatura vagamente circolare.
    E non tutte queste piegature possono essere spiegate con l'urto contro la superfice del mare.
    Esistono almeno altri due casi in aviazione di aerei civili che sono stati colpiti da missili in fusoliera,e che sono sopravvissuti senza ingestioni di detriti nei motori.
    Ma se facciamo il ragionamento inverso,come sapreste spiegarmi quei 5 fori di scheggia ad alta velocità sul lato destro?
    Altro dettaglio.Sia in alcune vittime che nella fodera di alcuni sedili,sono stati rinvenuti frammenti di alluminio di una lega non adoperata in alcuna parte del DC 9,come si spiega?

    Potremmo intanto iniziare ad escludere alcune ipotesi per restringere il cerchio della discussione?

    Io mi sento di ESCLUDERE TASSATIVAMENTE l'ipotesi bomba che,oltre ad essere altamente improbabile come esecuzione (non dimentichiamo che il I-TIGI decollò da Bologna con oltre due ore e mezza di ritardo,e nessuno ebbe accesso all'aereo,se non i passeggeri e pilota,sino a oltre tre ore prima del decollo)non lascia nessuno dico nessun segno dei suoi effetti sui rottami attorno alla toeletta.

    Sono daccordo a parlare delle tracce,ma forse lo potrò fare domani,per questioni di tempo,ma ci conto.

    Nel frattempo grazie per le risposte.

  3. #73
    Bannato
    Data Registrazione
    Jul 2008
    Località
    Barcellona Pozzo di Gotto (ME)
    Messaggi
    26,710

    Predefinito

    Ippogrifo, non che tu sia il Pm che conduce le attuali indagini ?...
    Scherzo naturalmente ma mi sembri molto documentato e preparato in materia.
    Del resto la pensiamo allo stesso modo.

  4. #74

    Predefinito

    Da un articolo apparso su un settimanale il 28/6/2010:
    ...«Fossimo stati a casa quella sera! Non avremmo visto quello che purtroppo abbiamo dovuto vedere». L’arrivo di un cameriere interrompe il discorso. Al tavolino di un bar, davanti all’istituto tecnico aeronautico Malignani di Udine, sono seduti un asso delle Frecce Tricolori, il tenente colonnello Ivo Nutarelli che nel 1988 perderà tragicamente la vita con il collega Mario Naldini, durante una esibizione a Ramstein in Germania, e l’insegnante dell’istituto aeronautico Andrea Agostinis, destinato qualche anno dopo a diventare «famoso» suo malgrado perché coinvolto e poi prosciolto nell’inchiesta sugli attentati di Unabomber. I due si conoscono bene e si frequentano perché abitano nello stesso palazzo, perché dall’Istituto Malignani escono molti dei piloti destinati a finire nella pattuglia acrobatica delle Frecce Tricolori e perché il professor Agostinis porta spesso i suoi allievi alla base di Rivolto. «Era la fine di maggio del 1986», ricorda Andrea Agostinis, «Con Ivo si parlava di un incidente aereo e io commentai: “Assomiglia un po’ alla sciagura di Ustica”. Mai l’avessi detto. Nutarelli si fece scuro in volto. Si incupì e si lasciò scappare quella frase: “Fossimo stati a casa quella sera”. «Non ne afferrai appieno il significato. Capii solo dopo il disastro di Ramstein. Credo che Nutarelli in quel momento stesse per farmi rivelazioni molto importanti che non riusciva più a tenersi dentro. Era stressato, preoccupato. Ustica evidentemente lo tormentava. Ma solo quando mi interrogò Rosario Priore afferrai fino in fondo il significato di quella frase. La sera del 27 giugno 1980 Nutarelli e Naldini si alzarono in volo dalla base di Grosseto con i loro F 104. Intercettarono il Dc 9 Itavia, lo affiancarono e poi scoprirono qualcosa di molto grave perché lanciarono il segnale di allarme, ma non via radio. “Squoccarono” elettronicamente il codice di emergenza e per essere più sicuri che il loro segnale fosse stato recepito, come da manuale, fecero una manovra a triangolo che serve proprio per avvertire gli operatori radar a terra di una situazione di massima allerta. Non usarono la radio evidentemente per non farsi intercettare da altri. È la prova che Nutarelli e Naldini avevano scoperto qualcosa di veramente grave. Forse aerei non della Nato che avevano violato il nostro spazio aereo. Pare che nei giorni successivi abbiano confidato a qualche collega che c’era stato un combattimento aereo»...

    Le strane morti ( secondo la magistratura) che potrebbero allungare la lista del numero delle vittime di Ustica/80 (tratto sempre dall' articolo suddetto):

    -3 agosto 1980 - In un incidente stradale perde la vita il colonnello Pierangelo Tedoldi che doveva assumere il comando dell’aeroporto di Grosseto.
    9 maggio 1981 - Stroncato da un infarto muore il giovane capitano Maurizio Gari, capocontrollore della sala operativa della Difesa aerea a Poggio Ballone. Era di servizio la sera del disastro.
    23 gennaio 1983 - In un incidente stradale perde la vita Giovanni Battista Finetti, sindaco di Grosseto. Aveva ripetutamente chiesto informazioni ai militari del centro radar di Poggio Ballone.
    31 marzo 1987 - Viene trovato impiccato (la polizia scientifica dirà «In modo innaturale») il maresciallo Mario Alberto Dettori, in servizio a Poggio Ballone la sera del 27 giugno 1980. «Aveva commesso l’imprudenza di rivelare ai familiari di aver assistito a uno scenario di guerra», ha detto Priore.
    12 agosto 1988 - Muore in un incidente stradale il maresciallo Ugo Zammarelli. Era in servizio presso il SIOS (Servizio segreto dell’aeronautica) di Cagliari.
    28 agosto 1988 - Durante una esibizione delle Frecce Tricolori a Ramstein (Germania) entrano in collisione e precipitano sulla folla i colonnelli Mario Naldini e Ivo Nutarelli. Quest’ultimo due giorni dopo doveva essere interrogato da Priore. La sera del 27 giugno 1980 si erano alzati in volo da Grosseto e avevano lanciato l’allarme di emergenza generale. Perché? Cosa avevano visto? I comandi dell’aeronautica militare e la Nato non lo hanno mai rivelato.
    1° febbraio 1991 - Viene assassinato il maresciallo Antonio Muzio. Era in servizio alla torre di controllo di Lamezia Terme quando sulla Sila precipitò il misterioso Mig libico.
    13 novembre 1992 - In un incidente stradale muore il maresciallo Antonio Pagliara, in servizio alla base radar di Otranto.
    12 gennaio 1993 - A Bruxelles viene assassinato il generale Roberto Boemio. La sua testimonianza sarebbe stata di grande utilità per la sciagura del DC 9 e per la caduta del Mig libico sulla Sila. La magistratura belga non ha mai fatto luce sull’omicidio.
    21 dicembre 1995 - È trovato impiccato il maresciallo Franco Parisi. Era di turno la mattina del 18 luglio 1980 (data ufficiale della caduta del Mig libico sulla Sila) al centro radar di Otranto. Doveva essere ascoltato come testimone da Priore.-

  5. #75
    Utenti Storici L'avatar di Ippogrifo
    Data Registrazione
    Nov 2009
    Località
    Genova
    Messaggi
    5,454

    Predefinito

    E se ti dicessi che i morti sono MOLTI di più,legati a questa storia,cosa penseresti?
    A qualcuno risulta che un'altra base aerea fosse al corrente di quello che è accaduto nei cieli di Ustica?
    Si potrebbe pensare a Solenzana (Corsica),malgrado abbiano detto che alle 17 la base aerea chiude.Infatti ci sono fior di testimonianze che riferiscono che dal tardo pomeriggio sino a [B]notte fonda[B] ci fu un via vai di aerei MILITARI da questa base.
    Tuttavia il Governo Francese disse che ufficialmente la base restava chiusa dopo le 17.00.
    Ovviamente mentono sapendo di mentire.
    Solenzana deve aver visto quella stessa cosa strana che videro entrambi i piloti dell'F 104,ma benchè grave non è questa la cosa più inquietante.
    Un'altra base vide l'accaduto sul sistema integrato NATO-NADGE di sorveglianza aerea strategica,e lo segnalò in maniera particolarissima a Marsala,tanto da non poter essere equivocata!
    Gli operatori di quella stazione radar devono aver compreso al volo quello che stava accadendo,e senza tanto clamore cercarono di allertare i colleghi di Marsala.
    Identificarono la probabile traccia responsabile dell'accaduto in AJ 450.
    Questa traccia si manifesta poco prima dell'arrivo del DC-9 non molto lontano dalla base di S. Lorenzo di Muravera in Sardegna (pista segreta sita al sud est della Sardegna),e sparisce pochissimo tempo dopo la caduta dell'aereo di linea.
    Da quanto risulta pubblicato su : l'Europeo il 31/4agosto 1990, in questa base c'erano in addestrameno i Libici .
    Sarà una concidenza? Forse.
    Gli operatori della base che informarono Marsala,pochi anni dopo furono vittima di un attentato che uccise 17 Americani in servizio in questa base e ne ferì ben 82,attentato rivendicato dalla Jihad Islamica.Un'altra coincidenza?Può darsi,ma il fatto che NESSUNO abbia messo in relazione questo attentato con Ustica,e ci si continui a guardar bene dal farlo,non suona strano?
    Un'ultima considerazione.
    La traccia AJ450 durante il processo fu sbrigativamente identificata dai Militari di Marsala come "Probabile Pallone Sonda"
    Ciò costituisce un bel problema,in quanto:
    A) Quel giorno non vi fu alcun lancio di palloni da parte dell'aeronautica
    B) Il "Pallone" rimane per diversi minuti alla stessa quota compiendo manovre
    C) Vola in direzione esattamente contraria alle correnti in quota locali,infatti TUTTI i palloni lanciati in questa zona,vengono sistematicamente raccolti in prossimità della Spagna
    D) E' stato agganciato e identificato dal radar di Marsala,a suo tempo,e gli venne assegnato un codice
    E) Possedendo velocità inferiore a 50 Kts,avrebbe dovuto essere cancellato automaticamente dal sistema di filtro software del sistema NADGE,che lo identificava come non-aereo,visto che l'operatore non ne aggiornò manualmente la traccia.
    F)Questo "Pallone" sembra che voli alla stratosferica quota di 67.000 piedi,e cosa ancora più incredibile nei minuti successivi scenda sino a 8.000 piedi(!!!) e che scompaia esattamente 43 secondi dopo l'incidente al DC 9

    Interessante?

    Ma c'è di più.

    Quello che successe DOPO POCO TEMPO sui radar del sistema NADGE,e in particolare sullo schermo di Marsala.

    Non lo sapete?

    Non mi stupisce.Non sono nemmeno stati in grado di spiegarlo,nè in commissione,nè al Giudice per le indagini.

    Dopo che avrò letto i vostri commenti su queste cose,per non esagerare con le informazioni e creare confusione,vi dirò anche il resto.

    Ah,dimenticavo...tutto ciò che dico è verificabile su documenti depositati in Procura,non mi invento nulla.
    Faccio solo delle analisi,ed esprimo dei pareri.

    Buona giornata.

  6. #76

    Predefinito

    ... Ora, proprio per non fare la figura dei cialtroni, con le pagine dei registri dei nostri radar che vengono smarrite, trafugate, occultate... Beh! pensiamo che sulla Saratoga, alla fonda nel golfo di Napoli quella notte, si sono persi addirittura i registri...

  7. #77
    Utenti Storici L'avatar di Ippogrifo
    Data Registrazione
    Nov 2009
    Località
    Genova
    Messaggi
    5,454

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da FRANCODUE Visualizza Messaggio
    Ippogrifo, non che tu sia il Pm che conduce le attuali indagini ?...
    Scherzo naturalmente ma mi sembri molto documentato e preparato in materia.
    Del resto la pensiamo allo stesso modo.
    Sono fermamente convinto che se vogliamo,abbiamo abbastanza elementi per stabilire una buona parte dei fatti.
    Sarebbe già un bel passo avanti se eliminassimo alcune ipotesi tese soltanto a costituire una cortina fumogena attorno ai fatti.
    So perfettamente che in alcuni casi la "Ragion di Stato" dovrebbe prevalere,ma in considerazione che sono passati trent'anni,e che gli attuali equilibri geo-politici di oggi,sono infinitamente diversi da quelli trascorsi,non capisco come una verità(per quanto terribile possa essere)possa ancora costituire una reale minaccia.

    Qualcuno ha commesso degli errori,e si scoprirebbero i responsabili?
    Questo è certo,ma nemmeno i capi di stato del tempo sono più gli stessi (con una eccezione,ovviamente),quindi anche i "Danni" che ne deriverebbero,sarebbero più simbolici che reali,considerando anche le prescrizioni sopraggiunte.

    Penso che la verità sia il minimo che dobbiamo a quelle 81 vittime (e quelli che seguirono,più o meno "Accidentali")

  8. #78
    Bannato
    Data Registrazione
    Jul 2008
    Località
    Barcellona Pozzo di Gotto (ME)
    Messaggi
    26,710

    Predefinito

    Questo lo pensiamo tutti.
    Però ripeto, hanno avuto tutto il tempo per far sparire le prove e tutto è diventato difficilissimo.
    Non credo si saprà mai la verità.

  9. #79
    Utenti Storici L'avatar di Ippogrifo
    Data Registrazione
    Nov 2009
    Località
    Genova
    Messaggi
    5,454

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Westindias Visualizza Messaggio
    Lo scopo della spoletta di prossimità di un missile è quello di creare il muro di schegge che abbatte (o danneggia seriamente l'aereo): per conservazione della quantità di moto il "muro" prosegue la sua corsa come una sfera in espansione seguendo il centro di massa del missile (o dei due missili). Senza offesa, fisicamente parlando ci sono due dettagli assurdi:
    1) il dc9 passa in mezzo a questo ambaradan e viene colpito da 5 schegge; in pratica i detriti di esplosione fan più danni
    delle schegge; se mi permetti sono sconsolato dal fatto che abbiamo progettato tutto su presupposti sbagliati
    (e non solo i missili ma anche gran parte delle difese di area e di punto)
    2) la differenza di pressione ed il cedimento del guscio membranale non portano alla distruzione dell'aereo.
    3) la spoletta di prossimità ha, generalmente cono di attivazione minore, e dovresti anche sapere il perchè

    Ps.: al di là delle conclusioni, che non condivido, la discussione ha preso un bel colpo d'ala. Poi parleremo dei tracciati, se ti va.

    Westindias,gradirei molto parlare delle tracce radar,se sei ancora disposto.

    Nel frattempo,nel caso tu non l'abbia ancora trovato nelle tue note,il nome del perito di Lockerbie è Frank Taylor.
    Il perchè non fu più ritenuto utile all'inchiesta fu per almeno due motivi.
    Il primo che non indagò affatto sulla bomba dell'aereo della PanAm,ma bensì sulle tracce radar .Non si occupò affatto della repertazione e dell'esame dei detriti.
    Il secondo motivo fu che ,senza averne i requisiti tecnicisuggerì al giudice che la possibile causa dell'incidente,fu una bomba piazzata nell'intercapedine tra l'arredamento della toeletta e la fusoliera.
    A precise domande di spiegazione,su come fosse stato possibile che l'esplosione non avesse lasciato tracce nell'arredamento della toilette,non seppe rispondere.
    Pertanto fu giudicato opportuno non avvalersi ulteriolmente della sua collaborazione.

    Ora,dopo che ho letto questa discussione dall'inizio,noto che tu hai sposato immediatamente la tesi della bomba,senza se e senza ma,dicendo che è l'unica che spiegherebbe tutto,e cercando di convincere altri.
    E non posso fare a meno di chiedermi,perchè tu lo stia facendo.
    L'ipotesi bomba forse è davvero l'unica assolutamente impossibile,e se dici di aver letto le perizie dovresti sapere anche tutti i motivi per il quale sono così sicuro.
    Tralasciandoli tutti(e sono davvero tanti)vorrei mi spiegassi come mai la signora Calderone,che aveva una gamba ingessata,e per questo sedeva nell'ultima fila con la schiena appoggiata alla toilette,non presenta nel suo cadavere nè scheggie,nè traumi da esplosione,nè bruciature,nè sfondamento timpanico.
    Eppure una bomba in grado di tranciare di netto la trave di entrambi i motori(distanti oltre quattro metri,però)non sia in grado di produrre la benchè minima ustione alla signora che distava POCHI CENTIMETRI,protetta solo da un laminato plastico?

    Gradirei moltissimo che mi argomentassi come intendi sostenere la teoria della bomba,così come io sto argomentando che sia impossibile.

    In attesa che torni da queste parti anche per parlare delle tracce radar,ti pongo un quesito:

    che cos'è secondo te la traccia AJ 450 che risulta dal nastro radar di Marsala,e come la giustifichi.

    Da questo possiamo capire quanto conosci delle perizie,e quanto possiamo approfondire il discorso.

    Resto in attesa.

    Ippogrifo

  10. #80

    Predefinito

    Tra l'altros e non ricordo male dal radar Pioppo di Poggio Renatico si vede dalle tracce radar che un aereo scompare dal radar proprio mentre il DC9 passa sopra gli appennini...da quel momento in poi verrà richiesta ben 7 volte la risposta squawk del trasponder dell'itavia, possibile che tutti sti radiofari non funzionino??...cosa può voler dire questo? la cosa più probabile è che questa traccia sconosciuta si sia messa sotto l'aereo civile ed i radar non sono stati più in grado di riconoscere le tracce...nello stesso momento ricordiamo che ci sono in volo anche i due piloti morti con le frecce tricolori i quali danno per ben due volte l'allarme generale!

Pagina 8 di 72 PrimaPrima ... 6789101858 ... UltimaUltima

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •