Risultati da 1 a 9 di 9

Discussione: Una divisa con qualsiasi altro nome - Domande per le donne in divisa

  1. #1

    Predefinito Una divisa con qualsiasi altro nome - Domande per le donne in divisa

    Buongiorno a tutti.

    Sono approdata su questo forum per chiedere informazioni - e già diverse ne ho avute nella sezione apposita - per una storia che vorrei scrivere, ma spulciando diversi topic anche vecchi mi sono interessata ad alcuni discorsi su cui penso sarebbe interessante un confronto. Inoltre ho realizzato che per la storia che voglio scrivere, oltre alle informazioni tecniche, per valorizzare ancora di più il punto di vista "in divisa" della storia - dovrebbe essere una storia corale in cui, tra i diversi personaggi, avranno spazio anche tre CC, due uomini e una donna, ma di loro tre, il punto di vista tramite cui li inserirei nella storia è solo quello della ragazza (poi una volta finita questa storia sto pensando anche a qualcosa solo su di loro in cui esplorare il punto di vista di tutti e tre, ma questo verrà dopo, nel caso) - in questo caso mi piacerebbe sentire delle voci che possano servirmi a rendere più solida la caratterizzazione proprio della ragazza che funge da "punto di vista in divisa".

    Tutto nasce dal fatto che, più che altro in topic vecchi, ho notato qua e là qualche riflessione sulla "declinazione" delle professioni militari e delle forze dell'Ordine. Pochi commenti in merito, nessuno che ci vedesse qualcosa di buono. In tutto ciò, quei pochi commenti uscivano da punti di vista maschili e nessuna donna che rispondesse dando il proprio punto di vista su come effettivamente da donna si sente a essere chiamata in un modo piuttosto che in un altro dalla persona che passa e si rivolge con un termine generico, declinandolo o meno.
    Però quei pochi commenti mi hanno fatto pensare al fatto che il personaggio che sto creando nella storia non ha un'idea precisa in merito e questo rende la sua caratterizzazione più povera anche se di poco. Certo, ci sarà un punto della storia in cui effettivamente rivendicherà per sè il termine declinato per sottolineare come sia fiera di ciò che è, ma appunto sarà lei stessa ad autodefinirsi così e lo farà per riscattare il proprio percorso dal pregiudizio che ha incontrato prima in famiglia e poi anche una volta coronato il proprio sogno anche da parte di alcune persone dell'ambiente riguardo al suo essere donna e portare una divisa. E comunque sarà una sola scena, ma in generale non ho pensato a nessun altro punto in cui questo ritorni e lei possa esprimere cosa ne pensa in generale (perchè il sostantivo declinato comunque per sè stessa lo usa solo in quell'occasione che è un'occasione particolare e normalmente non se lo sogna proprio). Ma potrebbe capitare che nella scrittura io finisca per farla finire in situazioni in cui qualcun altro lo usa e sarebbe una povera narrazione quella in cui capita una cosa del genere e io ancora non ho pensato a cosa lei pensi di questo. Però per rendere la mia "carabiniera di carta" (ecco, in questo caso ho declinato la sua professione, ma non mi sarebbe venuto spontaneo dirlo diversamente, in questo caso, quello che ancora devo decidere è se a lei piaccia o meno) solida e credibile nella propria opinione, qualunque essa sia, penso che il mio dovere di "autrice" (le virgolette le sento d'obbligo perchè non me la sento di usare un termine così significativo prima che la storia sia finita anzi, mentre ancora la sto definendo) sia quello di confrontarmi con punti di vista reali di persone che possano essere nella sua situazione o in situazioni simili, anche per questo apro questo topic.

    Non parlo di declinazione dei gradi (di qualsiasi corpo), che trovo assurda innanzitutto da un punto di vista linguistico, dal momento che quasi tutti i gradi terminano in -e per cui in teoria sono invariabili basta un minimo di logica per capire che non c'è nessuna necessità di declinarli - e quindi immagino che praticamente nessuno lo faccia. Ce ne sono giusto un paio che a livello teorico potrebbe aver senso declinare col suffisso -ssa, ma provando a declinarli e ripetere tra me e e me il risultato, mi suonano tanto da presa in giro, così come gli unici due gradi che non terminino in -e e siano quindi sicuramente declinabili, mi danno comunque la stessa impressione a pensarli declinati (nel corso delle mie ricerche per la storia, mi sono imbattuta in un articolo su un quotidiano online sul "boom delle marescialle" dei CC al comando di stazioni e onestamente più trovavo il termine declinato nell'articolo più mi sembrava quantomeno ironico - non parliamo poi di quanto sembrasse una battuta sagace il titolo in sè per come era formulato, ma questo è un altro discorso...), poi magari qui scoprirò qualche "punto di vista interno" a cui invece suonano bene e piacciono, non pongo limiti alla provvidenza...
    Non parlo nemmeno del punto di vista in generale sulla declinazione delle professioni, ma semplicemente, per le donne e ragazze che se la sentono di rispondere, la domanda è appunto:
    qual è la sensazione che vi dà quando qualcuno (si intende qualcuno "esterno" che appunto usa un appellativo generico, per questo dicevo che la discussione non considera minimamente la questione della declinazione dei gradi) vi si rivolge (se vi è capitato) con l'appellativo della vostra professione declinato* o comunque come pensate che potrebbe farvi sentire se qualcuno lo facesse?
    *ovviamente per quelli che possono essere declinati, in diversi casi immagino non succeda proprio perchè semplicemente è infattibile
    Che impressione vi dà, se per caso vi è capitato, sentir usare l'appellativo della vostra professione declinato (magari non da qualcuno che si rivolgeva a voi, ma da qualcuno che magari parlava di voi o colleghe, anche magari commentando una notizia)?
    Al di là dell'opinione linguistica che potete avere su quanto sia giusto che siano state "create", preferireste che le versioni declinate si usassero o meno? Se vi fa piacere sentirle, perchè? O perchè al contrario sareste più felici di non sentirle in assoluto?

  2. #2

    Predefinito

    Il grado è stato creato con funzione neutra, sia etimologica che operativa. Un Maggiore è un Maggiore, indipendentemente de in gonnella o no. Il grado segue l'uniforme, non chi la porta.
    (P.S.: lasciamo stare per piacere le varie "boldriniate" che cercano un'inutile emancipazione linguistica creando invece solo altrettanto inutili problemi!)
    Sovrintendente della Polizia di Stato
    Componente di Staff www.cadutipolizia.it
    Blog "Polizia Nella Storia" QUI
    Dubbi sul Codice della Strada? Iscriviti a Polstradaforum.it!
    -------------------
    Per i nuovi Utenti
    - Hai letto il Regolamento? Lo trovi QUI
    - Ti sei presentato alla community? Fallo QUI
    - Disciplina e sanzioni del Forum, QUI

  3. #3

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Kojak Visualizza Messaggio
    Il grado è stato creato con funzione neutra, sia etimologica che operativa. Un Maggiore è un Maggiore, indipendentemente de in gonnella o no. Il grado segue l'uniforme, non chi la porta.
    (P.S.: lasciamo stare per piacere le varie "boldriniate" che cercano un'inutile emancipazione linguistica creando invece solo altrettanto inutili problemi!)
    Infatti ho detto che la discussione non era sui gradi, ma sui temrini più "generici" e che perosnalmente pur da esterna la cosa di declinare i gradi mi sembra insensata. in goni caso, la discussione non era sul fatot se abbia senso o no, non mi sembra di aver citato "boldrinate", ho parlaot del mio personaggio e chiesto pareri a chi è direttamente impattato dall'essere chiamato in un modo o in un altro, pareri non terminologici ma personali, quindi questa risposta è completamente slegata da ogni discorso che volessi "tirare in ballo" mi pare...

  4. #4

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da LieselWordbound Visualizza Messaggio
    Buongiorno a tutti.


    Non parlo di declinazione dei gradi (di qualsiasi corpo), che trovo assurda innanzitutto da un punto di vista linguistico, dal momento che quasi tutti i gradi terminano in -e per cui in teoria sono invariabili basta un minimo di logica per capire che non c'è nessuna necessità di declinarli - e quindi immagino che praticamente nessuno lo faccia.

    ........

    Non parlo nemmeno del punto di vista in generale sulla declinazione delle professioni, ma semplicemente, per le donne e ragazze che se la sentono di rispondere, la domanda è appunto:
    qual è la sensazione che vi dà quando qualcuno (si intende qualcuno "esterno" che appunto usa un appellativo generico, per questo dicevo che la discussione non considera minimamente la questione della declinazione dei gradi) vi si rivolge (se vi è capitato) con l'appellativo della vostra professione declinato* o comunque come pensate che potrebbe farvi sentire se qualcuno lo facesse?
    *ovviamente per quelli che possono essere declinati, in diversi casi immagino non succeda proprio perchè semplicemente è infattibile
    Che impressione vi dà, se per caso vi è capitato, sentir usare l'appellativo della vostra professione declinato (magari non da qualcuno che si rivolgeva a voi, ma da qualcuno che magari parlava di voi o colleghe, anche magari commentando una notizia)?
    Al di là dell'opinione linguistica che potete avere su quanto sia giusto che siano state "create", preferireste che le versioni declinate si usassero o meno? Se vi fa piacere sentirle, perchè? O perchè al contrario sareste più felici di non sentirle in assoluto?
    Allora sono io che non capisco.
    Prima parli della non-declinazione dei gradi, poi chiedi che effetto fa o se si preferisce l'uso delle declinare o meno....

    La risposta è sempre quella. La declinazione del grado non è prevista da alcun regolamento militare o di Corpo, tutto molto semplice.
    Non essendo prevista, non va nemmeno usata. Altrettanto semplice.

    Ergo, un carabiniere sarà sempre un carabiniere anche se indossa la gonna. E così per tutti gli altri gradi.
    Così va meglio?
    Sovrintendente della Polizia di Stato
    Componente di Staff www.cadutipolizia.it
    Blog "Polizia Nella Storia" QUI
    Dubbi sul Codice della Strada? Iscriviti a Polstradaforum.it!
    -------------------
    Per i nuovi Utenti
    - Hai letto il Regolamento? Lo trovi QUI
    - Ti sei presentato alla community? Fallo QUI
    - Disciplina e sanzioni del Forum, QUI

  5. #5

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Kojak Visualizza Messaggio
    Allora sono io che non capisco.
    Prima parli della non-declinazione dei gradi, poi chiedi che effetto fa o se si preferisce l'uso delle declinare o meno....

    La risposta è sempre quella. La declinazione del grado non è prevista da alcun regolamento militare o di Corpo, tutto molto semplice.
    Non essendo prevista, non va nemmeno usata. Altrettanto semplice.

    Ergo, un carabiniere sarà sempre un carabiniere anche se indossa la gonna. E così per tutti gli altri gradi.
    Così va meglio?
    Forse è stato un erroe mio parlare die gradi, ma er au inciso per dire che appunto di quello NON voleov parlare ma solo dei temrini generi.
    Péoi che un carabiniere sia sempre un carabiniere non ho mai detot il contrairo, ma capita che le persone per i più vari motivi "declinino" anche questi temrini quando non dovrebberoe ciò che mi interssava cpaire era che impresisone dà alle persone che ne sono toccate direttamente quando qualcuno lo fa, tutto qui. Nessuno dell'ambient eimmagino lo faccia, ma "esterni" capita che lo facciano e questo ho detto nel topic infatti ed è su questo che chiedo pareri.

  6. #6

    Predefinito

    Purtroppo gli "esterni" lo fanno da quando è stata introdotta questa prassi perversa nel cercare a tutti i costi il "femminile" in tutte le professioni. Con il risultato di rendere l'italiano una barzelletta. Come vedi, il cerchio si chiude....
    Sovrintendente della Polizia di Stato
    Componente di Staff www.cadutipolizia.it
    Blog "Polizia Nella Storia" QUI
    Dubbi sul Codice della Strada? Iscriviti a Polstradaforum.it!
    -------------------
    Per i nuovi Utenti
    - Hai letto il Regolamento? Lo trovi QUI
    - Ti sei presentato alla community? Fallo QUI
    - Disciplina e sanzioni del Forum, QUI

  7. #7

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Kojak Visualizza Messaggio
    Purtroppo gli "esterni" lo fanno da quando è stata introdotta questa prassi perversa nel cercare a tutti i costi il "femminile" in tutte le professioni. Con il risultato di rendere l'italiano una barzelletta. Come vedi, il cerchio si chiude....
    Infatti non sto chiedendo perchè lo facciano - lo so - nè se sia corretto, ma solo che opinione dà alle persone che ne sono toccate, che sensazione dà senstirsi chiamare in un modo o in un altro, tutto lì, ecco perchè dico che la prima risposta ricevuta mi sembrava slegata da qualsiasi discorso abbia fatto, avendo anche specificato che non voelvo fare una qeustione terminoloica ma di "sensazioni" che appunto mi servirebbe per rendre più crediible la caratterizzaizone del personaggio.

  8. #8
    Utente Expert Marina L'avatar di Charlie 2
    Data Registrazione
    Jul 2008
    Messaggi
    3,493

    Predefinito

    Tanto per dirne una. La prima ragazza che ha preso il brevetto da palombaro al Varignano, una delle prime cose che ha detto ai media: Non chiamatemi palombara.
    Confermo che in Marina, e sono certo che anche nelle altre FF.AA., i gradi sono quelli ed i ruoli sono quelli senza declinazione al maschile o femminile.
    Chi semina raccoglie, ma chi raccoglie si china......... è a quel punto è un attimo......

  9. #9

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Charlie 2 Visualizza Messaggio
    Tanto per dirne una. La prima ragazza che ha preso il brevetto da palombaro al Varignano, una delle prime cose che ha detto ai media: Non chiamatemi palombara.
    Confermo che in Marina, e sono certo che anche nelle altre FF.AA., i gradi sono quelli ed i ruoli sono quelli senza declinazione al maschile o femminile.
    Diciamo che ho riscontrato qualcosa di simile anche leggendo articoli (veramente imbarazzanti per come sono formulati, ma questo è un altro discorso) riguardo all'Arma, però appunto la mia curiosità era di saperlo dalle vive voci di chi è oggetto di questa "possiiblità di declinazione" proprio perchè saperne il punto di vista è l'unica via per rendere solida e credibile in un qualsiasi senso l' "impronta" da dare alla caratterizzazione del mio personaggio su questo aspetto (se volessi parlarne, al di fuori della scena specifica cui ho accennato che però è appunto una scena singola, non ripetuta e spiegabile in un particolare contesto, che però non implica un suo "indirizzo" generale a cui non avevo mai pensato prima, ma che penso sia opportuno darle per renderla più "a tutto tondo"). Attendo riscontri diretti in merito, se c'è chi a interesse a darne, ringrazio comunque per l'esempio portato, anche se appunto rientra inq aunto dicevo nel messaggio inziiale che ho già visto in altri topic: chi si esprime su questo lo fa sempre da un punto di vista "altro" e questo per rendere credibile Rossella non mi aiuta, per come vedo io il processo di creazione dei miei personaggi.
    Sui gradi e ruoli, comunque, rimando a quanto spiegato a Kojak, faccio mea culpa se quell'inciso è stato fuorviante, l'ho messo perchè ritenevo che altrimenti la discussione sarebbe caduta appunto sui gradi, cosa che non era mio interesse, il perchè credo di averlo spiegato, visto che chi è interno ovviamente certe cose le sa e quindi si esprime solo nel modo più consono, ma del resto chi "sta fuori" i gradi non li usa comunque per chiamare nessuno, generalmente (perlomeno non mi è mai capitato di sentirlo fare, a parte forse con "maresciallo", che però è un termine che vedo usare senza troppa cognizione di causa...), quindi la declinazione dei gradi non riguarda la caratterizzazione del mio personaggio, visto che difficilmente per essere realistica mi capiterà di inserire qualcuno che li usa declinandoli, appunto per il discorso appena fatto.

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •