La normativa di riferimento è quella relativa all'idoneità fisica nonché il Codice di Ordinamento Militare, nella parte che ha recepito il vecchio Regolamento di Disciplina. Tenga presente che tutti i militari, una vota arruolati, hanno l'obbligo di effettuare le visite periodiche di idoneità che, in funzione dell'età, partono ogni 5 anni sino ad arrivare a 2 anni sopra i 50 anni. Il personale assegnato ai reparti speciali ha l'obbligo di conseguire l'idoneità fisica ogni anno.
Detto questo ne consegue che, in sede di visita periodica, il personale medico può anche valutare la non idoneità al servizio per motivi di tatuaggio (ci si spoglia davanti al medico per cui anche i tatuaggi non visibili poi si vedono).
Resta il fatto che farsi un tatuaggio in zone visibili o non consono al prestigio della Forza Armata resta una infrazione disciplinare sanzionabile dal Comandante di Corpo. Personalmente, quando ero Comandante di Corpo, beccai un marinaio che si era fatto un tatuaggio in zona visibile e lo sanzionai disciplinarmente oltre che ad obbligarlo a cancellare il tatuaggio.
Ultima cosa: la normativa dei tatuaggi è stata introdotta quando questi ultimi sono diventati una moda. Quando mi sono arruolato in Marina io i tatuaggi li avevano solo i carcerati ed i marinai e diversi allievi Ufficiali, durante la crociera sul Vespucci, al 1° anno, si fecero il classico tatuaggio sull'avambraccio alla Braccio di Ferro e nessuno ebbe qualcosa a ridire.
Tenga, infine presente, che i CC sono, tra le 4 FF.AA. le più rigide disciplinarmente e formalmente rispetto alle altre FF.AA. dove molte cose passano in cavalleria.
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