Risultati da 1 a 3 di 3

Discussione: Colleghi a bordo

  1. #1

    Predefinito Colleghi a bordo

    Buonasera ragazzi, abbandonai temporaneamente il forum perché in questi mesi ho avuto il car in marina e quindi non sono potuto essere tanto attivo. Dopo il car (circa un mesetto fa) arrivai a destinazione su Nave Bergamini e mi sto trovando bene dai, un po' faticoso ma me l'aspettavo. Veniamo al dunque, pochi giorni fa durante un momento di pausa io e i miei colleghi vfp1 e altri sottocapi (sia VFP4 che in Spe) ci ritrovammo fuori a fumare e nel parlare quelli più anziani chiesero a noi vfp1 cosa avremmo voluto fare dopo l'anno; io risposi che avrei voluto continuare VFP4 ma praticamente tutti mi dissero di puntare ad altro (capitaneria, finanza, carabinieri ecc) e che continuando qua con l'avanzare dell'etá non avrei fatto una bella vita, di "abbandonare la nave finché sei in tempo", questo sia truppa che sottufficiali. Io ci sono rimasto un po' cosi, scusate ma non dovrebbero essere i colleghi più anziani e più "navigati" a motivare le nuove leve? Che ne pensate? Grazie buona serata a tutti voi

  2. #2
    Caporale
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    239

    Predefinito

    Ciao, ho fatto il p1 imbarcato e mi sono congedato dopo la fine della ferma per intraprendere la carriera universitaria.Quando ero a bordo ho vissuto momenti brutti che mi hanno portato all'idea di lasciare la Marina.
    Arrivato a questo punto dirai:cavolo ma allora si vive proprio male qua.
    Onestamente penso sia tutta questione di come sei fatto te, mi spiego meglio: vivere a bordo è sicuramente "brutto" perché sei isolato dal mondo ma oggettivamente quando le navi sono in porto il lavoro è abbastanza tranquillo(come avrai constatato tu stesso).Quando si naviga il lavoro aumenta ma ci si fa l'abitudine alla mole da smaltire( tirnav no, tirnav mi ha veramente devastato).
    Provando a fare un sunto che sennò tutto questo discorso resterà "per aria". C'è a chi piace navigare e quindi restare a bordo è un piacere, c'è a chi navigare non piace tanto e farebbe carte false per sbarcare. Però onestamente penso che ogni FF.AA abbia i proprio pro e i propri contro, piccolo esempio: nell'Arma devi comunque andare per strada ed, è totalmente diverso rispetto a rimanere nell'ambito strettamente militare.
    Sono stato estremamente confusionario ma volevo dire tutto l'essenziale .
    Nel forum c'è gente che sta dentro da prima che io nascessi quindi sicuramente te ne saprà parlare meglio.
    Simone
    Ultima modifica di depade; 16-02-20 alle 18: 41

  3. #3
    Utente Expert Marina L'avatar di Charlie 2
    Data Registrazione
    Jul 2008
    Messaggi
    3,493

    Predefinito

    In Marina c'è un detto: "In Marina si starebbe bene se non ci fossero le navi e le guardie".

    La Marina è fatta principalmente di navi, il "braccio" operativo della Marina sono le Navi per cui i "giovani" si fa per dire, sopratutto all'inizio della carriera, stanno a bordo e la vita di bordo dipende da come la si prende
    Il grosso problema è che voi giovani siete poco propensi a fare sacrifici di qualsiasi tipo. O un carissimo amico che sta a Maripers, movimenti TM, e ogni tanto mi racconta quale sono i "sotterfugi" che sopratutto il personale di truppa fa per evitare di stare a bordo e, se tanto mi da tanto, posso benissimo immaginare quello che le ha detto il personale più anziano di truppa (visto le alternative che le hanno proposto .. altrimenti un ulteriore alternativa è l'INPS o il Catasto oppure il bidello).

    La Marina, sopratutto a bordo, ma anche in alcune destinazioni a terra, comprende molti sacrifici in primis la lontananza dalla famiglia poiché tutti sono chiamati a fare il fuorisede a qualsiasi grado. Questo bisogna saperlo ed esserne consapevoli se si ha passione altrimenti le alternative, come ho detto prima sono tante.

    Un particolare discorso merita il TIRNAV a Maricentadd: è un periodo (circa un paio di mesi, a volte anche 3 che in genere si fa quando la nave esce dai grandi lavori per scrollare la ruggine all'equipaggio) di addestramento che tende a compattare l'equipaggio e a renderlo, con esercitazioni progressive, "combact ready" ovvero pronto al combattimento e alle minacce passive come incendio a bordo (quello si che è devastante perché si può morire) o la falla. Un periodo molto intenso che potrebbe sembrare "devastante" perché a confronto del BOST che si fa in Inghilterra, il TIRNAV sembra una passeggiata.
    Chi semina raccoglie, ma chi raccoglie si china......... è a quel punto è un attimo......

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •