Risultati da 1 a 8 di 8

Discussione: Scartato dal perito selettore car19

  1. #1

    Predefinito Scartato dal perito selettore car19

    Buongiorno a tutti,
    Mi sono già presentato l'anno scorso nell'apposita sezione.
    Sono un vfp1, ho provato quest'anno ad entrare nell'arma e fino all'ultimo mi sentivo già con gli alamari. Ho peccato di presunzione, sono andato troppo convinto di me stesso (infatti inidoneo come da art. 11 comma 3), mentre quelli che morivano di ansia prima di entrare dal perito tutti idonei....
    Volevo solo sapere se l'anno prossimo dovrò ovviamente dirgli di essere risultato inidoneo in base all'art. 11 ai colloqui attitudinali.. questa cosa mi falcerà le gambe? Intendo.. per coerenza mi faranno inidoneo nonostante sembro una persona diversa?
    Persone risultate idonee successivamente ad una inidoneità ci sono?
    Risulto NON COMPATIBILE ALL' AREA ASSUNZIONE DEL RUOLO e all'AREA COMPORTAMENTALE.

  2. #2
    bartok
    Guest

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    GomRed,
    Persone risultate idonee successivamente ad una inidoneità ci sono?
    sì, come anche il contrario.

    Volevo solo sapere se l'anno prossimo dovrò ovviamente dirgli di essere risultato inidoneo in base all'art. 11 ai colloqui attitudinali..
    no, a meno che non ti sia chiesto. Comunque, a parte il fatto che già lo sanno, sono quasi sicuro che sia una delle domande dei test. Esordire spontaneamente tu dicendo di non essere risultato idoneo, è pessimo.

  3. #3

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    Si si nel questionario personale viene chiesto che concorsi sono stati provati e il loro risultato.
    Volevo solo sapere se avevo altre chance perchè ci tengo molto all'arma e diciamo che mi ha parecchio buttato giù questo fatto.
    Non credo nella totalità delle persone raccomandate, credo che se uno ha voglia può farcela. Ci riproverò, grazie mille.

  4. #4
    Maresciallo L'avatar di ValerMic
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    Nov 2013
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    Citazione Originariamente Scritto da bartok Visualizza Messaggio
    GomRed,


    sì, come anche il contrario.



    no, a meno che non ti sia chiesto. Comunque, a parte il fatto che già lo sanno, sono quasi sicuro che sia una delle domande dei test. Esordire spontaneamente tu dicendo di non essere risultato idoneo, è pessimo.
    Non voglio fare polemica eh è solo per capire.

    Io premetto non sono un tipo che ama molto il mondo psicologico in quanto sono sempre convinto che è impossibile anche nel 2019 stabilire in base a delle risposte apparentemente inutili se un soggetto è adatto o inadatto ma la domanda è;

    Per quale motivo è una cosa pessima ammettere un "esperienza" che si è subita di tipo negativa ? Meglio uno che lo nasconde ?
    >>> <<<

  5. #5
    bartok
    Guest

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    Valermic,
    Per quale motivo è una cosa pessima ammettere un "esperienza" che si è subita di tipo negativa ? Meglio uno che lo nasconde ?
    per 3 semplici motivi:
    1-hanno già il fascicolo, per cui già lo sanno;
    2-è una delle domande del test, che è fatta apposta per vedere se uno mente o è sincero;
    quindi, già per questi motivi, non ha senso sollevare spontaneamente, in sede di colloquio, la questione.
    3-uno, quando fa il colloquio, deve tirare acqua al proprio mulino. Deve essere sì sincero, ma non cretino: deve mettere in evidenza i suoi punti di forza! Uno che solleva spontaneamente la questione dell'esser stato giudicato non idoneo per motivi psicologici, invece, imposta la discussione su questo. E siccome, come detto, c'è già un'apposita domanda nel test, denoterebbe che il soggetto o è insicuro, o è cretino. Come presentarsi da una donna, mettendo subito le mani avanti, premettendo che fino a quel momento si è stati degli sfigati! questo secondo me è già un buon motivo per far accomodare il soggetto, senza neanche andare oltre.
    Riguardo al "nascondere", per i motivi detti, la cosa non sussiste in quanto già sanno. Ma anche se non sapessero, dal punto di vista del candidato, non è certo un problema suo: c'è un'apposita domanda. Uno non può certo essere accusato di non essere stato sincero, se si ha risposto sinceramente a quella domanda. E se lo psicologo facesse questa accusa, sarebbe un trabocchetto, fatto per mettere in difficoltà il soggetto, il quale potrebbe tranquillamente rispondere che ha risposto sinceramente nel test. E a quel punto lo psicologo che può fare? Niente, se non passare oltre verso argomentazioni in cui il candidato può far vedere che è un figo e non uno sfigato.

    a me era capitata una cosa simile. Lo psicologo si era fissato con una domanda del test, in cui veniva chiesto se era capitato di aver avuto "esperienze strane". E io avevo detto "sì". Non mollava! Io dicevo che sì, mi era capitata qualche "esperienza strana" (che poi ho descritto nel limiti della decenza), ma non spesso. Eppure insisteva, quasi a volermi mettere in bocca che io avevo risposto come per dire che avevo "esperienze strane" continuamente. E allora ho detto: "Mah... guardi... mi sembra strano! Vada a vedere la domanda." E' andato a vedere la domanda, e ha visto che avevo ragione. Non ho mai capito se avesse fatto finta. Ma alla fine ero idoneo.
    Ma di certo, non è che ho esordito io dicendo: "Guardi dottore, voglio essere sincero... ho avuto esperienze strane!". Me l'hai chiesto nel test! Sì. Ti ho risposto! Sì. E allora il mio l'ho fatto!

  6. #6

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    Citazione Originariamente Scritto da ValerMic Visualizza Messaggio
    Non voglio fare polemica eh è solo per capire.

    Io premetto non sono un tipo che ama molto il mondo psicologico in quanto sono sempre convinto che è impossibile anche nel 2019 stabilire in base a delle risposte apparentemente inutili se un soggetto è adatto o inadatto ma la domanda è;

    Per quale motivo è una cosa pessima ammettere un "esperienza" che si è subita di tipo negativa ? Meglio uno che lo nasconde ?
    Hai detto bene "apparentemente" inutili. Ciò che conta di più è il colloquio, e questo di certo non lo è nemmeno in apparenza!
    P.s. d'accordissimo sulla necessità di non mentire su aspetti così importanti che, addirittura, potrebbero costituire un aspetto positivo in fase psicoattitudinale, perché potrebbero dimostrare perseveranza e resilienza (la capacità di trasformare le avversità in occasioni di crescita).

  7. #7

    Predefinito

    Rispondo anche se è una domanda vecchia ma almeno qui sopra i post servono anche per il futuro...
    Quest'anno (sebbene causa covid sto parlando del concorso bandito l'anno scorso, anzi, fra poco 2 anni fa) ho potuto verificare di persona come il fatto di aver perso un concorso precedentemente, sebbene in un'altra forza armata, possa essere un gran jolly da giocare a proprio favore. La commissione si è interessata molto, soprattutto per il fatto che sono stato scartato alle attitudinali, dandomi quindi l'opportunità di parlare di quell'esperienza con annesse domande. Dimostrare di saper riconoscere i propri errori, di saper accettare un futuro diverso da quello immaginato (vale anche per il concorso in atto) e tanto altro è un'arma formidabile.
    Piuttosto, credo che sia peggio non aver nulla da raccontare...
    Se ci pensate, voi sul questionario gonfiate di aggettivi la vostra persona... Se però poi non avete un'esperienza di vita che possa dimostrarli... la scena muta è bella che pronta di fronte alle loro domande!

    PS un grazie a coloro che mi hanno dato fiducia al CNSR e un saluto al carabiniere che mi ha soprannominato "Casper" (lunga storia) in quei 3 giorni: 86 vive
    140° CC

  8. #8

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    Citazione Originariamente Scritto da BlackTie Visualizza Messaggio
    Rispondo anche se è una domanda vecchia ma almeno qui sopra i post servono anche per il futuro...
    Quest'anno (sebbene causa covid sto parlando del concorso bandito l'anno scorso, anzi, fra poco 2 anni fa) ho potuto verificare di persona come il fatto di aver perso un concorso precedentemente, sebbene in un'altra forza armata, possa essere un gran jolly da giocare a proprio favore. La commissione si è interessata molto, soprattutto per il fatto che sono stato scartato alle attitudinali, dandomi quindi l'opportunità di parlare di quell'esperienza con annesse domande. Dimostrare di saper riconoscere i propri errori, di saper accettare un futuro diverso da quello immaginato (vale anche per il concorso in atto) e tanto altro è un'arma formidabile.
    Piuttosto, credo che sia peggio non aver nulla da raccontare...
    Se ci pensate, voi sul questionario gonfiate di aggettivi la vostra persona... Se però poi non avete un'esperienza di vita che possa dimostrarli... la scena muta è bella che pronta di fronte alle loro domande!

    PS un grazie a coloro che mi hanno dato fiducia al CNSR e un saluto al carabiniere che mi ha soprannominato "Casper" (lunga storia) in quei 3 giorni: 86 vive
    Dalla Teoria alla Pratica!
    Bellissima e motivante testimonianza!
    Congratulazioni!
    "Non perdo mai: o vinco o imparo" (Nelson Mandela).

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