Pagina 3 di 4 PrimaPrima 1234 UltimaUltima
Risultati da 21 a 30 di 36

Discussione: Napoli: Carabiniere spara e uccide un rapinatore

  1. #21
    Tenente L'avatar di Pol
    Data Registrazione
    Feb 2009
    Località
    Napoli
    Messaggi
    1,642

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Pecs Visualizza Messaggio
    Ora però vorrei chiedere ai più esperti in materia: al tg delle 20 si diceva che secondo una versione dei fatti il carabiniere si sarebbe identificato prima di aprire il fuoco, secondo un'altra questo non sarebbe successo. Quello che mi domando è: in una situazione del genere, dove non solo la propria ma l'altrui vita (se non ho capito male era con la fidanzata) sia chiaramente minacciata, il non identificarsi potrebbe fare la differenza in sede processuale?

    Si e no, in via puramente teorica la sussistenza di pericolo concreto ed attuale prescinde dall'essersi qualificato; In via pratica la scriminante è sempre sottoposta all'analisi di extrema ratio : erano possibili altre strade ? era possibile un tentativo di indurre desistenza ? In tal senso l'essersi qualificato potrebbe concorrere ad indurre il convincimento
    "chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola" - P.Borsellino

  2. #22
    Tenente L'avatar di Pol
    Data Registrazione
    Feb 2009
    Località
    Napoli
    Messaggi
    1,642

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da beowuff Visualizza Messaggio
    Tutti molto bravi a parlare, ma chi non ha mai dovuto impugnare un'arma ed esplodere dei colpi non ha la più pallida idea di cosa si provi né in quegli istanti, né dopo aver ferito o ucciso una persona. Se il Carabiniere ha sbagliato, in punta di procedura e/o di diritto, lo decideranno gli investigatori, i periti, la magistratura.
    Il problema qui è un altro, non giuridico, ma sociale. Se un bambino di 15 anni si diverte a scorrazzare per le vie di Napoli, in sella ad un motorino e con una pistola finta in mano, se un cittadino italiano in vacanza con la fidanzata si sente di dover portare con sé un'arma, è perché al di là di tanti discorsi tutto ciò sta diventando tristemente troppo normale. E anziché comprendere che oramai il problema sta diventando la normalità, e che esiste non più solo
    in certe realtà ma in tutta la penisola, finanche nei salotti bene dove si parla l'italiano forbito, si riesce solo a puntare il dito contro l'uno o l'altro ragazzo, quando sono entrambi figli di un paese che non è più in grado di educare alla civile convivenza.
    Un paese che si è arreso, parliamoci chiaramente, perché così fa comodo per tanti motivi, e qui mi fermo
    "chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola" - P.Borsellino

  3. #23

    Predefinito

    Mettiamo un punto fermo.
    Il Carabiniere dice una cosa, il complice del bandito dice l'esatto opposto. Questo rientra nelle strategie difensive e non può che essere così perché ciascuno adesso cerca di portare acqua al proprio mulino. Solo l'autopsia e la perizia balistica potranno stabilire inconfutabili punti fermi sulla dinamica. Fino ad allora vi invito a misurare le parole, quantomeno per rispetto verso chi - periti e anatomopatologi - stanno lavorando.

    Per chi dice che la carriera del carabiniere è finita, io dico che non sa di cosa parla. Finché la dinamica non sarà chiarita, una simile affermazione è qualunquista e destituita di ogni fondamento giuridico dal momento che in Italia vige il principio di innocenza fino a condanna passata in giudicato.

    E ora a noi.

    Io non parlo mai in pubblico dei miei "trascorsi" lavorativi. Ma in questo caso, obtorto collo devo fare un'eccezione.
    Ho avuto due conflitti a fuoco, dei quali in uno me la sono vista davvero brutta brutta brutta. In quei momenti semplicemente non capisci più un *****. Tutto molto semplice. Su ogni raziocinio prevale solo l'istinto atavico alla sopravvivenza: io mi sono trovato a vuotare un caricatore senza nemmeno accorgermene se non dopo molto tempo, quando tutto era finito. In quel momento ti caghi addosso, fine dei giochi. Vedi un'arma - vera, finta non importa - dalla parte sbagliata e semplicemente ti si spegne la luce. E in quel momento fai di tutto, ma davvero di tutto per levarti dalle peste.
    Per cui a tutti quelli che dalla loro altissima esperienza di Call of Duty pretendono di giudicare, commentare, criticare comodamente seduti dietro una scrivania (e dietro una tastiera) ciò che avviene in pochissimi secondi, dicendo "io avrei fatto questo, io avrei fatto quello, io lo avrei disarmato, non lo avrei disarmato, avrei chiamato rinforzi" e altre cazzate io dico, signori STATEVI ZITTI!! Qui hanno diritto di parola solo quelli che hanno visto la canna di un'arma da fuoco dal verso sbagliato, quelli che si sono sentiti il fischio dei proiettili a pochi centimetri dalla testa o hanno visto il parabrezza della vettura di servizio con i bozzi delle ogive, ringraziando il proprio dio personale che questo era blindato.
    Sono stato sufficientemente chiaro?
    Ultima modifica di Kojak; 03-03-20 alle 13: 48
    Sovrintendente della Polizia di Stato
    Componente di Staff www.cadutipolizia.it
    Blog "Polizia Nella Storia" QUI
    Dubbi sul Codice della Strada? Iscriviti a Polstradaforum.it!
    -------------------
    Per i nuovi Utenti
    - Hai letto il Regolamento? Lo trovi QUI
    - Ti sei presentato alla community? Fallo QUI
    - Disciplina e sanzioni del Forum, QUI

  4. #24
    Capitano L'avatar di altairV
    Data Registrazione
    Mar 2011
    Messaggi
    2,351

    Predefinito

    Kojak...Orange...le vostre sono parole sprecate con certa gente.

  5. #25

    Predefinito

    Ciao, siceramente, leggendo i vari commenti sui social, è molto evidente che la stragrande maggioranza dei commenti è in sostegno di chi stava subendo la rapina e non di chi ne ha pagato un conto molto salato.
    A mio avviso gli scenari possono definirli solo i magistrati.

  6. #26
    Utente Expert L'avatar di Pecs
    Data Registrazione
    Nov 2014
    Messaggi
    1,022

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Pol Visualizza Messaggio
    Si e no, in via puramente teorica la sussistenza di pericolo concreto ed attuale prescinde dall'essersi qualificato; In via pratica la scriminante è sempre sottoposta all'analisi di extrema ratio : erano possibili altre strade ? era possibile un tentativo di indurre desistenza ? In tal senso l'essersi qualificato potrebbe concorrere ad indurre il convincimento
    Ho capito, grazie per il chiarimento.

  7. #27

    Predefinito

    Come al solito tutti molto bravi a giudicare. Addirittura ho sentito persone dire "era addestrato e dunque doveva mantenere il sangue freddo" come se si potesse quando ti ritrovi un'arma puntata in faccia e a quanto pare non sei nemmeno solo ma con una ragazza in macchina. Mi dispiace umanamente per il ragazzo?Certo. Ma se vai puntando la pistola in faccia alla gente e questa reagisce non ci vedo nulla di assurdo. Solidarietà al carabiniere che ora sarà oggetto di anni e anni di indagini a causa delle quali perderà il sonno e la tranquillità. La legge tutela i criminali.
    Guardia Particolare Giurata - Sicurezza Aeroportuale

  8. #28
    Moderatore L'avatar di Vinfer
    Data Registrazione
    Jan 2015
    Località
    Ottaviano
    Messaggi
    650

    Predefinito

    Nulla da aggiungere a quanto già ampiamente detto da Orange e Kojak.
    Anzi, una cosa forse si, vergognosi alcuni servizi ai TG e le interviste ai parenti prossimi come il presunto padre, che denotano solo il poco vero amore nei confronti di un figlio. Ti pare che in un lutto del genere, se vi fosse davvero amore, uno avrebbe finanche la forza di farsi intervistare? Ma per cortesia.
    Una nazione allo sbando e piccoli e grandi episodi non fanno che confermare quotidianamente tutto ciò.

  9. #29

    Predefinito

    Ecco a voi una delle porcherie più grosse che abbia mai letto:
    https://www.repubblica.it/cronaca/20...03/?refresh_ce

    Più precisamente ad un certo punto:

    “Un ragazzo di 15 anni finisce a terra, morto, colpito da un carabiniere fuori servizio che doveva essere la “vittima” a cui sottrarre il bottino e che invece diventa il carnefice. Ugo Russo non sapeva che il 23enne a bordo della Mercedes e con il Rolex al polso era un carabiniere: come avrebbe potuto?“

    Da notare le virgolette su vittima e non su carnefice...

    Mi stanno girando, non sapete quanto, ma probabilmente qui dentro non sono il solo.
    Questo atteggiamento da parte dei giornali non è accettabile, zero rispetto per le forze dell’ordine. Per me è un comportamento sovversivo e va fermato con i mezzi più crudeli del caso. Qualche Generale dell’Arma si è mosso per “proteggere” l’immagine del Carabiniere?
    Ultima modifica di BlackTie; 04-03-20 alle 13: 09
    140° CC

  10. #30

    Predefinito

    Repubblica non la uso nemmeno per asciugare i vetri....
    Sovrintendente della Polizia di Stato
    Componente di Staff www.cadutipolizia.it
    Blog "Polizia Nella Storia" QUI
    Dubbi sul Codice della Strada? Iscriviti a Polstradaforum.it!
    -------------------
    Per i nuovi Utenti
    - Hai letto il Regolamento? Lo trovi QUI
    - Ti sei presentato alla community? Fallo QUI
    - Disciplina e sanzioni del Forum, QUI

Pagina 3 di 4 PrimaPrima 1234 UltimaUltima

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •