Ciao ragazzi, torno a scrivere su queste pagine perché ultimamente me ne stanno accadendo di ogni e mi ritrovo in un periodo veramente nero, soprattutto nel mio rapporto con l'amministrazione; siccome non ho sindacato perché qui i rappresentanti sono veramente imbarazzanti oppure palesemente interessati solo alle proprie tessere provo a raccontarvi brevemente, sperando almeno in qualche consiglio.
Ve la faccio breve se no potrei davvero scriverci un libro: dopo aver subito un grave incidente (in cui ho ragione) in itinere qualche mese fa (stavo andando a fare la sera ed ero a 100 metri dalla caserma) sono finito in ospedale 2 mesi e mi sta venendo riconosciuta la causa di servizio tramite un fantomatico "modello C" che non conoscevo (sembra serva per velocizzare in casi di infortunio in servizio), nel frattempo tra qualche mese dovrò essere operato per la terza volta e ovviamente sono in aspettativa.
Tralasciando il fatto che prima dell'incidente mi ammazzavo di straordinari, anche 12-15 ore al giorno e alloggiavo in caserma senza nessun problema... mentre ora l'alloggio mi è stato tolto (altra storia, ma ve la risparmio) ho scoperto anche che la mia pistola è sparita... e tramite chiaccherate ufficiose sono venuto a conoscenza che è stata prelevata dalla mia cassetta personale e chiusa in armeria.
L'ho scoperto semplicemente perché dopo 2 mesi in ospedale e altri 2 di fisioterapia qualche giorno fa volevo prenderla per farle un po' di manutenzione... immaginatevi quando ho trovato la cassetta vuota.
Il fatto è che non mi è stato notificato nulla, la tessera personale non mi è stata ritirata e io non sono sospeso dal servizio per motivi psicologici, non l'ho mai nemmeno fatta, una visita psicologica... ma "semplicemente" in aspettativa poiché devo essere rioperato alle braccia... in attesa di guarire ed essere reintegrato in servizio.
Ora, siccome non ho un sindacato e dei sindacalisti che conosco qui non ce n'è uno a cui affiderei nemmeno 5 euro... vorrei solo sapere come muovermi, mi consigliate di prendere un avvocato militare? So che il comando non può fare una cosa del genere, anche perché anche utilizzasse la scusa di essere preoccupato per il mio stato di salute mentale... che fa, mi toglie la pistola per timori legati alla mia salute ma poi mi butta in mezzo alla strada mentre sono ancora senza l'uso di un braccio? Non è tanto logico, no?
Vi ringrazio in anticipo.
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