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Discussione: Strage di Ustica

  1. #701

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    Per chiarire in modalità che spero sia definitiva allego le pagine del manuale di procedure del traffico aereo operativo dell'Aeronautica Militare nel quale si esplicano le norme relative all'utilizzo del codice di emergenza 7700 ,codice che, ripeto, sta a indicare un avaria e quindi un emergenza generica (e non generale!!) agli apparati di navigazione (o anche meccanici o idraulici ).





    è interessante notare che la procedura indica anche il famoso circuito "a triangolo" utilizzato per comunicare avaria simultanea agli apparati di comunicazione e di navigazione. Ricordiamo che nelle varie ricostruzioni sul volo dei tre TF104 da Grosseto si è inventata appunto una manovra inesistente e mai riscontrata.
    Infatti per aggiungere forza all' alone di sospetto è stato anche scritto che gli F 104 avrebbero effettuato, prima dell’atterraggio, un circuito triangolare che, nell’immaginario del Giudice Priore “… serve proprio per avvertire gli operatori radar a terra di una situazione di massima allerta… non usarono la radio perché evidentemente non potevano né volevano che la conversazione con la base venisse ascoltata da altri…”. La frase è indubbiamente di grande effetto, se non fosse che questo presunto percorso triangolare non trova alcuna applicazione al caso nostro.
    Innanzitutto perché non è mai stato effettuato, come risulta dai vari tracciati radar, e poi perché ,come ho dimostrato, il significato del percorso triangolare è tutt’altro: serve solamente a far sapere alle stazioni radar a terra che l’aereo è in avaria radio e non è in grado di comunicare, mentre sappiamo benissimo che le comunicazioni radio degli F 104 erano state regolari.

    Riguardo al codice 7777 , come ho già scritto mentre negli Stati Uniti significa DOD interceptor aircraft on active air-defense missions and operating without ATC clearance in accordance with FAA Order 7610.4 in europa (e in Italia) è un codice non discreto utilizzato dai transponder di test fissi (RABM) per verificare la correttezza delle stazioni radar (BITE)


    Nell'immagine sotto presa da Flightradar 24 possiamo notare un velivolo con squawk 7777 a un'altitudine di 62.700 'sopra la Germania.
    Questo è un transponder di test militare, non un vero aereo. Il nominativo GAFTT08 sta per German Air Force Test Transponder 08. Quando si ingrandisce la mappa, è possibile vedere la posizione ricostruita muoversi in un modello attorno alla posizione reale fissa:





    Spero di aver chiarito definitivamente l'uso dei suddetti codici Squawk.
    Ultima modifica di Kulbit; 24-12-21 alle 17: 31

  2. #702

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    Citazione Originariamente Scritto da Alicenina Visualizza Messaggio
    CODICI SIF
    Relativamente all' esame dei codici di allarme vi faccio una conversazione fra gli ufficiali Guidi e Fiorito, nel capitolo di Ciampino a pag 452 della Perizia Dalle Mese....

    ....SE QUESTO HA AVUTO IL TEMPO DI METTERE ANCHE IL CODICE EMERGENZA SUL TRANSPONDER , AMMESSOCHE NON SIA AVVENUTA UNA ESPLOSIONE IN VOLO...SE HANNO FATTO INTEMPO A METTERE IL CODICE 77.....

    Come vedete questo codice associa non una emergenza generica , ma un segnale nettamente piu' grave.


    Scusate sig. ri Kulbit e Zonalin , secondo voi che significato avrebbero questi caccia partiti in allarme , non in squadra , in direzione del centro del Tirreno e con codice 7700, NON GENERICO, MA DI GRAVE EMERGENZA ??
    Come vedete , anche i caccia Ponza - coste calabre , piu' volte citati potrebbero benissimo essere partiti da Solenzara non in squadriglia compatta , ma separati uno dall' altro.

    Ma certo che NO ... non era codice di allarme generale come le è stato anche esposto da Kulbit

    Come si fa ad interpretare diversamente il dialogo tra idue? (Guidi e Fiorito)
    ...Perche se invece riportasse L'INTERO DIALOGO tra i due risulterebbe evidente che il signicato è diverso da quello da Lei attribuito. In quelle fasi concitate cè il tentativo di comprendere le cause dell'incidente e si fanno ipotesi, ossia l'eventualita o meno di aver avuto il tempo di mettere il codice di emergenza (generica interna a bordo) 77. Emergenza(immaginano) che avrebbe dato il tempo ai piloti di mettere il codice 7700 ma siccome non si è ricevuto il codice si ipotizza l'esplosione repentina che non da tempo di metterlo.
    E altresi' si interrogano se qualcuno abbia ricevuto questo segnale dal trasponder che loro invece non hanno ricevuto motivo per il quale attribuiscono a un esplosione improvvisa la macata ricezione.

    ECCO DI SEGUITO INVECE il passo del dialogo per INTERO:


    .. sì, eh se si riesce a sapè qualcosa anche da loro
    perché… se questo ha avuto il tempo di mettere anche il codice emergenza
    sul transponder, ammesso che non sia avvenuta un'esplosione in volo e da
    25.000 piedi se ha fatto in tempo a mettere il codice 77 e qualcuno lo deve
    aver visto, evidentemente la Difesa no, perché adesso i loro sistemi con i
    quali recepiscono immediatamente un codice emergenza non lo so quali
    sono.
    Fiorito: beh, ce l'hanno anche loro.
    Guidi: eh, ce l'hanno pure loro, quindi indubbiamente non hanno
    visto, non hanno visto niente, quindi c'è da escludere che, che il pilota abbia
    fatto a tempo a mettere 'sto, 'sto codice emergenza.


    "non hanno avuto il tempo di mettere STO CODICE EMERGENZA" E abbastanza chiaro
    Ripeto Ma dove sta scritto e come si puo travisare che si riferisca a un emergenza generale di allarme ?

    Va bene notare coincidenze ma travisare significati di conversazioni per confermare tesi....non va bene come metodo...

  3. #703

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    Alla chiarissima precisazione di Zonalin aggiungo, se ancora fosse dubbio, che non si tratta di codici segreti e/o riservati ai militari ma sono codici ICAO standard uguali in tutto il mondo proprio per la loro natura di codici di emergenza.
    Qualsiasi pilota privato di aeroclub impara subito nel corso di fonia e navigazione aerea il significato dei codici codici della serie 7xxx che vengono impostati dal pilota solo in particolari condizioni.

    SQUAWK 7500 Atti illegali a bordo come dirottamento aereo, bomba a bordo.

    SQUAWK 7600 Avaria radio, l’aereo non riesce a comunicare (parzialmente o totalmente). Talvolta su 7600 qualcuno segnala “perdita di contatto radio” ma questo ha un’eccezione comune negativa, confondendosi con una presunta perdita di ogni tipo di contatto con il velivolo stesso. Questi problemi sono di norma limitati nel tempo.

    SQUAWK 7700 Emergenza generica a bordo. È il caso più frequente e può trattarsi di problema tecnico, emergenza sanitaria a bordo, mancanza di carburante, ecc. Statisticamente, nella maggior parte dei casi, si tratta di malesseri di passeggeri che costringono l’aereo ad atterrare nell’aeroporto idoneo più vicino.

    Non riesco proprio a comprendere come una informazione così elementare di navigazione aerea, alla portata di tutti colo ro che hanno un brevetto di volo, abbia poyuto generare l'interpretazione errata di un inesistente "codice di allarme generale " da fine del mondo....

    E su questa assurda interpretazione sono fondate le teorie più fantasiose che abbiamo sentito in questi anni.

  4. #704

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    Citazione Originariamente Scritto da Zonalin Visualizza Messaggio
    Ma certo che NO ... non era codice di allarme generale come le è stato anche esposto da Kulbit

    Come si fa ad interpretare diversamente il dialogo tra idue? (Guidi e Fiorito)
    ...Perche se invece riportasse L'INTERO DIALOGO tra i due risulterebbe evidente che il signicato è diverso da quello da Lei attribuito. In quelle fasi concitate cè il tentativo di comprendere le cause dell'incidente e si fanno ipotesi, ossia l'eventualita o meno di aver avuto il tempo di mettere il codice di emergenza (generica interna a bordo) 77. Emergenza(immaginano) che avrebbe dato il tempo ai piloti di mettere il codice 7700 ma siccome non si è ricevuto il codice si ipotizza l'esplosione repentina che non da tempo di metterlo.
    E altresi' si interrogano se qualcuno abbia ricevuto questo segnale dal trasponder che loro invece non hanno ricevuto motivo per il quale attribuiscono a un esplosione improvvisa la macata ricezione.

    ECCO DI SEGUITO INVECE il passo del dialogo per INTERO:


    .. sì, eh se si riesce a sapè qualcosa anche da loro
    perché… se questo ha avuto il tempo di mettere anche il codice emergenza
    sul transponder, ammesso che non sia avvenuta un'esplosione in volo e da
    25.000 piedi se ha fatto in tempo a mettere il codice 77 e qualcuno lo deve
    aver visto, evidentemente la Difesa no, perché adesso i loro sistemi con i
    quali recepiscono immediatamente un codice emergenza non lo so quali
    sono.
    Fiorito: beh, ce l'hanno anche loro.
    Guidi: eh, ce l'hanno pure loro, quindi indubbiamente non hanno
    visto, non hanno visto niente, quindi c'è da escludere che, che il pilota abbia
    fatto a tempo a mettere 'sto, 'sto codice emergenza.


    "non hanno avuto il tempo di mettere STO CODICE EMERGENZA" E abbastanza chiaro
    Ripeto Ma dove sta scritto e come si puo travisare che si riferisca a un emergenza generale di allarme ?

    Va bene notare coincidenze ma travisare significati di conversazioni per confermare tesi....non va bene come metodo...
    Buonasera

    alcune riflessioni.
    Tra le mie ricerche, come gia' avevo riportato in precedenza, avevo individuato su internet alcuni siti di veterani della Saratoga .
    Uss saratoga association , togheter we serve , uss saratoga museum.
    In quest' ultimo

    http://www.saratogamuseum.org/guestb...estbook04.html

    nella sottopagina guestbook dell' anno 2004 , compare una mail del 2 june 2004 at 1.22 AM del signor T.G. imbarcato nel 1980 med cruise ,che cosi' scrive
    ....remembering the 4 stop we made in naples in 1980 med cruise and meeting the pope in Rome....
    Nela history della Saratoga,

    https://www.navysite.de/cruisebooks/.../index_001.htm

    risultano ,stranamente , invece 3 fermate a Napoli.
    Quale fu la quarta?
    Noi abbiamo le parole del Sergio Berritta , secondo cui un crusader della Us Navy , parti' quel tardo pomeriggio con destinazione ZZZZ , cioe' una portaerei NON FRANCESE , nel Mediterraneo.
    E noi sappiamo dalle foto degli sposini , che fino alle 18.30 locali circa ( le 16.30 zulu ) , la portaerei a stelle e striscie era ancora davanti al molo Santa Lucia.
    Vi riporto il commento del G. Priore a pag 1556...
    ...Potrebbe essere accaduto, che anche con il miglior intendimento non si riesce mai a gettare l' ancora due volte nello stesso punto , eche la necessita DEL SECONDO ANCORAGGIO FOSSE DIPESADALL' ALLONTANAMENTO DA NAPOLI QUEL TARDO 27 GIUGNO...
    Questo con riferimento con la lunghezza di catena a mare divenuto da 135 a 150 braccia, fra le foto del 27 e quelle del 28 giugno.

    Ma andiamo avanti
    Nel documentario atlantide Ustica l'ultimo miglio al minuto 3.01 il Brian Sandlin dice che ....

    https://www.youtube.com/watch?v=P8jYbIEtCbM

    ..quel pomeriggio partimmo da Napoli, la sera lanciammo i caccia ,completamente armati , e al loro ritorno sulla nave notammo che non avevano piu' l' armamento....
    Il Flatley ci informo' dall'altoparlante che DUE MIG LIBICI ci erano venuti incontro in ASSETTO AGGRESSIVO E AVEVAMO DOVUTO ABBATTERLI...

    Questo , sig. Kulbit, era per rispondere alla sua riflessione sul Daily Telegraph del post n. 700 ..L'ABBATTIMENTO , ALMENO IN ITALIA NON ERA UN' OPZIONE A MENO DI UNA REAZIONE DI ATTACCO DA PARTE DELLO ZOMBIE...

    Continua il Sandlin al min 1.01.03 che delle due dichiarazioni dell Amm. Flaltley , .... He was right the first time .... Quando cioe' disse nella prima dichiarazione raccolta dalla giornalista Manuela Cadringher ,che la Saratoga usci' quella sera dal porto di Napoli ...
    In tale intervista ,parlando del traffico ovviamente di caccia militari andare verso sud nelle 3 ore pomeridiane di stazionamento in rada a Napoli , il Flatley disse ..UN GRAN NUMERO... di velivoli, che come orario ho pu' volte detto coincidere come ricostruzione temporale con i 6 velivoli Ponze - coste calabre alle fig. C17 e altri.

    Il Sandlin parla anche ( min. 1.12.01 ) del capo furiere della Saratoga Marvin Eugene Blankenship , che era anche AVIATION WARFARE SPECIALIST

    https://www.navysite.de/cruisebooks/cv60-80/147.htm

    https://www.defencecareers.mil.nz/ai...re-specialist/


    ucciso a Barcellona e non a Napoli, il 13 luglio 1980 in Calle Nueva San Francisco , come riportato nella Hemeroteca de LAVANGUARDIA del 15 luglio a pag 46

    http://hemeroteca.lavanguardia.com/p...99860/pdf.html

    Il significato della morte di quel capofuriere , era ....zitti , senno' si va da Gesu'.....

    Se vuole , sig. Kulbit , per confermare il tutto ,prendiamo anche le parole del pilota Ati di qualche anno fa ,che disse ....'' pochi minuti dopo essere partiti da Palermo dopo la strage , vedemmo un gruppo di navi militari ,....TRA CUI UNA PORTAEREI.....''
    Se vedete sulla prima pagina della Repubblica

    https://www.stragi80.it/rassegna/quo...ica_280680.pdf

    nell' articolo risulta ...Ancora un segnale di vita dell' aereo , LO HA RACCOLTO IL COMANDANTE DI UN ATI SULLA TRATTA PALERMO NAPOLI....
    Se vedete nei disegnini della perizia Dalle Mese , il disegno potrebbe essere compatibile con il C66.
    Se non ha visto la Sartoga ,quale altra portaerei , senno ' ?

    Potrei aggiungervi la mail di risposta che ho ricevuto da un ufficiale dello Squadrone Elicotteri HS7 , a cui chiesi ( insieme ad altri veterani della Saratoga ) se ricordava qualcosa.
    Egli m ha confermato in toto la descrizione fatta dal Sandlin....

    Lei sig kulbit, sostiene che l' avionica dei non erano presenti TOMCAT F 14 nel Mediterraneo , in quanto la Nimitz venne nel Mediterraneo a partire dal 1981 , sminuendo la testimonianza del secondo testimone che vide il combattimento da monte Cocuzzo.
    La devo correggere , in quanto la Nimitz al 1980 aveva gia' fatto DUE MED CRUISE ENTRAMBE CON TOMCAT F14 SUL PONTE DI VOLO

    https://www.navysite.de/cruisebooks/

    esattamente la med cruise 1978 - 79 e la Med - Indian Cruise 1979 -80 con gli squadroni Jolly Rogers VF 84 e lo squadrone Black Aces VF 41.
    Quindi il testimone Medaglia vide un Tomcat .
    A proposito , visto che gli altri due testimoni ( Cannizzaro e De Marco ) videro i caccia inseguitori senza confermare il particolare dei doppi scarichi posteriori , a qualcuno e' mai venuto in mente che gli inseguimenti sono stati due ?

    Nel post 692 si scrive che l'avionica dell' AWACS SENTRY poteva comunicare solo con l'F15.
    Del TOMCAT F 14 vi ho gia' detto .
    Lei dimentica GLI AWACS E2C HAWKEYE SCREWTOPS , CHE FRA GLI ALTRI ERANO CARICATI ANCHE SULLA SARATOGA NELLO SQUADRONE VAW123

    A questo proposito le faccio notare il grave incidente del PROWLER del 16 dicembre 1979 accaduto a Capaci , ben descritto dal Priore ne capitolo degli Stati Uniti , alla pag1613.
    In esso incidente era presente un aereo da rifornimento , un hawkeye e un intruder A6e

    http://web.archive.org/web/201711030...a6_prowler.htm

    Facevo notare questo incidente per due motivi

    1 ) Come scritto a pag 1592 della Sentenza Ordinanza Priore ,essi volavano secondo criteri nazionali americani anche in territorio italiano e non erano tenuti al rispetto DELLE REGOLE DELL' ARIA E DELLE NORME ICAO
    Questo particolare e' importante in riferimento alla strage di ustica , in quanto

    https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_transponder_codes

    A VILLAFRANCA IL VELIVOLO AMERICANO CORSAIR ( OVE MAI SIA PARITO ) ,AVEVA SQWOCCATO IL CODICE 7777 ( interceptor aircraft on active air-defense missions and operating without ATC clearance in accordance with FAA Order ), CIOE' UN CACCIA IN MISSIONE DIFENSIVA , E NON COME DICE LEI ( UN TEST UTILIZZATO DAI TRASPONDER PER VERIFICARE LA CORRETTEZZA DEI RADAR ).
    Vi ricordio che il perito Dalle Mese , disse piu' che verosimile la possibilita' che il caccia inseritosi sotto il Dc9 , si sia inizialmente inserito sotto il tf104 di Bergamini - Moretti , gia' dalla provenienza dell' aeroporto scaligero.

    2 ) Anche in questo incidente del Prowler del 1979, fu sqwoccato il codice 7700 , che significa emergenza generica a bordo.
    Tale emergenza , pero' non era di semplice soluzione , in quanto il Prowler non riusci' ad appontare , magari per gravi problemi a bordo .
    Non riusci' a eseguire le operazioni di travaso del carburanto con l' aereo cisterna e infine non riusci' a localizzare strumentalmente la pista di Punta Raisi , a causa dell' incompatibilita' fra la strumentazione di bordo e le radioassistenze di terra.

    Cio' che faccio osservare , a proposito del cod. 7700 degli f104 partiti da grosseto ( il codice lo potete leggere nella tabella di Potenza Picena in Perizia Dalle Mese ) , e' che gli f 104 da Grosseto erano partiti gia' in emergenza da Grosseto.
    Il motivo e' dato dal tono delle parole del militare Gendrini , quello che fece le foto al F111 atterrato in emergenza a Grosseto e subito fatto oggetto di GUARDIA ARMATA DA PARTE DEI VAM.
    Il Gendrini disse infatti che ( pag 691 ) ...gli f104 si LEVARONO IN VOLO CON UNA RAPIDITA' INCREDIBILE ,I DUE VELIVOLI DECOLLARONO COME MISSILI , DOPO UN BREVISSIMO TRATTO DI PISTA , E CON UNA IMPROVVISA IMPENNATA VERSO L'ALTO..., IL DECOLLO AVVENNE NEL TARDO POMERIGGIO , PERCHE' NON NOTO' LA FIAMMA DALL' UGELLO CHE SI NOTA DI SERA( RICORDO CHE SEMPRE DI TARDO POMERIGGIO PARLO' IL RADARISTA DI CROTONE CHE RICEVETTE LE TELEFONATE DA BRINDISI PER LA PERDITA DI UNA TRACCIA IN ZONA SAN GIOVANNI IN FIORE ).
    E' per questo che scrivevo di GRAVE EMERGENZA , pur essendo un codice 7700 che si riferisce ad un allerta generico .
    Non ho usato la terminologia, sig. Zonalin , 7700 Emergenza Generale come dice lei.

    Vi ricordo che a Villafranca nel frattempo la coppia Bergamini - Moretti alle 18.00 zulu , circa mezz' ora prima ,aveva squoccato codice 73 emergenza generale
    Per la telefonata Guidi - Fiorito , l' ho voluta aggiungere , per indicare che essi parlano di codice 77 in riferimento ad una eventuale .....ESPLOSIONE IN VOLO ....
    E si chiedono , nella telefonata ,se ( il pilota ) ha fatto in tempo a mettere IL CODICE 77.....
    In questo senso intendevo la correlazione fra il codice e la grave emergenza ( non GENERALE)
    Se mi parla di travisare , faccia lei.

    Tornando sui sei caccia Ponza coste calabre , 2 particolari

    1 ) La famiglia Maffini che da un ristorante di Praia a Mare vedono un ....'' sigaro che viaggia dal mare verso la Sila , dopo aver cenato...c' era ancora un po di sole che lo illuminava...
    Aggiunge il capo famiglia ..Secondo me era un missile non un aereo.....
    A pag 32 del libro di Gabriele Moroni

    https://books.google.it/books?id=LfH...ustica&f=false

    Ecco : l' orario di questo episodio e' compatibile temporalmente col sesto dei sei plottaggi , quello di fig. c23 LL062 , il cui ultimo plottaggio avviene alle otto meno un quarto della sera a sud del Cilento circa 2 / 3 dozzine di km da Praia a Mare

    2 ) Nel capitolo di Napoli e' riportato che alle 18.00 zulu avviene inspiegabilmente l'interruzione del TBT ( terra bordo terra ) sulle frequenze 118.5 e 120.1, che garantiscono le comunicazioni con i velivoli americani
    Guarda caso episodio ( se avvenuto volontariamente ) di poco successivo al passaggio dei 6 velivolli C 17 e altri Ponza - Coste Calabre.

    Un ' altra casualita'??

    Da una rilettura del thread , lei sig. Kulbit scrive nel post 693 che ....Alcuni abbreviano un po la tratta ( del Mig in direzione Sud ) , facendo partire il Mig da una Base Italiana...Inverosimile anche senza considerare la modalita' di arrivo nella base stessa ...

    Le faccio notare , a lei e agli altri utenti del forum , il post n. 255 di questo thread , in cui l'utente Grifo 52 , cioe' il perito di Parte Lesa Itavia ,Luigi D. S. , ipotizzava che il Mig ritrovato a Castelsilano avesse come destinazione Malta .
    Il Luigi D. S. prendeva spunto da un testimone che si trovava al seguito dell' On. Zamberletti , il quale vide rischierati dei Mig 23 sulla pista dell' aeroporto della Valletta.....
    Nel post 698 , leggo ...''il fatto che il Mig fosse privo del singolo serbatoio centrale , ci fa pensare che quel velivolo non aveva pianificato un volo a lungo raggio''.....
    e quindi lei parla di ...'' provenienza da Benina.''...
    La mia di ipotesi e' che quel mig sia partito ( Ciancarella _ Marcucci ) da Pratica di Mare.

    Lei conosceva il particolare che leggevo nei post di qualche anno addietro( POST N. 345) , in cui si evidenzia il particolare della FRECCIA ALARE SETTATA A VALORI MOLTO PROSSIMI A QUELLI MASSIMI , CHE PRESUPPONE UN PERCORSO SVOLTO IN PARTE A BASSE ALTITUDINI,E CHE PREVEDE UN CONSUMO DI CARBURANTE ENORME.
    Cio' ben si integra con un eventuale inseguimento come quello visto dai tre testimoni sulle coste calabre a bassa altitudine.

    Nel post precedente facevo notare la '' stranezza '' che il Radar di Otranto ( gittata 220 miglia Nautiche = circa 380 -390 km ) non aveva plottato ben 4 dei 5 velivoli Ponza - Calabria , secondo me caccia militari poi rientrati a Solenzara SIF 12XX area Nord ovest risetto a Ciampino
    Qual e' il vostro commento su questo particolare?

    Saluti Alessandro

  5. #705

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Alicenina Visualizza Messaggio
    Buonasera
    alcune riflessioni.
    (.......)
    Noi abbiamo le parole del Sergio Berritta , secondo cui un crusader della Us Navy , parti' quel tardo pomeriggio con destinazione ZZZZ , cioe' una portaerei NON FRANCESE , nel Mediterraneo.
    Sergio Berritta è evidentemente in errore perchè nella US NAVY gli ultimi F-8 Crusader ,appartenenti agli squadron VF-191 e VF-194 imbarcati sulla CV 34 USS Oriskany, vennero radiati nel 1976.
    Gli ultimi RF-8G (da ricognizione) appartenenti al VFP-63 vennero radiati nel 1982 e passati alla Naval Reserve che li impiegò negli squadron VFP-206 e VFP-306. Lo squadron VFP-306 venne sciolto nel 1984 ed il VFP-206 il 29 marzo 1987.

    Citazione Originariamente Scritto da Alicenina Visualizza Messaggio

    Nel documentario atlantide Ustica l'ultimo miglio al minuto 3.01 il Brian Sandlin dice che ....

    https://www.youtube.com/watch?v=P8jYbIEtCbM

    ..quel pomeriggio partimmo da Napoli, la sera lanciammo i caccia ,completamente armati , e al loro ritorno sulla nave notammo che non avevano piu' l' armamento....
    Il Flatley ci informo' dall'altoparlante che DUE MIG LIBICI ci erano venuti incontro in ASSETTO AGGRESSIVO E AVEVAMO DOVUTO ABBATTERLI...

    Questo , sig. Kulbit, era per rispondere alla sua riflessione sul Daily Telegraph del post n. 700 ..L'ABBATTIMENTO , ALMENO IN ITALIA NON ERA UN' OPZIONE A MENO DI UNA REAZIONE DI ATTACCO DA PARTE DELLO ZOMBIE...
    Benchè sia appurato senza ombra di dubbio che la Saratoga non lasciò mai il porto di Napoli. Le faccio notare che quando la nave è ospite in un porto straniero la sua difesa è a carico del paese ospitante. Già di per se l'idea che due o più Mig 23 giunsero a Ponza indisturbati per attaccare la nave è ridicola, ma ha idea di quanto tempo occorra a far salpare un intero gruppo da battaglia della Us Navy ? Già la sola Saratoga (che aveva buona parte dell'equipaggio in libera uscita in giro per Napoli) ci avrebbe impiegato ore..
    E avrebbero mosso una nave ed un intero gruppo da battaglia per abbattere due Mig ??
    Strano questo signor Sandlin... l'unico dei 5552 uomini della Saratoga a rilasciare (dietro lauto compenso dei giornalisti italiani) simili dichiarazioni...!!

    Sandlin Brian
    Funzione: “Aiuto Nostromo”
    – svolgono attività di manutenzione varia, conducono imbarcazioni di piccole dimensioni, gestiscono piccole gru e il loro uso, possono essere timonieri

    Grado: Sottocapo di prima o seconda classe (caporale)

    *** probabilmente alla fine del suo periodo d’imbarco (1983) era di prima classe,
    alla pagina 294 sotto riportata, dove c’è la sua foto, si vede il grado SA-Seaman’s Apprenticce. Nella nostra marina equivale a Comune di prima classe.

    Il sito specifica:
    “Currently on disability from spinal cord damage suffered in a fall down stairs.”,
    ” invalido per danni alla colonna vertebrale subiti cadendo dalle scale”.

    Citazione Originariamente Scritto da Alicenina Visualizza Messaggio

    Continua il Sandlin al min 1.01.03 che delle due dichiarazioni dell Amm. Flaltley , .... He was right the first time .... Quando cioe' disse nella prima dichiarazione raccolta dalla giornalista Manuela Cadringher ,che la Saratoga usci' quella sera dal porto di Napoli ...
    In tale intervista ,parlando del traffico ovviamente di caccia militari andare verso sud nelle 3 ore pomeridiane di stazionamento in rada a Napoli , il Flatley disse ..UN GRAN NUMERO... di velivoli, che come orario ho pu' volte detto coincidere come ricostruzione temporale con i 6 velivoli Ponze - coste calabre alle fig. C17 e altri.
    Il famoso documentario di Atlantide....
    Tanto per cominciare Purgatori ed il suo marinaio ci dicono che a fine giugno il Capitano Flatley annuncia di aver abbattuto due Mig libici dopo che la nave è salpata da Napoli intorno a mezzogiorno.
    ABBIAMO VISTO CHE LA PORTAEREI ERA IN PORTO PERCHE’ FOTOGRAFATA, dalla villa Scipione a Posillipo, ALLE SPALLE DI UNA COPPIA SI SPOSI.
    Arriviamo al massimo del fraudolento della coppia Purgatori/marinaio con questa affermazione:
    “il Capitano, annunciò che Gheddafi aveva tracciato una “linea della morte” immaginaria nel Mediterraneo, anche se erano acque internazionali su cui non vantava alcun diritto; ci fu detto che aveva minacciato tutti, chiunque avesse oltrepassato quella linea. Il Capitano disse che avremmo salpato le ancore e saremmo partiti quella sera stessa per attraversare la linea e vedere la reazione, per mettere Gheddafi alla prova”.
    Appena prima ci ha detto che sono salpati a mezzogiorno!!!
    La “linea della morte” di Gheddafi è una linea da lui immaginata nel 1973 nel golfo della Sirte. A 1000 km da Napoli in linea diretta!!!
    (Immaginate prima di tutto perché dal 1973 questi vengono informati il 27 giugno 1980 di essere minacciati se oltrepassano la linea, ma immaginate cosa ci impiega una nave che al massimo raggiunge i 30 nodi, cioe all’incirca 55km all’ora per compiere un tragitto di molto più di mille km avendo di mezzo la Sicilia).

    Ecco una cartina per far capire visivamente l’assurdità del racconto.



    Altro travisamento dei dialoghi.
    ECCO L’INTERVISTA TRASMESSA DALLA RAI IL 25 NOVEMBRE 1992 AL COMANDANTE DELLA SARATOGA AMMIRAGLIO JAMES FLATLEY III.

    https://www.teche.rai.it/wp-content/..._TECHE.mp4?_=1

    E per comodità riporto la trascrizione della stessa:

    "Da qualche mese a questa parte ai tanti sospetti sulla vicenda di Ustica si è aggiunto quello dell’eventuale coinvolgimento della Portaerei Sartoga. Per anni le autorità americane hanno affermato la loro assoluta estraneità all’abbattimento del Dc9 dell’Itavia, ribadendo che la Saratoga non s’era mai mossa dalla rada di Napoli dov’era ancorata, ma alcuni giornali italiani hanno comincitato a mettere in dubbio questa versione ed a ipotizzare che lo stesso Comandante della portaerei, James Flately III, interrogato dal Giudice Priore e dai pubblici ministeri Salvi e Roselli avesse fornito una versione diversa da quella fornita dal Pentagono. L’Ammiraglio Flatley, oggi in pensione e consulente di una ditta italiana si è sempre rifiutato di comparire davanti alle telecamere, ha però acconsentito a farsi intervistare da Claudio Gatti, corrispondente da New York dell’Europeo. L’intervista sarà pubblicata sul numero in edicola domani.

    Noi, questa sera siamo un grado di farvi ascoltare dalla viva voce di Flatley la sua importante testimonianza, una testimonianza che potrebbere mettere la parola fine ai sospetti di un coinvolgimento della Saratoga.

    Flatley: Circa un anno fa sono stato contattato dai magistrati italiani. Volevano informazioni sulle attività e sulla posizione della Saratoga la sera dell’incidente.
    In quell’occasione ho ripettuto quello che ho detto prima e continuerò a dire sempre, cioè che la sera del 27 e la notte del 27/28 giugno 1980, la Saratoga era in rada a Napoli, la Saratoga è rimasta esattamente nello stessso punto a partire dalla mattina del 23 giugno fino alla mattina del 7 luglio.

    Come ho detto al giudice non c’è stata assolutamente alcuna esercitazione ne il 27, ne il 28. Mi pare comunque di aver parlato al giudice Priore di una cosidetta “fast clouse”, una simulazione che si fa senza rimuovere l’ancora in cui l’equipaggio si mobilita e fa tutte le manovre come se dovesse salpare. Ma è avvenuta qualche giorno dopo, il 2 luglio.

    C’è qualcosa nella sua deposizione che possa far pensare ad un’uscita della Saratoga quella notte?

    Flatley: Assolutamente niente! L’ho detto e lo ripeto, la Saratoga non si è mai mossa fra il 23 giugno eil 7 luglio. Io non ho mai detto che si è mossa e il testo della mia deposizione non può che confermarlo.


    A questo punto, quello che mi auguro è che la mia deposizione nella sua interezza venga resa pubblica, almeno così si chiariranno tutti i dubbi.

    La sera dell’incidente si ricorda di aver ricevuto messaggi via radio.

    Flatley:Posso dire con certezza di aver saputo dell’incidente solo dai giornali, probabilmente leggendo il quotidiano militare “stars and strips”.

    L’ho ritenuto un tragico incidente, per nulla diverso da un qualsiasi altro incidente aereo, non c’era nessun aspetto che lo rendeva particolare.

    Successivamente, qualche giorno dopo, mi ricordo di essere stato contattato da qualcuno, non ricordo se era la nostra Ambasciata a Roma, la VI flotta o la Navy che voleva sapere se i nostri radar avevano visto qualcosa.

    Rispondemmo che non avevamo niente che potesse contribuire a stabilire che cosa fosse successo.

    Ma in un’intervista telefonica al TG2 lei ha dichiarato di aver dato i nastri radar ad un qualche alto ufficiale della Sesta flotta oppure della Navy.

    Flatley:Con il giudice l’abbiamo riesaminata insieme parola per parola e credo di essere stato in grado di screditare le interpretazioni successivamente date dalla stampa italiana alle mie parole.

    Molte delle cose che ho detto a quella giornalista servivano a spiegarle come funzionano le cose a bordo di una portaerei.

    La Saratoga ha molti radar, quando è all’ancora quali di questi radar rimangono accesi?

    Flatleyi solito nessun radar rimane acceso, a meno che non si faccia manutenzione, in quel caso i radar sono accesi, ma a capacità ridotta.

    E quella sera erano accesi o spenti?

    Flatley: Non ricordo, so solo che nel caso fossero stati accesi, non sarebbero comunque stati in grado di vedere lontano, perché operavano a capacità ridotta a fini di manutenzione.

    E probabilmente non c’era nessuno davanti ai loro schermi.

    Mi ricordo di aver detto alla giornalista che se i radar fossero stati accesi probabilmente avrebbero il visto il traffico aereo di quella zona solitamente piuttosto intenso.

    Gli unici nastri che avevamo erano quelli delle registrazioni magnetiche di servizio. Quei nastri registravano solo i vari parametri di funzionamento dei radar, ma non quello che i radar rilevavano in ogni dato momento.

    In altre parole sta dicendo che in porto la Saratoga rimaneva con i radar spenti, senza difesa radar.

    Flatley:Esattamente, nel porto di un paese amico ed alleato la portaerei abbassa la guardia, a preoccuparsi della sua protezione è la nazione ospite. A Napoli quanto ad Haifa, in Israele, a fornire le difese sono i padroni di casa. La nostra unica preoccupazione è la possibilità di attacchi terroristici.

    Per quel che riguarda un attacco aereo se solo pensassimo che fosse possibile in un determinato porto non ci entreremmo.Una portaerei entra in porto per rilassarsi e dentro quel porto è effettivamente senza difesa.

    Altra questione controversa il libro di bordo della Saratoga. Ben 5 turni di guardia di quel 27 giugno 1980 risultano stati trascritti dalla stessa mano come se qualcuno li avesse ricopiati.

    Flatley:A bordo della Sarartoga per motivi di leggibilità tenevamo spesso una brutta copia del libro di bordo e una bella copia. Evidentemente quel giorno la stessa persona ha ricopiato in bella i rapporti di 5 turni consecutivi. Guardando al libro di bordo di quei 2 mesi ho notato che in altre 16 occasioni la stessa mano ha scritto 2 turni di fila, ed in una occasione ne ha scritti 3."

    Faccio notare che quando l’Ammiraglio dice di come la zona a sud di Napoli sia notoriamente molto trafficata, si riferisce al fatto che quel tratto del mar Tirreno è zona di esercitazioni aereo navali. Tanto che in tutte le istruzioni di volo dei piloti civili viene indicata come “zona di attenzione”.

    Citazione Originariamente Scritto da Alicenina Visualizza Messaggio

    Il Sandlin parla anche ( min. 1.12.01 ) del capo furiere della Saratoga Marvin Eugene Blankenship , che era anche AVIATION WARFARE SPECIALIST

    https://www.navysite.de/cruisebooks/cv60-80/147.htm

    https://www.defencecareers.mil.nz/ai...re-specialist/


    ucciso a Barcellona e non a Napoli, il 13 luglio 1980 in Calle Nueva San Francisco , come riportato nella Hemeroteca de LAVANGUARDIA del 15 luglio a pag 46

    http://hemeroteca.lavanguardia.com/p...99860/pdf.html

    Il significato della morte di quel capofuriere , era ....zitti , senno' si va da Gesu'.....
    Qui il Sandlin dimostra tutta la sua inaffidabilità.....
    ma seguiamo l'intervista...

    ANDREA PURGATORI (tempo della trasmissione1.20.40)
    “Quindi, non ha notato nulla di particolare durante la permanenza della nave nel Mediterraneo nei mesi successivi al 27 giugno e fino alla conclusione della missione? Nulla di importante che lei possa ricordare?”

    Brian Sadlin
    “C’era un sottufficiale capo che doveva andare in pensione. Questo sottufficiale svolgeva la mansione di capo furiere, gestiva le pratiche degli alti ufficiali.”

    ANDREA PURGATORI
    “Piloti inclusi?”

    Brian Sadlin
    “Piloti inclusi, quelli che erano a bordo della nave. Doveva andare in pensione, eravamo stazionati a Napoli. Prima che la nave salpasse avevano disposto che raggiungesse in aereo la base di Sigonella. A Napoli, la sera prima della sua partenza lui va a terra con 4 o 5 suoi amici che gli avevano organizzato una festa di addio. Mentre esce dal bar e sta per tornare alla nave con i suoi amici lo derubano e lo accoltellano a morte. Solo lui, mentre gli altri restano illesi, solo lui”.

    ANDREA PURGATORI
    “ … e il rapinatore non viene arrestato?”.

    Brian Sadlin
    “Nessuno sa chi sia stato, si disse un malvivente italiano”.

    ANDREA PURGATORI
    “Questo è ciò che ricorda?”.

    Brian Sadlin
    “Me lo ricordo, sì, ricordo che è stato ammazzato. Con il senno di poi io ho qualche sospetto anche per la funzione che svolgeva, e perché, pur essendo in un gruppo, fu l’unico ad essere aggredito”.

    ANDREA PURGATORI
    “Che tipo di segreti poteva conoscere?”.

    Brian Sadlin
    “Qualcosa che era stato scritto su un ufficiale e che non si doveva sapere, dopo il suo pensionamento e il suo ritorno a casa. Per questo motivo non ne ho mai voluto parlare in passato; sono cose che accadono e accadono se c’è uno potenzialmente in grado di rivelare informazioni che il governo non vuole si vengano a sapere. Come dicevo prima, per non far trapelare nulla, la divulgazione di queste notizie viene arginata con ogni mezzo. Si rivela solo lo stretto necessario ai piloti e a coloro che devono essere informati in merito. Non c’è nemmeno bisogno di minacciare gli altri ufficiali, se hanno una carriera davanti a sé non vogliono mica rovinarsela, terranno di sicuro la bocca chiusa”.
    IL POVERO MILITARE UCCISO E’ MARVIN EUGENE BLANKENSHIP E’ STATO UCCISO IN SPAGNA il 13 luglio 1980 NON E STATO UCCISO A NAPOLI....

    Davvero affidabile questo Sandlin.....

    Citazione Originariamente Scritto da Alicenina Visualizza Messaggio

    Lei sig kulbit, sostiene che l' avionica dei non erano presenti TOMCAT F 14 nel Mediterraneo , in quanto la Nimitz venne nel Mediterraneo a partire dal 1981 , sminuendo la testimonianza del secondo testimone che vide il combattimento da monte Cocuzzo.
    La devo correggere , in quanto la Nimitz al 1980 aveva gia' fatto DUE MED CRUISE ENTRAMBE CON TOMCAT F14 SUL PONTE DI VOLO

    https://www.navysite.de/cruisebooks/

    esattamente la med cruise 1978 - 79 e la Med - Indian Cruise 1979 -80 con gli squadroni Jolly Rogers VF 84 e lo squadrone Black Aces VF 41.
    Quindi il testimone Medaglia vide un Tomcat .
    A proposito , visto che gli altri due testimoni ( Cannizzaro e De Marco ) videro i caccia inseguitori senza confermare il particolare dei doppi scarichi posteriori , a qualcuno e' mai venuto in mente che gli inseguimenti sono stati due ?

    Nel post 692 si scrive che l'avionica dell' AWACS SENTRY poteva comunicare solo con l'F15.
    Del TOMCAT F 14 vi ho gia' detto .
    Lei dimentica GLI AWACS E2C HAWKEYE SCREWTOPS , CHE FRA GLI ALTRI ERANO CARICATI ANCHE SULLA SARATOGA NELLO SQUADRONE VAW123
    Il 10 settembre 1979, la Nimitz partecipò all'operazione Eagle Claw, una missione di salvataggio di 53 ostaggi dell'ambasciata statunitense a Teheran. La nave tornò alla sua base a Norfolk in Virginia il 26 maggio 1980, dopo 144 giorni di mare.
    Ritornò in Mediterraneo nel 1981 quando fu protagonista dell'incidente del Golfo della Sirte quando due F-14 Tomcat del suo gruppo di volo furono attaccati da due Sukhoi Su-22 dell'Aeronautica Libica. Nel 1980 non vi era nessun F14 Tomcat in mediterraneo.

    Quanto agli Hawkeye non sono mai stati in volo in quanto la saratoga era ferma a Napoli ed il loro profilo di volo, essendo dei turboelica con prestazioni limitate, non coincideva con quello del presunto Awacs.

    Citazione Originariamente Scritto da Alicenina Visualizza Messaggio
    Facevo notare questo incidente per due motivi

    1 ) Come scritto a pag 1592 della Sentenza Ordinanza Priore ,essi volavano secondo criteri nazionali americani anche in territorio italiano e non erano tenuti al rispetto DELLE REGOLE DELL' ARIA E DELLE NORME ICAO
    Questo particolare e' importante in riferimento alla strage di ustica , in quanto

    https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_transponder_codes

    A VILLAFRANCA IL VELIVOLO AMERICANO CORSAIR ( OVE MAI SIA PARITO ) ,AVEVA SQWOCCATO IL CODICE 7777 ( interceptor aircraft on active air-defense missions and operating without ATC clearance in accordance with FAA Order ), CIOE' UN CACCIA IN MISSIONE DIFENSIVA , E NON COME DICE LEI ( UN TEST UTILIZZATO DAI TRASPONDER PER VERIFICARE LA CORRETTEZZA DEI RADAR ).
    Vi ricordio che il perito Dalle Mese , disse piu' che verosimile la possibilita' che il caccia inseritosi sotto il Dc9 , si sia inizialmente inserito sotto il tf104 di Bergamini - Moretti , gia' dalla provenienza dell' aeroporto scaligero.
    Le assicuro che i velivoli americani USAF o NAVY che operano in Europa (e in Italia) volano secondo le regole ICAO al quale nessun volo si può sottrarre. Solo nello spazio aereo americano volano con la normativa FAA.
    Dovete decidervi se il famoso aereo americano decollato da Villafranca fosse un Crusader (imposibile in quanto all'epoca già radiato dalla US Navy) o un Corsair che era un bombardiere leggero incapace di intercettare alcunchè.... Come le ho detto in Italia non sarebbe un codice trasponder riconosciuto in quanto per normativa ICAO qui ha un altro significato. In ogni caso un Corsair non sarebbe mai stato un "interceptor aircraft on active air-defense missions " in quanto non era un caccia intercettore e non poteva effettuare missioni di difesa aerea.
    Citazione Originariamente Scritto da Alicenina Visualizza Messaggio
    Non riusci' a eseguire le operazioni di travaso del carburanto con l' aereo cisterna e infine non riusci' a localizzare strumentalmente la pista di Punta Raisi , a causa dell' incompatibilita' fra la strumentazione di bordo e le radioassistenze di terra.
    Questa è un assurdità.
    Un pilota in grado di appontare su una portaerei anche di notte (dove si atterra a vista) non è in grado di atterrare a vista su un aeroporto !!
    Non servono radiassistenze per atterrare. Ovviamente un velivolo militare non ha l'ILS ma il GCA ciò non toglie che qualunque pilota è in grado di atterrare su una pista civile.
    Per identificarla poi basta un ndb/ DME che ha qualunque aereo al mondo sia dell'Ovest che dell'Est.
    Citazione Originariamente Scritto da Alicenina Visualizza Messaggio
    Il Gendrini disse infatti che ( pag 691 ) ...gli f104 si LEVARONO IN VOLO CON UNA RAPIDITA' INCREDIBILE ,I DUE VELIVOLI DECOLLARONO COME MISSILI , DOPO UN BREVISSIMO TRATTO DI PISTA , E CON UNA IMPROVVISA IMPENNATA VERSO L'ALTO..., IL DECOLLO AVVENNE NEL TARDO POMERIGGIO , PERCHE' NON NOTO' LA FIAMMA DALL' UGELLO CHE SI NOTA DI SERA( RICORDO CHE SEMPRE DI TARDO POMERIGGIO PARLO' IL RADARISTA DI CROTONE CHE RICEVETTE LE TELEFONATE DA BRINDISI PER LA PERDITA DI UNA TRACCIA IN ZONA SAN GIOVANNI IN FIORE ).
    E' per questo che scrivevo di GRAVE EMERGENZA , pur essendo un codice 7700 che si riferisce ad un allerta generico .
    Non ho usato la terminologia, sig. Zonalin , 7700 Emergenza Generale come dice lei.
    Forse il Gendrini non sa che quello è l'unico modo di decollare del 104.
    Full AB ,rotazione e salita a razzo... Era l'unico pregio di un caccia che per il resto era praticamente inutile. Arrivavamo in coda al target a 40000 piedi in 5" dal decollo ma poi non avremmo potuto fare nulla....

    Citazione Originariamente Scritto da Alicenina Visualizza Messaggio
    Da una rilettura del thread , lei sig. Kulbit scrive nel post 693 che ....Alcuni abbreviano un po la tratta ( del Mig in direzione Sud ) , facendo partire il Mig da una Base Italiana...Inverosimile anche senza considerare la modalita' di arrivo nella base stessa ...

    Le faccio notare , a lei e agli altri utenti del forum , il post n. 255 di questo thread , in cui l'utente Grifo 52 , cioe' il perito di Parte Lesa Itavia ,Luigi D. S. , ipotizzava che il Mig ritrovato a Castelsilano avesse come destinazione Malta .
    Il Luigi D. S. prendeva spunto da un testimone che si trovava al seguito dell' On. Zamberletti , il quale vide rischierati dei Mig 23 sulla pista dell' aeroporto della Valletta.....
    Nel post 698 , leggo ...''il fatto che il Mig fosse privo del singolo serbatoio centrale , ci fa pensare che quel velivolo non aveva pianificato un volo a lungo raggio''.....
    e quindi lei parla di ...'' provenienza da Benina.''...
    La mia di ipotesi e' che quel mig sia partito ( Ciancarella _ Marcucci ) da Pratica di Mare.
    Quindi a Pratica vi erano Mig 23 nascosti negli hangar ? E con quale team di specialisti addestrati sui Mig, equipaggiamenti, APU,Starter e quant'altro di fabbricazione sovietica era necessario per farlo operare ? Ma soprattutto da dove era venuto e perchè?
    Restiamo nel mondo reale e del possibile che di fantapolitica i forum sono pieni....

  6. #706

    Predefinito

    Perchè Ciancarella è totalmente inattendibile.

    Da più parti si è considerata attendibile e addirittura ammantata di grande autorevolezza la tesi del capitano Mario Ciancarella, al momento della strage di Ustica capitano pilota dell’Aeronautica militare e, nel 1983, dopo la stessa strage, radiato con un decreto che porta la firma falsa del presidente della Repubblica Sandro Pertini. Vicenda che è stata interpretata come un sorta di "sigillo di verità" sulle sue parole, ovvero l'avrebbero radiato per aver detto la verità. Ma non è così e le motivazioni vanno ricercate nelle restanti pagine del manoscritto,che di fatto è un atto di accusa , per svariati motivi non legati ad Ustica, contro l'intera Aeronautica Militare come entità e struttura nonche contro i suoi vertici.

    Ma andiamo ad analizzare le sue parole.
    Premesso che Ciancarella era un pilota di C130 in forza alla 46ma Brigata di stanza a Pisa i fatti così come da lui descritti e le affermazioni messe nero su bianco nel suo manoscritto "Impossibile pentirsi" (che mi sono preso la briga di leggere per intero) denotano una scarsa ,o meglio, pressochè nulla conoscenza delle macchine e dell'armamento in dotazione ai reparti caccia intercettori dell'Aeronautica Militare gettando così una gravissima pregiudiziale sulla sua attendibilità nel ricostruire i fatti di Ustica.



    Nel capitolo dedicato a Ustica a pagina 410 nel paragrafo intitolato "Il missile" si legge:

    "Sandro aveva avuto anche un'altra informazione, che anch'io avrei verificato nei giorni successivi come rispondente alla realtà. La Aeronautica era in transizione su quel tipo di missile, cioè stava acquisendo i missili a guida radar, che mutavano profondamente la stessa filosofia della intercettazione e caccia, e che nel frattempo erano usati soprattutto in fase di addestramento. L'indicazione di Dettori dunque non era infondata: "missili a guida radar" aveva detto, e missili a guida radar c'erano, nelle nostre mani. Delicata faccenda."

    Ipotizzando poi che lo Sparrow fosse addirittura un esemplare a testata inerte si domanda:

    " Era mai possibile che un missile da esercitazione e in acquisizione fosse montato su un velivolo operativo di Grosseto? Tutto ciò che è relativo alla sperimentazione, in Aeronautica transitava nella base speimentale di Pratica di Mare, e solo in una fase successiva iniziavano gli impieghi nelle basi operative.Tutto rimaneva dunque da capire. Pratica di Mare diveniva una base sulla quale cercare nuovi e piu’ precisi riferimenti sulla utilizzazione e lo stadio di adozione dei nuovi missili a guida radar. Era una base difficile e delicata, ma Sandro era certo, per avervi trascorso diversi mesi come responsabile della transizione sui G-222, di poter trovare qualcuno che ci aiutasse."

    Ora tutto ciò è assolutamente assurdo, fuorviante e privo di qualsiasi fondamento.

    I caccia intercettori dell'AMI erano notoriamente gli F104 S , dove la lettera "S" stava proprio per Sparrow. Infatti dopo l'esperienza fallimentare del Vietnam la lockeed decise di creare una versione da intercettazione più potente e con capacità BVR (attacco oltre l'orizzonte) ed implementò un nuovo radar ed appunto il sistema d'arma Sparrow III
    Il primo volo dell'S avvenne nel 1966 Il primo F-104S italiano fu costruito dalla Fiat il 30 dicembre del '68 la fine della produzione avvenne nel marzo 1979.
    lo Sparrow entrò in servizio operativo in Aeronautica Militare nel nel 1973 ovvero ben quattro anni dopo i primi F-104S.
    Fu un programma molto importante, che coinvolse gran parte dell'industria italiana del settore, la quale costruì il 65% dell'aereo, dato che di fatto questo era un programma italo-americano. La Fiat aviazione (poi Aeritalia) raggruppò tra l'altro l'Alfa Romeo e la Macchi per la costruzione delle fusoliere; i motori G.E. J1Q vennero costruiti da Fiat e G.E. International. Fatto molto importante, la Selenia iniziò a produrre i missili Sparrow III per un totale complessivo di 1.000 esemplari fino al 1978 e la FIAR (azienda milanese già attiva nel settore elettronico) il radar NASARR R-21-G (assieme alla NAA Autonetics Division
    Inizialmente vennero ordinati quattro lotti F-104S, iniziando le consegne nella primavera del '69; il primo entrò in servizio con il 22°imo Gruppo nel giugno del '69, un tempo davvero breve dal momento della costruzione in serie, appena avviata, ma che evidentemente faceva leva sull'esperienza con i '104G, del quale l'S del resto è solo l'evoluzione (un po' come l'MC.205 del 202, o il Bf-109G dell'F). In tutto gli 'S' equipaggiarono otto gruppi almeno, ma i primi 40 aerei vennero a quanto pare completati come cacciabombardieri, forse perché non era ancora a punto tutta l'avionica di missione. Ad ogni modo, l'AMI ordinò all'inizio del '70 altri 40 aerei, così da aumentare a due prototipi più 206 esemplari costruiti in cinque lotti per l'AM e quelli per l'export. Infine, nonostante l'invasione di Cipro, la Turchia ebbe modo di piazzare nell'ottobre del '74 un ordine per 18 F-104S, poi aumentato in varie riprese a 40. Pare che altri 20 aerei vennero ordinati, ma poi quest'ultima commissione venne cancellata, forse perché nel frattempo i turchi ebbero abbastanza F-4E, dei quali il '104S era un po' il supplente 'povero'. I Turchi ordinarono anche 200 missili Sparrow della Selenia (quindi il 20% dei '104S e il 20% dei missili prodotti in Italia).

    NEL 1980 ALLA DATA DEL DISASTRO DI USTICA LO SPARROW NON ERA UN'ARMA NUOVA IN VIA DI SPERIMENTAZIONE ,COME SOSTIENE CIANCARELLA, MA BENSI UN ARMA GIA OBSOLETA

    E il nesso con Pratica di mare e la presunta sperimentazione del missile su quella base sembra proprio un pretesto per giustificare il collocamento del misterioso Mig custodito segretamente presso un suo hangar.
    Un ufficiale pilota dell'AM non può non conoscere la storia del 104 (anche se non vi ha volato) e dei relativi armamenti !! I missili a guida radar erano operativi con i 104 già dal 73 e all'epoca dei fatti di Ustica era addirittura terminata la loro produzione da ben due anni !!!




    Se proseguiamo nel suo racconto a pagina 413 leggiamo :

    "Potremmo descrivere così, in una maniera molto approssimativa e volgarizzata, la sequenza di un simile attacco: La guida-caccia conduce il proprio velivolo all'ingaggio
    del bersaglio su una rotta di intercettazione, finchè tale bersaglio non sia acquisito sullo schermo radar del pilota. Questi attiva il radar della testata del missile, quando la
    distanza del bersaglio rientra nel suo raggio di azione. Quindi alla distanza idonea sgancia il missile, ed esso manterrà agganciato il bersaglio autonomamente anche dopo
    lo sganciamento.
    Il rilascio avviene entro le 12-15 miglia di distanza dal bersaglio ed il missile a velocità supersonica copre la distanza in poche decine di secondi. La distanza è tale che il pilota potrebbe non essere in grado di accertare con assoluta sicurezza la identità del bersaglio preventivamente; ma "si fida" della individuazione del "guida-caccia".

    Anche qui errori madornali, la guida caccia pilotava il 104 sul bersaglio in quanto il suo radar non aveva capacità di tracking a lungo raggio, una volta raggiunto il target e acquisito sul radar il pilota doveva mantenerlo costantemente "illuminato" in modo tale che il radar del missile (essendo di tipo semi attivo e quindi privo di capacità di aggancio autonomo) segua il fascio elettronico fino a detonare in prossimità del bersaglio con la carica a frammentazione. Il caccia non poteva "sganciarsi" fino alla detonazione pena la perdita del tracking sul bersaglio !! Nel 1980 gli unici missili "fire and forget" a guida radar attiva erano gli AIM54 Phoenix portati solo dall'F14.

    In definitiva una manifesta scarsissima conoscenza in materia di armamenti e procedure operative che spiace sia associata ad un ufficiale pilota dell'AM ma che priva di ogni fondamento l'intera ricostruzione dei fatti così come descritta.
    Ultima modifica di Kulbit; 01-01-22 alle 20: 42

  7. #707

    Predefinito

    Buonasera

    Alcune riflessioni

    Partiamo con il testimone ( Medaglia ) che si trovava sulla vetta del monte Cocuzzo , inframmezzato come posizione fra Torremezzo di Falconara Albanese sulla costa calabrese del Tirreno ( punto di vista dell' inseguimento - combattimento fra caccia militari visto dal primo teste ) e Castrolibero , punto di vista del terzo testimone dell' inseguimento.
    Il Medaglia disse che ...'' i due aerei provenivano da sud - sud ovest,....che il secondo puntava dritto verso i monti della sila ...e che il velivolo inseguitore era a doppio ugello di scarico e due impennaggi , identificandolo in un f14 tomcat.
    Esso dopo l' inseguimento aveva compiuto una inversione di rotta e ando' giu' di brutto in direzione Sud - Sud Ovest. Alla volta dell' arcipelago delle Eolie.
    Se congiungiamo con una retta Monte Cocuzzo con le Eolie, ci accorgiamo che siamo in direzione di Sigonella, probabile luogo di provenienza del caccia inseguitore



    Faccio inoltre osservare che a pag 821 della Sentenza ordinanza Priore , al capitolo di Sigonellla , risulta che



    ....a sigonella operavano F4 phantom , A6 intruder , A7 corsair e cosi' via.....MOLTI DI QUESTI PROVENIVANO DALLE PORTAEREI SARATOGA , AMERICA , FORRESTAL , NIMITZ.
    Ricordo a tutti che i diplomatici americani furono sequestrati a Teheran il 4 novembre del 1979 .

    https://it.wikipedia.org/wiki/Crisi_...staggi_in_Iran

    E quindi non corrisponde al vero quanto scritto negli ultimi post , in cui la NIMITZ aveva effettuato l' operazione di recupero dei diplomatici il 10 settembre 1979.
    La NIMITZ infatti svolse quella operazione il 24 aprile 1980

    https://it.wikipedia.org/wiki/Operazione_Eagle_Claw

    Se qualcuno nel forum ritiene ...INATTENDIBILI LE FONTI DA CUI WIKIPEDIA TRAE SPUNTO ...( Vedi post numero 700 ) , non commento neanche, e giro al mittente - INATTENDIBILE - di quel post le sue imprecisioni.

    Imprecisioni che continuano , considerando che la Nimitz aveva effettuato alla data del 27 giugno 1980 , gia' 2 med cruise .
    E cioe' la Med cruise 1977 - 1978

    https://www.navysite.de/cruisebooks/cvn68-78/index.html


    su cui erano caricati 2 squadroni di TOMCAT F 14 e cioe' i jolly Rogers dello squadrone VF 84

    https://www.navysite.de/cruisebooks/.../index_020.htm

    e lo squadrone VF 41 black aces

    https://www.navysite.de/cruisebooks/.../index_022.htm

    La stessa cosa avvenne nella MED - INDIAN CRUISE del 1979 - 1980 , sempre della NIMITZ , in cui i due squadroni di tomcat f14 erano caricati

    https://www.navysite.de/cruisebooks/cvn68-80/index.html

    Faccio notare, in quella cruise , il calendario e il percorso che la NIMITZ tenne

    https://www.navysite.de/cruisebooks/cvn68-80/013.htm

    https://www.navysite.de/cruisebooks/cvn68-80/082.htm

    Per inciso nel calendario c' e' scritto GONZO station che vuol dire Gulf of Oman Zone of Operation.

    Sempre per inciso anche la Kennedy, nella Med Cruise del 1978 - 1979 si trovava appunto nel mediterraneo

    https://www.navysite.de/cruisebooks/cv67-78/index.html

    con altri due squadroni di tomcat f 14 , e cioe' i Tophatters della VF 14

    https://www.navysite.de/cruisebooks/.../index_028.htm

    e lo squadrone VF 32 Swordsmen

    https://www.navysite.de/cruisebooks/.../index_029.htm

    Anche la Eisenhower nella Med Cruise del 1979

    https://www.navysite.de/cruisebooks/cvn69-79/index.html

    aveva due squadroni di Tomcat f14 , e cioe' la vf 142 Ghostriders e l VF 143 Puking Dogs

    https://www.navysite.de/cruisebooks/.../index_024.htm

    https://www.navysite.de/cruisebooks/.../index_025.htm

    Potrei citarne degli altri , ma mi fermo qui.
    E' verosimile che fra tutte queste dozzine di Tomcat f 14 , almeno uno ,sia stato in stazionamento nella base di Sigonella anche senza che la portaerei da cui sarebbe sbarcato fosse rimasta successivamente nel Mediterraneo .
    Cosi' come avvenuto per Phantom , Corsair e Intruder nei mesi precedenti.
    Ed inviato il tomcat , in direzione delle coste calabresi fra Paola ed Amantea ad intercettare quel velivolo ...DI COLORE MIMETICO VERDE E MARRONE ...(sono parole del primo dei tre testimoni Cannizzaro a Torremezzo di Falconara Albanese ).
    Identico colore del Mig ritrovato a Castelsilano .....MIMETICO VERDE E ROSSO SCURO...

    Ho piu' volte sostenuto l' ipotesi che quei cinque velivoli ponza - coste calabre potessero trattarsi di Superetendard francesi , di colore biancazzurro e con una croce sulla fiancata.
    O quanto meno di un superetendard ed altri caccia dell' Aeronautica francese.
    Non sto a ripetere il motivo per cui essi non siano americani o italiani , o inglesi.
    Mi viene contestato che il superetendard era un caccia che poteva svolgere solo operazioni di attacco al suolo.
    E non come caccia intercettore.
    Faccio notare invece che in alcuni libri dell' Aeronavale , raccolti nel sito ffaa.net ( magari mi si rispondera' che saranno inattendibili anche loro ! ) risulta che:
    ....''En Mars 1980les pilotes de la flottille 11f experimentent en vol le domain de tir du missil air / air MAGIC et en mai elle effectue sa premier campagne de tir air / air....''
    In parole povere il Superetendard veniva usato anche come caccia intercettore , essendo dotato di missili aria aria matra 550, gia' nella primavera del 1980

    http://www.ffaa.net/aircraft/super-e...tendard_fr.htm

    A conferma di cio', ricordo che e' certo e confermato ,che i superetendard ed anche i crusader francesi , usassero questi missili

    https://fr.wikipedia.org/wiki/Matra_R550_Magic

    Ah dimenticavo , Wikipedia non e' affidabile.....

    Spostiamo di nuovo l' attenzione sulla uscita della Saratoga dal porto di Napoli.

    A tutt' oggi non e' stato smentito il pilota ATI che qualche anno fa disse di aver visto una flotta di navi militari dopo essere partito con l' ATI da Palermo

    Allego nuovamente per chi non l'avesse compreso, la traccia di un velivolo civile partito da Palermo con direzione Napoli in fig C 66 nella perizia Dalle mese .



    Allego inoltre la prima pagina di Repubblica in cui sulla destra , si parla di ....'' Ancora un segnale di vita dell' aereo decollato da Bologna,lo ha raccolto il comandante di un BM 330 DELL' ATI IMPEGNATO SULLA PALERMO NAPOLI....
    Faccio notare inoltre che durante le fasi di caduta del Dc9 , sempre un Ati 330 sulla stassa tratta , ma in senso inverso Napoli Palermo, atterrava appunto verso le 21 della sera ( le 19 zulu ) a Palermo.Molto probabilmente esso era lo stesso.E cioe' prima dell' incidente sulla tratta Napoli - Palermo
    Nella perizia Miggiano ,a pag 2033, tale velivolo risulta essere quello con codice Nato Track Number AG 265 - AJ 441 .
    Dopo l' incidente alle 2253 zulu, cioe' all' una di notte , fare il percorso inverso dal capoluogo siciliano verso Napoli

    https://www.stragi80.it/documenti/gi/perizie/015.pdf

    Essso compare IN FIG C39 IN PERIZIA DALLE MESE.

    https://www.stragi80.it/rassegna/quo...ica_280680.pdf



    Faccio notare anche le parole del giornalista Purgatori ( ci sara' da fidarsi ?!?) , il quale a tv 2000 , partecipo' con la signora Bonfietti e il Dott. Priore .
    Al minuto 19.04 parla di....NEI POCHI TRACCIATI RADAR UN ELICOTTERO CHE VA SUL LUOGO E POI SCOMPARE IN MARE , E SICCOME GLI ELICOTTERI NON SCOMPAIONO IN MARE FORSE AVRA' ATTERRATO SU UNA PORTAEREI....

    https://www.tv2000.it/siamonoi/video...e-rivelazioni/

    Tra le mie ricerche ho inviato un centinaio di mail a ex veterni della saratoga .
    Uno di loro , esattamente un ufficiale dello squadrone elicotteri HS7 ,mi ha rispsto con una mail il 18 settembre 2018 alle 3.36.02 PM EDT , scrivendomi....
    ...'' That night we launched fighter planes , fully armed ,we noticed they no had the ordnance ( le bombe ) with......
    ....Flatley informed us that DURING FLIGHT OPERATION TWO MIG LYBICS WERE IN AGGRESSIVE FORMATION AGAINST US .....AND WE PUSH THEM BACK
    Praticamente i caccia dalla saratoga sono partiti armati, e sono rientrati senza le bombe , e che il Flatley ha comunicato che durante le operazioni di volo erano stati respinti due Mig libici...
    Se tutto cio' non basta a certificare la fuoriuscita della Saratoga .......

    Nel post 706 , un signore ha scritto che .......le parole del Flatley sulla zona a sud molto trafficata si riferivano al fatto che in quel tratto del mar Tirreno e una zona di esercitazioni aeronavali.....
    Dalle parole dei due radaristi di Ciampino Colonnelli e Cucchiarelli si evince che .....A QUELL' ORA DOPO AVER GUARDATO I NOTAM LE ESERCITAZIONI ERANO GIA' FINITE

    https://www.stragi80.it/documenti/pr...i/17.01.01.PDF

    Si scrive nello stesso post ,che.....''due o piu' mig 23 siano arrivati da Ponza PER ATTACCARE LA SARATOGA''...
    La mia ricostruzione e' diversa.
    Anzitutto si parte da quanto scritto nella PERIZIA LXV - 65 , ELEMENTI RADARISTICI EMERSI PRESSO IL NATO PROGRAMMING CENTER

    https://www.stragi80.it/documenti/gi/perizie/065.pdf

    In esso a pag 2922 si descrive ....'' che dalle 17.11 zulu alle 19.01 si rileva al largo del nord est della Sardegna una serie di tracce , A VELOCITA' MILITARE , CIOE' 1100 - 1200 KM ORARI .....vengono inviate in cross tel da poggio Ballone a Marsala....
    Cio' significa che essi provenivano da nord , cioe' da Solenzara , a conferma delle parole del generale Bozzo , che parla di TARDO POMERIGGIO.
    Successivamente alle 17.26 vi e' il primo dei plottaggi delle 6 tracce che a velocita' militare ( 1200 - 1300 km orari ) viaggiano fra Ponza e le coste calabre.
    Ho espresso piu' volte l' ipotesi che ESSE POTESSE ESSERE FRANCESI , in base a :
    agli orari , cioe' ese sarebbero la prosecuzione di quelle partite da Solenzara , viste dal Bozzo
    ai codici SIF 12XX
    ALLA VELOCITA'
    ALLE PAROLE DEL FLATLEY.....''TRACCE SCONOSCIUTE SE NON LE SI INTERROGA COL RADAR''....

    Da calcoli trigonometrici ho dimostrato che
    L'ORARIO IN CUI I TESTIMONI IN CALABRIA VIDERO L' INSEGUIMENTO , COINCIDE CON L'ORARIO IN CUI IL PRIMO DI QUEI CACCIA ARRIVO' SULLE COSTE CALABRESI.
    Ecco che la Saratoga usci' in un secondo tempo , inviando i propri caccia in direzione del Sud Est della Sardegna dove avvenne lo scramble , operato nei confronti dello zombie sardo.

    Tale zombie mostro' per due volte due doppie battute.
    Ed anche in questo forum si e' ipotizzato piu' volte della possibile natura di caccia libico.
    E che da quello scramble sia seguito un combattimento .

    Andate a leggervi il post 341 in cui un utente sostiene come esempio di aver visto mig 23 decollare da piste semipreparate in terra battute in Africa
    oppure il post 339 di un perito che ha collaborato a stretto contatto col giudice Priore , che individua in basi aeree del sud sardegna come possibili luoghi da cui uno dei Mig di quella sera potrebbe essere decollato.
    Andate voi stessi a controllare !!!
    In data 17 gennaio 1995 , fu depositata una interpellanza parlamentare , in cui cito testualmente ''''...tra le foto delle armi in dotazione alle forze armate libiche , e' possibile distinguere la pista di atterraggio dell' aeroporto di San Lorenzo di Muravera CON ALCUNI MIG LIBICI...''
    DI SEGUITO LA TRACCIA DELLO ZOMBIE SARDO



    e anche l' aeroporto oggi in disuso di San Lorenzo di Muravera

    https://www.google.it/maps/place/Vit....6152205?hl=it

    Non ho motivo di raccontare di fantapolitica.
    Sto cercando solo di fornire dati , documenti e spiegazioni logiche e razionali .

    Tra gli altri va considerato con esattezza il luogo dove i due radaristi ( sergente Colonnelli e Capitano Cucchiarelli ) videro quelle 4 tracce veloci verso le 18.10 - 18.15 zulu.
    Esse andavano da sud di Ponza , al limite della visibilita' del radar, 120 miglia nautiche , del radar Marconi posizionato a sud di fiumicino ( punto B )
    E terminavano ( punto A ) in un luogo che si trovava a 50 - 60 miglia nautiche a Ovest - Sud ovest rispetto a Ponza
    Inoltre , secondo il Cucchiarelli il luogo geografico era tale per cui ....''il Dc9 cadde in basso a destra rispetto a tale punto....



    Non ne abbiamo la certezza , ma , visti anche gli orari , i caccia visti dal Cucchiarelli e dal Colonnelli , probabilmente provenivano da Sud Est , cioe' dalla Calabria.

    Da ultimo vi mostro il percorso del sole visto dal terzo dei testimoni in Calabria , dott. De Marco,



    La casa del De Marco e' individuata al centro dalla bandierina giallo blu

    e vi mostro la visuale della collina oltre la quale il De Marco vide il sole tramontare.

    https://www.google.it/maps/place/Via....2145466?hl=it

    E il punto della collina oltre la quale tramontava il sole

    https://www.google.it/maps/@39.30742...4!8i8192?hl=it


    Quell' inseguimento fu visto alle 19.40 locali , cioe' le 17.40 zuu, del tutto compatibili con l'arrivo del caccia militare ( C 17 in perizia dalle Mese ) dinanzi alle coste calabre.

    Saluti
    Alessandro

  8. #708

    Predefinito

    Scusate

    il percorso del sole dalla casa del testimone De marco e' il seguente.



    Egli vide il passaggio del caccia inseguito, prima che il sole tramontasse dietro la collina poco prima delle 17.40 zulu
    E vide i caccia inseguitori ,dopo che il sole supero' la collina poco dopo le 17.40 zulu.
    Ovviamente con la tolleranza di un paio di minuti

    Questa e' la traccia del primo dei 5 velivoli che A VELOCITA' MILITARE GIUNSERO SULLE COSTE CALABRE


  9. #709

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Alicenina Visualizza Messaggio
    Buonasera

    Alcune riflessioni


    Ricordo a tutti che i diplomatici americani furono sequestrati a Teheran il 4 novembre del 1979 .

    https://it.wikipedia.org/wiki/Crisi_...staggi_in_Iran

    E quindi non corrisponde al vero quanto scritto negli ultimi post , in cui la NIMITZ aveva effettuato l' operazione di recupero dei diplomatici il 10 settembre 1979.
    La NIMITZ infatti svolse quella operazione il 24 aprile 1980

    https://it.wikipedia.org/wiki/Operazione_Eagle_Claw

    Se qualcuno nel forum ritiene ...INATTENDIBILI LE FONTI DA CUI WIKIPEDIA TRAE SPUNTO ...( Vedi post numero 700 ) , non commento neanche, e giro al mittente - INATTENDIBILE - di quel post le sue imprecisioni.
    I post non vanno interpretati ma vanno letti.
    Non ho mai scritto che l'operazione eagle Claw avvenne nel Settembre 1979. Ho scritto che in quella data la Nimitz partì per la Mediterranean cruise 79/80.
    Il 10 settembre 1979 la USS Nimitz, comandata dal capitano John R. Batzler, partì dalla Naval Station Norfolk per il suo terzo dispiegamento nel Mediterraneo.
    Dal 31 ottobre al 12 novembre, il Nimitz ha svolto un ruolo chiave in CRISEX, un'esercitazione navale anfibia congiunta con gli spagnoli che prevedeva uno scenario per respingere gli invasori dall'afferrare un punto d'appoggio lungo la costa mediterranea spagnola.
    Il 21 dicembre, la portaerei è ancorata al largo delle coste di Napoli, in Italia, per il suo periodo di standdown di metà dispiegamento.
    Dopo due settimane, la USS Nimitz venne inviata per rafforzare la presenza navale degli Stati Uniti nell'area cruciale dell'Oceano Indiano, poiché le tensioni sono aumentate per la presa di 52 ostaggi americani da parte dell'Iran il 4 novembre. Il 23 gennaio 1980 La Nimitz arrivò alla stazione della zona operativa navale del Golfo di Oman (GONZO), dopo aver transitato intorno al Capo di Buona Speranza.
    Il 24-25 aprile 1980, otto Sikorsky RH-53D Sea Stallions sono decollati dalla USS Nimitz per salvare gli ostaggi tenuti dagli iraniani nell'operazione Eagle Claw (Evening Light). Gli elicotteri si stavano dirigendo verso "Desert One", un sito di rifornimento preselezionato nel deserto iraniano, a una distanza di quasi 600 miglia nautiche, per caricare una squadra d'assalto dell'esercito di 120 uomini e procedere verso altri due siti. Sei Lockheed C-130 Hercules con le forze di soccorso a terra hanno volato su una rotta e un orario diversi dall'isola di al Masirah, in Oman, a Desert One. L'elicottero n. 6 ha subito un malfunzionamento meccanico dopo circa due ore dall'inizio dell'operazione ed è stato costretto a intervenire. Un haboob, un'enorme nuvola di polvere, colpì la formazione appena un'ora dopo. Le squadre di elicotteri ne sono uscite risolutamente e hanno continuato, ma hanno incontrato quasi immediatamente un secondo haboob più grande. L'elicottero n. 5 ha subito un guasto "critico" ed è tornato al vettore. L'elicottero n. 2 ha subito diversi guasti meccanici durante il viaggio, anche se l'equipaggio ha scelto di continuare verso Desert One per effettuare le riparazioni, che successivamente si sono rivelate impossibili senza strutture e parti. La pianificazione prevedeva un minimo di sei elicotteri operativi per salvare gli ostaggi e, con solo cinque in grado di continuare, i comandanti annullarono la missione. Durante il riposizionamento a Desert One, uno degli elicotteri si è scontrato con un C-130 di rifornimento. Nella conseguente esplosione e incendio, morirono otto militari: cinque membri dell'equipaggio dell'USAF (inclusi quattro ufficiali) sul C-130 e tre membri dell'equipaggio dell'USMC a bordo dell'RH-53D, con solo il pilota dell'elicottero e il copilota (entrambi gravemente ustionati) sopravvissuti . Durante la seguente frenetica evacuazione da parte dei C-130, cinque Stallions rimasero per lo più intatti, alcuni danneggiati da schegge. Gli iraniani ne guadagnarono almeno quattro.

    Il 26 maggio, la USS Nimitz è tornata a Norfolk dopo otto mesi e mezzo di dispiegamento. Il ritorno a casa è stato il più grande tributo di vite dato da qualsiasi gruppo di battaglia di portaerei che tornava negli Stati Uniti dalla fine della seconda guerra mondiale. Durante questo dispiegamento esteso di 270 giorni, la portaerei ha operato ininterrottamente in mare per 144 di loro, incluse 115 operazioni di emergenza di fronte alle coste iraniane.
    DAL 26 MAGGIO AL 29 AGOSTO 1980 LA NIMITZ RIMASE IN BACINO A NORFOLK PER I NECESSARI RIFORNIMENTI DOPO LE OPERAZIONI BELLICHE
    Dal 29 agosto al 17 ottobre, la Nimitz venne schieratao nel Nord Atlantico, partecipando a Teamwork '80, un'esercitazione multi-minaccia con forze britanniche, canadesi, olandesi, tedesche e norvegesi.

    (uscarriers,net la bibbia delle portaerei usa)



    TORNO A RIPETERE CHE LA NIMITZ ALLA DATA DEI FATTI ERA ALLA FONDA A NORFOLK CON TUTTI I SUOI f14 l'UNICA PORTAEREI IN MEDITERRANEO IL GIORNO DELLA STRAGE ERA LA SARATOGA CON I SUOI pHANTOM E CHE, SENZA DUBBIO ALCUNI, NON USCI MAI DAL PORTO DI NAPOLI RIMANENDO ORMEGGIATA AL MOLO CHE, PER LA CRONANCA , NON SI CHIAMA SANTA LUCIA (INESISTENTE) MA SAN VINCENZO.
    aLLA DATA DELLA STRAGE NON VI ERA NESSUN F14 NEL MEDITERRANEO

    Citazione Originariamente Scritto da Alicenina Visualizza Messaggio

    Imprecisioni che continuano , considerando che la Nimitz aveva effettuato alla data del 27 giugno 1980 , gia' 2 med cruise .
    E cioe' la Med cruise 1977 - 1978

    https://www.navysite.de/cruisebooks/cvn68-78/index.html

    su cui erano caricati 2 squadroni di TOMCAT F 14 e cioe' i jolly Rogers dello squadrone VF 84

    https://www.navysite.de/cruisebooks/.../index_020.htm

    e lo squadrone VF 41 black aces

    https://www.navysite.de/cruisebooks/.../index_022.htm

    Sempre per inciso anche la Kennedy, nella Med Cruise del 1978 - 1979 si trovava appunto nel mediterraneo

    https://www.navysite.de/cruisebooks/cv67-78/index.html

    con altri due squadroni di tomcat f 14 , e cioe' i Tophatters della VF 14

    https://www.navysite.de/cruisebooks/.../index_028.htm

    e lo squadrone VF 32 Swordsmen

    https://www.navysite.de/cruisebooks/.../index_029.htm

    Anche la Eisenhower nella Med Cruise del 1979

    https://www.navysite.de/cruisebooks/cvn69-79/index.html

    aveva due squadroni di Tomcat f14 , e cioe' la vf 142 Ghostriders e l VF 143 Puking Dogs

    https://www.navysite.de/cruisebooks/.../index_024.htm

    https://www.navysite.de/cruisebooks/.../index_025.htm

    Potrei citarne degli altri , ma mi fermo qui.
    E' verosimile che fra tutte queste dozzine di Tomcat f 14 , almeno uno ,sia stato in stazionamento nella base di Sigonella anche senza che la portaerei da cui sarebbe sbarcato fosse rimasta successivamente nel Mediterraneo .
    Cosi' come avvenuto per Phantom , Corsair e Intruder nei mesi precedenti.
    Ed inviato il tomcat , in direzione delle coste calabresi fra Paola ed Amantea ad intercettare quel velivolo ...DI COLORE MIMETICO VERDE E MARRONE ...(sono parole del primo dei tre testimoni Cannizzaro a Torremezzo di Falconara Albanese ).
    Identico colore del Mig ritrovato a Castelsilano .....MIMETICO VERDE E ROSSO SCURO...
    Ovvero ?
    Che valenza ha che nel 79 (un anno prima degli eventi) la Kennedy o la Eisenhower avessero effettuato una crocera nel mediterraneo? Mica si sono lasciate uno squadron di F14 a zonzo per l'Italia.....
    Per inciso Sigonella è una NAS (Naval air station che ha come impiego principale la lotta Antisom (l'unico reparto US Navy residente è infatti di P3 Orion ) e logistico (C2 Greyhound) Per il resto la presenza di caccia era legata solo a esigenze di manutenzione straordinaria.
    Citazione Originariamente Scritto da Alicenina Visualizza Messaggio
    Ho piu' volte sostenuto l' ipotesi che quei cinque velivoli ponza - coste calabre potessero trattarsi di Superetendard francesi , di colore biancazzurro e con una croce sulla fiancata.
    O quanto meno di un superetendard ed altri caccia dell' Aeronautica francese.
    Non sto a ripetere il motivo per cui essi non siano americani o italiani , o inglesi.
    Mi viene contestato che il superetendard era un caccia che poteva svolgere solo operazioni di attacco al suolo.
    E non come caccia intercettore.
    Faccio notare invece che in alcuni libri dell' Aeronavale , raccolti nel sito ffaa.net ( magari mi si rispondera' che saranno inattendibili anche loro ! ) risulta che:
    ....''En Mars 1980les pilotes de la flottille 11f experimentent en vol le domain de tir du missil air / air MAGIC et en mai elle effectue sa premier campagne de tir air / air....''
    In parole povere il Superetendard veniva usato anche come caccia intercettore , essendo dotato di missili aria aria matra 550, gia' nella primavera del 1980

    http://www.ffaa.net/aircraft/super-e...tendard_fr.htm

    A conferma di cio', ricordo che e' certo e confermato ,che i superetendard ed anche i crusader francesi , usassero questi missili

    https://fr.wikipedia.org/wiki/Matra_R550_Magic

    Ah dimenticavo , Wikipedia non e' affidabile.....
    Esatto non è affidabile.
    Il fatto che gli Etendard erano abilitati a lanciare missili AA di tipo IR non fà di loro degli intercettori.
    Tutti i bombardieri leggeri e medi (detti anche caccia bombardieri) hanno la possibilità di impiegare missili AA a guida IR del tipo Sidewinder o Matra esclusivamente per autodifesa. Ovviamente i piloti (come noi sul Tornado) erano addestrati al combattimento aereo di dismpegno ma non di intercettazione per la quale quel tipo di velivoli non era idoneo .
    Citazione Originariamente Scritto da Alicenina Visualizza Messaggio

    Spostiamo di nuovo l' attenzione sulla uscita della Saratoga dal porto di Napoli.

    A tutt' oggi non e' stato smentito il pilota ATI che qualche anno fa disse di aver visto una flotta di navi militari dopo essere partito con l' ATI da Palermo

    Allego nuovamente per chi non l'avesse compreso, la traccia di un velivolo civile partito da Palermo con direzione Napoli in fig C 66 nella perizia Dalle mese .



    Allego inoltre la prima pagina di Repubblica in cui sulla destra , si parla di ....'' Ancora un segnale di vita dell' aereo decollato da Bologna,lo ha raccolto il comandante di un BM 330 DELL' ATI IMPEGNATO SULLA PALERMO NAPOLI....
    Faccio notare inoltre che durante le fasi di caduta del Dc9 , sempre un Ati 330 sulla stassa tratta , ma in senso inverso Napoli Palermo, atterrava appunto verso le 21 della sera ( le 19 zulu ) a Palermo.Molto probabilmente esso era lo stesso.E cioe' prima dell' incidente sulla tratta Napoli - Palermo
    Nella perizia Miggiano ,a pag 2033, tale velivolo risulta essere quello con codice Nato Track Number AG 265 - AJ 441 .
    Dopo l' incidente alle 2253 zulu, cioe' all' una di notte , fare il percorso inverso dal capoluogo siciliano verso Napoli

    https://www.stragi80.it/documenti/gi/perizie/015.pdf

    Essso compare IN FIG C39 IN PERIZIA DALLE MESE.

    https://www.stragi80.it/rassegna/quo...ica_280680.pdf



    Faccio notare anche le parole del giornalista Purgatori ( ci sara' da fidarsi ?!?) , il quale a tv 2000 , partecipo' con la signora Bonfietti e il Dott. Priore .
    Al minuto 19.04 parla di....NEI POCHI TRACCIATI RADAR UN ELICOTTERO CHE VA SUL LUOGO E POI SCOMPARE IN MARE , E SICCOME GLI ELICOTTERI NON SCOMPAIONO IN MARE FORSE AVRA' ATTERRATO SU UNA PORTAEREI....

    https://www.tv2000.it/siamonoi/video...e-rivelazioni/
    Tutti gli elicotteri SAR e imbarcati tipo Sea King / Sea Stallion e similari possono tranquillamente atterrare in acqua e galleggiare. Sono fatti apposta.

    Citazione Originariamente Scritto da Alicenina Visualizza Messaggio
    Tra le mie ricerche ho inviato un centinaio di mail a ex veterni della saratoga .
    Uno di loro , esattamente un ufficiale dello squadrone elicotteri HS7 ,mi ha rispsto con una mail il 18 settembre 2018 alle 3.36.02 PM EDT , scrivendomi....
    ...'' That night we launched fighter planes , fully armed ,we noticed they no had the ordnance ( le bombe ) with......
    ....Flatley informed us that DURING FLIGHT OPERATION TWO MIG LYBICS WERE IN AGGRESSIVE FORMATION AGAINST US .....AND WE PUSH THEM BACK
    Praticamente i caccia dalla saratoga sono partiti armati, e sono rientrati senza le bombe , e che il Flatley ha comunicato che durante le operazioni di volo erano stati respinti due Mig libici...
    Se tutto cio' non basta a certificare la fuoriuscita della Saratoga .......

    Nel post 706 , un signore ha scritto che .......le parole del Flatley sulla zona a sud molto trafficata si riferivano al fatto che in quel tratto del mar Tirreno e una zona di esercitazioni aeronavali.....
    Dalle parole dei due radaristi di Ciampino Colonnelli e Cucchiarelli si evince che .....A QUELL' ORA DOPO AVER GUARDATO I NOTAM LE ESERCITAZIONI ERANO GIA' FINITE

    https://www.stragi80.it/documenti/pr...i/17.01.01.PDF

    Si scrive nello stesso post ,che.....''due o piu' mig 23 siano arrivati da Ponza PER ATTACCARE LA SARATOGA''...
    La mia ricostruzione e' diversa.
    Anzitutto si parte da quanto scritto nella PERIZIA LXV - 65 , ELEMENTI RADARISTICI EMERSI PRESSO IL NATO PROGRAMMING CENTER

    https://www.stragi80.it/documenti/gi/perizie/065.pdf

    In esso a pag 2922 si descrive ....'' che dalle 17.11 zulu alle 19.01 si rileva al largo del nord est della Sardegna una serie di tracce , A VELOCITA' MILITARE , CIOE' 1100 - 1200 KM ORARI .....vengono inviate in cross tel da poggio Ballone a Marsala....
    Cio' significa che essi provenivano da nord , cioe' da Solenzara , a conferma delle parole del generale Bozzo , che parla di TARDO POMERIGGIO.
    Successivamente alle 17.26 vi e' il primo dei plottaggi delle 6 tracce che a velocita' militare ( 1200 - 1300 km orari ) viaggiano fra Ponza e le coste calabre.
    Ho espresso piu' volte l' ipotesi che ESSE POTESSE ESSERE FRANCESI , in base a :
    agli orari , cioe' ese sarebbero la prosecuzione di quelle partite da Solenzara , viste dal Bozzo
    ai codici SIF 12XX
    ALLA VELOCITA'
    ALLE PAROLE DEL FLATLEY.....''TRACCE SCONOSCIUTE SE NON LE SI INTERROGA COL RADAR''....

    Da calcoli trigonometrici ho dimostrato che
    L'ORARIO IN CUI I TESTIMONI IN CALABRIA VIDERO L' INSEGUIMENTO , COINCIDE CON L'ORARIO IN CUI IL PRIMO DI QUEI CACCIA ARRIVO' SULLE COSTE CALABRESI.
    Ecco che la Saratoga usci' in un secondo tempo , inviando i propri caccia in direzione del Sud Est della Sardegna dove avvenne lo scramble , operato nei confronti dello zombie sardo.

    Tale zombie mostro' per due volte due doppie battute.
    Ed anche in questo forum si e' ipotizzato piu' volte della possibile natura di caccia libico.
    E che da quello scramble sia seguito un combattimento .
    E' stato ampiamente dimostrato oltre ogni dubbio sia da dati oggettivi che dalle parole del suo comandante (di cui ho riportato il video dell'intervista che la Saratoga non lasciò mai il porto di Napoli. Credo non ci sia nulla da aggiungere.
    Citazione Originariamente Scritto da Alicenina Visualizza Messaggio

    Andate a leggervi il post 341 in cui un utente sostiene come esempio di aver visto mig 23 decollare da piste semipreparate in terra battute in Africa
    oppure il post 339 di un perito che ha collaborato a stretto contatto col giudice Priore , che individua in basi aeree del sud sardegna come possibili luoghi da cui uno dei Mig di quella sera potrebbe essere decollato.
    Andate voi stessi a controllare !!!
    In data 17 gennaio 1995 , fu depositata una interpellanza parlamentare , in cui cito testualmente ''''...tra le foto delle armi in dotazione alle forze armate libiche , e' possibile distinguere la pista di atterraggio dell' aeroporto di San Lorenzo di Muravera CON ALCUNI MIG LIBICI...''
    DI SEGUITO LA TRACCIA DELLO ZOMBIE SARDO



    e anche l' aeroporto oggi in disuso di San Lorenzo di Muravera

    https://www.google.it/maps/place/Vit....6152205?hl=it

    Non ho motivo di raccontare di fantapolitica.
    Sto cercando solo di fornire dati , documenti e spiegazioni logiche e razionali .
    Allora, visto che la teoria Mig a Pratica di Mare non era possibile, ecco che spunta la mitica base segreta di Muravera.
    Niente di più assurdo.
    Muravera non è un aeroporto abbandonato ma solo una parte del poligono missilistico interforze di capo San Lorenzo.
    Dispone di una piccola pista in terra battuta destinata solamente agli elicotteri ed al decollo dei droni bersaglio del poligono.
    La base ospitò sì, come evidenziato da priore una delegazione Libica in addestramento con i droni, ma nessun caccia vi è mai atterrato per un motivo semplicissimo. La pista di muravera è lunga solamente 290 mt !! Nessun velivolo ad ala fissa a reazione riuscirebbe ad atterrarvi tantomeno un Mig 23 che aveva una distanza di atterraggio con uso del parafreno di 800 mt ed una corsa di decollo di 600 mt. Il tutto con una struttura inadeguata al decollo da piste semipreparate tanto che gli squadron di Mig 23 libici operavano unicamente dagli aeroporti di Tripoli e di Benina

    Ultima modifica di Kulbit; 06-01-22 alle 20: 38

  10. #710

    Predefinito

    Bunasera

    alcune riflessioni
    Cito da un post precedente

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    Io non ho scritto che la Nimitz , la Kennedy o la Eisenhower abbia lasciato un INTERO squadrone di tomcat f 14 .
    Ma un solo tomcat f14.
    Lo stesso g. Priore , scrisse che a Sigonella .....

    operavano i velivoli C141, C130, C5, DC8, Boeing 707, (aerei da trasporto
    persone e cose e cisterne carburanti) P/3 S/3 (aerei antisommergibili ricerca
    ed attacco), F/4, A/6, A/7 (aerei caccia basati su portaerei),


    .........

    Molti di questi
    probabilmente provenivano dalla portaerei Saratoga, America, Forrestal,
    Nimitz e Kennedy

    molti di questi caccia provenivano dalle portaerei succitate.
    Per cui potrebbe essere verosimile che almeno un tomcat f 14 sia sbarcato da una di esse durante una med cruise effettuata nel 1978 o 1979.
    Parliamo di circa una dozzina di squadroni equipaggiati con tomcat f14 , alternatisi nel mediterraneo alla fine degli anni 70.
    Oppure dobbiamo credere al fatto che se non ci fossero state portaerei americane nel Mediterraneo , anche per cinque o sei mesi di fila , non ci fosse di conseguenza nessun caccia della Us Navy in una Base aerea cosi' importante come Sigonella ?

    Ricordo che il Molo S. Lucia esiste come porticciolo ed e' esattamente attiguo al Molo S. Vincenzo , e la Saratoga era alla fonda esattamente dirimpetto in una zona compresa fra i due moli

    Immagine incorporata
    Tra l' altro nelle ricerche sulla presenza della portaerei si parla anche di .....Castel dell' Ovo....

    ....la posizione del fotografo e quella
    delle estremità della penisoletta su cui sorge Castel dell’Ovo; ....
    Inoltre
    ......ll 10 settembre 1979, la Nimitz partecipò all'operazione Eagle Claw, una missione di salvataggio di 53 ostaggi dell'ambasciata statunitense a Teheran. La nave tornò alla sua base a Norfolk in Virginia il 26 maggio 1980, dopo 144 giorni di mare.....
    Ho citato quello che risulta scritto nel post numero 705.
    Scrivendo cosi' , si fa intendere che in QUELLA DATA E 'AVVENUTA LA EAGLE CLAW
    Avrebbe dovuto correttamente essere scritto che ...'' In quella data e' iniziata la med cruise con la partenza da Norfolk.
    E durante le fasi di permanenza in mediterraneo dopo il sequestro avvenuto il 4 novembre 1979 , e' stato pianificato il recupero degli ostaggi , avvenuto il 24 aprile del 1980...

    Comunque non troveremo mai un accordo....

    Andiamo avanti.

    Prendiamo in considerazione la vicenda dello zobie sardo.


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    Sicuramente e' un caccia militare.
    O meglio , appena lascia la Sardegna, esso per due volte la traccia si sdoppia , in parole povere per farla breve , probabilmente erano due caccia militari , di cui uno volava di conserva.
    Durante i plottaggi centrali modifica la direzione della sua prua e la sua altitudine , in un modo che solo i caccia fanno.
    Inoltre a pochi km da Tunisi in fase di atterraggio viaggia alla velocita' di 378 miglia nautiche , cioe' 705 km circa.
    Da riflettere anche sul fatto che dopo la strage , furono fatti decollare alcuni caccia militari che fra l' altro , si portano nella loro evoluzione volativa , anche SULLA NORMALE DELL' AEROPORTO DI TUNISI DOVE 2 ORE PRIMA LO ZOMBIE SARDO ERA ATTERRATO......
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    Tra l' altro faccio notare che poco prima di quello zombie , ne e' plottato un altro LL035 ,che ripercorre la stessa traiettoria ( in fig C 25 Dalle Mese ) e viene girato da Marsala a Poggio Ballone ad ALTA PRIORITA' MANUALE.

    Il luogo geografico da dove cominciano i plottaggi degli zombie e' a soli 13 km ad ovest dall' aeroporto di San Lorenzo di Muravera.
    Il punto A e' l'aeroporto di Muravera
    Il punto B e' il punto geografico in cui viene iniziato a plottare lo zombie AJ453.


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    Sicuramente quello zombie e' partito da una base militare .
    Sicuramente non da Decimomannu che si trova a circa 60 km ad ovest.
    E per un velivolo che va verso sud e' impensabile una manovra che lo porti prima ad est di 60 km e poi verso sud.
    Escludiamo la partenza dello zombie da Chilivani e Perdasdefogu , per lunghezza della pista .
    Rimane l' opzione proposta dal perito dell' Itavia L.D.S. , che proponeva l'aeroambuance partita da Ajaccio
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    L' opzione dell' Aeroambulanza partita da Ajaccio , ha pero' 2 punti deboli.
    Anzitutto ( fermo restando che lo zombie sia stato una coppia di caccia libici ) Francesi e libici se le davano di santa ragione fra il Chad e la Libia, per cui la vedrei dura far decollare caccia libici dal suolo francese.
    Inoltre se , come pare essi fossero stati DUE CACCIA , la sezione radar equivalente di una coppia di caccia non e' trascurabile.

    https://it.wikipedia.org/wiki/Sezione_radar_equivalente

    In base alla regola dell' orizzonte radar espressa nel post numero 537
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    cio' , avrebbe obbligato i caccia eventualmente partiti dalla Corsica ,per non essere visibili al radar di Poggio ballone , a mantenesi :
    sotto i 1800 - 1900 metri nel nord della Sardegna ( ho preso come riferimento la distanza 270 km circa fra tempio Pausania e Tirli dove si trova il radar di Poggio ballone altitudine s.l.m. 625 metri )
    sotto i 2500 - 2800 metri nel centro della Sardegna( ho preso come riferimento la distanza di Nuoro dal radar toscano).
    Il problema e' il seguente : perche' nella tabella precedente delle tracce inviate ad alta priorita' manuale , lo zombie AJ453 :
    VIENE PLOTTATO ALLA ALTITUDINE DI 356 , CIOE' 35600 PIEDI , CHE EQUIVALGONO A 10850 METRI. DOPO AVER VIAGGIATO PER TUTTA LA SARDEGNA AL DI SOTTO DELL' ORIZZONTE , NON VISTO DA POGGIO BALLONE ?

    Inoltre volevo proporvi le foto della base di Bagicz , la base aerea da cui e' partito il Mig che poi cdde in Belgio nel 1989




    https://aviation-safety.net/wikibase/54536

    Le attuali foto della base ne riducono di piu' di un terzo la lunghezza
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    ....rispetto alla lunghezza che la base aveva alla data del 16 maggio 1979 ( foto seguenti estratte da un sito di forgotten airfield e simili )

    Kołobrzeg Air Base, Poland



    https://www.mil-airfields.de/pl/lotn...z-airfield.htm

    Allo stesso modo e' pur vero che attualmente la parte asfaltata dell' aeroporto di Muravera e' di 383 metri


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    Calcolando , pero' anche la parte sterrata o in terra battuta risulta una lunghezza di 771 METRI.
    LUNGHEZZA CHE LA RENDONO COMPATIBILE CON L' ATTERRAGGIO E LA PARTENZA DI CACCIA MILITARI DALLA STESSA PISTA

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    Puo' anche rispondere al vero che in passato tutta la pista sia stata asfaltata in tutta la sua lunghezza.
    Inoltre , nella parte sud della pista , quando si completa la fase di rullagio per l' inversione a U e decollo , ci sono delle arature o non so come chiamarle , che stanno a dimostrare che attualmente i velivoli , ovviamente di piccole dimensioni sfruttino TUTTA LA SEDE DELLA PISTA .
    LO STESSO PUO' ESSERE AVVENUTO IN PASSATO .
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    Ove cio' non fosse , mi giunge in aiuto il commento che fece l' utente MIB
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    Oppure cio' che scrive un utente nel forum AVIAZIONE.NARKIVE...
    ...Il quale scrive che .....MOLTI AEREI RUSSI SONO STATI PROGETTATI PER OPERARE DA PISTE DI ATTERRAGGIO NON ASFALTATE,ANCHE CACCIA COME MIG 25 O 29 ( ovviamente aggiungo io, anche per altri tipi di caccia della fine anni 70 )
    hanno pneumatici a bassa pressione 10 bar - 150 psi , che consente l' atterraggio su piste non preparate.
    In piu' alcuni caccia erano dotati di strutture che chiudevano le prese d' aria

    https://aviazione.narkive.it/j1mJ8rV...rti-irregolari

    Immagine incorporata

    Venendo a noi , scusate, ma perche' tutti ritenete che lo zombie sardo sia stato per forza un Mig 23?
    Potrebbe essere stato un caccia zombie di dimensioni inferiori.

    Forse , se non e' ancora chiara la mia ricostruzione e' la seguente .

    Da Solenzara sono partiti alle 17.11 zulu alcuni caccia in direzione sud , come confermato dalla testimonianza del Generale Bozzo

    Tra le ore 17.11 e le ore 19.01 si rileva, principalmente al largo della
    costa Nord-Est dell a Sardegna, tutta una serie di tracce, in buona parte
    sicuramente militari - per la presenza di risposta al SIF1, per SIF3 = 4300,
    per dati cinematici o perché rilevate come tali da P oggio Ballone -, rispetto
    alle quali gli operatori di Marsala hanno un com portamento atipico per un
    sito militare

    ....come riportato nella perizia LXV

    https://www.stragi80.it/documenti/gi/perizie/065.pdf

    Successivamente vi e' il plottaggio delle 6 tracce fra Ponza e le coste calabre .
    Al di sotto di questi velivoli - secondo me militari - si trovava ( sempre ipotesi ) il MIG partito da Pratica di Mare
    Ritengo le stesse provenienti dalla Corsica delle 17.11 zulu e quindi francesi.
    La sesta traccia piu' correttamente viene plottata fra il BASSO LAZIO e il mare prospiciente praia a Mare ,

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    ...dove la famiglia Maffini vide un OGGETTO A FORMA DI MISSILE ANDARE VERSO LE MONTAGNE DELL' ENTROTERRA ...con un po' di sole che lo illuminava.....


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    Ho gia' piu' volte detto della concidenza degli orari delle 5 tracce che ''....ARRIVANO ''... in Calabria mezz' ora prima della telefonata CHARLIE E 5 DELTA ....


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    Gli orari coincidono sia con le 3 testimonianze che a staffetta vedono l' inseguimento di un velivolo con lo steso colore del MIG ritrovato a Castelsilano , sia con la testimonianza dell' operatore di Crotone che parla della perdita di una traccia in zona San Giovanni in Fiore.
    Quest' ultimo particolare della perdita della traccia su san giovanni in Fiore particolare CONFERMA CHE IL RADAR DI OTRANTO ERA OPERATIVO in quanto solo tale radar aveva la gittata sufficiente per coprire il territorio della Sila.
    E , '''' STRANAMENTE '' OTRANTO , NON HA PIU' PLOTTATO 4 DELLE 5 TRACCE IN CALABRIA.
    Esse in base alla mia ricostruzione sono quindi rientrate a Solenzara e siano state le stesse viste dal Colonnelli ( sud di
    Ponza ) e dal Cucchiarelli ( ovest di Ponza ) .

    Infatti successivamente la coppia di radaristi di Ciampino vede andare dalle 3 alle 4 tracce da Sud di ponza , dice il Colonnelli ...AL LIMITE DELLA PORTATA DEL RADAR MARCONI DI CIAMPINO 125 MIGLIA NAUTICHE CIRCA .....)
    Il Cucchiarelli disse in un punto che si trovava circa 50 - 60 miglia nautiche ad Ovest di Ponza.

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    Il Cucchiarelli vide tali tracce quotare 00.
    Tale luogo geografico era tale per cui il punto di caduta del DC9 ERA IN BASSO A DESTRA.

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    Quel luogo coincide geogaficamente con l'inizio del plottaggio del caccia militare LL022 IN FIG. 26


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    ..caccia dell' armee de l' air che poi atterrera' o sulla base di Frejus o piu' probabilmente sulla base di Hyeres Tolone.

    Dallo stesso luogo geografico si libro' in volo anche il caccia LL450 CHE PUNTAVA VERSO IL SUD EST DELLA SARDEGNA , TEATRO DELLO SCRAMBLE OPERATO SULLO ZOMBIE SARDO

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    A far da contorno a tutto cio' la partenza da Grosseto dei 4 caccia ,in direzione sud - Sudovest , cioe' la stessa direzione dove confluiva una decina di caccia al largo della costaorientale ( Orosei ) della Sardegna

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    Da ultimo il commento nel colloquio famoso delle 20.04 a Grosseto , captato da un telefono mal posizionato , fra il Giagnorio il Capitani ed un radarista di Poggio Ballone , che parlano di ...

    Mario: qui il discorso è... dove sta la portaerei.
    (inc.)
    X: (inc.)
    Mario: infatti dicono che la portaerei, dicono che la portaerei non ce
    l'hanno trovata.

    ..LA PORTAEREI NON L' HANNO TROVATA....
    OVVIAMENTE ESSI DISCUTONO DEL FATTO CHE I CACCIA PARTITI ALLA VOLTA DEL TIRRENO NON TROVARONO LA PORTAEREI .....
    secondo me il riferimento era alla presunta portaerei al largo di Orosei, che non c'era nemmeno.

    Chissa' quale motivo abbia spinto quasi una decina , forse una dozzina di caccia militari a convergere in quel punto geografico.

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