Coronavirus

[blasonario]

Questo è il "bello" della politica. Per conoscenze, anche se non sai fare nulla di niente, ti ritrovi a comandare persone che hanno alle spalle le peggio esperienze. Finché non ci sarà una regola i risultati saranno questi. E il virus, pericoloso o meno, non guarda in faccia nessuno.

E' vero che a pensar male si commette peccato... ma è altrettanto vero che ... Non so se hai dato un'occhiata all'ultimo concorso per assistente parlamentare... beh, questa volta non avevano praticamente parametri selettivi di rilievo. Una persona maliziosa potrebbe anche pensare male...

[Zoppo]

Zoppo,
perché fai l'ipotesi che quel 23% debba tutto ammalarsi? Non è che solo perché uno ha più di 65 anni, allora per forza si ammalerà. Solo una minima percentuale si ammalerà. E allora il 5% o 1% su tale percentuale darà ben altri numeri.

Infatti ho fatto l'ipotesi che si ammalasse gravemente solo il 5 o l'1% del 23%, che appunto dà +/- 700.000 / 140.000 persone (contando solo i > di 65 anni!).
Sei sicuro che ci sia posto per tutti in terapia intensiva?
Tutti avranno un respiratore per uscirne vivi?

Allora...dovremmo avere tutti l'epatice C, dovremmo avere tutti l'HIV e tutti dovremmo essere idrofobi. Come minimo. Bah!

No, perchè questi virus te li becchi con trasfusioni di sangue infette, scambi di siringhe infette, rapporti sessuali non protetti o se ti morde un cane rabbioso... che sono situazioni un po' particolari, non se ti starnutisce o tossisce qualcuno vicino come può capitare quotidianamente dopo 8 o 10 ore di ufficio, di volo aereo, in mancanza di igiene come accade nei bar / ristoranti, eccetera, se no saremmo già tutti morti.
C'è una bella differenza tra la facilità con cui si trasmettono certe malattie e altre.

. Allora ogni anno dovremmo avere tutti l'influenza...

Infatti ogni anno, tutti o quasi tutti, ci becchiamo il virus di stagione che si trasmette con i classici colpi di tosse e starnuti, e che il più delle delle volte si manifesta con tosse, raffreddore, un po' di influenza, una diarrea, un mal di testa... tutta roba che non necessita nemmeno del dottore.
In questro caso però, può andare diversamente, specialmente se sei immunodepresso, anziano o hai problemi respiratori, problemi che non riguardano 4 gatti, ma migliaia di italiani.
Che poi è vero che la maggior parte di questi si dovrebbero salvare se dovutamente trattati con i respiratori in terapia intensiva, ma proprio per questo resta comunque il problema che:
1. anche la minoranza che potrebbe non farcela, potrebbero essere decine, centinaia di persone, non numeri, perciò limitare la propria e altrui esposizione non è una balordaggine.
2. che nel momento in cui ci fossero più malati gravi che posti in terapia intensiva col respiratore, la % di decessi potrebbe aumentare ai livelli cinesi, dove appunto per questo motivo, hanno una % di mortalità molto superiore alla nostra.

Comunque a me sembra più confusa l'opposizione che il governo: priuma scalpitano per chiudere i voli con la Cina; poi si banalizza dicendo che è poco più di una semplice influenza; 2 gg dopo, lo stesso che ha parlato, si mette la mascherina in diretta (magari aveva paura di infettare il microfono!); e intanto i posti letto in terapia intensiva, guarda un po', iniziano a scarseggiare.

Forse, avere per un po' una condotta più cauta, potrebbe aiutare a rallentare il contagio, ridurre il numero di malati gravi ed evitare il potenziale collasso degli ospedali, che appunto, è quello il pericolo, soprattutto per i più deboli.

Io ho premesso che non è il mio settore, che ho dei dubbi, e quindi scrivo tutto al condizionale.

[bartok]

Zoppo,

No, perchè questi virus te li becchi con trasfusioni di sangue infette, scambi di siringhe infette, rapporti sessuali non protetti o se ti morde un cane rabbioso... che sono situazioni un po' particolari, non se ti starnutisce o tossisce qualcuno vicino come può capitare quotidianamente dopo 8 o 10 ore di ufficio, di volo aereo, in mancanza di igiene come accade nei bar / ristoranti, eccetera, se no saremmo già tutti morti.
C'è una bella differenza tra la facilità con cui si trasmettono certe malattie e altre.

Certo, è ovvio, proprio per questo non ha senso parlare di "tutti i virus". "tutti i virus" è "tutti i virus". Allora forse la voce autorevole intendeva dire: "2. come ogni virus [influenzale] ci dovrebbe colpire tutti". Il che non è comunque vero. Io non prendo l'influenza da almeno 6 anni. E anche allora era per il vaccino contro il colera e contro il tifo. E non sono un'eccezione. Insomma: l'influenza colpisce tanti, ma non la maggior parte.

Infatti ho fatto l'ipotesi che si ammalasse gravemente solo il 5 o l'1% del 23%, che appunto dà +/- 700.000 / 140.000 persone (contando solo i > di 65 anni!).
Sei sicuro che ci sia posto per tutti in terapia intensiva?
Tutti avranno un respiratore per uscirne vivi?

Sì, ma è un'ipotesi per eccesso. Proprio mentre leggevo il tuo post, manco a farlo a posta, al TG3 parlavano proprio di questo. Un giornalista diceva che solo il 3,3% di chi si ammala ha bisogno della terapia intensiva. E il 3,3% - di chi si ammala - è cosa ben diversa dal 3,3% di tutta la popolazione sopra i 65 anni. Anche ipotizzando che al posto di quel 3,3% ci sia il tuo 5%, se la metà degli over 65 si ammalasse, quel 750.000 non sarebbe già più 750.000, ma sarebbe 750.000/2. E per inciso: fare l'ipotesi che metà degli over 65 anni si ammali, è un'ipotesi decisamente irrealistica.

In questro caso però, può andare diversamente, specialmente se sei immunodepresso, anziano o hai problemi respiratori, problemi che non riguardano 4 gatti, ma migliaia di italiani.
Che poi è vero che la maggior parte di questi si dovrebbero salvare se dovutamente trattati con i respiratori in terapia intensiva, ma proprio per questo resta comunque il problema che:
1. anche la minoranza che potrebbe non farcela, potrebbero essere decine, centinaia di persone, non numeri, perciò limitare la propria e altrui esposizione non è una balordaggine.

ecco. Generalmente poi si arriva al punto che parliamo di persone e non di numeri. Beh: io parlo di numeri e non di persone, perché i numeri descrivono la realtà. Mi dispiace se le malattie, come anche l'influenza, tendono ad essere più pericolose in chi è già in cattiva salute. Ma è così: è la Realtà. Stiamo scoprendo l'acqua calda? Lo scopriamo ora che l'influenza è pericolosa per i soggetti a rischio? Ce lo ripetono da anni da quando siamo nati, ma ora è diventato un problema umanitario, quasi una lotta per i diritti. Se no facciamo come Di Maio, che ha abolito la povertà per legge. I virus non sono democratici: colpiscono di più i soggetti deboli. E' un fatto. Vogliamo evitare che ciò accada? Giustissimo e sono pienamente d'accordo. Rispettiamo dunque le normali norme igieniche: usare il fazzoletto, lavarsi le mani, eccetera: le solite cose insomma. Ma non mi pare che la strada giusta sia creare il panico generalizzato, provocando l'intasamento dei Pronti Soccorsi, per cui vi si reca chiunque abbia un colpo di tosse, che è ciò che, più o meno, sta accadendo. Non credo che il "soggetto debole", che ha VERAMENTE bisogno del PC, ne tragga giovamento nel trovarlo pieno di gente terrorizzata dal Coronavirus. E quello che è immunodepresso e che ha VERAMENTE bisogno di essere messo in isolamento, non credo che sia facilitato dal fatto che la stanza sia già occupata da uno che ha un'influenza.
Questo è per dire che certe volte, quando si parla di persone e NON di numeri, si agisce d'istinto, in modo uterino.

2. che nel momento in cui ci fossero più malati gravi che posti in terapia intensiva col respiratore, la % di decessi potrebbe aumentare ai livelli cinesi, dove appunto per questo motivo, hanno una % di mortalità molto superiore alla nostra.

la percentuale cinese era del 2%, con tutte le considerazioni già fatte su quanto tale cifra fosse sovrastimata, perché riferita ai contagiati noti e non quelli reali.

Forse, avere per un po' una condotta più cauta, potrebbe aiutare a rallentare il contagio, ridurre il numero di malati gravi ed evitare il potenziale collasso degli ospedali, che appunto, è quello il pericolo, soprattutto per i più deboli.

secondo me, il collasso degli ospedali lo si raggiunge così come stiamo facendo.

Da ultimo poi vale la pena dire un'altra cosa sulle mascherine. Perché nessuno dice del "pericolo" insito nel loro utilizzo prolungato? Poiché non credo che chi le usa, le cambi ogni giorno, bisognerebbe tener presente che nella parte interna, a forza di respirarci (e sternutirci e tossirci) dentro per ore e giorni, si crea un terreno adatto, quello sì, alla proliferazione di batteri, che poi uno si respira. Poi a uno gli viene la tosse, e va al PC per il Coronavirus.

[blasonario]

I virus non sono democratici: colpiscono di più i soggetti deboli. E' un fatto.

Tutto sta a definire debole. Anche Tucidide e Lucrezio parlavano di forti che cadevano e di deboli che sopravvivevano alla peste ateniese che si è mangiata Pericle. Non credo sia stata una licenza poetica, ma frutto, per Tucidide, di ciò che ha visto e sentito.

Comunque, sono d'accordo con la tua analisi.

[gagliardi]

Nemesi storica e anche geografica, come disse Peppone, la malattia descritta da Manzoni esce dai libri di scuola per chiudere le scuole del nord e la padania tutta, dando il via a una vigorosa e indomita secessione sanitaria. Abbondano i don Ferrante con mascherina, che vivono su pianeti social dunque non s’ammalano. Abbondano i monatti, ma soprattuto i mona. Le misure draconiane annunciate e applicate dalle più svariate nostrane autorità ci hanno dato la sicurezza d’essere oggi additati come untori del mondo. Non passa giorno senza una Grida fresca (son quelle che fanno più paura) e un nuovo video su FB, che nessuno ha più il coraggio di definire “virale”. Mentre compaiono al sud i primi cartelli “Non si affitta a settentrionali” e i governatori merdionali dichiarano “Aiutiamoli a casa loro”, il carnevale non si ferma: apposite Gride regionali stabiliranno l’esatta locale datazione del mercoledì delle ceneri. La situazione è grave ma non seria, diceva Flaiano.

[Kojak]

@gagliardi
Hai dimenticato di citare i frati trappisti e il loro "memento mori!", poi il quadro è completo!
L'onda del Covid19 passerà: sta già passando in Cina, dove è nata, dovrà fare la sua evoluzione in tutti gli altri Stati interessati. Tutto molto semplice.

[bartok]

@gagliardi
Hai dimenticato di citare i frati trappisti e il loro "memento mori!", poi il quadro è completo!
L'onda del Covid19 passerà: sta già passando in Cina, dove è nata, dovrà fare la sua evoluzione in tutti gli altri Stati interessati. Tutto molto semplice.

Ma i frati trappisti hanno anche dato un grande contributo alla causa della birra. Quindi possiamo perdonarli...

non ha tutti i torti gagliardi... alla fine siamo sempre gli stessi. Adesso si chiamano decreti d'urgenza, una volta si chiamano gride: è quella cosa là. Ma almeno all'epoca la Peste c'era davvero. Il che non è un dettaglio.

Comunque, che passerà, è vero, però non si sa quando: non sappiamo nemmeno se la follia collettiva sia solo all'inizio. Di certo, l'Italia adesso è in un circolo vizioso: nelle Regioni dove ci sono quarantene, nessun governatore si assumerà mai la responsabilità di revocarle. Sappiamo bene come funziona in Italia: i decisori a qualunque livello hanno paura di querele ed indagini. Se le quarantene venissero revocate prima della TOTALE certezza della COMPLETA scomparsa del Coronavirirus, i parenti del primo ultracentenario in dialisi che morisse d'influenza, farebbero querela e la magistratura aprirebbe subito un'inchiesta. I Governatori, dunque, attendono il Governo. Ma il Governo non si assume responsabilità e anzi, se può, le scarica a massa, come ha fatto Conte dicendo che era tutta colpa di quelli dell'ospedale di Codogno. E PROPRIO perché è un'influenza, sarà pressoché impossibile dire quando ci sarà la TOTALE certezza della COMPLETA scomparsa del virus. Non se se ne esce, anche perché, PROPRIO perché è un'influenza, i contagiati e i morti aumenteranno.

Detto ciò, questa storia del Coronavirus lascerà il segno. Ma soprattutto, è veramente il dato inquietante di una società (italiana, ma anche europea) che va in blocco per un'influenza. Questo ci dà il segno di quanto grande sia la nostra debolezza e di quanto precario sia l'equilibrio in cui viviamo. In altre parole: per quanto tempo può sopravvivere una società che vive il terrore della paura della morte per un'influenza, e che per questo si blocca, quando il resto del mondo ha vere epidemie e vere guerre? Sinceramente? Non credo per molto. Il nostro è un equilibrio precario, siamo deboli, disorganizzati, facilmente destabilizzabili e direi anche "vuoti". Non dureremo molto quando ci sarà un vero confronto. E il "vuoto" viene immancabilmente riempito.

[Kojak]

Chissà chi sta godendo per questa "epidemia"... Titoli che in borsa sono crollati, altri che sono schizzati alle stelle.
Tra un annetto - sempre che saremo ancora vivi - tireremo le somme!

[Zoppo]

https://www.quirinale.it/elementi/45538










Visto che si tratta del discorso del Presidente della Repubblica, credo di non contravvenire più di tanto al Regolamento del Forum se mi astengo dal commentare

[gagliardi]

@Quirinale
#coronavirus - in considerazione del suo esemplare comportamento il Presidente #Mattarella in data di ieri ha conferito motu proprio l'onorificenza di Commendatore al Merito della Repubblica Italiana al Comandante della #DiamondPrincess Gennaro #Arma
https://twitter.com/Quirinale/status...56901466292225