La memoria fa brutti scherzi...assolutamente non ricordavo del volo AirMalta. Ma forse anche in quei programmi che ho visto io non se ne è proprio parlato. Ricordo del ritardo del DC9 quello si.
Però mi chiedo, se qualcuno si fosse accorto che l'abbattimento era avvenuto per mano di un aereo libico, perchè non dirlo subito? Si trattava di un aereo di uno "stato canaglia", per usare una terminologia cara a un nostro alleato...
Se ne sono accorti eccome...
Dal centro radar di Torrejon in Spagna (la sede del 401th Tactical Fighter Wing dell’US Air Force.),gli Americani crearono una traccia gemella per "segnare" sia il punto che l'evoluzione dell'intruso,e la inserirono nel sistema integrato radar NADGE della NATO.
La famosa traccia KA011.
Lei certamente saprà come funziona il sistema NADGE,ma lo ricordo per chi non lo sapesse.
Il sistema NADGE collegava tra di loro tutte le stazioni radar della NATO in tempo reale tramite data-link,e questo permetteva a tutte le stazioni di avere tutte le informazioni delle altre e vedere la situazione in tempo reale.
In parole povere,un aereo che volasse a nord della Scozia,sarebbe stato visibile a una stazione radar della Turchia.
Questo sta a significare che TUTTI HANNO VISTO TUTTO quella sera!
Per chi volesse un'infarinata sul sistema NADGE,può dare un'occhiata a quest'articolo:
http://www.tempi.it/il-sistema-di-di...e#.V5ctNdKLTIU
Quanto alla domanda "Perchè non dirlo..." voglio che rifletta su quali erano le condizioni politico-militari del tempo.
Quasi certamente si sarebbe scatenata una guerra.
Senza il quasi...
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Ma forse no...Non è scoppiata nemmeno quando gli F14 dei Black Aces hanno tirato giù i due Su22 libici. E l'epoca è la stessa.Originariamente Scritto da Ippogrifo
Che ci sia stato in mezzo il velivolo libico sono d'accordo ma che fosse suo il missile non sono convinto.
Abbattere due aerei da guerra armati,che penetrano di proposito i limiti difensivi di una portaerei,può tranquillamente passare come un atto di legittima difesa.
Abbattere deliberatamente un aereo civile disarmato,pianificandone l'intercettazione in anticipo,è un atto di guerra!
Comunque la traccia radar AJ 450 che interseca lateralmente la rotta dell'ITAVIA e poi prosegue verso la Calabria ,ha origine a sud-est della Sardegna.
Ora va detto che in quegli anni,non ottemperando all'embargo in vigore contro la Libia, noi e la Yugoslavia ospitavamo regolarmente MIG 21 e 23 Libici per effettuare regolare manutenzione e per esercitare i loro piloti.
Rispettivamente a Decimomannu in Sardegna e a Banja Luka in Yugoslavia.
E Decimomannu è vicinissimo al punto dove ha avuto origine la traccia AJ 450...e questa è l'unica traccia che dopo aver puntato il DC-9 prosegue verso la Calabria.Non ce ne sono altre!
Di più...
Lo sa che addosso al cadavere del pilota Libico recuperato a Timpa delle Megere,fu trovata una tuta di volo e degli stivali dell'Aeronautica Militare Italiana?
Potrà anche esserci un'altra spiegazione elaborata e complicatissima per questi fatti,ma la più semplice è che ad abbattere il DC-9 sia stato un MIG Libico con due missili ATOLL a guida radar,che colpirono l'aereo poco dietro la cabina di pilotaggio.
Tutti gli altri aerei della NATO a quei tempi ,avevano in dotazione missili infrarossi,che avrebbero colpito i motori (che invece erano intatti).
Con l'unica eccezione degli F 14 che avevano in dotazione i missili PHOENIX a guida radar,ma che erano talmente grossi e potenti,da sbriciolare in volo l'intero aereo...il che non è accaduto!
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Si ma....questo significa che l'aeronautica militare italiana sapeva della missione del MIG libico, visto che è partito da una sua base...o mi manca qualche pezzo?
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...Magari non lo sapeva in anticipo (i Libici non avranno certo esternato le loro intenzioni prima),ma a un certo punto lo hanno visto di sicuro!
A quel punto,degli aerei che non ci dovevano essere ( causa embargo nei confronti della Libia,non avremmo potuto assolutamente ospitare aerei militari Libici)avevano fatto la frittata nello spazio aereo Italiano,decollando da una nostra base...diversi buoni motivi per cercare di coprire il tutto disperatamente,a cominciare con la barzelletta della bomba a bordo o del cedimento strutturale.
E questo spiegherebbe (in parte) tutti i depistaggi perpetrati da alti ufficiali dell'Aeronautica ( e per questo,incriminati)
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Ma i MIG venivano armati da noi? Che venissero ospitati va bene ma che venissero con i loro bei missili...
Magari qualcuno stanco di vedere 'sti libici che andavano e venivano un giorno ha deciso di buttarne giù uno ma ha sbagliato mira usando il missile.
E comunque, visto che il MIG non doveva decollare da dove era decollato insabbiamento totale/ranting2.gif "Ranting2")
Ultima modifica di altairV; 28-07-16 alle 13: 05
Spero sia una battuta.... i Mig libici erano pur sempre di fabbricazione sovietica. L'Italia era un paese NATO e gli armamenti da esso usati seguivano specifiche tecniche NATO. Sarebbe stato impossibile montare dei missili occidentali, com i Sidewinder, gli Sparrow o i Matra Magic, ai piloni subalari di un Mig 23 Flogger, non c'è compatibilità tecnica. Allo stesso modo le munizioni del cannoncino, che la NATO usava da 20mm e il Patto di Varsavia da 23mm.Quindi anche volendo, nessun paese NATO ,tanto meno l'Italia, avrebbe potuto armare dei Mig (libici, sovietici, coreani o cinesi non importa) in scalo tecnico.Ricordo inoltre che gli scali tecnici di velivoli del Patto di Varsavia su territori NATO erano piu frequenti di quanto si pensasse: ad esempio in Finlandia e in Danimarca capitava spesso che velivoli (aerei ed elicotteri) dell'Aeroflot vi capitassero per scali tecnici, a volte di emergena, magari causati dall'aggravarsi del maltempo.
Che poi sotto le insegne Aeroflot si celasse ben altro scopo, non è dato sapere.
No, so bene come funzionano i sistemi d'arma, non mi sono spiegato bene: intendevo dire che arrivassero a "decimo" armati con i loro bei missili sotto le ali.
Puo esserre. Per un caccia non credo sia vietato (o inusuale) volare armato
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