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Risultati da 21 a 30 di 474

Discussione: Coronavirus

  1. #21
    bartok
    Guest

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    BlackTie,
    Aiuto! Sicuro che non fossero allucinazioni da febbre a 40?
    non avevo febbre. Quelli che avevo descritto, sono alcuni degli effetti collateriali degli antivirali, che sono tutti grossi e molto pesanti. Intendevo dire che preferisco avere la febbre a 40 piuttosto che prendere un antivirale. Durante la mia vita mi è capitato di avere più volte la febbre a 40 o 41. Ed è molto meglio degli effetti collaterali degli antivirali. Infatti, a parte questa psicosi per il Coronavirus, non vengono MAI prescritti per l'influenza, per quanto alta sia la febbre. Sono farmaci che servono solo in casi di vita o di morte, come nel caso dell'HIV, o quando il medico ipotizza, per altri motivi, conseguenze veramente gravi, com'era nel mio caso, in cui pensava che il mio occhio fosse a rischio. Ti assicuro: in confronto agli antivirali, gli antibiotici sono caramelle di zucchero.

    A parte questo, il grosso problema di questo virus pare essere la sua spiccata capacità nel trasmettersi da un individuo ad un altro (soprattutto grazie all'aiuto di chi non rispetta le norme igieniche). Finché si tratta di persone giovani o in generale di persone che godono di buona salute, magari la scampano con un febbrone (che comunque non è da sottovalutare) mentre per i più deboli questo virus agisce da vero e proprio "filtro genetico". Ovvero un qualcosa che ad un certo punto della storia permette solo ai più forti di rimanere in vita, eliminando i geni più "scarsi".
    molti se la scampano anche una una febbricola. O se la scampano senza neanche sintomi. L'influenza HA una spiccata capacità di trasmettersi.

    La natura è anche questo... Però caspita, che brutta cosa!
    eh lo so: i virus non sono né etici, né morali. Però non guardano alle frontiere: sono per i ponti, non per i muri!
    Ultima modifica di bartok; 26-02-20 alle 20: 21

  2. #22
    Maresciallo L'avatar di Zoppo
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    Oct 2011
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    Io non me ne intendo, perciò mi limito a pormi delle domande, e siccome non trovo risposta, chiedo.
    Magari qualcuno mi aiuta a capire.

    Leggo e sento da voci che dovrebbero essere autorevoli, che:
    1. non c'è da preoccuparsi perchè è poco più di una comune influenza
    2. come ogni virus ci dovrebbe colpire tutti
    3. che però colpisce in forma grave solo chi è anziano e debole
    4. che questi ultimi sarebbero solo il 5% dei colpiti
    5. ma che non c'è da preoccuparsi perchè abbiamo uno dei migliori sistemi sanitari al mondo (vorrei sapere la fonte di questo dato sbandierato di continuo, soprattutto tra un arresto e l'altro dei vari dirigenti che la rendono tale).

    Su Wikipedia https://it.wikipedia.org/wiki/Demografia_d%27Italia leggo che siamo 60,5 milioni di abitanti, di cui il 23% (quasi 15 milioni) oltre i 65 anni, perciò alla fine mi viene da domandarmi se, ammesso e non concesso che il coronavirus colpisca in maniera grave solo questi, sia proprio sensato stare tranquilli.
    Anche perchè se solo il 5% di questi anziani (750.000) finissero in ospedale e avessero bisogno del respiratore... non sono sicuro che ci siano respiratori per tutti, ma nemmeno se il picco di ricoverati dovesse limitarsi al 1% del 23%!

    Poi, a livello personale, aggiungo che io non sono anziano, e credo nemmeno debole, ma se dovessi finire in quarantena, e poi anche uscirne vivo, ma a me il mio lavoro chi me lo tiene da parte?
    Perciò, visto che ho dovuto rinunciare a tutti i miei impegni di lavoro in Lombardia e viaggi all'estero (non avevo nemmeno la certezza di atterrare o di ritornare):
    - fare un po' di scorte, non perchè sono andato nel panico, ma per evitare di fare la coda al mercato tutti i giorni;
    - sospendere provvisoriamente attività sportive: mio figlio fa Judo, e se c'è uno sport di contatto, anche col viso, è quello;
    - per un po' rinunciare all'aperitivo delle 18 e infilare la mano nelle noccioline dove ce l'hanno già infilata tutti quanti
    - ....
    non sia un atteggiamento dettato dall'isteria, ma visto che sono stato costretto a fare 30, semplicemente faccio 31.
    Io non lampeggio per comunicare la presenza di posti di blocco.

  3. #23
    bartok
    Guest

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    Zoppo,
    perché fai l'ipotesi che quel 23% debba tutto ammalarsi? Non è che solo perché uno ha più di 65 anni, allora per forza si ammalerà. Solo una minima percentuale si ammalerà. E allora il 5% o 1% su tale percentuale darà ben altri numeri.

    2. come ogni virus ci dovrebbe colpire tutti
    non chi sia la voce autorevole che ha detto questo. Ma l'avesse anche detto Einstein in persona, sarebbe una superlativa cretinata. A parte il fatto che non si capisce proprio per quale intrinseco motivo un virus dovrebbe colpire tutti, ma poi è un assunto del tutto avulso dalle realtà empirica. Capisco che non sia di moda la realtà, ma ciò non la rende meno reale. Allora ogni anno dovremmo avere tutti l'influenza, dovremmo avere tutti l'epatice C, dovremmo avere tutti l'HIV e tutti dovremmo essere idrofobi. Come minimo. Bah!

    - fare un po' di scorte, non perchè sono andato nel panico, ma per evitare di fare la coda al mercato tutti i giorni;
    pure io faccio scorte. Non perché sia nel panico, o perché voglia evitare il contatto con qualche pericoloso infetto d'influenza nelle code. Faccio scorte perché se quei pazzi che abbiamo al governo continuano a mettere in quarantena città e a seminare il panico, tutta la catena produttiva potrebbe finire per bloccarsi e rendere irreperibili o carissimi certi beni.
    Ultima modifica di bartok; 26-02-20 alle 20: 19

  4. #24

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    La situazione in cui versiamo oggi fa capire ma fa veramente riflettere sull'intelligenza delle persone. Stiamo trattando un'influenza come una pandemia super mortale...Odio razziale ingiustificato, supermercati vuoti come se fosse.scoppiata la guerra...Se ne parlerà sicuramente fino a quest'estate, o meglio fino a quando sarà economicamente redditizio alla stampa o ai creatori di meme su Facebook o Instagram. Cosa invece che dovrebbe dlfare preoccupare le persone sono le conseguenze economiche che il nostro paese subirà nei prossimi mesi.

  5. #25

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    Citazione Originariamente Scritto da Karling Visualizza Messaggio
    La situazione in cui versiamo oggi fa capire ma fa veramente riflettere sull'intelligenza delle persone. Stiamo trattando un'influenza come una pandemia super mortale...Odio razziale ingiustificato, supermercati vuoti come se fosse.scoppiata la guerra...Se ne parlerà sicuramente fino a quest'estate, o meglio fino a quando sarà economicamente redditizio alla stampa o ai creatori di meme su Facebook o Instagram. Cosa invece che dovrebbe dlfare preoccupare le persone sono le conseguenze economiche che il nostro paese subirà nei prossimi mesi.
    Esattamente! Se mi dovesse montare la vena plotist, mi verrebbe da pensare che che sia tutta una manovra per piallare certi tipi di economie.....
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  6. #26

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    Poi un altra cosa che volevo aggiungere.
    Ufficialmente in Italia i contagiati sono 530, ma in realtà sono molti di più, suppongo decine di migliaia. Ma non perché il governo è un cattivone e ce lo nasconde, ma perché la maggioranza delle persone non ha sintomi o li ha lievi, quindi non va a farsi controllare. Io stesso ad esempio qualche giorno fa mi sono svegliato con 37.7 di febbre, ma non potrò mai sapere che virus è dal momento che me ne starò a casa al caldo e riposando, come abbiamo sempre fatto tutti fino ad oggi.
    Vi faccio un esempio: 10 anni fa circa ci fu un altra epidemia, quella dell'influenza suina, virus h1n1. 1.500.000 di italiani infettati, poi è stata debellata. Eppure ieri ho letto titoli "Non bastava il Coronavirus, anche h1n1, 5 casi a Messina e un decesso!!". Il punto è che non è tornato un bel niente, è sempre stato lì, solo che ora dati i controlli più frequenti è normale trovare molte più malattie del solito.

  7. #27

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    Vi ricordate a novembre? Vi fu un picco di influenza che fece dire semplicemente che questa era arrivata in anticipo. Siccome non sappiamo da quando il Covid è in circolazione, chi vi dice che non fosse quello? La mia città fa 250 mila abitanti: scommetto che se facessimo 250 mila tamponi, almeno 100 mila sarebbero positivi....
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  8. #28
    bartok
    Guest

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    Kojak,
    Vi ricordate a novembre? Vi fu un picco di influenza che fece dire semplicemente che questa era arrivata in anticipo. Siccome non sappiamo da quando il Covid è in circolazione, chi vi dice che non fosse quello? La mia città fa 250 mila abitanti: scommetto che se facessimo 250 mila tamponi, almeno 100 mila sarebbero positivi....
    per carità... speriamo che non venga mai fuori questa cosa se è vera: t'immagini "100.000 contagiati". Anche se si tratta d'influenza, la cosa verrebbe trattata come se fosse la Peste. Sarebbe la fine! Credo che per arginare l'epidemia potrebbero addirittura bombardare la città, chiaramente non con i nostri caccia, perché non so se ce l'abbiamo e, se ce l'abbiamo, non so se sono armati.

    Comunque, secondo me, questa farsa del Coronavirus è, in fondo, dovuta ad una magistratura asfissiante e ad un sistema legislativo opprimente. Il fatto è questo nell'Italia di oggi: chiunque abbia un potere decisionale, a qualunque livello, ha paura ad assumersi responsabilità, perché farlo comporta il serio rischio di una qualche indagine, sempre penale tra l'altro. Per questo motivo, in ogni cosa, ogni decisore adottata sempre l'opzione più cautelativa. In pratica, nessuno se l'è sentita di dire che il Coronavirus è una cacata e, per prudenza, hanno agito come se fosse la Peste.

    Ora vorrei aggiungere un'altra cosa, in merito all'avvocato del popolo Conte. Non so se abbia fatto il militare, ma sarei pronto a scommettere grosse cifre che no, non l'ha fatto. O se l'ha fatto, faceva il piantone. Magari mi sbaglio. Ma io credo che le incredibili gaffe che (non solo lui) fa a ripetizione, siano dovute ad una cosa molto semplice: non ha mai comandato persone, non sa proprio cosa significhi. Mi spiego: l'altro giorno ha scaricato a massa di brutto quando ha detto: "è colpa di quelli dell'ospedale di Codogno, che non hanno rispettato i protocolli, non è colpa mia". Sì, ha usato parole diverse, ma il concetto è quello. Un po' come la Raggi quando, nottetempo, zitta zitta, spostò un campo di zingari nel quartiere di Torre Maura, per poi dire l'indomani: "non è colpa mia, è colpa di un funzionario che ha fatto tutto senza dirmi niente".

    Non voglio dire che dare la colpa agli altri sia una cosa che tutti coloro che hanno "esperienza di comando" non facciano. La bassezza esiste in tutti gli ambiti. Non so come dire... chi ha esperienza di comando, se vuole farlo, sa come e quando farlo. Non fa errori grossolani come quello di Conte o come quello della Raggi. Si vede proprio che improvvisano. Sono avvocati, magari anche bravi, ma non hanno proprio la mentalità del comando, perché non ne hanno esperienza. Messi al comando, reagiscono come lo scolaretto che, rimproverato dal maestro, dice: "non è colpa mia, è lui!". E non si rendono conto che LORO dovrebbero essere il maestro. Chi abbia avuto sotto di sé tante persone da comandare, come chiunque abbia fatto il militare come ufficiale o come sottufficiale, anche se non era carismatico ed era magari anche poco portato per il comando, si è giocoforza trovato in situazioni particolari. Situazioni per cui se un tenente andasse in giro a dire su una cosa: "non è colpa mia, è colpa del mio soldato!", passerebbe un brutto quarto d'ora con il capitano e avrebbe diversi problemi a gestire delle persone che lo percepiscono come uno che scarica a massa. E lì imparerebbe che non è più a scuola. Però, queste esperienze Conte e la Raggi dovevano farle 30 anni, quando il danno collaterale era relativo. Non 30 anni dopo, in cui si trovano non si sa per quale ironia della sorte, a poter fare danni catastrofici.
    Ultima modifica di bartok; 27-02-20 alle 19: 46

  9. #29

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    Citazione Originariamente Scritto da bartok Visualizza Messaggio
    Kojak,
    ...si trovano non si sa per quale ironia della sorte, a poter fare danni catastrofici.
    Questo è il "bello" della politica. Per conoscenze, anche se non sai fare nulla di niente, ti ritrovi a comandare persone che hanno alle spalle le peggio esperienze. Finché non ci sarà una regola i risultati saranno questi. E il virus, pericoloso o meno, non guarda in faccia nessuno.
    140° CC

  10. #30

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    Citazione Originariamente Scritto da bartok Visualizza Messaggio
    Kojak,


    per carità... speriamo che non venga mai fuori questa cosa se è vera: t'immagini "100.000 contagiati". Anche se si tratta d'influenza, la cosa verrebbe trattata come se fosse la Peste. Sarebbe la fine! Credo che per arginare l'epidemia potrebbero addirittura bombardare la città, chiaramente non con i nostri caccia, perché non so se ce l'abbiamo e, se ce l'abbiamo, non so se sono armati.

    Comunque, secondo me, questa farsa del Coronavirus è, in fondo, dovuta ad una magistratura asfissiante e ad un sistema legislativo opprimente. Il fatto è questo nell'Italia di oggi: chiunque abbia un potere decisionale, a qualunque livello, ha paura ad assumersi responsabilità, perché farlo comporta il serio rischio di una qualche indagine, sempre penale tra l'altro. Per questo motivo, in ogni cosa, ogni decisore adottata sempre l'opzione più cautelativa. In pratica, nessuno se l'è sentita di dire che il Coronavirus è una cacata e, per prudenza, hanno agito come se fosse la Peste.

    Ora vorrei aggiungere un'altra cosa, in merito all'avvocato del popolo Conte. Non so se abbia fatto il militare, ma sarei pronto a scommettere grosse cifre che no, non l'ha fatto. O se l'ha fatto, faceva il piantone. Magari mi sbaglio. Ma io credo che le incredibili gaffe che (non solo lui) fa a ripetizione, siano dovute ad una cosa molto semplice: non ha mai comandato persone, non sa proprio cosa significhi. Mi spiego: l'altro giorno ha scaricato a massa di brutto quando ha detto: "è colpa di quelli dell'ospedale di Codogno, che non hanno rispettato i protocolli, non è colpa mia". Sì, ha usato parole diverse, ma il concetto è quello. Un po' come la Raggi quando, nottetempo, zitta zitta, spostò un campo di zingari nel quartiere di Torre Maura, per poi dire l'indomani: "non è colpa mia, è colpa di un funzionario che ha fatto tutto senza dirmi niente".

    Non voglio dire che dare la colpa agli altri sia una cosa che tutti coloro che hanno "esperienza di comando" non facciano. La bassezza esiste in tutti gli ambiti. Non so come dire... chi ha esperienza di comando, se vuole farlo, sa come e quando farlo. Non fa errori grossolani come quello di Conte o come quello della Raggi. Si vede proprio che improvvisano. Sono avvocati, magari anche bravi, ma non hanno proprio la mentalità del comando, perché non ne hanno esperienza. Messi al comando, reagiscono come lo scolaretto che, rimproverato dal maestro, dice: "non è colpa mia, è lui!". E non si rendono conto che LORO dovrebbero essere il maestro. Chi abbia avuto sotto di sé tante persone da comandare, come chiunque abbia fatto il militare come ufficiale o come sottufficiale, anche se non era carismatico ed era magari anche poco portato per il comando, si è giocoforza trovato in situazioni particolari. Situazioni per cui se un tenente andasse in giro a dire su una cosa: "non è colpa mia, è colpa del mio soldato!", passerebbe un brutto quarto d'ora con il capitano e avrebbe diversi problemi a gestire delle persone che lo percepiscono come uno che scarica a massa. E lì imparerebbe che non è più a scuola. Però, queste esperienze Conte e la Raggi dovevano farle 30 anni, quando il danno collaterale era relativo. Non 30 anni dopo, in cui si trovano non si sa per quale ironia della sorte, a poter fare danni catastrofici.
    Eh, penso che tu abbia centrato il problema. Al di là dell'aver fatto o meno il militare, qui si tratta di correttezza e ammissione di responsabilità. Ovviamente, se una persona non vuole prendersene, allora che vada ad allevare trote per diletto e non regga un Comune/Provincia/Regione/Stato/Continente/ecc...

    Del resto, più che la carenza di carisma e leadership (che, comunque, mancano nelle generazioni politiche odierne nostrane), qui si sente la mancanza del buon gusto e savoir-faire di una volta. Non dico di essere tutti Trasibulo, che, quando vide di non aver più il consenso, da democratico puro qual era, si fece da parte, ma almeno di lasciarci avvertire il sentore di una onestà professionale che, oggi, non sappiamo neppure più che cosa voglia dire...

    Anch'io sono persuaso del fatto che questo virus sia in giro da molto prima di febbraio in Italia e, in generale, in Europa... e, secondo me, l'effetto più devastante, per uno Stato come il nostro, è il solo danno economico.

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