E questo è l'altro aspetto della faccenda! Il progressivo rilassamento dei costumi, l'allentamento del necessario equilibrio tra diritti e doveri (onda lunga del Sessantotto) dovrà prima o poi comportare un'inversione di tendenza, una rieducazione dell'italiota medio.
Guardate per strada: nessuno rispetta più nessuno. Succede che un gruppo di bulletti di paese arrivi anche a uccidere il bersaglio delle loro "eroiche" gesta, senza dimostrare alcun briciolo di pentimento, ma soprattutto senza che nessuno fosse intervenuto prima.
Nessuno al ministero che abbia detto un amen su una figura distruttiva dell'immagine del Corpo: quella di un funzionario tossicodipendente. Ma già, mi dimentico che non siamo nemmeno più un Corpo....
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