Anche i fabici in divisa: sì all’arruolamento in forze armate e polizia - APPROVATA LA LEGGE!
07.07.2010
Ora lo dice la legge: la carenza enzimatica di cui soffrono non può essere motivo di esclusione. Dunque, i fabici potranno indossare la divisa e arruolarsi nell’esercito e nelle forze di polizia. Ieri la svolta, dopo anni di polemiche: è la commissione Difesa del Senato a cancellare con voto unanime quella che Gian Piero Scanu, capogruppo del Pd, considera una “norma insulsa” che ha penalizzato i diritti di tantissimi giovani, fra cui molti sardi. La commissione, un anno dopo il via libera della Camera, chiude definitivamente la partita. Non sarà necessario un ulteriore passaggio parlamentare, perchè la pratica è stata discussa in sede deliberante, cioè con i pieni poteri dell’aula trasferiti alla commissione. Significa che da oggi tutti i fabici (in Italia sono 400mila, la stragrande maggioranza al Sud) sinora rimasti in panchina, potranno partecipare ai concorsi pubblici con la certezza di essere equiparati, dal punto di vista fisico, agli altri candidati. La legge stabilisce in via ufficiale quello che già si sapeva: cioè che la carenza accertata, parziale o totale, dell’enzima G6PDH (glucosio 6 fosfato deidrogenasi) non costituisce una patologia invalidante e pertanto non può essere motivo di esclusione. Sinora, un lungo elenco di pareri medici e di sentenze favorevoli non era bastato per cancellare una realtà inaccettabile per i fabici e duramente contestata dalla Assodipro (Associazione solidarietà diritto e progresso) che tutela il mondo militare. Nell’aprile di un anno fa, Antonio Farris, presidente della sezione sarda dell’associazione, si era scagliato contro l’ennesimo “boicotaggio” da parte del ministero della Difesa: dopo la vittoria riconosciuta da una sentenza del Tar del Lazio, alcuni fabici pronti ad arruolarsi come volontari per un anno, erano stati convocati al dipartimento militare di medicina legale di Cagliari per sottoporsi a ulteriori accertamenti. Il motivo: procedere agli accertamenti sanitari finalizzati a valutare l’idoneità al servizio. Una beffa alla quale si rimediò due mesi dopo. Risale al 30 luglio 2009, infatti, il via libera da parte della Camera dei deputati al testo (condiviso da tutti gli schieramenti politici) che elimina i paletti e apre ai fabici le porte della carriera militare. Il passaggio successivo al Senato è stato saltato perchè si è deciso di lavorare in commissione deliberante. Ieri, dopo un anno, si è svolta l’ultima seduta dedicata all’argomento, con la parte conclusiva della discussione, l’approvazione all’unanimità e la sottoscrizione di un ordine del giorno con il quale si chiede che il provvedimento sia retroattivo. I proponenti, Gian Piero Scanu e Francesco Sanna, chiedono che i fabici esclusi dall’ultimo concorso pubblico possano essere riammessi. Molto soddisfatti Scanu e Sanna. «Finalmente - spiegano i due senatori del Pd - abbiamo cancellato una discriminazione che per molto tempo e senza ragione ha impedito a tanti giovani, di cui molti in Sardegna, di intraprendere la carriera a cui aspiravano legittimamente. È un obiettivo che il Partito Democratico stava perseguendo da molto tempo, una di quelle battaglie che toccano la vita di migliaia di famiglie». Concorda Piergiorgio Massidda, senatore del Pdl: «Le discriminazioni, non supportate da dati medici, stanno cadendo. Questa è una vittoria per le centinaia di ragazzi fabici che si sono battuti con petizioni e appelli e per i parlamentari sardi, in prima linea per spingere su questa proposta di legge».
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ENTRATA IN VIGORE PREVISTA PER IL 1/8/2010
entrerà in vigore il 1/8 e sarà ritenuta valida solo per i nuovi bandi 2011
GU n. 165 del 17-7-2010
Con il permesso delgi amministratori del forum (se non è la sezione corretta per il mio post me ne scuso Wink )
Chiedo a tutti i ragazzi esclusi da qualsiasi concorso per qualsiasi forza armata o di polizia causa favismo (deficit g6pdh) di unirsi al forum della brigata fabici!! ecco l'indirizzo:
http://www.favismo.altervista.org/
E' in corso in questi giorni la richiesta di un gruppo di parlamentari di tutti gli schieramenti politici di modificare la legge che disciplina l'esclusione dei ragazzi affetti da carenza di g6pd dai concorsi per accedere alle forze armate e alle forze di polizia. Abbiamo ottentuto grandi traguardi e siamo pronti per il colpo di coda finale ma abbiamo bisogno del vostro aiuto.Vogliamo spedire in toto centinaia di e -mail a chi di dovere per segnalare che siamo in tanti a subire questa ingiustizia e ci teniamo a far sapere che non vogliamo essere gli unici ad essere esclusi da questi concorsi assieme ai turchi per questo esame.
Uniamoci tutti per cambiare la legge!Very Happy
p.s Se qualche gentile volontario anche non affetto da favismo si vuole unire alla nostra lotta è cosa assai gradita, abbiamo bisogno di fare numero. Grazie a tutti!!!
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