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Discussione: Marescialli Marina

  1. #1

    Predefinito Marescialli Marina

    Buongiorno a tutti avrei alcune domande da fare. Durante il corso normale Marescialli quali sono le categorie che possono essere affidate agli allievi? Esiste un metro di giudizio per consentire agli allievi di avere più possibilità di avere una categoria che gli piace o viene decisa a sorte? Inoltre vorrei sapere come viene di solito impostata la carriera di un Maresciallo neo laureato che esce dopo 2-3 anni da Mariscuola. Che compiti avrà inizialmente sulle Unità Navali? Come si svolgerà la sua giornata lavorativa? Insomma vorrei avere un quadro generale di come è impostato il suo piano di carriera da quando entra e poi quando uscirà fresco di laurea. Grazie e buona giornata a tutti voi.

  2. #2
    Utente Expert Marina L'avatar di Charlie 2
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    Inanzi tutto le categorie non vengono decise "a sorte". Esse vengono assegnate, se non ricordo male, alla fine del 1° anno sulla base delle esigenze della Marina verificando eventuali "desiderata" espressa dagli allievi ma, sopratutto, sulle attitudini generali e militari dell'allievo. Qualora la desiderata si concilia con le esigenze della Marina va tutto bene altrimenti prevalgono le esigenze della Marina.
    Le categorie sono tutte quelle disponibili (che si possono vedere sul sito della Marina) fatta eccezione per Incursori, Palombari, San Marco ed Infermieri. Questi ultimi hanno un concorso a parte nel concorso per Allievi Marescialli, mentre per le altre specializzazioni bisogna fare domanda successivamente su apposita selezione da parte della Marina così come per entrare nei Sommergibilisti o nella componente Aeromobili.

    La carriera da Maresciallo, una volta uscito dalle scuole, prevede un tirocinio teorico-pratico, con esame, da fare a bordo della durata di circa 4 mesi al termine del quale si inizia la carriera vera e propria basata sulla categoria di assegnazione. Gli incarichi saranno sempre crescenti mano a mano che si acquisisce esperienza e si avanza nel grado iniziando da operatore sino ad arrivare a capo destinazione o capo centrale ovvero Nostromo per i nocchieri effettuando anche corsi professionali specialistici al Centro Addestramento Aeronavale e alle Scuole Sottufficiali.

    Sul sito della Marina e su quello delle Capitanerie di Porto è possibile avere un quadro generale sulla carriera.
    Ultima modifica di Charlie 2; 28-02-20 alle 14: 37
    Chi semina raccoglie, ma chi raccoglie si china......... è a quel punto è un attimo......

  3. #3

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    Grazie Charlie, sempre chiaro. E invece per quanto riguarda l'imbarco sulle Unità Navali ogni quanto (solitamente) un Maresciallo cambia nave?

  4. #4
    Utente Expert Marina L'avatar di Charlie 2
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    Dipende dalla categoria e l'incarico. Può variare da 0 a 5 anni o anche più. Dopo di che ci sono le eccezioni come il Nostromo del Vespucci ed altri Nocchieri del Vespucci che sono cresciuti sempre sul Vespucci.
    In ogni caso tutti devono fare il fuori sede ovvero fuori dall'area di preferenza.
    Chi semina raccoglie, ma chi raccoglie si china......... è a quel punto è un attimo......

  5. #5

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    Citazione Originariamente Scritto da Charlie 2 Visualizza Messaggio
    Dipende dalla categoria e l'incarico. Può variare da 0 a 5 anni o anche più. Dopo di che ci sono le eccezioni come il Nostromo del Vespucci ed altri Nocchieri del Vespucci che sono cresciuti sempre sul Vespucci.
    In ogni caso tutti devono fare il fuori sede ovvero fuori dall'area di preferenza.
    Ok tutto chiaro, grazie Charlie

  6. #6

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    Un'altra cosa volevo chiedere sempre riguardo alla carriera da sottufficiale quindi chiedo qui; lei non crede che a 19-20 anni non avendo esperienza a bordo di una nave.e quindi non sapere se possa piacere o meno (perché un conto è guardare da fuori le cose, un altra cosa è viverla sul campo) sia rischioso buttarsi in un concorso come sottufficiale ma perché no anche ufficiale? Magari riescono a vincere il concorso ma poi nella pratica, quando magari arriveranno le prime grandi navigazioni estive (Palinuro e Vespucci) riterranno la vita di bordo non adatta a loro. Lei cosa ne pensa?

  7. #7
    Utente Expert Marina L'avatar di Charlie 2
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    Penso che deve essere convinto di quello che fa perché la vita in Marina, a prescindere dal grado (che può aiutare - più è alto e più si sta meglio sulle navi) non è facile e sulle navi si deve stare - a prescindere dalle navigazioni, che non sono grandi, ma sono intense.
    La vita in Marina è una scelta che comporta sacrifici a qualsiasi anzianità - le posso assicurare che lasciare una famiglia a casa a 40 anni per andare a fare l'imbarco previsto dal grado non è facile ma lo si fa.
    Rari sono i casi di coloro, Ufficiali e Sottufficiali, che hanno mollato tuttavia, nel primo anno vi è sempre la possibilità di cambiare mestiere, e a nulla vale voler fare l'anno di prova da VFP1 perché la vita da VFP1 a bordo è differente da quella di un Sottufficiale ed un Ufficiale. Se si vuole intraprendere una di queste carriere, fermo restando la convinzione di quello che si fa, lo si deve fare senza perdere tempo n VFP1 perché quella non è un'esperienza è solo una perdita di tempo.

    Resta fermo che le navigazioni sul Vespucci e sul Palinuro sono e rimangono crociere addestrative e sono "acqua di rose" a confronto di quello che sarà la vita sulle navi grigie o combattenti come le si voglia chiamare.
    Chi semina raccoglie, ma chi raccoglie si china......... è a quel punto è un attimo......

  8. #8

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    Citazione Originariamente Scritto da Charlie 2 Visualizza Messaggio
    Penso che deve essere convinto di quello che fa perché la vita in Marina, a prescindere dal grado (che può aiutare - più è alto e più si sta meglio sulle navi) non è facile e sulle navi si deve stare - a prescindere dalle navigazioni, che non sono grandi, ma sono intense.
    La vita in Marina è una scelta che comporta sacrifici a qualsiasi anzianità - le posso assicurare che lasciare una famiglia a casa a 40 anni per andare a fare l'imbarco previsto dal grado non è facile ma lo si fa.
    Rari sono i casi di coloro, Ufficiali e Sottufficiali, che hanno mollato tuttavia, nel primo anno vi è sempre la possibilità di cambiare mestiere, e a nulla vale voler fare l'anno di prova da VFP1 perché la vita da VFP1 a bordo è differente da quella di un Sottufficiale ed un Ufficiale. Se si vuole intraprendere una di queste carriere, fermo restando la convinzione di quello che si fa, lo si deve fare senza perdere tempo n VFP1 perché quella non è un'esperienza è solo una perdita di tempo.

    Resta fermo che le navigazioni sul Vespucci e sul Palinuro sono e rimangono crociere addestrative e sono "acqua di rose" a confronto di quello che sarà la vita sulle navi grigie o combattenti come le si voglia chiamare.
    Innanzitutto grazie per la risposta.
    Quindi secondo lei il vfp1, proprio perché a bordo è impiegato diversamente rispetto ad altri ruoli, sarebbe utile solo per chi vuole fare carriera da truppa dico bene? Quindi non sarebbe d'accordo ad esempio di chi prova i concorsi da marescialli dopo un anno di vfp1 ( e ne conosco tanti) giusto? Secondo lei il vfp1 può essere vista come un'esperienza che ti dà una certa (seppur minima) visione di che ambiente si respira in marina a differenza di chi da civile prova concorsi per ruoli importanti e poi non sa se soffrirà o meno il mal di mare (esempio a caso) o come già detto da lei è esclusivamente perdita di un anno se non si vuole continuare da truppa? Grazie e buona serata

  9. #9
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    Citazione Originariamente Scritto da Brokard Visualizza Messaggio
    Secondo lei il vfp1 può essere vista come un'esperienza che ti dà una certa (seppur minima) visione di che ambiente si respira in marina a differenza di chi da civile prova concorsi per ruoli importanti e poi non sa se soffrirà o meno il mal di mare (esempio a caso) o come già detto da lei è esclusivamente perdita di un anno se non si vuole continuare da truppa? Grazie e buona serata
    Ciao Brokard, personalmente penso che l'anno da p1 sia una bella esperienza ma farlo in Marina e provare i concorsi(marescialli/ufficiali) comporta un problema:
    Se navighi vivi quello che vuol dire essere in Marina ma non hai tempo di studiare e, se non navighi hai tempo di studiare ma non capisci cosa voglia dire veramente essere in Marina.
    Può sembrare riduttivo ma penso che il succo della questione renda bene l'idea.
    Comunque Charlie sarà sicuramente più esplicativo che di me.
    Simone

  10. #10
    Utente Expert Marina L'avatar di Charlie 2
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    Tutti soffrono il mal di mare ma poi ci si abitua. Dopodiché quello che vuole fare lo deve vedere dentro di Lei.
    Chi semina raccoglie, ma chi raccoglie si china......... è a quel punto è un attimo......

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