Buongiorno a tutti i colleghi,
mi farebbe ricevere un'opinione su un fatto accadutomi alla fine dello scorso anno, per la quale ritengo di aver subito un'ingiustizia(ma potrebbe anche essere che esagero io). Nel corso di un servizio di viabilità io ed il collega notavamo improvvisamente un uomo che in forte stato di alterazione psichica inveiva senza motivo contro un veicolo fermo al semaforo rosso,, ed avvicinandosi ad esso tirava fuori un grosso sasso col quale prima colpiva il retrovisore laterale spaccandolo, e poi tentava di lanciare lo stesso sasso dentro l'abitacolo per colpire il passeggero. A questo punto io ed il collega intervenivamo, prima interrompendo l'azione della persona e poi cercando di fermarlo. Come risposta la persona proferiva al nostro indirizzo frasi sconnesse e ci minacciava tenendoci sotto tiro con il sasso che teneva ancora in mano. a questo punto intervenivano anche 2 carabinieri in transito sul posto ed in 4 riuscivamo a bloccarlo ed ammanettarlo, l'individuo veniva poi preso in consegna dai carabinieri. Rientrati negli uffici relazionavamo l'accaduto, e nei giorni successivi il nostro diretto superiore scriveva al comandante di gruppo proponendo un encomio per l'azione.Il giorno successivo il fatto veniva anche riportato da alcune testate giornalistiche. In quasi 10 anni di servizio non mi era mai capitata un'altra occasione nella quale mi sentissi realmente in pericolo come quella volta, e comunque avendo avuto in passato una serie di compiacimenti scritti (che tuttavia ai fini di eventuali progressioni non contano assolutamente nulla) mi faceva piacere la cosa, oltre ad essere un'occasione per vere punteggio in più in caso di progressioni. Il comandante non mi ha mai convocato nemmeno per sapere cosa fosse accaduto quel giorno, e comunque avendo visto che da noi vengono dispensati encomi per molto molto meno ho deciso di giocarmi il tutto per tutto facendone una questione di principio. Circa 3 mesi dopo il fatto mi sono quindi rivolto ad un sindacalista, che alla fine come unica risposta ovviamente mi ha detto di non poterci fare nulla, ma come "premio di consolazione" mi ha proposto per un premio annuale che viene conferito a tutti gli operatori di polizia d'italia per meriti particolari. Non ho mai voluto chiedere un colloquio col dirigente,perchè mi sembrava di essere troppo pretenzioso e comunque queste onoreficienze vengono sempre conferite in automatico, non ma va di elemosinare nulla. So che il conferimento di un encomio non è un atto dovuto da parte di un dirigente, ma in presenza di una segnalazione scritta da parte del D responsabile del mio settore, e considerando che a volte gli encomi vengono dispensati per le più disparate cavolate (ad.es. se indossi correttamente l'uniforme!) cosa potrebbe aver influenzato negativamente la decisione del dirigente?